Presentato a Napoli il Movimento Nazionale per la difesa della libertà e l’indipendenza delle professioni
Maurizio de Tilla lancia la sfida per difendere l’autonomia e l’ identità professionale ed evitare l’abolizione degli Ordini Professionali. A fine ottobre il congresso a Roma
Presentato nella sede del Cup (comitato unitario delle professioni) di Napoli, il Movimento nazionale per la difesa della libertà e l’indipendenza delle professioni che si oppone, come obiettivo primario, alla legge Bersani ed al D.D.L. governativo sulla riforma delle professioni, nonché alle dichiarazioni dell’Antitrust rese alla Camera dei Deputati l’8 marzo u.s.
La creazione del Movimento è opera di Maurizio de Tilla, presidente dell’AdEPP (associazione degli enti previdenziali privati) e dell’ordine degli avvocati d’Europa, e di tutte le professioni rappresentate dai presidente degli ordini ed associazioni (Avvocati, Ingegneri, Consulenti del Lavoro, Assistenti sociali, Geometri, Commercialisti, Periti Industriali, Agrotecnici, Geologi, ed altre), molti dei quali saranno presenti all’assemblea costitutiva prevista a Napoli il 18 aprile.
Il Movimento è indipendente e trasversale, non è un partito politico e si prefigge di contrastare tutte le iniziative che offendono l’identità professionale.
Durante l’incontro sono state anche spiegate le motivazioni che hanno condotto alla costituzione del Movimento Nazionale che nascerà a Napoli il 18 aprile.
“Le buone ragioni per la difesa della libertà e dell’indipendenza delle professioni e quindi della costituzione del nostro Movimento Nazionale – ha illustrato l’avvocato Maurizio de Tilla – sono racchiuse in tre brevi concetti: critichiamo il progetto governativo sulla riforma delle professioni, laddove prevede l’eliminazione della laurea, per talune professioni, nonché la riduzione del periodo di tirocinio a dodici mesi con possibilità di pratica concomitante con gli studi universitari e addirittura scolastici; critichiamo il progetto governativo, laddove propone la riduzione degli ordini o la trasformazione di tali soggetti da enti pubblici in associazioni private (con la delega in bianco al Governo); critichiamo la legge Bersani, laddove incide invasivamente sui codici deontologici delle professioni (contro il dettato costituzionale), sancendone la nullità e l’inefficacia”.
L’ avvocato Maurizio de Tilla ha concluso dichiarando: “Tutti i professionisti che tengono a cuore l’autonomia della propria attività dovrebbero iscriversi”
Al Movimento hanno già aderito circa 1.000 professionisti, tra i quali i presidenti regionali e nazionali di molti Ordini e Associazioni che hanno assicurato la loro presenza al momento costitutivo del 18 aprile in programma all’ Hotel Royal Continental (ore 10.30) di Napoli.
A breve, entro mercoledì, sarà attivato il sito ufficiale del Movimento, www.movimenotindipendenzaprofessioni.it,
dove i professionisti degli 8.100 Comuni italiani censiti e presenti sul sito stesso, potranno affiliarsi al Movimento Nazionale con una semplice adesione divenendo così delegati territoriali del Movimento (5 per ogni Comune).
Altre assemblee, con l’intento di affiliare il maggior numero di iscritti, sono previste nei prossimi due mesi in altre città italiane tra cui Torino (18 maggio), Firenze (fine maggio), Genova e Roma (giugno) e precederanno il Congresso Nazionale in programma a Roma in autunno.
Napoli, 14 aprile 2007
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