GUSTO: POTENZA, “IN VINO VERITAS” I VINI LUCANI IN MOSTRA
(AGE) POTENZA – “La manifestazione “In vino veritas” che si terrà domenica 18 a Montescaglioso ha il pregio di valorizzare il vino lucano attraverso le antiche cantine. Con l’evento, cui partecipano alcune tra le più importanti aziende vitivinicole lucane, si intende attirare l’attenzione e dare impulso alla conoscenza delle nostre risorse agroalimentari, naturali e storiche incoraggiando amatori e turisti a visitare la nostra regione”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Sviluppo rurale, Economia Montana, Gaetano Fierro, a proposito della Rassegna prevista per domenica prossima dal Parco della Murgia materana alla cui organizzazione contribuisce anche il Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata. “Le cantine presenti nell’habitat rupestre di Montescaglioso rappresentano un pezzo importante di storia della nostra produzione vinicola – ha affermato Fierro. La vite in Basilicata ebbe una notevole espansione dapprima nell’entroterra. Difatti, secondo alcuni storici l’Enotria portava tale nome per l’eccezionale qualità del vino che qui veniva prodotto. In seguito furono, i greci a dare sistema alla coltura della vite, in special modo nel Metapontino, come dimostrano gli scavi archeologici effettuati dall’Università del Texas che hanno ritrovato vinaccioli risalenti all’VIII secolo a.C., attrezzi per le lavorazioni del terreno e delle piante, nonché palmenti per la vinificazione. Oggi la vitivinicoltura – ha continuato l’esponente del Governo lucano – nella nostra regione contribuisce, in maniera rilevante, alla produzione lorda vendibile regionale. La superficie investita a vigneto rilevata dalle dichiarazioni di superfici vitate rese all’Agea è quantificabile in circa 4.000 ha con una ripartizione del 65% circa nella provincia di Potenza e 35% in quella di Matera, mentre il numero delle aziende viticole censite è pari a circa 4.000 con una produzione potenziale di vino che ammonta a 230.000 ettolitri. Il settore seppure quantitativamente contenuto, vede confermata, negli ultimi anni, quella tendenza verso produzioni altamente qualificate che incidono in modo significativo sulla quota di prodotto collocata sui mercati. Vi sono infatti, oltre 50 aziende enologiche che imbottigliano circa 170 vini, 5 milioni di bottiglie prodotte e 40 milioni di euro di fatturato. Nel novero dei vini di pregio si distingue anzitutto l’Aglianico del Vulture, che sin dal 1971 ha ottenuto la Doc, e che, come confermato dai grandi enologi risulta per le sue peculiarità organolettiche tra i cento migliori vini del mondo. In Basilicata è anche presente la Doc “Terre dell’Alta Val D’Agri”, mentre la Doc Matera, che riguarda tutta la provincia Materana è in via di riconoscimento. Vi sono poi da aggiungere le Igt “Basilicata” e “Grottino di Roccanova”. E’ stato ultimamente presentato il disciplinare per l’ottenimento della Doc Matera. La nostra regione – ha concluso l’assessore Fierro- ha grandi potenzialità che attraverso le politiche regionali e dei suoi enti strumentali è necessario tradurre in realtà ed opportunità anche attraverso il segmento della promozione che vede in manifestazioni come quella che si terrà domenica a Montescaglioso occasione dirette a far conoscere il prodotto investendo nell’immagine e nel territorio”. (AGE)Data: 16/06/06 09:56Autore: AUR


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