Sarà inaugurata sabato 23 maggio (ore 10) presso l’Auditorium San Marco, via Sacchini 33, a Pozzuoli la mostra Sulla via di Damasco.
L’inizio di una vita nuova, promossa dal Servizio nazionale per il progetto culturale della Chiesa Italiana e da Itaca, società editrice e di promozione culturale, che resterà aperta fino al 17 giugno 2009.
All’inaugurazione saranno presenti S.E. Rev.ma mons. Gennaro Pascarella, vescovo di Pozzuoli, il dr. Pasquale Giacobbe, sindaco di Pozzuoli, e mons. Luigi Saccone, vicario episcopale per la cultura della diocesi di Pozzuoli.
L’iniziativa è organizzata dalla Diocesi di Pozzuoli, con il patrocinio del Comune di Pozzuoli, del Parco Regionale Campi Flegrei, della Cooperativa Sociale Spe Salvi e dell’Associazione Nemea Onlus, in occasione dell’Anno Paolino indetto da Benedetto XVI per celebrare i duemila anni dalla nascita di san Paolo, di cui la mostra presenta la vita e l’insegnamento.
Un grande evento per il Sud Italia, in ricordo della venuta di San Paolo a Pozzuoli nel 61 d.C. circa, in viaggio verso verso Roma, come testimoniato negli Atti degli Apostoli (At, 28, 13-14).
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Breve presentazione mostra.
Sulla via di Damasco. L’inizio di una vita nuova è il titolo della mostra itinerante realizzata da Itaca, società editrice e di promozione culturale, e dal Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della Chiesa Italiana in occasione dell’Anno Paolino (28 giugno 2008 – 29 giugno 2009) indetto da Benedetto XVI.
La mostra, ideata e coordinata da Eugenio Dal Pane, è curata da p. Giorgio M. Vigna, ofm, in collaborazione con lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, da Gianluca Attanasio e Jonah Lynch, della Fraternità Sacerdotale dei Missionari di san Carlo Borromeo, e da Sandro Chierici, autore della ricerca e del commento iconografico.
L’esposizione si articola in due sezioni e in un epilogo. La prima sezione, seguendo la narrazione degli Atti degli Apostoli, ricostruisce i momenti salienti della vita di san Paolo, da Gerusalemme (martirio di santo Stefano) a Roma (martirio di san Paolo), considerata nel contesto della storia e della missione della Chiesa delle origini.
Ogni pannello presenta un’immagine a carattere artistico o archeologico sui luoghi paolini; la cartina geografica; il raccordo narrativo; citazioni tratte dagli Atti o dalle Lettere; il commento che fa emergere stili e contenuti della predicazione di Paolo, la sua opera di edificatore della Chiesa, la personalità di uomo afferrato dal Signore.
La seconda sezione, attraverso un ricco apparato iconografico, ci inoltra nella umanità di Paolo, nella sua nuova identità, frutto della sorprendente iniziativa di Dio, sorgente di vera libertà. Ghermito da Cristo, Paolo lo annuncia a tutti come l’unico in cui c’è salvezza: così, ovunque arriva, genera comunità. Immedesimato con Lui fino a condividerne la passione, egli partecipa alla sua vittoria e mostra il destino di gloria cui è chiamato ogni uomo.
L’epilogo condensa in un’immagine la missione della Chiesa nel mondo. Grazie all’azione dello Spirito Santo, stretta attorno a Pietro e Paolo, essa si mostra come una nuova città in cui si concretizza «un modo nuovo e autentico di essere fratelli, reso possibile dal Vangelo di Gesù Cristo» (Benedetto XVI), offerto a tutti gli uomini.
La mostra è accompagnata da un pregevole volume, edito da Itaca e da Libreria Editrice Vaticana, che contiene contributi di Marta Sordi – recentemente scomparsa, di cui l’intervista costituisce l’ultimo testo pubblicato – e di Eugenio Dal Pane, e i discorsi e le omelie di Benedetto XVI su san Paolo.
Dopo l’inaugurazione a Roma presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura, sono programmati nell’ambito dell’Anno Paolino oltre 100 allestimenti.
Numerose le traduzioni: inglese, russo, spagnolo, ebraico, arabo, croato, olandese.
Il 25 aprile Sua Beatitudine Gregorio III Laham, patriarca greco-melkita cattolico di Antiochia, di tutto l’Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme, ha inaugurato la mostra proprio a Damasco. È questo l’ultimo degli allestimenti all’estero; la mostra, infatti, è già stata inaugurata in Russia (il 25 gennaio a Mosca, alla presenza dell’arcivescovo mons. Paolo Pezzi e di rappresentanti del Patriarcato di Mosca), a Malta (il 9 febbraio, in coincidenza con la solennità dell’arrivo a Malta dell’apostolo Paolo, celebrata il 10 febbraio), in Croazia (a fine marzo nell’ambito della Settimana della cultura cristiana), in Terra Santa (il 2 aprile a Gerusalemme da padre Pizzaballa, custode di Terra Santa), in Uganda (il 21 aprile a Kampala dal nunzio apostolico S.E. Mons. Paul Tschang In-Nam in occasione della festa per il IV anniversario dell’elezione di Papa Benedetto XVI).
Altri allestimenti sono previsti in Olanda, in diversi paesi dell’America Latina e dell’Africa.
Informazioni utili
Diocesi di Pozzuoli
Sulla via di Damasco. L’inizio di una vita nuova
mostra promossa da
Servizio nazionale per il progetto culturale della Chiesa Italiana
Itaca, Pozzuoli
Auditorium San Marco – via Sacchini, 33
dal 23 maggio al 17 giugno 2009
orari di apertura
dal lunedì al sabato 16-20
festivi e domenica 10-13; 17-20
ingresso libero
inaugurazione e presentazione
sabato 23 maggio, ore 10
interverranno
S.E. Rev.ma Mons. Gennaro Pascarella, vescovo di Pozzuoli
Dott. Pasquale Giacobbe, sindaco di Pozzuoli
Mons. Luigi Saccone, vicario episcopale per la cultura della diocesi di Pozzuoli
per gruppi e prenotazioni visite guidate gratuite, anche al mattino, curate da:
Associazione NEMEA Onlus
c/o Segreteria Itinerario Paolino – via N. Fasano, 9 – 80078 Pozzuoli (NA)
tel. 081 8530626 – 338 1127188 – e-mail: assnemea@hotmail.com
Gli aspetti logistici saranno curati dalla Cooperativa Spe Salvi, grazie all’impegno
di due detenute della Casa circondariale femminile di Pozzuoli
da: Red. Segni dei Tempi [ufficiostampa@cirobiondi.it]
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