LIBERA, presidio di Campi Flegrei, Napoli

lunedì 28 settembre – alle ore 12,00
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farà visita al Centro Educativo Regina Pacis di Quarto (via Plinio il Vecchio 14/A) il ministro della Giustizia on. Andrea Orlando.
Il Centro è stato fondato nel 2011 da monsignor Gennaro Pascarella, vescovo di Pozzuoli ed è diretto da don Gennaro Pagano. Il complesso è un polo per la formazione e la realizzazione di opere di carità educativa. Al suo interno si svolgono varie attività; tra queste la comunità di accoglienza “Casa papa Francesco” che, oltre ad ospitare ragazzi provenienti dall’Istituto di Nisida, negli ultimi mesi sta accogliendo – senza richiesta di contributi da parte dello Stato – minori immigrati.
www.centroreginapacis.it
Per info: 393.5861941
Ciro Biondi [info@cirobiondi.it]

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25 luglio 2015
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Libera Napoli – Presidio Libera Campi Flegrei “Daniele Del Core
su Nuova Quarto Calcio per la Legalità
L’esperienza della Nuova Quarto Calcio è un patrimonio che appartiene alla cittadinanza e a tutti coloro che lottano contro la criminalità. La storia della squadra e le vicende che hanno portato all’affidamento ad amministratori voluti dalla Magistratura è un esempio importante per la sensibilizzazione della cittadinanza verso la costruzione di una cultura dell’antimafia. Un esempio unico che ha riscosso interesse anche a livello internazionale. In questi anni, quindi, la squadra affidata all’avvocato Luca Catalano e al dirigente unico Luigi Cuomo, ha rappresentato un punto di riferimento per tutto il movimento antimafia nazionale.
Al di là delle vicende amministrative e quelle relative all’affidamento del campo sportivo, Libera Napoli e il presidio di Libera nei Campi Flegrei “Daniele Del Core” ritengono opportuno lanciare un appello alle istituzioni, alla cittadinanza e al tessuto associativo ed imprenditoriale di Quarto.
Chiediamo che l’esperienza della Nuova Quarto Calcio non debba concludersi ma, anzi, essa debba continuare con lo stesso entusiasmo e sostegno avuto nei primi anni di attività sociale ed agonistica. Quarto in questa fase storica, dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche del precedente Consiglio Comunale, sta vivendo un rinnovamento amministrativo che è oggetto di attenzioni. La squadra quindi non può, proprio adesso, essere messa da parte. Sarebbe auspicabile puntare di nuovo sul progetto di azionarato popolare.
Abbiamo sollecitato i livelli nazionali di Libera, compreso don Luigi Ciotti, per intervenire sulla questione e dare, oggi più che mai, il nostro contributo per il continuo di questa esperienza.
La Nuova Quarto Calcio ha dimostrato, anche sul campo, che con la legalità si vince sempre. È necessario adesso dimostrare che la legalità si sostiene sempre soprattutto quando chi è dalla parte della giustizia è in sono difficoltà.
info: 393.5861941

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8 luglio 2015
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Atti intimidatori agli attivisti di FreeBacoli
Gli atti intimidatori avvenuti a Bacoli la notte tra il 6 e il 7 luglio sono considerati dal presidio di Libera Campi Flegrei “Daniele Del Core” come veri e propri gesti perpetrati da una mentalità camorristica.
Il danneggiamento delle auto del consigliere comunale di maggioranza Alessandro Radice e di Tito Mauro sono solo gli ultimi attacchi alla tranquillità familiare dei militanti dell’associazione FreeBacoli che a qualche settimana esprime il sindaco Josi Gerardo Della Ragione. Già in passato alcuni membri dell’associazione hanno subito danni del genere.
Riteniamo opportuno ribadire che Libera è fiduciosa dell’azione delle forze dell’ordine che sono chiamate a fare chiarezza sulla questione. Inoltre continueremo a stare accanto a tutti colo i quali lavorano per il bene della collettività.
“Abbiamo già chiesto un incontro al sindaco di Bacoli – dice Ciro Biondi, responsabile del presidio – in quell’occasione parleremo delle iniziative pubbliche sulla legalità, sulle iniziative in memoria delle vittime della camorra, sulla questione dei beni confiscati e sulle due campagne nazionali “Riparte il Futuro” e “Miseria Ladra”. Con i sindaci dell’area flegrea discuteremo anche sulle misure necessarie per monitorare il flusso di soldi pubblici che si stanno spendendo e si spenderanno per il territorio”.

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4 luglio 2015
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QUARTO(NA). Elezioni 2015
Libera augura buon lavoro al sindaco di Quarto Rosa Capuozzo e all’assessore alla Legalità Francesco Pisano
Il presidio di Libera dei Campi Flegrei “Daniele Del Core” augura al sindaco di Quarto e alla nuova Giunta Comunale buon lavoro. Ringraziamo il sindaco per aver pensato ad una delega per la Legalità. Inoltre riteniamo importante che questa delega sia stata affidata ad un esponente di Libera come il professor Francesco Pisano. Francesco è un iscritto storico alla nostra associazione. Ha sempre organizzato eventi per la legalità sia nell’ambito scolastico che fuori. È stato nostro referente per le scuole di Quarto. A lui facciamo i nostri complimenti e l’augurio di un buon lavoro.
“In settimana abbiamo protocollato le richiese di incontro ai nuovi sindaci di Quarto, Bacoli e Monte di Procida – dichiara Ciro Biondi, referente del presidio di Libera – con le nuove amministrazione vogliamo collaborare sulle tematiche relative alle legalità e, nello specifico, sulla questione dei beni confiscati alla camorra che devono essere riutilizzati a fini sociali. Riteniamo infine fondamentale sensibilizzare le amministrazioni sul tema della memoria ricordando le vittime innocenti della criminalità e di coinvolgere i comuni nelle due campagne nazionali di Libera che vogliamo portare sul nostro territorio: “Riparte il Futuro” contro la corruzione e “Miseria ladra” contro le povertà che creano le condizioni ideali per lo sviluppo della criminalità”.
“Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” è nata il 25 marzo 1995 da un’idea di don Luigi Ciotti con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l’educazione alla legalità democratica, l’impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera
393.5861941 LIBERA CAMPI FLEGREI

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Giovedì 21 maggio 2015 – ore 20
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Quarto, i sacerdoti propongono confronto tra i candidati alla carica di sindaco
Giovedì 21 maggio – ore 20 – teatro della parrocchia Gesù Divino Maestro
Si terrà domani, giovedì 21 maggio, alle ore 20,00, nel teatro della parrocchia Gesù Divino Maestro (via Marmolito 1/A Quarto) il confronto sul programma elettorale dei quattro candidati alla carica di sindaco per il comune di Quarto.
L’incontro è organizzato dai parroci della forania di Quarto. Ai candidati Rosa Capuozzo (lista Movimento 5 Stelle), Gabriele Di Criscio (liste Forza Gabriele e Insieme per Quarto), Giovanni Santoro (lista Santoro – Uniti per Quarto) e Luigi Rossi (lista Protagonismo Sociale) saranno poste alcune domande su programma che ognuno di loro propone ai cittadini di Quarto. Ciascuno dei candidati avrà gli stessi minuti per rispondere alle domande.
“Noi parroci della forania di Quarto – si legge nella lettera inviata dai sacerdoti ai candidati – raccogliendo lo slancio emotivo della recente Visita Pastorale di monsignor Gennaro Pascarella, vescovo di Pozzuoli, nel mese di febbraio abbiamo organizzato un sondaggio e tre incontri con la popolazione intitolati “Uno sguardo sulla città” con lo scopo di risvegliare l’impegno civico in vista della prossima tornata elettorale. Questa una sintesi del sondaggio. Oltre il cinquanta per cento giudica negativa o addirittura pessima la situazione attuale di Quarto. In tanti pensano che un ruolo decisivo possano averli i cittadini e le parrocchie e i movimenti di ispirazione cristiana. Per quanto riguarda i problemi, i cittadini hanno individuato, oltre all’illegalità, anche l’insufficienza dell’impianto urbanistico, specificando strade e fogne e poi tutto ciò che è riconducibile alla scarsa azione amministrativa: rifiuti, abbandono delle periferie. Indice puntato anche sull’eccessivo individualismo. Gli aspetti positivi: fiducia nell’attivismo dei cittadini e nell’azione della Chiesa. E se il 13% ritiene che non ci sia nulla di buono, c’è chi punta sull’agricoltura e sui siti archeologici. Il sondaggio è a disposizione di tutti. Durante gli incontri la cittadinanza ha dimostrato interesse e partecipazione”.
A condurre la serata sarà la giornalista Caterina Laita. Diretta streaming a cura di CampiFlegrei Tv.
393.5861941

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18 maggio 2015
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al via nuova sfida di Riparte il futuro, campagna di Libera e gruppo Abele
Candidature trasparenti e impegni concreti contro corruzione e mafie
RIPARTE IL FUTURO CHIEDE AI CANDIDATI DEI COMUNI FLEGREI INTEGRITA’ PRIMA DI TUTTO
“Dobbiamo essere sicuri di poter contare su amministratori impegnati in prima linea”, spiegano i promotori della campagna di Libera e Gruppo Abele contro la corruzione.
Candidature trasparenti e senza macchia e impegni concreti contro corruzione e mafia anche nei comuni di Quarto, Bacoli e Monte di Procida. È la sfida che lancia in occasione delle prossime elezioni amministrative Riparte il futuro, la campagna di Libera e Gruppo Abele contro la corruzione che ha oggi il sostegno di quasi un milione di cittadini. E il presidio di Libera Campi Flegrei “Daniele Del Core”, in linea con quanto stanno facendo gli altri presidi nazionali e locali, propone la campagna ai candidati sindaco di comuni flegrei che andranno al voto.
Riparte il futuro chiede a tutti i candidati alla carica di primo cittadino flegrei di “dimostrare fin dalla fase elettorale il proprio impegno contro la corruzione e la criminalità organizzata” aderendo alle proposte della campagna.
Anzitutto con la trasparenza: sul sito della mobilitazione di Libera e Gruppo Abele “tutti i candidati potranno rendere trasparente la propria candidatura, fornendo pubblicamente informazioni sulla loro vita professionale, economica, giudiziaria e dichiarando potenziali conflitti d’interesse personali o mediati”. Non saranno accettate adesioni di candidati con condanne, o procedimenti giudiziari in corso, per mafia, corruzione e per reati di particolare rilevanza sociale, vista la funzione pubblica da esercitare.
Gli aderenti che saranno eletti riceveranno il braccialetto bianco di Riparte il futuro, simbolo della lotta alla corruzione ma soprattutto una promessa d’impegno: i sindaci di Quarto, Bacoli e Monte di Procida, se aderenti, saranno chiamati, nei successivi 100 giorni dall’insediamento del Consiglio, a far approvare la delibera di giunta comunale “Trasparenza a costo zero 2015”, disegnata per rendere prioritarie le principali politiche anticorruzione. La delibera prevede l’impegno ad applicare accorgimenti che rafforzano quanto già previsto dalla legge.
Nello specifico si elencano alcune cose che si possono inserire nella delibera.
Etica pubblica, responsabilità politica e trasparenza degli eletti. Come previsto dalle leggi predisposizione di un piano formativo sui temi della prevenzione della corruzione, l’adozione un codice etico , la messa online di informazioni chiave per tutti gli eletti. L’impegno in più richiesto da Libera: promuovere l’aggiornamento del piano formativo sull’etica pubblica al fine di destinarlo, oltre che ai funzionari (come previsto da legge), anche ad amministratori comunali e referenti di partecipate e di enti parastatali che afferiscono al Comune, prevedendo incontri aperti alla cittadinanza; adottare il codice etico stringente “Carta di Avviso Pubblico” e aderire all’associazione Avviso Pubblico che lo promuove; garantire la più ampia diffusione dell’anagrafe degli eletti , tramite mass media locali e pubblicità istituzionale in luoghi pubblici (scuole, uffici comunali, trasporto pubblico, teatri, biblioteche, circoscrizioni …).
Economia comunale impermeabile a corruzione e mafie. Le norme prevedono che che sia messo online il bilancio completo del Comune, in formato open data con annesso tabella sintetica delle spese dell’anno precedente. Questo documento deve contenere tempi, costi unitari, indicatori di realizzazione delle opere pubbliche. L’impegno in più richiesto da Libera: garantire che le informazioni vengano organizzate in modo intuitivo e divulgate tramite una pagina istituzionale, con infografiche semplici che permettano di capire facilmente come il Comune spende le sue risorse, con una particolare attenzione alle Grandi Opere eventualmente in costruzione.
Trasparenza degli enti pubblici vigilati, enti privati in controllo pubblico, partecipazioni in società di diritto privato. Le norme prevedono che le Pubbliche amministrazioni mettano online dati chiave relativi agli enti pubblici vigilati, agli enti di diritto privato controllati o vigilati dall’amministrazione, alle partecipazioni in società di diritto privato. Sono tutti enti che hanno bisogno di particolare attenzione e di trasparenza, perché gestiscono settori strategici (es. gestione dei rifiuti). Le Linee Guida dell’Anac del marzo 2015 stringono poi su questi enti, affidando anche ai Comuni il fondamentale ruolo di controllo e monitoraggio sulle proprie partecipate. Come Libera chiediamo che il prossimo sindaco del Comune s’impegni a: fornire rappresentazioni grafiche che evidenziano le relazioni tra le amministrazioni e questi enti , con link ai siti istituzionali e dettagli su chi ricopre gli incarichi di indirizzo e su chi è titolare d’incarico? prevedere un piano organico comunale volto alla regolamentazione dei bandi e alla riduzione e razionalizzazione dei centri decisionali, delle stazioni appaltanti, delle partecipate: promuovendo a livello centrale la gestione dei servizi da parte delle unioni comunali del proprio territorio? evitando il ricorso all’urgenza e all’azione in deroga delle norme? rinunciando alla trattativa privata? escludendo le procedure straordinarie ma seguendo i criteri fissati dalle direttive europee per la disciplina dei lavori pubblici.
Tavola pubblica per la trasparenza: monitoraggio civico e istituzionale. Per prevenire la corruzione e promuovere la trasparenza occorre l’impegno congiunto di istituzioni e società civile, a cui la legge affida il ruolo di controllare, sapere, partecipare. La “Giornata della trasparenza” è l’evento previsto da legge a cui tutte le Pubbliche amministrazioni devono prevedere, ma un singolo evento all’anno è insufficiente a garantire il monitoraggio. Occorrono tavoli di confronto e osservatori privilegiati. Chiediamo che il prossimo sindaco del Comune s’impegni a garantire una “tavola pubblica per la trasparenza” composta da referenti comunali e realtà di società civile, chiamata anche ad accelerare la stesura di bandi pubblici per l’assegnazione a fini sociali dei beni confiscati, come previsto dalla Legge 109/96, e atta a costituire Osservatori su settori a particolare rischio di corruzione.
Tutela di chi rompe il silenzio. Il whistleblowing è l’istituto che norma e protegge chi segnala episodi illegali a cui assiste sul luogo di lavoro. In Italia c’è però un solo insufficiente articolo nella norma nazionale che disciplina il fenomeno. Da agosto 2014 poi, l’Autorità nazionale anticorruzione è divenuta anche Authority per il whistleblowing. Chiediamo che il prossimo sindaco del Comune s’impegni a difendere e incoraggiare chi rompe il silenzio sulla corruzione, garantendo, con il sostegno di Anac, la previsione di una efficace policy comunale per il whistleblowing , che: valga per i dipendenti e gli amministratori comunali, prevendo prassi e canali certi e non generici e garantendo le più adeguate tutele di riservatezza? incoraggi anche la segnalazione da parte della società civile, tramite la predisposizione di portali e numeri ad hoc? incentivi la pratica della segnalazione con campagne di informazione mirate.
Open data per i beni confiscati. Occorre fare di tutto per evitare che un bene confiscato gestito dal Comune si trasformi in un “oggetto di scambio” atto a garantirsi voti in occasione delle elezioni, o che venga assegnato in forme completamente discrezionali e senza alcun controllo sulla reale attività svolta. Per questo, gli enti territoriali sono tenuti per legge a redigere un apposito elenco dei beni confiscati ad essi trasferiti, periodicamente aggiornato, con dati concernenti la consistenza, la destinazione e l’utilizzazione dei beni e, in caso di assegnazione a terzi, informazioni sul concessionario, l’oggetto e la durata dell’atto di concessione. Chiediamo che il prossimo sindaco del Comune promuova la pubblicazione, su canali istituzionali propri, di informazioni chiave sui beni confiscati in formato open data, mettendoli a disposizione della società civile e fornendoli anche all’ “Agenzia Nazionale dei Beni sequestrati e confiscati alla mafia”. Chiediamo di sapere informazioni generali sulla confisca, notizie sul loro stato d’uso, le forme di assegnazione, il progetto sull’utilizzo, la convenzione con i concessionari, e, semestralmente, lo stato dell’arte sulla gestione della struttura e delle attività svolte.
http://www.riparteilfuturo.it/
http://www.riparteilfuturo.it/elezioni-2015
Contatti:
Ciro Biondi
Presidio Libera – Campi Flegrei “Daniele Del Core”
libera.campiflegreiddc@gmail.com
393/5861941
Peppe Ruggiero
335/5966624
peruggiero@tiscali.it
Angela Gennaro
338/3726103
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Manuela Battista
331/5753866
mbattista@gruppoabele.org


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