Ibidem – Astrazioni necessarie:
Continua a Pietrelcina il viaggio di Antonio Volpone
Sarà presentato sabato 14 Gennaio ore 18.00 a Pietrelcina il libro fotografico di Antonio Volpone.
Un viaggio partito il 3 Dicembre dal Museo del Sannio.
Arbitro della serata sarà Sandro Tacinelli, giornalista, associato all’Arga Campania.
13 gennaio 2012
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Fotografia e arte contemporanea:
tutto pronto a Pietrelcina per la presentazione del libro di Antonio Volpone
Capire cosa si cela dietro ad una molteplicità di scatti. Libro, convegno e mostra fotografica domani presso il Centro Polivalente “G. Forgione” di Pietrelcina.
Si terrà domani 14 Gennaio 2011 ore 18.00 la presentazione di “IBIDEM – Astrazioni necessarie” il libro fotografico di Antonio Volpone che attraverso le immagini riesce a racchiudere momenti di vita vissuta.
Ad alternarsi al tavolo dei relatori siederanno esperti del mondo della fotografia, dell’arte e della comunicazione. Arbitro della serata sarà Sandro Tacinelli, giornalista.
La storia della fotografia con Angelo Orsillo, direttore dell’Accademia di Fotografia “Julia M. Cameron” di Benevento, che nel suo intervento parlerà delle evoluzioni e delle metamorfosi tra analogico e digitale, nonché dell’importanza della sensibilizzazione dei giovani così da coltivare nuovi talenti.
La fotografia come viaggio. L’analisi di luoghi che stentano a prendere forma in “non-scatti”. La creazione di un itinerario che racconta il Sannio facendo immaginare senza lasciar vedere. Si parlerà di antropologia del turismo con Maria Scarinzi, ricercatrice presso l’Istituto demo etno agriculturale sannita.
L’importanza della condivisione di un percorso personale con una molteplicità e la necessità di esporre in spazi limitati bloccando il fluire della vita. Quando la fotografia diventa arte? Di questo, invece, tratterà l’interevento di Italia Pesticcio, curatrice.
Fare arte e soprattutto capirla e comunicarla. Il difficile percorso di una contemporaneità, non sempre capita e condivisa, che cerca di guadagnare il suo spazio al fianco dell’apparentemente ovvio. Illustrare il senso che si cela in scatti che potrebbero apparire come un non senso questo l’arduo compito che spetterà a Noemi Taccarelli, curatrice mostre per la “Collezione Farnesina design”.
Il convegno si chiuderà, poi, con l’intervento dell’autore del libro Antonio Volpone: “Il libro non è nato con il passare degli anni. Quando ho scattato la mia prima fotografia già pensavo ad una serie di eventi che mi avrebbero permesso di condividere il mio percorso con le persone che incontravo” ha affermato l’autore, che ha poi concluso “Allora non sapevo dove la vita mi avrebbe portato. Apice, Paduli, Pietrelcina, Torrecuso, Guardia Sanframondi, Benevento. Alcune di queste tappe sono state dei piacevoli e inaspettati “incontri”. Con il libro e la mostra, che vi invito a visitare, voglio testimoniare quanto potere hanno i sogni”.
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11 gennaio 2011
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Sabato 14 Gennaio ore 18.00 sarà presentato a Pietrelcina presso il Centro Polivalente “G. Forgione” il libro fotografico di Antonio Volpone dal titolo “Ibidem – Astrazioni necessarie”.
Il viaggio personale dell’artista riflesso nelle immagini da lui scattate continua con il paese natale dell’autore.
Dopo una prima tappa a Benevento non poteva non approdare in quella terra dove tutto ebbe inizio: Pietrelcina.
Immagini sfocate, mosse, pubblicate e messe in mostra per “riscattare l’errore fotografico” e dare spazio ad un’arte non sempre capita e non sempre condivisa. Stiamo parlando dell’arte contemporanea, della transavanguardia fotografica: di Antonio Volpone.
I ricordi di un adolescente, le immagini offuscate che ricordano un tempo troppo lontano, la nitidezza dei contrasti di storie e luoghi a noi sempre più vicini, c’è una vita comune racchiusa nelle pagine di questo libro: un libro da sfogliare ma soprattutto da vedere e seguire.
Proprio per questo motivo sabato 14 si terrà un convegno di presentazione al quale interverranno esperti di fotografia, di arte e di antropologia.
Si alterneranno al tavolo dei relatori:
– Angelo Orsillo, direttore Accademia di Fotografia “Julia M. Cameron” di Benevento,
– Maria Scarinzi, ricercatrice Istituto demo etno agriculturale sannita,
– Italia Pesticcio, Gallerista
– Noemi Taccarelli, curatrice mostre per la “Collezione Farnesina design”,
– Antonio Volpone, autore del libro.
Sarà poi la volta della proiezione di un video “Le distorsioni necessarie” di Antonio Pizzicato, voce e regia, e quindi verrà inaugurata la mostra che ritrae 30 scatti dell’artista.
La mostra sarà visitabile fino a domenica 28 Gennaio tutti i giorni presso il Centro Polivalente “G. Forgione” di Pietrelcina.
CURRICULUM ARTISTICO DI ANTONIO VOLPONE
La foto astratta di Volpone (nella cui pratica ritroviamo rimandi di giacomelliana me¬moria: il mosso, lo sfocato, lo sgranato, i bianchi bruciati, “mangiati”) in funzione del livello di astrazione (appena visibile, intuibile nella sua indeterminazione) modifica le forme, distorce l’immagine; un’imprecisione provocata che in¬duce nell’osservatore vaghezza, caos, tumulto.
Volpone, per esprimere le proprie emo¬zioni, sceglie di intervenire sulla realtà cercando di esprimere le proprie idee attraverso un pro¬getto di comunicazione basato sulla successione delle immagini, modificandole e caricandole di un surplus di senso, attraverso la rappresenta¬zione di forme inconsuete, scaturite dalle pro¬prie pulsioni, al di fuori degli obblighi estetici e degli stereotipi visivi. Rielabora il concetto di rappresentazione nella ricerca di una luce che trascende forme e segni per abbracciare nuovi procedimenti espressivi. (…) – Tratto dall’introduzione di Enzo Carli –
Le foto di Antonio Volpone mi danno l’occasione per ribadire una mia convinzione sulla fotografia. Un antico pregiudizio,oggi scoperto, ma ancora persistente,la considera come una specie di specchio della realtà. Niente sembra riflettere più fedelmente il volto delle cose: una specie di riproduzione meccanica,anastatica,di contesti oggettivi. E, su questo suo carattere fotografico,si ripete un’opinione verosimile,ma non vera:essere la fotografia la causa del processo di soggettivizzazione della Pittura. Non potendo competere con la macchina fotografica,nella riproduzione della realtà,la Pittura decide di rinunciare alla sua vocazione mimetica,e di scoprire nuove frontiere nella interiorità più profonda dell’uomo,rompendo gli schemi compositivi e pittorici tradizionali. Nascono cosi le avanguardie del Novecento. Ma non è vero. A parte la considerazione che ogni arte,in ogni tempo,ha un suo carattere di soggettività, le avanguardie novecentesche muovono da una ragione storica,non tecnologica. Ma c’è di più:la fotografia che come dice il senso etimologico della parola,è uno scrivere con la luce,non ha niente della rappresentazione oggettivistica. Anche sul versante della cronaca,non è la macchina ma l’occhio del cronista che “agisce”. Sul terreno dell’arte,poi,l’occhio del fotografo assurge al grado creativo,diventa arbitro dell’espressione interiore. Leggendo le foto di Antonio Volpone io non vedo l’oggetto rappresentato,ma il soggetto rappresentante:i segni,i simboli,i costrutti di una soggettività onnipresente,nobile,dinamica,anche nel cogliere le cose meno comuni,come gli strumenti,i personaggi,i gesti del mondo del Jazz. E’questa luce di espressività che accredita artisticamente le bellissime foto di Antonio Volpone. – Gianni Vergineo –
Laureato in Farmacia, Antonio Volpone utilizza fin da stu¬dente le sue conoscenze di chimica per dedicarsi alla stampa fotografica con particolare e minuziosa tecnica dello svilup¬po bianco e nero. La fotografia è per Volpone un insieme di modi di essere dai quali, però, dipendono anche i modi di fare che si rifanno alla “cultura spirituale” e che si ricollegano alla “cultura materiale”; tuttavia è il loro insieme che deter¬mina il modello culturale. Ha partecipato a numerose Mo¬stre Collettive e Personali ed è stato organizzatore e curatore di numerosi corsi e concorsi Fotografici. Ha collaborato con Artisti internazionali appartenenti al mondo della pittura, della scultura e della musica. È docente presso l’Accademia di Fotografia “Julia Margaret Cameron” di Benevento.
1990. Organizzatore e curatore 1° Concorso Fotografico Regionale. – Organizzatore e curatore 1° Concorso Fotografico Nazionale tema obbligato “Paduli-Pietrelcina due realtà del Sannio”, iniziativa molto seguita e apprezzata anche dalla stampa locale e nazionale, servizio televisivo apparso su RAI3.
1992. Vincitore del 3° Concorso Fotografico Nazionale Valle Vitulanese “La Montagna,la collina,le pietre”,1°classificato al concorso “Chi Ama Vince” a Benevento.
1994. Chiesa S.Francesco Mercogliano “Castellarte”. – Organizzatore di un convegno dal titolo “The Men The Time” e “Art and Photography” coinvolgendo relatori di fama nazionale tra i quali: Enzo Carli sociologo della comunicazione, Nico De Vincentiis giornalista, Nicola Mastrocinque artista, Don Franco Piazza critico Biblico, Gianfranco Tajana direttore della cattedra di Istologia e Embrionologia di Reggio Calabria, Gianni Vergineo storico, iniziativa apparsa su tutti i giornali, servizio su RAI3.
1995. Chiesa S.Pietro Mercogliano “Castellarte”. – Organizzatore e curatore di una mostra collettiva di “Arte Contemporanea” nell’ambito della rassegna “Paduli World Show”, tra i partecipanti: Antonio Mastronunzio, Nicola Mastrocinque
1996. Casa del Pellegrino “Mary Pyle” Pietrelcina.
1997. Palazzo Ducale Paduli “L’evoluzione del Bianco e nero…nel Jazz” in Sannio Jazz Festival tra Musica e Teatro.
1998. Finalista al Concorso “Iride” organizzato dall’associazione Repubbliche Marinare.
2006. Castello Ducale Apice “Due notti al Castello”. – Le sue foto sono state anche utilizzate in un libro dal Titolo P.PIO di Pietrelcina di Veneziano Scocca.
2007. Palazzo Di Palma Torrecuso “Vitae”. – Finalista alla Mostra Fotografica “Progetto Obiettivo” – Milano.
2009. “Musa – Polo museale della tecnica e del lavoro in agricoltura” di Benevento – personale fotografica “Astrazioni” – In occasione della Notte dei Musei organizzata dal Ministero per i Bene e le Attività Culturali.
2010. “Centro di Promozione del Territorio” della Provincia di Benevento – personale fotografica “Sott’acqua e sopra vento” – in occasione dei 150 anni dell’Azienda Alberti. – “Galleria d’arte” del Comune di Guardia Sanframondi – personale fotografica “De Sanguine” – in occasione dei Riti penitenziali in onore dell’Assunta.
2011. Docente di Fotografia presso l’Accademia di Fotografia “Julia M. Cameron” di Benevento.
2011. “Palazzo Paolo V” del Comune di Benevento – collettiva fotografica “Benevento al sorgere del sole” – in occasione del Festival “Benevento Città Spettacolo”.
2011. “Museo del Sannio” – Mostra Fotografica e Presentazione del libro Fotografico “IBIDEM – Astrazioni Necessarie” con Enzo Carli.
INFO Maria Scarinzi
Cooperativa IDEAS
Cell. 349.7451656
e-mail: info@ideasannio.it
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