QUARTO(NA). Enogastronomia al Quartum Cantine di Criscio
Il Quartum Store di Via Giorgio de Falco di Quarto, prosegue nei suoi eventi enogastronomici in questa calda estate.
Lo fa nell’antica cantina, trasformata dall’estro della giovane titolare Rosy Di Criscio, architetto con la passione delle prelibatezze culinarie dei suoi avi e dai due fratelli, Luigi e Francesca, apprezzata sommelier, in un moderno ed accogliente patio con piscina circondata da alberi.
Il primo appuntamento con il tesoro dei nostri mari e i problemi della pesca presentato dal presidente della cooperativa dei pescatori di Pozzuoli.
Il secondo, “Un fritto diVino”, dedicato alle eccellenze del Vesuvio con la partecipazione dei fratelli Salvatore e Francesco Salvo, titolari della pizzeria “Salvo da tre generazioni” di San Giorgio a Cremano che si sono esibiti nella preparazione delle loro specialità, dalla classica margherita, alla montanara con pomodorini e caciocavallo podolico alla pizza fritta, al classico “cuoppo” con crocché, scagnozzi, melanzane, zucchine fritte, frittatine di maccheroni con prodotti esclusivamente campani e di prima qualità come l’olio d’oliva, il pomodorino del piennolo, la mozzarella di bufala campana doc.
I vini, ovviamente, dell’Azienda ospitante, Quartum Cantine di Criscio, sono stati un asprinio spumante di qualità brut, metodo charmat, dal gusto secco, morbido e persistente e un Campania rosato Ugt 2011 da uve aglianico beneventano dal profumo intenso con sentori fruttati, consigliati dall’enologo Alberto Cecere.
Ad accogliere gli ospiti, sempre più numerosi, i finger food della giovane ed affermata cuoca Viviana Marrocoli che ha preparato sformatini di cipolle al profumo di sambuca su letto di valeriana e riso venere all’insalata con verdurine di stagione e provoletta affumicata e per finire i dolci di Pietro Parisi, chef di Era Ora di Palma Campania che ha portato in tavola la sua ultima creazione una frolla di albicocca vesuviana e crema con il suo nettare, una vera bontà.
In chiusura, il ghiacciato di Nucillo, la novità di Enzo D’Alessandro de “E Curti” di Sant’Anastasia miscelato con il chinotto bio Lurisia con buccia di limone, un cocktail trendy, in voga nei locali campani proposto da Gma Import Specialità di Pompei.
Il convivium è stato presentato dalla giornalista Laura Gambacorta e da Giustino Catalano, esperto di enogastronomia che ha parlato delle pregiatissime albicocche vesuviane, ricche di betacarotene, vitamina che aiuta a mantenere giovane la pelle e favorisce la tintarella, portate da Pasquale Imperato, la cui coltivazione rischia l’abbandono a causa di logiche di mercato e intervistato gli artefici di queste serate: i fratelli Savio, uno dei due nonostante la laurea in ingegneria ha preferito proseguire la tradizione familiare da tre generazioni.
La nonna preparava la pizza “oggi ad otto” fuori del suo basso a San Giovanni a Teduccio.
I nipoti proseguono l’attività a San Giorgio a Cremano sempre alla ricerca di prodotti genuini e del territorio.
I fratelli Di Criscio, under 30, hanno raccontato della cantina del loro avo “Zi Francisco” dove si poteva mangiare e bere un buon bicchiere di vino quartese: la falangina.
Zi Carmela, la cuoca, “Zi Francesco” trasformava le uve dei vigneti in quel nettare giallo-oro tanto amabile al gusto.
Ora le Cantine Di Criscio, producono oltre centomila bottiglie di Falanghina Campi Flegrei doc; Falanghina Campi Flegrei doc Barrique, vale a dire in fusti di rovere; Beneventano Aglianico (Barrique)Campania Rosato Igt e Asprinio Brut con citazione sulla rivista internazionale Bibenda e riforniscono l’Alitalia, in classe business e a breve anche in classe magnifica.
Tra gli ospiti,
Antonio Lucisano, General manager del Consorzio Mozzarella di Bufala campana Dop,
Peppino di Napoli, presidente Amira, giornalisti radiotelevisivi, blogger enogastronomici,
Giuseppe De Girolamo, insignito, da parte del Governatore Mario Giorgio Lombardi, per i suoi meriti di divulgatore su giornali e riviste della buona cucina mady in Italy, Prefetto per la Campania dell’Accademia di Gastronomia Storica.
Mario Carillo, giornalista associato all’Arga Campania [mcarill@tin.it]
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