“CARTA DI MATERA”: DOMANI SOTTOSCRIZIONE TRA CIA E SINDACO POTENZA

Sarà sottoscritta domani mercoledì 15 giugno a Potenza (ore 11), presso la Sala dell’Arco del Comune, la “Carta di Matera”, il manifesto programmatico proposto dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori e condiviso dal’ANCI nazionale, per coinvolgere i comuni italiani nella costruzione di “un futuro con più agricoltura”.

Alla sottoscrizione saranno presenti il sindaco di Potenza e presidente dell’Anci della Basilicata Vito Santarsiero, il presidente della Cia lucana Donato Distefano e il Sindaco di Matera Salvatore Adduce.

Dopo la tappa di Matera questa nel capoluogo di regione – spiega il presidente della Cia Distefano – ha un significato particolare sia perché Potenza ha una estesa area agricola che ha bisogno di azioni ed iniziative per salvaguardare le aziende rurali e zootecniche che negli anni sono notevolmente diminuite che per tutelare un patrimonio di prodotti agricoli e alimentari di qualità ampiamente presente in tutte le contrade del capoluogo.

Obiettivo centrale è quello di costruire una nuova politica agraria regionale e nazionale partendo dal territorio dal supporto degli enti locali e quindi anche attraverso piccoli passi iniziali.

Con la firma della Carta s’inaugura ufficialmente un nuovo corso delle relazioni tra agricoltori e i due Comuni principali (Potenza e Matera), in un momento in cui il settore primario attraversa una crisi assai complessa: costi e oneri burocratici in crescita, redditi in caduta libera, prezzi non remunerativi, scarsa mobilità fondiaria, debolezza di servizi qualificati di formazione o consulenza e squilibri notevoli nella filiera agroalimentare.

Il tutto mentre l’Unione europea, a cominciare dalla riforma della Pac post 2013, pone nuove sfide che non possono non essere raccolte: i cambiamenti climatici, le energie rinnovabili, le risorse idriche e la salvaguardia della biodiversità.

Per affrontare tutto questo -spiega la Cia- è necessario, oggi più che mai, lavorare insieme agli enti locali, stabilendo rapporti e stipulando accordi, concordando indirizzi e programmi di attività e soprattutto attuando politiche sul territorio a favore di tutta la collettività.

La “Carta di Matera”, stilata dalla Confederazione nel corso dell’ultima
“Festa nazionale dell’agricoltura” (svoltasi nella Città dei Sassi a settembre 2010) promuove un “patto” tra agricoltori e amministrazioni locali, che si fonda su principi come la rivalutazione dell’attività agricola in tutte le sue forme, la salvaguardia del suolo e dell’ambiente e la valorizzazione del rapporto tra cibo e territorio.
Non dimenticando – conclude la Cia – la diffusione prioritaria dei servizi e la semplificazione della macchina burocratica, senza le quali le imprese agricole non vanno avanti.

Dott.ssa Iranna De Meo
giornalista free lance
Mobile + 39 347-9553076
[iranna77@gmail.com]


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