PONTIFICIO SANTUARIO DI POMPEI(NA): le notizie da Marida Damora.
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Lunedì 26 ottobre 2015, una santa Messa celebrata dall’Arcivescovo Tommaso Caputo.
Pompei ricorda il suo Fondatore nel 35° anniversario della beatificazione
e un concerto di musica classica per tenere viva la memoria di Bartolo Longo
Preghiera e musica: è questo il modo in cui il santuario mariano celebra il 35° anniversario della Beatificazione di Bartolo Longo, Fondatore di Pompei.
Lunedì 26 ottobre, nella Cappella del Centro di accoglienza oratoriale semiresidenziale “Bartolo Longo”, nato, per la più originale delle sue intuizioni profetiche, come Ospizio per i Figli dei carcerati, sacerdoti, religiosi, religiose, laici, ospiti delle opere sociali e fedeli, si ritroveranno, alle ore 18.30, per partecipare alla santa Messa presieduta dall’Arcivescovo di Pompei, Mons. Tommaso Caputo.
La comunità ecclesiale di Pompei desidera, infatti, ritrovarsi per commemorare l’indimenticato “uomo della Madonna”, che, spinto dalla fede e dall’amore per Maria, diede vita ad una città e ad un Santuario, oggi tra i più visitati al mondo.
«A tutti è nota la sua lunga vita – diceva San Giovanni Paolo II nell’omelia della beatificazione, nel 1980 – ispirata da una fede semplice ed eroica e densa di episodi suggestivi, durante la quale sgorgò e si sviluppò il miracolo di Pompei. Iniziando dall’umile catechesi ai contadini della valle di Pompei, e dalla recita del rosario davanti al famoso quadro della Madonna, fino all’erezione dello stupendo santuario e all’istituzione delle opere di carità per i figli e le figlie dei carcerati, Bartolo Longo portò avanti con intrepido coraggio un’opera grandiosa che ancora oggi ci lascia stupiti ed ammirati».
Dopo la Messa, nel Teatro “Di Costanzo-Mattiello”, all’interno dello stesso istituto, si terrà un concerto dell’orchestra da camera “Bellini Sinfonietta”, di recente costituzione, formata da professori d’orchestra il cui progetto culturale si propone di diffondere il più ampio repertorio di musica da camera e sinfonica. Gli elementi dell’orchestra vantano singolarmente significative esperienze di studio solistiche ed in gruppi cameristici. Con la partecipazione del violoncellista Andrea Noferini, primo violoncello solista del Teatro dell’Opera di Roma, con alle spalle una lunga ed apprezzata carriera artistica anche internazionale. Il programma della serata prevede l’esecuzione di brani di Mozart, Strauss, Brahms, Haydn, Rossini, Paganini.
Il concerto vuole ricordare l’amore e l’importanza che la musica aveva per Bartolo Longo. Il Fondatore ne aveva fatto uno dei punti cardine del suo impegno educativo a favore dei bambini orfani o abbandonati. «Nel mio metodo educativo – affermava il Beato – è di grandissimo momento il frammezzare la fatica del mestiere, o l’esercizio delle arti meccaniche, con lo studio della Musica, e con l’apprendere degli strumenti musicali e col sonare in concerto. In generale la Musica è per me un elemento dei più rilevanti per la educazione di questa classe di fanciulli».
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16 ottobre 2015
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La nave della carità prende il largo
Mercoledì 21 ottobre, la nave con a bordo gli ospiti delle Opere di Carità del Santuario salperà per un piccolo viaggio che parla di solidarietà
Solcherà il breve tratto di mare che costeggia la nostra terra per diffondere il valore della solidarietà. È la nave con a bordo i bambini e i ragazzi dei Centri Educativi del Santuario mariano che, mercoledì 21 ottobre, dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, raggiungerà la città di Sorrento, dove, ad attenderla, ci saranno i sindaci dei comuni della Penisola Sorrentina.
Il piccolo viaggio, attraverso il lembo di mare che bagna una regione difficile come la nostra, vuole simboleggiare il cammino che il Santuario della Vergine del santo Rosario di Pompei e tutte le opere di carità fondate dal Beato Bartolo Longo compiono quotidianamente verso l’altro, il fratello più povero, più bisognoso, più debole. Questo, dunque, lo scopo dell’iniziativa organizzata da Fratel Filippo Rizzo dei Fratelli delle Scuole Cristiane, direttore del Centro Bartolo Longo: far conoscere il difficile viaggio del Santuario nel mare della solidarietà e della carità, fatto di grande impegno e tanti traguardi raggiunti.
E quale immagine migliore se non quello del mare, le cui acque non conoscono barriere, poteva spiegare l’infinito amore di sacerdoti, religiosi, religiose e laici impegnati nelle opere sociali del Santuario? Da sempre, Pompei, città della carità, offre aiuto a chi ha più bisogno, senza fare distinzione di età, sesso, razza o religione. Nel tempo, le Opere di Carità del Santuario hanno, infatti, sperimentato diverse formule di accoglienza, come i centri diurni, le case famiglia, gli ambulatori, la mensa per i poveri, la casa per ragazze madri, il centro per il recupero dalla droga, aprendosi, negli ultimi mesi, anche a quella di donne immigrate.
Gli ospiti dei Centri Educativi saranno così marinai per un giorno, navigando su una rotta fatta di condivisione e allegria e, testimoniando, in modo concreto, il frutto di questa carità.
A bordo della nave, guidata dal Capitano di Vascello Guglielmo Cassone, la cui collaborazione è stata preziosa per la realizzazione dell’evento, ci sarà l’Arcivescovo di Pompei, mons. Tommaso Caputo, che all’arrivo sarà accolto dall’Arcivescovo di Sorrento-Castellammare, mons. Francesco Alfano.
Il viaggio si svolge nell’ambito delle iniziative per il 35° anniversario della Beatificazione di Bartolo Longo, avvenuta il 26 ottobre 1980.
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10 ottobre 2015
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Santa Maria Cristina dell’Immacolata Concezione, le reliquie fanno tappa a Pompei
Le spoglie mortali della Fondatrice delle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato giungerà nella città mariana il prossimo 10 ottobre
Faranno ingresso nella Basilica mariana, alle 17.45 di sabato 10 ottobre, le reliquie di Suor Maria Cristina Brando, la religiosa napoletana fondatrice delle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato, proclamata Santa da Papa Francesco il 17 maggio 2015. Un evento particolarmente significativo per la Chiesa di Pompei, molto legata a numerose figure di illustri santi partenopei, in particolare Ludovico da Casoria e Caterina Volpicelli, le cui esistenze sono state fondamentali alla conversione e all’opera fondatrice del Beato Bartolo Longo.
La Santa, originaria di Napoli, dove nacque il 1° maggio 1856, viene annoverata tra i numerosi religiosi o laici, vissuti nell’Ottocento, dediti all’ascesi e alle opere di carità cristiana, con i quali il Beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario e della Nuova Pompei, venne a contatto, diventandone amico e prendendone esempio.
Di Suor Maria Cristina, il Longo ebbe modo di conoscere e apprezzare l’apostolato che ella compì a favore dei fanciulli, alla cui educazione si dedicò fino alla morte, avvenuta il 20 gennaio 1906. Fin da giovanissima età, infatti, Adelaide Brando (questo il nome di battesimo) fu decisa a consacrarsi al Signore ma, per motivi di salute, fu costretta a uscire due volte dal monastero. Non abbandonò mai, nonostante ciò, l’idea di dare vita all’Istituto cui da tempo si era sentita chiamare e gettò le fondamenta della nuova famiglia religiosa, attualmente “Congregazione delle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato”, dedita all’adorazione perpetua, all’insegnamento catechistico e ad altre opere di carità. Cresciuto rapidamente, nonostante le numerose difficoltà economiche e le opposizioni, l’Istituto si traferì definitivamente a Casoria, su suggerimento di Padre Ludovico da Casoria, in quegli anni amico, consigliere ed ispiratore proprio di Bartolo Longo. Evidente il rapporto tra il carisma pompeiano e quello che Madre Cristina ha trasmesso alle sue religiose: l’amore per Dio che si trasmette anche attraverso il prendersi cura del prossimo, in particolare dei più piccoli.
Il programma della giornata a Pompei prevede la recita del santo Rosario alle 18.00 e, alle 19.00, la solenne concelebrazione eucaristica, presieduta da mons. Tommaso Caputo, Arcivescovo di Pompei. Alle 20.00, presso il Teatro “Di Costanzo-Mattiello”, sarà portato in scena il racconto musicale animato dal “Coro Santa Maria Cristina Brando”, dal “Coro Pompeiano” del Santuario e dalla Wind Orchestra “Samnium” di Airola (Bn). Lo spettacolo, ispirato alla vita di Suor Maria Cristina, ha come titolo “La Madre Santa di Casoria”.
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Domenica 4 Ottobre a Pompei.
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POMPEI SANTUARIO(NA). La Comunità Chiara Luce. Il 4 ott. la supplica…
Pompei prega per le famiglie nel giorno d’apertura del Sinodo
L’Arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, presiede la Supplica della prima domenica di ottobre. Nell’omelia, riafferma con forza l’indissolubilità del matrimonio e mette in guardia dall’egoismo, «assassino dell’amore, che distrugge il disegno di Dio»
Alle 12 di questa mattina, al rintocco delle campane, l’Arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, ha guidato decine di migliaia di fedeli nella recita della Supplica alla Beata Vergine del Santo Rosario. Ancora una volta, Pompei ha pregato per il mondo, con il cuore rivolto alla XIV Assemblea ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dedicata alla famiglia, che, contemporaneamente, Papa Francesco inaugurava in Piazza San Pietro. Lo stesso Pontefice, nell’Angelus domenicale, si è unito spiritualmente ai fedeli in Piazza Bartolo Longo: «Invochiamo la materna intercessione della Vergine Maria – ha detto il Santo Padre – unendoci spiritualmente a quanti, in questo momento, nel Santuario di Pompei recitano la Supplica alla Madonna del Rosario».
Il cardinale di Napoli, nell’omelia tenuta nel corso della celebrazione che ha preceduto la recita della preghiera più celebre composta dal Beato Bartolo Longo, ha riflettuto sul tema sinodale. «Dire un “sì” all’altare è facile – ha detto Sepe – ripeterlo per tutta la vita è più complicato e difficile. Anche l’Amore ha i suoi nemici. Il primo di questi nemici è l’egoismo, che diventa l’assassino dell’amore perché distrugge il disegno di Dio che fonda l’unità e l’indissolubilità dell’amore nel matrimonio».
Occorre riaffermare il valore sacramentale delle nozze, che rendono due persone una cosa soltanto: «Quando all’altare uno dice “sì” all’altro – ha continuato – e tutti e due dicono “sì” a Gesù Cristo, proclamano che accettano di vivere l’amore come l’ha voluto Dio, che è Amore e che è l’autore del matrimonio che, quindi, nessuna autorità civile o ecclesiastica potrà mai sciogliere». Il cardinale ha pregato la Madonna per gli sposi cristiani, ma anche per tutte le persone cui non è concessa di vivere con dignità l’esistenza: i disoccupati, gli ammalati lasciati soli, i poveri che non hanno né un vestito né un tetto né cibo. «Ascolta l’urlo di dolore di questi nostri fratelli – ha detto rivolgendosi a Maria Vergine – e non venga mai meno il senso di responsabilità di noi tutti verso di loro, consapevoli che solo la carità verso i fratelli e sorelle più poveri può contribuire alla crescita umana e spirituale delle nostre comunità». L’invito è a guardare proprio «la cittadella della carità di Pompei» perché «sull’esempio di Bartolo Longo, diventi modello di una carità veramente incarnata».
La conferma dell’impegno della città mariana in favore degli ultimi è arrivata anche dalle parole di saluto dell’Arcivescovo Prelato di Pompei, mons. Tommaso Caputo, che ha ricordato come «Pompei, oltre ad essere un centro internazionale di spiritualità mariana, è la casa della carità. Qui il nostro Fondatore, il Beato Avvocato Bartolo Longo, volle costruire, accanto al tempio della fede, il tempio della carità, per accogliere gli ultimi e gli emarginati. Dopo 130 anni, il nostro impegno non è diminuito […]. Ringraziamo Dio per averci donato questa bellissima vocazione e continuiamo nel nostro impegno di diffondere la devozione al Santo Rosario e di aiutare i prossimi, soprattutto quelli più bisognosi».
Le opere di carità del Santuario, infatti, continuano a servire i più bisognosi trovando la capacità, nel tempo, di adeguare le formule dell’accoglienza al mutare delle esigenze sociali. «Attualmente – ha proseguito il Presule – sono operativi due Centri Diurni per circa 200 ragazzi e ragazze dai 6 ai 18 anni; la “Casa Emanuel”, dove in questo momento sono accolte alcune donne migranti africane; il Consultorio Familiare; gli ambulatori materno e infantile per famiglie disagiate; il Centro di Aiuto alla Vita e Movimento per la Vita, una casa di riposo per anziane; la Fattoria per il recupero degli ex tossicodipendenti. Il Centro per il Bambino e la Famiglia “Giovanni Paolo II” ospita quattro Case Famiglia, con bambini, giovani donne con problemi, adolescenti, anziani, disabili. Nella Casa del Pellegrino è in funzione la Mensa quotidiana per i Poveri».
A concelebrare erano presenti l’arcivescovo mons. Luigi Travaglino, Nunzio Apostolico nel Principato di Monaco, l’arcivescovo emerito di Aversa, mons. Mario Milano, il vescovo emerito di Nocera Inferiore-Sarno, mons. Gioacchino Illiano.
Tra le autorità presenti, il sindaco di Pompei, Ferdinando Uliano, l’Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini, il Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone.
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1 ottobre 2015
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Supplica. Pompei attende i tantissimi fedeli della Vergine
Domenica 4, il rito sarà presieduto dal Cardinale Crescenzio Sepe e trasmesso in diretta televisiva da Canale 21
Grande attesa a Pompei per la Supplica alla Vergine del Rosario, in programma domenica prossima, 4 ottobre.
In preparazione al grande evento, che vedrà la partecipazione di diverse migliaia di fedeli, provenienti da tutta Italia e dall’estero, tanti saranno i momenti di preghiera e le celebrazioni in Basilica.
Dal 25 settembre è iniziata la Novena d’Impetrazione, mentre dal 1° ottobre, partirà il tradizionale “Buongiorno a Maria”. Venerdì 2, ci sarà una speciale Discesa del Quadro e la benedizione delle corone. Il 3, infine, alle 20.00, avrà inizio la veglia mariana che accompagnerà i fedeli fino alla celebrazione della santa Messa delle 24.00, presieduta dall’Arcivescovo di Pompei, mons. Tommaso Caputo e trasmessa in diretta su TV2000.
Domenica 4, sarà celebrata la Supplica. Il rito solenne, che comincerà alle 10.30 con la concelebrazione eucaristica, sarà presieduto dal Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli e presidente della Conferenza Episcopale Campana. L’evento sarà trasmesso in diretta televisiva, a partire dalle 10.00, da Canale 21. L’emittente privata campana, che fin dal 1979 segue tutte le manifestazione del Santuario mariano, permetterà, così, ancora una volta, a tutti i fedeli che non potranno partecipare alla celebrazione in Piazza Bartolo Longo, di essere comunque in unione spirituale coi fedeli di ogni dove per condividere “l’Ora del Mondo”. Canale 21 trasmetterà la Supplica anche in Lazio, Molise e Puglia.
Il giorno successivo, lunedì 5, sarà celebrata la Festa del Beato Bartolo Longo, fondatore della Nuova Pompei e del Santuario. La giornata avrà inizio alle 9.30, con la concelebrazione eucaristica dei Parroci di Pompei, presieduta da don Antonio Protano, alla quale parteciperanno gli alunni delle Scuole Primarie che, al termine della Messa, offriranno un omaggio floreale in onore del Fondatore della città, ai piedi del monumento a lui dedicato. Alle 11.30, poi, ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da don Ivan Licinio, alla quale parteciperanno gli studenti delle scuole secondarie.
Alle 15.00, l’urna del Beato verrà trasferita, in forma privata, presso la Parrocchia “SS. Salvatore”, dove sosterà fino alle 20.00. Qui, alle 19.00, l’Arcivescovo Caputo presiederà la santa Messa, alla quale seguirà la processione per le principali strade cittadine.
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IL MESE MARIANO
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sarà ricco di celebrazioni.Inizierà con la recita del “Buongiorno a Maria” l’ottobre di Pompei, anche quest’anno ricco di celebrazioni e momenti di preghiera.
– Da giovedì 1, alle 6.30, i fedeli potranno, dunque, ritrovarsi in Basilica, per ringraziare la Vergine e affidarle il nuovo giorno che inizia. L’appuntamento con la tradizionale preghiera dedicata alla Madonna è dal lunedì al sabato. Il “Buongiorno a Maria” (per la cui recita il Santuario ha realizzato un nuovo opuscolo sussidio) sarà trasmesso in diretta, come negli anni precedenti, da TV2000, l’emittente della CEI che, per l’intero mese di ottobre, trasmetterà, sempre in diretta, anche la santa Messa delle 8.30.
Il calendario del mese mariano, però, comincerà qualche giorno prima.
– Dal 25 settembre, infatti, e fino al 3 ottobre, alle 18.00, in Basilica, saranno recitati il santo Rosario e la Novena d’Impetrazione, seguiti dalla celebrazione eucaristica e la Chiusura del Quadro.
– Venerdì 2 ottobre, alle 18.00, dopo la Novena d’Impetrazione, ci sarà una speciale Discesa del Quadro della Vergine, al cui cospetto sarà recitato il Santo Rosario e saranno benedette le corone. Alle 19.00, la santa Messa presieduta dall’Arcivescovo, mons. Tommaso Caputo.
– Sabato 3, giorno che precede la Supplica, sarà celebrato il 20° dei Venti Sabati del santo Rosario, mentre, alle 20.00 inizierà la Veglia Mariana, animata dalla Pastorale Familiare e della Vita, che accompagnerà i fedeli fino alla celebrazione della santa Messa delle 24.00, presieduta dal Pastore della Chiesa Pompeiana.
– Domenica 4, sarà celebrata la Supplica. Il rito solenne, che avrà inizio alle 10.30 con la concelebrazione eucaristica, sarà presieduto dal Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli e presidente della Conferenza Episcopale Campana. L’evento sarà trasmesso in diretta televisiva da Canale 21, a partire dalle 10.00.
– Lunedì 5, Festa del Beato Bartolo Longo, fondatore della Nuova Pompei e del Santuario, la giornata avrà inizio con le concelebrazioni eucaristiche, delle 9.30 e delle 11.30, alle quali parteciperanno, rispettivamente, gli alunni delle Scuole Primarie e Secondarie. Alle 15.00, l’urna del Beato verrà trasferita in forma privata presso la Parrocchia “SS. Salvatore” dove sosterà fino alle 20.00. Qui, alle 19.00, l’Arcivescovo Caputo presiederà la santa Messa, alla quale seguirà la processione per le principali strade cittadine.Il giorno della solennità della Beata Vergine del Rosario,
– mercoledì 7, alle 19.00, mons. Caputo celebrerà la santa Messa.
– Sabato 10 ottobre, saranno ospitate le spoglie di Santa Maria Cristina Brando, la religiosa napoletana fondatrice delle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramento, dichiarata Santa da Papa Francesco il 17 maggio 2015. Un evento particolarmente significativo per la Chiesa di Pompei, molto legata anche ad altri santi partenopei, in particolare Ludovico Da Casoria e Caterina Volpicelli, le cui esistenze sono state fondamentali alla conversione e all’opera fondatrice del Beato Bartolo Longo
Marida Damora [marida.damora@santuario.it]
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