RESIDENZE BORBONICHE, Patrimonio dell’Umanità APPELLO-PROPOSTA di candidatura per la lista UNESCO
Una grande campagna di sensibilizzazione per l’iscrizione del sistema dei Siti Reali e delle Residenze Borboniche di Napoli e del Sud Italia nella Lista del Patrimonio dell’Umanità, indirizzando un APPELLO-PROPOSTA alla Commissione Nazionale Italia per l’UNESCO.
L’iniziativa ha lo scopo di fa conoscere nel suo insieme questo straordinario unicum storico, culturale e paesaggistico italiano al mondo intero.
Diretta a Commissione Italiana per l’UNESCO
RESIDENZE BORBONICHE, Patrimonio dell’Umanità: APPELLO-PROPOSTA di candidatura per la lista UNESCO
Siti Reali ONLUS Italia
Nel 1997 l’UNESCO decise di iscrivere nella lista del Patrimonio dell’Umanità il Complesso Monumentale della Reggia di Caserta in uno con l’Acquedotto Carolino e il Belvedere di San Leucio, riconoscendo all’ambizioso progetto borbonico del sito casertano non solo l’eccezionale valore artistico, architettonico e naturalistico, ma anche la straordinaria valenza paesaggistica, produttiva, sociale e di pianificazione urbana, felicemente interpretata dall’architetto Luigi VANVITELLI nello spirito eloquente del secolo dei lumi, secondo uno schema che integrava l’opera umana nel suo paesaggio naturale.
A distanza di alcuni anni si ritiene necessario e opportuno per lo sviluppo culturale e territoriale di Napoli e del Mezzogiorno ampliare l’importante riconoscimento dell’UNESCO a tutto il sistema dei Siti Reali e delle Residenze Borboniche della Campania e del Sud Italia, che, nel suo insieme, rappresenta non solo un esempio straordinario di architettura monumentale internazionale ad alto valore paesaggistico e di biodiversità, ma anche una testimonianza eccezionale di pianificazione e sviluppo culturale, economico e sociale in ambito euromediterraneo durante l’epoca del dispotismo illuminato, delle riforme e delle rivoluzioni di fine Settecento.
Al pari del riconoscimento che le Residenze Sabaude di Torino e del Piemonte ricevettero dall’UNESCO nel 1997 e alla luce anche dell’approvazione della c.d. Legge Valore Cultura dello scorso ottobre 2013, che prevede la creazione di un grande itinerario delle Residenze Borboniche, oggi la proposta-candidatura di allargamento del riconoscimento UNESCO al Sistema delle Residenze Borboniche, indirizzata alla Commissione Italiana per l’UNESCO, risponde all’esigenza di:
– far conoscere nel suo insieme questo straordinario unicum storico, culturale e paesaggistico al mondo intero;
– rafforzare l’azione pubblica nel compito costituzionale assegnato dall’articolo 9 di tutela e sviluppo culturale;
– creare opportunità di crescita sociale ed economica ad un vasto territorio della Campania e del Sud Italia;
– garantire la trasmissione alle giovani generazioni dei valori universali di cui il Sistema delle Residenze Borboniche è portatore nella storia dell’umanità;
Al fine, inoltre, di rispondere alla richiesta dell’UNESCO di accompagnare ogni iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale con un Piano di Gestione per garantire l’obiettivo fondamentale di salvaguardia del patrimonio culturale, il prossimo sito UNESCO delle Residenze Borboniche potrà svilupparsi intorno al progetto già avviato di costituzione di un distretto culturale e creativo, in un’ottica di integrazione di tutela culturale e sviluppo territoriale, con uno specifico Protocollo d’Intesa stipulato tra il MiBACT e l’Associazione per i Siti Reali e le Residenze Borboniche Onlus e mediante l’elaborazione di un piano di investimenti pubblico/privato.
Il progetto, attraverso la definizione di obiettivi strategici fondamentali, si propone di assicurare un giusto equilibrio e integrazione tra conservazione, sostenibilità e sviluppo, in modo tale che le Residenze Borboniche possano essere tutelate e valorizzate mediante:
– adeguate attività che contribuiscono allo sviluppo socio-economico e alla qualità della vita delle comunità locali;
– efficienti strategie di comunicazione e promozione, educazione, ricerca, formazione e sensibilizzazione, basate anche sul coinvolgimento attivo di cittadini, istituzioni e imprese, a tutti i livelli, nella individuazione, tutela e gestione del patrimonio culturale e naturale di riferimento.
sistema delle residenze borboniche, patrimonio dell’umanità (proposta-elenco cronologico)
Palazzo Reale di Napoli
Reggia di Capodimonte
Reggia di Portici
Reggia di Caserta
Real Albergo dei Poveri
Reggia di Persano
Acquedotto Carolino
Reggia di Quisisana
Belvedere di San Leucio
Casina al Fusaro
Reggia di Carditello
Real Villa della Favorita
Palazzina Cinese
Palazzo Reale di Ficuzza
da: SITI REALI-NEWS [cultura@sitireali.it]
Turismo e Cultura
GeoEsperienza, dopo 100 anni si torna nel “Ramo N” alle Grotte di Castelcivita
Quasi un secolo è trascorso da quando gli ultimi esploratori si sono avventurati nel Ramo N (Nord): percorso suggestivo e quasi totalmente sconosciuto, legato alle viscere più intime delle Grotte di Castelcivita, ai piedi degli Leggi tutto…
0 commenti