NEWS DAL GIORNALISMO
1) Rcs chiude il quotidiano free press City.
2) Proposto nuovo ordinamento giornalistico.
————————
RCS
————————-
Chiude il quotidiano free press City
Generated on 24 gennaio 2012
Il presidente dell’Assostampa Campania Enzo Colimoro comunica:
La Rcs Mediagroup/Rizzoli Corriere della Sera ha deciso, dopo 11 anni, la sospensione entro febbraio 2012 di tutte le pubblicazioni del quotidiano City attualmente diffuse in otto città (Milano, Torino, Bologna, Genova, Firenze, Roma, Bari e Napoli). In Campania i colleghi colpiti da questa decisione sono due. Al CdR ed a tutti i colleghi di City l’Assostampa Campania esprime solidarietà e vicinanza ed auspica che l’azienda tuteli il lavoro dei 19 giornalisti di City dei collaboratori e dei poligrafici ricollocando i lavoratori all’interno delle testate del gruppo.
Di seguito il comunicato del CdR di City.
Rcs chiude il quotidiano free press City
Dopo 11 anni dal suo debutto City chiude.
La Rcs Mediagroup (Rizzoli Corriere della Sera), che possiede al 100% City Italia Spa, getta la spugna nel comparto free press.
Ci è stato comunicato che l’Editore ha deciso la sospensione, entro febbraio 2012, di tutte le pubblicazioni del quotidiano City attualmente diffuso in otto città: Milano, Torino, Bologna, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Bari.
Le ragioni addotte dalla Rcs sono di carattere economico legate al calo dei fatturati pubblicitari.
Per contrastare tale fenomeno nell’ultimo anno questo cdr e la redazione hanno responsabilmente accettato un doloroso piano di tagli, imposto dall’Azienda, che ha portato anche alla fuoriuscita di cinque redattori, con un impatto considerevole su un corpo redazionale che prima della cura dimagrante contava 24 unità.
Paradossalmente, malgrado un vistoso calo di investimenti, proprio nel 2011 il gradimento è ulteriormente cresciuto arrivando ad un totale 1.786.000 lettori, che ha fatto di City il sesto quotidiano più letto d’Italia.
In questi 11 anni di vita i giornalisti di City hanno fatto il loro lavoro con professionalità, competenza, passione e senso di responsabilità, in un percorso di crescita professionale tangibile come, ad esempio, il lavoro su più piattaforme.
Ora, quanto meno, ci aspettiamo e chiediamo con forza che la Rcs, primo gruppo editoriale italiano, si assuma le proprie responsabilità e tuteli il lavoro dei 19 giornalisti della redazione, dei collaboratori e dei poligrafici di City, con la piena ricollocazione di tutti i colleghi all’interno delle testate del gruppo.
Il cdr di City
martedì 24/01/2012 13.38
da: Associazione Napoletana della Stampa [info@assostampanapoli.info]
www.assostampanapoli.info
————————————
RIFORMA ORDINAMENTO GIORNALISTICO
—————————————
LE LINEE GUIDA PER LA RIFORMA
DELL’ORDINAMENTO GIORNALISTICO
Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha approvato all’unanimità, il 19 gennaio 2012, le “linee guida di riforma dell’ordinamento giornalistico
”, anticipate al Ministro della giustizia Paola Severino nel corso dell’incontro con i rappresentanti degli Ordini professionali vigilati.
Il documento sottolinea “la peculiarità della professione giornalistica da intendersi come strumento di democrazia
fondato sull’art. 21 della Costituzione e finalizzato a garantire il diritto dei cittadini ad un’informazione corretta e completa, indispensabile per compiere scelte libere e consapevoli”.
Dopo avere premesso che l’accesso alla
professione giornalistica è libero, il documento conferma l’unicità dell’Albo articolato nei due Elenchi, professionisti e pubblicisti, con la salvaguardia dei diritti acquisiti al
momento dell’entrata in vigore della futura riforma.
L’accesso alla professione di giornalista dovrà avvenire attraverso l’esame di Stato, al quale potrà accedere chi ha una laurea ed abbia svolto un tirocinio di 18 mesi.
Le forme di tirocinio, che dovranno essere fissate da un regolamento,
potranno essere “praticantato aziendale, frequenza master dell’Ordine, compiuta frequenza di corsi universitari specialistici post laurea in giornalismo, sistematica
collaborazione equamente retribuita a testate giornalistiche”.
Dall’entrata in vigore della riforma, chi avrà superato l’esame di Stato sceglierà se iscriversi nell’elenco
Professionisti o in quello Pubblicisti in caso non si abbia il requisito dell’esclusività professionale, cioè si è impegnati in altre attività lavorative.
Potrà accedere direttamente
all’elenco Pubblicisti chi ha già superato un esame di Stato per l’iscrizione ad un diverso Albo professionale ed abbia svolto il regolare tirocinio giornalistico.
Le linee guida prevedono anche norme transitorie per l’accesso all’esame di Stato, che dovrebbero esaurirsi
nell’arco massimo di un quinquennio dall’entrata in vigore della riforma e delle quali potrà usufruire chi è già
iscritto all’elenco Pubblicisti e sia in possesso dei seguenti requisiti:
“esercizio esclusivo dell’attività giornalistica in forma di sistematica collaborazione retribuita di almeno 36 mesi nell’ultimo quinquennio; certificazione del rapporto contrattuale
e comunque continuativo esistente nell’ultimo quinquennio,compresa la documentazione fiscale (Cud o dichiarazione dei redditi); attestazione della regolarità contributiva previdenziale per i compensi percepiti per il periodo equivalente; presentazione del materiale attestante l’attività giornalistica svolta nel corso nell’ultimo quinquennio”.
Per essere ammessi all’esame di Stato si dovrà, comunque, prima superare
la prova finale di un corso di formazione.
Le linee guida approvate dall’Ordine sottolineano l’importanza dell’attività
disciplinare ai fini del “ rispetto della deontologia e del diritto dei cittadini a una informazione corretta e completa”.
Per garantirne la terzietà, il documento prevede la separazione dei
Consigli dell’Ordine dai Consigli disciplinari e propone di farla esercitare da Consigli di disciplina regionali e, in funzione di seconda istanza, da un Consiglio di disciplina nazionale.
Mario Carillo giornalista associato all’Arga Campania
[mcarill@tin.it]
e da AGE Italian Section [age@aje.it]
—————————–
ARGA CAMPANIA
—————————–
Cari colleghi/e e soci/e delle Arga e Unaga, il collega Mario Carillo mi ha trasmesso questa nota che ho inserito nella rubrica “ATTIVITA ARGA” del portale. La segnalo a voi e al sito Unaga per chi non ne avesse ancora conoscenza.
La speranza è che queste nuove disposizioni proposte al Ministro trovino accoglimento nel Parlamento e l’auspicio è che non vengano sottovalutate e quindi dimenticate nel mare magnum delle proposte mai diventate leggi.
Un cordiale saluto a tutti, Gianpaolo Necco
Da: Mario Carillo [mailto:mcarill@tin.it]
Inviato: venerdì 27 gennaio 2012 9.41
A: gianpaolo necco
Oggetto: ordine
————————-
UNAGA
————————
venerdì 27/01/2012 21.32. ORDINE: pubblicato in: http://www.unaganews.org/wordpress/le-linee-guida-per-la-riforma-dell%e2%80%99ordinamento-giornalistico.html
Un saluto Efrem Tassinato,giornalista,
responsabile sito e tesoriere Unaga
Via Porto, 10
I-35028 Piove di Sacco (Pd)
Tel. +39 (049) 9703015
Fax +39 (049) 9702221
Cell. +39 (333) 3938555
E-mail: efrem@tassinato.it
FB: Efrem Tassinato
web: www.wigwam.it
0 commenti