18 ottobre 2003 – Pesca: le gare
Le gare di pesca nelle acque interne possono essere generiche, senza limitazioni circa la varietà o la dimensione delle prede, e sono di tre tipi: gare con canna-lenza, gare con canna lancio e gare con tirlindana.
Le gare con canna lenza : vengono disputate – come prescrive il regolamento con una sola canna lenza, con o senza mulinello, con non più di 4 ami e senza limitazione di esche, con esclusione però di quelle artificiali, metalliche, nonché di quelle costituite da pesce vivo o morto. Tutte le manovre sono consentite, tranne quella tipica del lancio continuo e sistematico, senza interruzione di tempo fra il lancio stesso e il recupero. E’ permesso l’uso come attrezzo ausiliario del retino per il recupero del pesce catturato.
La pesca viene fatta esclusivamente sulle sponde o con i piedi in acqua; in casi particolari da natanti. La gara può essere a posto fisso, mediante sorteggio, o a posto libero nell’ambito di settori preventivamente sorteggiati e fissati con paletti. Nel primo caso la distanza minima fra ciascun concorrente deve essere di m.5, nel secondo caso di m.10.
Le gare con canna lancio: sono quelle che vengono disputate con una sola canna, montata con mulinello, da usarsi secondo il tipico sistema del lancio. Le gare con tirlindana si svolgono su natanti, individualmente o a coppie, con o senza l’ausilio del vogatore,. Il numero degli ami e delle montature di esche metalliche o vive consentito per l’armatura dell’attrezzo è demandato al regolamento particolare di ciascuna gara.
E’ consentita la pasturazione durante el agra, mediante sostanze vegetali solide, insetti, larve o vermi, vivi o morti, mentre è vietata quella con sostanze liquide; ciascun concorrente non può portar seco né usare più di 2 kg. di pastura consentita. Le gare nelle acque marittime in superficie sono di sei tipi: gare con cannalenza, gare con canna-lancio, gare con ami volanti, gare con la fiocina, gare con la lenza a fondo, bolentino, gare con qualunque attrezzo consentito.
Le gare con canna-lenza o canna-lancio si effettuano secondo le modalità prescritte per le acque interne ma vengono disputate esclusivamente dalla banchina, dai moli, dalle dighe,o litorali o da imbarcazioni attraccate.
Le gare con ami volanti sono quelle specialmente dedicate alla cattura dello sgombro. E’ammesso l’uso di natanti in moto; ogni concorrente può usare al massimo due lenze, ciascuna con un massimo di 6 ami, senza limitazione di esche. La pasturazione è consentita con qualsiasi sostanza, illimitatamente.
Le gare con fiocina sono quelle effettuate con l’attrezzo omonimo, senza limitazione nel numero di punte e di spessore, con ardiglione singolo o doppio.
Le gare con la lenza a fondo, bolentino, si svolgono con una sola lenza, con un massimo di 4 ami da manovrarsi con l’ausilio di un natante in moto o da fermo. La pasturazione è illimitata con qualsiasi sostanza.
Fanno parte delle gare di pesca quelle con fucile subacqueo in apnea e quelle tecniche. Le gare tecniche sono prove di abilità, di resistenza e di stile aventi lo scopo di sviluppare e perfezionare le qualità peculiari del pescatore sportivo. Attualmente sono previste quelle di lancio, che sono distinte in due categorie; alla mosca e al peso. Ambedue sono a loro volta distinte in prove di distanza ed in prove di precisione.

Categorie: Mare e Pesca

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