Regione Campania: Bonus Bonolis, Malus Tufano. Soldi a: Studi Filosofici, Polo Orafo, Parco Monti picentini. “Parco Sarno”.
APPROVATA LA CONVENZIONE TRA LA REGIONE CAMPANIA E L’ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFICI.
La Giunta Regionale della Campania, su proposta congiunta del presidente Antonio Bassolino e degli assessori alla Cultura Teresa Armato e alla Ricerca scientifica Luigi Nicolais, ha approvato lo schema di convenzione da stipulare tra la Regione Campania e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli per l’attuazione del finanziamento previsto dall’Accordo di programma tra il Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca scientifica e la Regione.
Secondo l’accordo, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici riceverà un finanziamento di otto milioni di euro, dei quali quattro a carico della Regione e quattro del Ministero. Il finanziamento trova la sua evidente motivazione nel fatto che l’Istituto ha offerto, nel corso degli anni, un fondamentale contributo alla crescita della coscienza civile e al prestigio culturale di Napoli, della Campania, del Mezzogiorno in Italia e nel resto del mondo.
L’accordo prevede che il finanziamento sia utilizzato per le attività dell’Istituto del triennio 2004-2006, ma che parte della somma erogata possa essere destinata anche alla copertura dei costi relativi agli anni 2002 e 2003.
«La Regione Campania – spiega il presidente Antonio Bassolino – con questo significativo atto conferma il concreto sostegno nei confronti dell’istituto e il riconoscimento per un’istituzione di alto valore culturale e scientifico che ha svolto e svolge un ruolo da protagonista nel panorama italiano e internazionale».
«Con questo accordo – sottolinea da parte sua l’assessore alla Cultura Teresa Armato – vogliamo dare il nostro contributo a un’istituzione che ha saputo fare tantissimo per la cultura della Campania e dell’intero Mezzogiorno, riallacciandosi direttamente alla gloriosa lezione civile del 1799 napoletano. L’Istituto di via Monte di Dio è diventato negli anni un punto di riferimento internazionale per la ricerca filosofica e per gli studi umanistici, ambiti che stanno vivendo una stagione di rinnovato interesse anche da parte dei più giovani. E proprio con i giovani l’Istituto Studi Filosofici ha portato e porterà avanti un’attività di inestimabile valore».
«L’Istituto presieduto da Gerardo Marotta – aggiunge l’assessore Luigi Nicolais – sta attraversando, come tutti sanno, un momento di difficoltà economiche e siamo certi che con i fondi previsti dall’Accordo di programma tra Regione e Ministero potrà risollevarsi e continuare a fare attività culturale ad altissimo livello come, d’altra parte, ha sempre fatto finora».
90 MILIONI DI EURO PER I TRE PROGETTI INTEGRATI APPROVATI DALLA GIUNTA.
La Giunta Regionale della Campania, su proposta del Presidente Antonio Bassolino, ha approvato tre importanti progetti integrati territoriali prendendo atto del parere favorevole espresso dal Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione. I progetti riguardano il “Polo Orafo Campano”, il “Parco regionale dei Monti picentini” e il “Parco regionale del fiume Sarno”.
Sui tre progetti approvati saranno investite risorse finanziarie pari a 90.093.785,00 di euro.
Per quanto riguarda il polo orafo campano l’impegno finanziario assunto dall’Ente regionale a favore dell’iniziativa è pari a 35.900.000,00 euro. Sono diversi gli interventi previsti dal progetto che interessa le aree di Marcianise, Napoli e Torre del Greco. In particolare gli investimenti riguardano: interventi di infrastrutturazione nell’area di Marcianise, attività di assistenza alle imprese di Napoli, interventi per favorire l’impiego delle fonti rinnovabili, formazione continua alle aziende del “Polo Orafo Campano”, creazione di un marchio Polo Orafo Campano, analisi di impatto ambientale e responsabilità sociale.
Per quanto riguarda il “Parco Regionale dei monti Picentini” l’impegno finanziario assunto è di circa 50 milioni di euro attraverso le Misure 1.9, 1.10 e 1.11 e le Misure afferenti alla quota del 5% FSE, previste dal Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006 per la spesa dei fondi strutturali europei.La Giunta ha dato altresì mandato di redigere l’Accordo di Programma e di promuoverne la stipula, al fine di consentire l’avvio delle iniziative finanziate.
Tra le più rilevanti opere in programma, sono previsti la costruzione della rete dei sentieri naturalistici delle Comunità montane Terminio Cervialto e Monti Picentini, la valorizzazione dei Monti di Lioni con aree attrezzate e centro visite, interventi sulle aree faunistiche ed i parchi montani, la riqualificazione dei Parchi archeologici del Castrum Serpici e Civita Ogliara, restauri architettonici e valorizzazione di complessi monumentali, chiese e santuari, realizzazione di aree attrezzate, parchi fluviali, musei delle acque, sistemazione e recupero urbanistico-ambientale dei borghi esistenti.
Il Progetto Integrato è gestito da un Tavolo di Concertazione coordinato, quale soggetto capofila, dall’Ente Parco e composto dalle diverse rappresentanze istituzionali insistenti sui territori interessati. Ad esso viene affidato il compito di tradurre in realtà concreta il programma predisposto, sulla base delle Linee Guida emanate dalla Giunta regionale.

Infine, per quanto riguarda il “Parco Regionale del fiume Sarno” l’impegno finanziario assunto è pari a 4.193.785,00 €. Oltre all’Ente Parco fiume Sarno, sono interessati da vari interventi i Comuni di Poggiomarino, Pompei, Sarno, Scafati e Torre Annunziata.
I punti più qualificanti del Progetto integrato riguardano i sentieri del Sarno, il Parco archeofluviale a Poggiomarino, la sistemazione di argini lungo Fiume Rio Palazzo a Sarno, il recupero e la riqualificazione nel Comune di Scafati delle aree comprese tra il quartiere dei Mulini e il fiume Sarno, la valorizzazione del sentiero naturalistico in località Rovigliano (Torre Annunziata), l’istituzione del Parco comunale “Oasi bosco del Voscone” all’interno del Parco regionale, il recupero e la valorizzazione della Villa Lanzara a Sarno. In quest’ultimo Comune si procederà anche alla riqualificazione delle strade del centro storico. A Pompei è previsto il restauro del Casale Piscitelli e la sua utilizzazione quale osservatorio per l’inquinamento del fiume Sarno.
Il Progetto integrato prevede, ancora, l’aggiornamento di tecnici esperti nei problemi della depurazione (“Nuove tecnologie ecocompatibili per il trattamento delle acque di scarico”) e l’istituzione di figure professionali quali l’accompagnatore nelle aree naturalistiche, l’esperto del rischio idrogeologico, l’esperto del laboratorio archeodidattico, il tecnico della gestione dei rifiuti, l’esperto di riqualificazione fluviale.
“Con l’approvazione da parte della Giunta regionale di questi tre progetti integrati –ha commentato il presidente Antonio Bassolino – mettiamo in moto una serie di interventi a tappeto per il decollo di una importante struttura produttivo – artigianale e per la riqualificazione ambientale del Parco del fiume Sarno e del Parco dei Monti Picentini. Possono ora partire gli appalti per interventi che vanno dall’infrastrutturazione, alla formazione, all’assistenza, ai servizi per oltre 180 miliardi di vecchie lire e che metteranno a regime il sistema del Polo Orafo campano, formato da tantissime e piccole aziende, disseminate tra Napoli, Torre del Greco e Marcianise.Inoltre sarà possibile il riconoscimento di un unico marchio. Con l’approvazione degli altri due Pit si avviano gli appalti per le opere di altrettanti importanti parchi regionali.Con consistenti risorse finanziarie renderemo fruibile e vivibile la cintura montana dei Picentini, riqualificando anche le tante preesistenze architettoniche e storiche. Così gli interventi previsti per il Parco del Sarno, insieme a quelli messi in atto dal Commissariato, consentono un’importante azione di recupero e di riqualificazione di vaste aree del bacino di questo fiume.”.
“ Con l’approvazione del progetto del Polo Orafo – ha dichiarato l’Assessore alle attività Produttive Gianfranco Alois – si compie un passo importante per avviare gli interventi previsti dalle imprese interessate al Pit. Si tratta di un piano di interventi particolarmente rilevante che prevede una forte integrazione delle attività e delle iniziative individuate per i tre sistemi di sviluppo locale. In questo modo si rafforza il comparto orafo sul territorio e si affiancano in maniera significativa le aziende del comparto.”
TURISMO: GRANDE SUCCESSO PER LA PRIMA TELEPROMOZIONE DELLA CAMPANIA NEL PROGRAMMA “AFFARI TUOI” DI PAOLO BONOLIS.
LA SODDISFAZIONE DELL’ASSESSORE TERESA ARMATO.
E’ andata in onda con grande successo, ieri sera su Rai Uno, la prima telepromozione della Campania nel programma di Rai Uno “Affari Tuoi” in versione serale “lunga” abbinata alla Lotteria Italia.
I dati d’ascolto ufficiali della trasmissione condotta da Paolo Bonolis, infatti, hanno fatto registrare una media di 8.249.000 telespettatori col 31,03% di share e punte massime di oltre 10 milioni e il 42% di share nella fascia oraria all’interno della quale è stata trasmessa la telepromozione della Campania. Il dato fa di “Affari Tuoi” il programma più visto della serata televisiva di ieri.
«Sono davvero felicissima – sottolinea l’assessore al turismo, Teresa Armato – di un risultato tanto significativo ottenuto già alla prima settimana di programmazione. Il presidente Bassolino e io abbiamo creduto nell’efficacia di questa iniziativa promozionale fin dal primo momento e un dato numerico così eclatante rappresenta la conferma di come, anche in termini d’investimento economico, l’idea sia stata vincente: poiché i costi delle telepromozioni si calcolano basandosi sulle previsioni d’ascolto, infatti, direi che per far conoscere le ricchezze del turismo campano a oltre dieci milioni di potenziali fruitori la telepromozione all’interno di “Affari Tuoi” sia decisamente lo strumento più conveniente, oltre che efficace. I vari spot mostreranno le bellezze turistiche di tutte e cinque le province campane e approfondiranno ogni settimana un tema particolare: dalla musica all’enogastronomia, dalle terme ai beni culturali, dal mare agli itinerari interni e così via. Sono certa che, attraverso le immagini realizzate appositamente e gli incisivi interventi dei vari testimonial selezionati, questa campagna promozionale potrà darci grandi risultati in termini d’immagine e di incremento dei flussi turistici italiani verso la nostra regione».L’iniziativa promozionale andrà avanti per altre otto settimane, ogni mercoledì sera fino a gennaio, con la messa in onda di nove telepromozioni totali da due minuti ciascuna, nelle quali Paolo Bonolis scopre, di volta in volta, le ricchezze turistiche della Campania affiancato da un altro “testimonial”. Ogni puntata di “Affari tuoi”, inoltre, è aperta e chiusa dal logo ufficiale della Regione Campania, preceduto dalle scritte e dall’audio “Buona visione da…” e “Arrivederci da…”.
L’iniziativa rientra nel “Programma delle azioni di promozione e comunicazione turistica 2004” definito dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania e previsto dalla Misura 4.7 del Por Campania 2000-2006. Il costo totale dell’operazione ammonta a 2.140.000 euro; rispetto al prezzo di mercato la Sipra (concessionaria di pubblicità della Rai) ha praticato alla Regione Campania uno sconto del 65%.La prima telepromozione della Campania, andata in onda ieri sera, è stata dedicata ai grandi eventi musicali regionali: Paolo Bonolis ne ha parlato con ironia e verve assieme a Francesco Paolantoni, in uno scenario che abbinava fondali dalle raffinate tinte azzurro pastello e immagini di varie località campane realizzate per l’occasione. Gli eventi citati, organizzati sul territorio di tutte e cinque le province della Campania, sono stati: Ravello Festival (Salerno), Neapolis Festival (Napoli), Musica in Irpinia (Avellino), Benevento Città Spettacolo (Benevento), Settembre al Borgo (Caserta). Lo spot s’è concluso con l’indicazione dell’indirizzo del Portale Turismo regionale (www.turismoregionecampania.it) e con lo slogan “Campania, un viaggio già in programma”.
COMMISSIONE SANITA’: LUBRITTO (DFC) ATTACCA TUFANO NAPOLI, 30 SET – La Commissione regionale Sanità, presieduta da Angelo Giusto (Ds), ha iniziato la discussione sul Piano Regionale Ospedaliero per il triennio 2004/2006, proposto dalla Giunta regionale, ma del tutto riformulato dall’organismo del Consiglio regionale. Nel corso dell’incontro il consigliere regionale e Segretario Politico di D.f., Antonio Lubritto, ha rivolto un duro attacco all’assessore regionale alla sanità, Rosalba Tufano. Lubritto ha, infatti, criticato “l’indirizzo politico programmatico complessivo di Tufano, che non ha fatto altro che accrescere la spesa sanitaria, ridurre i controlli e arrecare ulteriori danni al sistema sanitario campano”. Il componente della Commissione Sanità ha, invece, lodato il lavoro svolto dal Presidente dell’organismo consiliare, Angelo Giusto, “che, insieme con la Commissione, ha sottoposto all’organismo consiliare un nuovo Piano regionale ospedaliero, completamente diverso da quello che aveva inizialmente proposto l’Assessore. Al Piano riformulato dalla Commissione, Democrazia Federalista, darà il suo contributo fattivo – ha aggiunto Lubritto – affinché il Piano possa essere presto sottoposto al voto del Consiglio regionale”. Tra le critiche rivolte dall’esponente della maggioranza regionale all’assessore Tufano, “l’aver del tutto ignorato le lamentale dei cittadini e le osservazioni dei Sindaci nella determinazione dei Distretti dell’Asl Salerno 3, in particolare – ha spiegato Lubritto – per quanto riguarda l’accorpamento del Distretto sanitario di Roccadaspide con Capaccio disposto dalla Giunta regionale contrariamente a quanto suggerito dai Sindaci e dal mondo sindacale di rendere autonomo il Distretto di Roccadaspide”. A questo proposito, Lubritto ha ricordato che “anche i cittadini di Pisciotta hanno fortemente criticato l’atto della Giunta regionale con il quale si è disposto l’inserimento nel Distretto di Vallo della Lucania, anziché di Camerota Sapri, che certamente sarebbe risultato più agevole”. In ultimo, il Segretario Politico di D.F. ha puntato il dito contro la responsabile regionale della sanità “per aver voluto che Pirozzi rimanesse a capo dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio, nonostante il coro unanime di critiche proveniente dal mondo sanitario e dei cittadini di Salerno”.


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