Pontelandolfo (Bn): presentato il libro “napoli na” di Antonio Vecchiarelli
L’incontro è stato preceduto da un dibattito su “Zone interne della Campania. Quali proposte per una maggiore integrazione con le aree costiere”

La sala Giovanni Paolo II, di viale Europa a Pontelandolfo, ha ospitato la presentazione del libro di Antonio Vecchiarelli “napoli na”. L’appuntamento, confortato da un folto e attento numero di partecipanti, è stato preceduto da un dibattito su ”Zone interne della Campania. Quali proposte per una maggiore integrazione con le aree costiere”, coordinato dallo scrittore Giuseppe Santabarbara.
Dopo i saluti di Gianfranco Rinaldi (sindaco di Pontelandolfo) e di Pasquale Iacovella (sindaco di Casalduni), che hanno auspicato “una diminuzione del napolicentrismo e la rivitalizzazione delle zone interne anche attraverso un miglioramento della viabilità”, ha preso la parola Filippo Liverini, Presidente di Confindustria Benevento, che, tra l’altro, ha puntato i fari sull’esigenza “di far conoscere meglio il nostro territorio e le sue eccellenze e sull’urgenza di fare squadra con le altre province per favorire lo sviluppo tanto atteso”.
Mentre, padre Maurizio Patriciello, si è soffermato prima sulla “non più rimandabile verità storica sui fatti del 14 agosto 1861 a Pontelandolfo” e, poi, in merito “alla legge sui reati ambientali, corredando l’esposizione con le cifre dei rifiuti smaltiti in Campania e provenienti dal Nord e sulla necessità da parte delle industrie di far pace con il territorio”.
Per l’on. Mino Mortaruolo, consigliere regionale della Campania, invece, “è giunto il momento di costruire un rapporto con le aree costiere, ritrovare il valore dell’agricoltura, incoraggiare gli investimenti e dare nuovo slancio alle importanti filiere che vanno potenziate e portate all’avanguardia“.
Su “napoli na” è intervenuto Luigi R. Cielo, già docente dell’università Suor Orsola Benincasa di Napoli e autore della prefazione. “Si tratta – ha detto – di una serie di flash sulla vita napoletana di due giovani selvatici di Casalduni e Pontelandolfo, che si portano dalla provincia alla città e che riescono ad ambientarsi”.
Immacolata Brignoli, editrice di “napoli na”, inoltre, nel ringraziare l’autore, ha ammesso di essere stata colpita dalla storia narrata, poiché “va di là dal testo ed è firmata da un profondo conoscitore dell’animo umano”.
Nel chiudere la presentazione Antonio Vecchiarelli ha ribadito “la sua voglia di tornare alle radici, dove è cominciata la sua formazione culturale e da dove bisognerebbe ripartire per costruire un insieme.
“La mia – ha aggiunto – è una Napoli vera che racconta situazioni autentiche con leggerezza, sorridendo e lasciando sorridere, demandando ai lettori possibili approfondimenti. La fantasia c’entra eccome, ma soltanto per avvalorare, per confermare, per dare il senso delle cose, una giusta dimensione”.
“A Napoli – ha concluso – si parlava di nuovo Rinascimento. Abbiamo superato le tante difficoltà per mettere su un’associazione sapendo benissimo il valore della cultura. Ecco perché il mio libro vuole essere anche e soprattutto un augurio di un nuovo sentimento di speranza. La politica può aiutare, ma non può fare tutto”.
ufficio stampa: Sandro Tacinelli sandrotacinelli@gmail.com mob. 339 20173143
————————————————————————————-
A Pontelandolfo (Bn) la presentazione del libro “napoli na” di Antonio Vecchiarelli
L’incontro è in programma sabato prossimo 1° aprile, alle ore 17,30 nella sala Giovanni Paolo II di viale Europa
“”napoli na” è la storia di una amicizia, è la storia di un grande amore per Napoli, è la storia di un grande, grandissimo, sentimento per la napoletanità”. Con queste parole, Antonio Vecchiarelli descrive il suo nuovo libro. L’opera sarà presentata sabato prossimo 1° aprile, alle ore 17,30, nella sala Giovanni Paolo II di viale Europa a Pontelandolfo.
Si tratta, in sintesi, aggiunge l’autore “dell’amicizia tra Giorgio e Fabrizio, due studenti di ingegneria che è essa stessa costruita sulla base della cultura napoletana che merita di essere additata come modello da tramandare alle nuove generazioni insieme a tutto il resto che deve essere salvaguardato”.
La presentazione del romanzo di Antonio Vecchiarelli “napoli na – spinte cult di giovani di provincia” avrà per prologo un dibattito dal tema ”Zone interne della Campania. Quali proposte per una maggiore integrazione con le aree costiere”.
Questa la scaletta dell’incontro:
Saluti:
– Gianfranco Rinaldi, sindaco di Pontelandolfo;
– Pasquale Iacovella, sindaco di Casalduni.
Ne discutono:
– Antonio Di Maria, presidente della Comunità Montana Titerno – Alto Tammaro;
– Filippo Liverini, Presidente di Confindustria Benevento;
– padre Maurizio Patriciello, il prete della “terra dei fuochi”;
– on. Mino Mortaruolo, consigliere regionale della Campania.
Intervengono:
– Luigi R. Cielo, già docente dell’università Suor Orsola Benincasa di Napoli e autore della prefazione di “napoli na”;
– Immacolata Brignoli – editrice di “napoli na”;
con il coordinamento dello scrittore Giuseppe Santabarbara.
L’iniziativa ha come sponsor: Liverini e i comuni di Pontelandolfo, Casalduni e Castel Campagnano.
Antonio Vecchiarelli nasce a Casalduni (in provincia di Benevento) nella casa cantoniera Anas situata lungo la ex statale 87 ai confini con i comuni di Pontelandolfo e San Lupo. Questa particolarità lo porta ad avere una “identità larga” favorita dalla frequentazione, durante l’infanzia e l’adolescenza, di queste realtà che seppur viciniore conservano differenze legate in special modo alle tradizioni. In questo contesto va considerato anche Telese Terme, dove l’autore si è trasferito all’età di quattordici anni e Castel Campagnano, in provincia di Caserta, dove ha abitato in età più adulta e spesso dimora tutt’oggi alla ricerca, soprattutto, di stimoli e spunti per le sue storie.
Si laurea all’Università “Federico II” di Napoli” in Ingegneria Meccanica, ma è il giornalismo la sua grande passione. Ben presto, infatti, comincia le sue esperienze nelle radio e tv private, poi la carta stampata, il segmento giornalistico che predilige. Collabora con: La Gazzetta di Caserta, Roma, Il Giornale di Caserta, Il Corriere del Mezzogiorno. Nel 1996 quando “apre” a Benevento “Il Sannio Quotidiano”, lui c’è. Studia ancora, segue corsi e master di giornalismo. Diventa giornalista professionista.
Per oltre un decennio guida la redazione di Telese Terme de “Il Sannio Quotidiano”. Nel 2008 la sua poesia “Vita” è inserita nell’antologia edita da Montedit nella collana “Le schegge d’oro”.
Nel 2010 con “L’Aquilone” partecipa al premio Internazionale di poesia “Castelvenere – Città del vino”. Vince il premio eccellenza.
Nel 2011 pubblica per le Edizioni Melagrana, “oltre una pagina bianca”, la sua prima raccolta di poesie.
Nel dicembre 2012 gli è attribuito il Premio Olmo nella sezione Giornalismo – Informazione locale. A giugno 2013 lascia Il Sannio Quotidiano. Dal luglio 2013 collabora con Il Mattino. Il romanzo “napoli na” segna l’esordio nella narrativa.
ufficio stampa: Sandro Tacinelli giornalista associato Arga Campania sandrotacinelli@gmail.com

Categorie: Libri

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *