PON Sicurezza: le news a cura di Giuseppe Catuogno

24 giugno 2013
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Presentata a Napoli la guida per il consumatore critico “Pago chi non paga”
E’ stata presentata questa mattina presso la Prefettura di Napoli la guida per il consumatore critico antiracket “Pago chi non paga”. Un elenco di mille operatori economici e commerciali, i cui esercizi sono dislocati nelle quattro regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), che si sono opposti al pizzo. Commercianti, artigiani, imprenditori, professionisti, un “esercito” della legalità formato da mille operatori: 472 in Sicilia, 429 in Campania, 155 in Calabria, 85 in Puglia.
L’iniziativa rientra nel progetto Rete di consumo critico “Pago chi non paga”, dal Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo Convergenza” 2007-2013, che si propone di sostenere una serie di azioni di comunicazione e sensibilizzazione rivolte sia ai consumatori che ai commercianti per creare una rete che rafforzi e sostenga chi si ribella al racket e all’usura. Il progetto, sostenuto con risorse pari a 2,7 milioni di euro, ha come beneficiario l’Ufficio del Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura che si avvale, come partner per l’attuazione, della F.A.I., la Federazione nazionale delle Associazioni Antiracket ed Antiusura Italiane.
“Questo, che sembra solo un ‘volumetto’ – ha detto il prefetto Elisabetta Belgiorno, Commissario Nazionale di Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura – rappresenta, al tempo stesso, strategia e sistema. Un sistema che nasce dal basso coinvolgendo la coscienza di tutti in un progetto che può apparire velleitario ma è di straordinario valore. La repressione o la prevenzione da sole non sono sufficienti: occorre creare una rete sempre più ampia, e la possibilità è stata offerta dal PON Sicurezza e dai fondi europei. Questa pubblicazione vuole essere anche strategia: all’alternativa fra acquiescenza o eroismo occorre sostituire azioni concrete per riguadagnare una sana normalità quotidiana”. Citando don Pino Puglisi, il prefetto Belgiorno ha aggiunto: “Se ognuno fa qualcosa, insieme si può fare molto. Fondamentale è il ruolo di tutti, nessuno escluso, a cominciare dalle Istituzioni. Non è più tempo di delegare. Questa Guida è una preziosa ‘tappa’ che ha come scadenza… mai”.
All’evento di presentazione sono intervenuti il Prefetto di Napoli Francesco Musolino, il Presidente onorario del F.A.I. Tano Grasso, la coordinatrice per la Campania delle associazioni antiracket ed antiusura Silvana Fucito, il commissario antiracket della Regione Campania Franco Malvano e l’assessore comunale al turismo e alla cultura di Napoli, Nino Daniele.
Per maggiori informazioni www.sicurezzasud.it

UFFICIO STAMPA PON SICUREZZA OBIETTIVO CONVERGENZA
Tel. +39 06/46535396
e-mail: ufficiostampa.ponsicurezza@interno.it
Addetto Stampa: Giuseppe Catuogno
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14 giugno 2013
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PON SICUREZZA: 450 PROGETTI PER 935 MILIONI DI EURO ALLE REGIONI OBIETTIVO CONVERGENZA
Il dato è stato diffuso nel corso della riunione annuale del Comitato di Sorveglianza, presieduto dal prefetto Emanuela Garroni. In apertura i saluti del viceministro Bubbico e del Capo della Polizia Pansa.
Sono 450 i progetti approvati nell’ambito del PON Sicurezza al 20 maggio 2013, per un totale di risorse assegnate che supera i 935 milioni di euro, pari al 96% della dotazione finanziaria complessiva (978.080.874, 00 euro). Sono questi alcuni dei dati illustrati nel corso del Comitato di Sorveglianza, l’appuntamento annuale sull’andamento del Programma, che si è svolto oggi presso la Scuola superiore di Polizia.
Per la prima volta la riunione periodica dell’organismo è stata aperta dai saluti del viceministro dell’Interno Filippo Bubbico e del capo della Polizia, Prefetto Alessandro Pansa.
“La nostra presenza – ha detto il viceministro – vuole significare un rinnovato impegno non solo per la conclusione della programmazione 2007-2013, ma anche per trasferire le buone pratiche emerse quali standard operativi di un’amministrazione interessata a praticare principi di trasparenza, efficienza e imparzialità”.
Al Comitato di Sorveglianza, presieduto dall’Autorità di Gestione, Prefetto Emanuela Garroni, hanno preso parte i rappresentanti della Commissione europea, dei ministeri dello Sviluppo economico e del Lavoro, di tutte le amministrazioni centrali e regionali coinvolte nel Programma e del partenariato economico e sociale.
Dei 450 progetti – che non comprendono quelli trasferiti con la riprogrammazione al Piano Azione Giovani – 90 sono a carattere di sistema e 360 a carattere territoriale. Fra questi ultimi, 103 riguardano l’integrazione di extracomunitari regolarmente presenti in Italia, 69 il riutilizzo dei beni confiscati, 50 la diffusione della legalità fra i giovani.
Per quel che riguarda il Piano di Azione Giovani Sicurezza e Legalità, che ha una dotazione di 180 milioni, sono state illustrate le linee di intervento in cui si articola e i rispettivi progetti approvati: 212 fino al 20 maggio 2013. Nella linea di intervento “Sport e legalità”, i progetti approvati sono 197 essenzialmente riferiti alle due iniziative ‘Io Gioco Legale’ (41 campi di calcio a cinque e 135 impianti polivalenti) e ‘Progetto Locride’ (11 impianti sportivi e 8 centri di aggregazione). Nella linea di intervento “Formazione, aggregazione e meritocrazia giovanile” sono stati approvati 12 progetti, in quella “Arte e legalità” 1 progetto mentre altri sono in cantiere.
“Sono stati aumentati – ha detto l’Autorità di Gestione del PON Sicurezza, Prefetto Emanuela Garroni – i laboratori a livello territoriale, avviati percorsi facilitati per la presentazione di determinati progetti come quelli rientranti nell’iniziativa ‘Io Gioco Legale’. Per le criticità relative alla fase di attuazione – ha aggiunto – sono state attivate iniziative sul territorio per facilitare il dialogo con gli enti beneficiari e sono stati potenziati gli helpdesk, strumenti indispensabili per accompagnare la presentazione e la realizzazione dei progetti”.
Per quel che riguarda l’Asse relativo alla Comunicazione, il dottor Maurizio Masciopinto responsabile della Linea di intervento dedicata, ha illustrato le attività realizzate nell’anno 2012 e quelle previste per l’anno in corso. In particolare, si è soffermato sulle nuova veste del sito del PON (www.sicurezzasud.it) e del rafforzamento della presenza sui social network. Un’operazione tesa a avvicinare i cittadini all’attività del PON e a comunicarne i contenuti in modo più attuale e partecipato. Nella stessa occasione, il dottor Masciopinto ha anticipato che verranno realizzate a breve delle iniziative che utilizzeranno il linguaggio televisivo e cinematografico per allargare la conoscenza del Programma e dei suoi principi fondanti (sicurezza, diffusione della legalità e sviluppo) anche al grande pubblico.
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