COMUNICATI STAMPA DEL 10 GENNAIO 2005
La Giunta della Regione Campania, su proposta dell’Assessore alle Attività Produttive, Gianfranco Alois, ha deliberato di destinare a favore del III bando del “Nuovo regime di agevolazione a favore delle piccole e medie imprese” 40 milioni di euro, di cui 30 milioni di euro a valere sui fondi Por Campania e 10 milioni di euro sul Fondo Unico.
“Anche con questo bando – ha dichiarato l’assessore Alois – proseguiamo nella nostra azione di sostegno alle imprese della nostra regione. E’ un bando dalle procedure semplificate che consente un accesso più agevolato alle aziende interessate. In tal modo favoriamo lo sviluppo economico e l’occupazione. Infatti, tramite i due precedenti bandi, il primo e il secondo, sono state complessivamente ammesse alle agevolazioni 1020 imprese. Noi, di fronte alle difficoltà economiche che il Paese attraversa, stiamo facendo la nostra parte, al contrario del Governo nazionale, e su questa strada intendiamo andare avanti”.
APPROVATO L’ACQUISTO DI MILLE AUTOBUS ENTRO IL 2006, ALTRI MILLE ENTRO IL 2009.
La Giunta regionale della Campania, su proposta dell’Assessore ai Trasporti, Ennio Cascetta, ha approvato il Programma per la sostituzione nel periodo 2005-2009 di 1.950 autobus con più di 15 anni di età (il 46% dell’intera flotta delle aziende di trasporto regionale), per un importo complessivo di 400 milioni di euro.
Per l’attuazione del Programma, con la stessa delibera, la Giunta ha stabilito quanto segue:
· gli autobus saranno acquistati dall’EAV (Ente Autonomo Volturno, la holding di trasporti di proprietà regionale);
· l’acquisto avverrà attraverso una gara pubblica europea che utilizzerà una procedura del tutto innovativa, ossia l’”accordo quadro”: questo sistema consente di utilizzare per l’acquisto sia le risorse finanziarie già disponibili, sia quelle che si dovessero generare nei quattro anni di validità dell’accordo, con grande beneficio in ordine ai costi e ai tempi di fornitura dei mezzi;
· una volta acquistati dall’EAV e dunque di proprietà regionale, i bus verranno assegnati alle aziende che gestiscono servizi di trasporto pubblico locale in Campania in usufrutto oneroso per la durata del contratto di servizio, ad un corrispettivo pari al 5% del valore di acquisto di ogni mezzo per i primi otto anni;
· la prima parte del Programma di rinnovamento prevede nel periodo 2005-2006 un primo acquisto di mille autobus (di cui circa 200 ad alimentazione non convenzionale metano-elettrici) sui 1.950 totali da acquisire, per un importo di 205 milioni di euro già disponibili (sui 400 totali).
Per la prima volta, dunque, la Regione ha deciso di acquistare direttamente i mezzi e di “affittarli” poi alle aziende tramite il pagamento di un corrispettivo: in precedenza, invece, erano le aziende ad acquistare i bus e la Regione si limitava a concedere un contributo finanziario per la fornitura.
L’aggiudicazione della gara è frazionabile per lotti di diverse tipologie di mezzi, per cui i fornitori potranno partecipare all’intera commessa o solo ad uno o più dei lotti.
L’innovativa procedura ha diversi vantaggi:
· innanzitutto, trattandosi di un’unica gara di notevole valore finanziario, ci si attendono offerte economicamente vantaggiose che consentiranno di acquisire un numero di mezzi sicuramente superiore a quello acquistabile da gare frazionate per le singole aziende, oltre che dotati di requisiti di qualità minimi per tutti stabiliti nella gara stessa dalla Regione;
· in vista delle gare previste per legge nei prossimi anni per l’assegnazione dei servizi di trasporto pubblico locale, si eviteranno tutte le criticità che deriverebbero dal trasferimento degli autobus da una impresa all’altra: in particolare, si eviterà la possibilità che mezzi acquistati con fondi pubblici finiscano con ingenerare indebiti arricchimenti per effetto del trasferimento;
· l’acquisto dei bus direttamente da parte della Regione consentirà inoltre di allargare la platea delle aziende che potranno partecipare alle gare per l’affidamento dei servizi di trasporto, in linea con i principi di concorrenzialità e massima partecipazione alle gare pubbliche indicati dall’Ue e dall’Autorità garante per la concorrenza e il mercato: i servizi, infatti, potranno essere assegnati indipendentemente dal numero di autobus di proprietà delle aziende, visto che i mezzi verranno forniti direttamente dalla Regione;
· altro risultato di sicura valenza è la totale immediata utilizzazione delle risorse disponibili, cosa che nel passato non si è mai verificata a causa delle difficoltà delle aziende di poter disporre della propria quota di cofinanziamento;
· notevoli i vantaggi anche per le aziende di trasporto: la quota a proprio carico è infatti dilazionata nel tempo, e quindi ci sarà un minore ricorso all’indebitamento bancario a cui corrisponde, rispetto al metodo precedente, un maggior numero di veicoli acquisiti, periodi di garanzia più lunghi, minori oneri di manutenzione e la garanzia di una fornitura continuativa nel tempo;
· benefici, infine, anche per le aziende produttrici di veicoli, che avranno la possibilità di programmare con certezza la fornitura nel tempo, e quindi anche un maggiore potere contrattuale nell’acquisto dei componenti dei mezzi.
L’acquisto degli autobus avverrà grazie alle risorse disponibili trasferite alla Regione dalle diverse leggi di settore e dai corrispettivi versati dalle aziende che “affitteranno” i mezzi.
Grazie al Programma approvato dalla Giunta, si rinnoverà interamente il 46% dell’intero parco mezzi regionale, riducendone così l’anzianità media da 10,8 a 6,3 anni, che rappresenta un valore perfettamente allineato allo standard europeo.
Si contribuirà anche a ridurre i problemi di impatto ambientale generati dai trasporti, visto che i nuovi veicoli saranno dotati di motore almeno “Euro 3” ed, inoltre, il 14% sarà ad alimentazione non convenzionale (metano ed elettrica).
I nuovi veicoli saranno dotati di impianti di condizionamento, di accesso per i disabili, di telecamere di sicurezza e di tecnologie avanzate che assicurano le funzioni di localizzazione, di videosorveglianza, di bigliettazione e di informazione all’utenza.
“Grazie a questa innovativa procedura – afferma l’assessore Cascetta – diamo un’accelerata al programma di svecchiamento della flotta di autobus di tutte le aziende di trasporto pubblico locale cominciato nel 2001 e che ha già visto l’acquisto di oltre 450 nuovi mezzi. L’obiettivo di questo ulteriore piano è quello di migliorare la qualità e l’impatto ambientale del trasporto nella nostra regione, in linea con i programmi di incentivazione all’uso dei mezzi pubblici che stiamo attuando da tempo grazie a progetti come il sistema di biglietti integrati Unicocampania, le nuove tecnologie per le informazioni e la sicurezza dell’utenza, il rinnovo del parco treni e il programma di potenziamento delle infrastrutture e dei servizi di trasporto su ferro con le nuove linee e stazioni della metropolitana regionale. Fornire sempre maggiore comfort, sicurezza e servizi ai viaggiatori è una strategia vincente che ci consente di aumentare di anno in anno la percentuale degli utenti del trasporto pubblico, giunto in Campania a quasi 1,7 milioni di viaggiatori al giorno. Per questo abbiamo dato grande valenza nel bando alla qualità dei mezzi, soprattutto in termini di impatto ambientale, servizi di comfort e informazioni all’utenza e accessibilità ai diversamente abili. La gara approvata, infine, ha un valore storico, poiché è destinata a cambiare totalmente il volto del trasporto pubblico regionale, così come accadde per la città di Napoli negli anni Novanta quando vennero acquistati i nuovi bus con i Boc del Comune”.
SICUREZZA URBANA: LA REGIONE VARA IL TERZO BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI UN MILIONE E SEICENTOMILA EURO
Dopo l’assegnazione dei fondi destinati al riuso dei beni confiscati alla camorra, la Regione, su proposta dell’assessore alla Sicurezza Urbana, Maria Fortuna Incostante, stanzia un milione e seicentomila euro a favore dei Comuni con oltre diecimila abitanti.
Il finanziamento, che giunge al suo terzo bando, è volto alla realizzazione di progetti di sicurezza urbana integrata. Gli interventi dovranno riguardare: il miglioramento di spazi pubblici e delle condizioni di vita nelle città; aiuti alle vittime e azioni di prevenzione; servizi di polizia locale e attivazione di servizi innovativi.
Il contributo regionale è pari al 50 per cento del progetto che i Comuni sono chiamati a presentare entro l’11 marzo e non potrà superare la cifra di 55mila euro.
“Grazie al lavoro svolto in questi anni – dice l’assessore Maria Fortuna Incostante – riusciamo a garantire con continuità l’azione degli enti locali in materia di sicurezza. Infatti nel 2002 e nel 2003 abbiamo finanziato un totale di 62 progetti per oltre cento Comuni. Questo significa che i Comuni possono contare su una linea costante di finanziamenti regionali in materia di sicurezza”.
IL VICE PRESIDENTE DELLA GIUNTA SULLE CAVE
Dichiarazione del Vicepresidente della giunta regionale, Antonio Valiante:
“A nome della Giunta Regionale ho chiesto al Presidente del Consiglio Regionale Bruno Casamassa di inserire all’ordine del giorno del giorno di uno dei prossimi consigli regionali la discussione sul Piano Regionale delle Attività Estrattive: ciò è possibile in base all’ex art. 59 del regolamento e consentirebbe di affrontare il tema già nella seduta del Consiglio prevista per martedì prossimo. A questa richiesta, che ho espresso nel corso della riunione dei capogruppo, si sono associati i capogruppo sia della maggioranza che dell’opposizione. Abbiamo quindi la possibilità di varare un piano regionale delle attività estrattive, predisposto per la prima volta nella storia della regione Campania e già approvato dalla giunta.Si tratta di un piano importante perché finalmente prevede una attenta programmazione dell’attività estrattiva e che avvenga nel pieno rispetto della tutela ambientale”.
RICOSTRUZIONE SARNO
Dichiarazione del Vicecommissario per la ricostruzione di Sarno e dei comuni alluvionati, prof. Pasquale Versace:
“Non posso che esprimere piena soddisfazione per l’azione della magistratura e delle forze dell’ordine. Bisogna infatti colpire con forza le organizzazioni camorristiche che cercano di lucrare sui lavori della ricostruzione. Noi abbiamo cercato di fare la nostra parte e sin dall’inizio del nostro mandato abbiamo strettamente collaborato con gli inquirenti e abbiamo fornito tutte le informazioni necessarie relative all’avanzamento dei lavori, dall’elenco dei fornitori a quello delle maestranze e dei noleggiatori. Abbiamo piena fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura e siamo convinti che, grazie a questi colpi inferti ai clan, sarà possibile accelerare ancora di più l’opera di ricostruzione che, negli ultimi anni, ha avuto una netta inversione di tendenza con il 90% dei lavori finanziati”.


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