CAMPANIA: PESCA news
15 marzo 2012
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OPERAZIONE ‘PESCA STRISCIANTE’, AMENDOLARA: “VIVA SODDISFAZIONE. MAI ABBASSARE LA GUARDIA”
“Esprimo la mia viva soddisfazione per l’operazione della Capitaneria di porto di Napoli che ha portato al sequestro di oltre 3 tonnellate di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione.”
Così Vito Amendolara, consigliere del presidente Caldoro per l’Agricoltura, sull’operazione “pesca strisciante”.
“È necessario – sottolinea Amendolara – non abbassare mai la guardia e intensificare tutte le azioni necessarie per tutelare i cittadini consumatori. La Regione Campania, attraverso il tavolo di concertazione sulla sicurezza alimentare, tiene alto il livello di attenzione in un’ottica di sinergia tra gli organi deputati al controllo.
“Il mio plauso agli uomini della Capitaneria di Porto di Napoli che quotidianamente sono al lavoro per garantire la sicurezza alimentare” conclude Amendolara.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 15 MARZO 2012
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3 febbraio 2012
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PESCA, AMENDOLARA: “DEROGA ALLO STRASCICO, QUESTA MATTINA IL VIA LIBERA DEL MINISTERO”
“Il ministero ha espresso parere positivo sulla deroga alle normative comunitarie per quel che riguarda la pesca a strascico.”
Così il consigliere del presidente Caldoro per l’Agricoltura Vito Amendolara.
“È di questa mattina – sottolinea – la firma del documento con il quale si esprime parere positivo alla richiesta di deroga che consentirebbe, così, la pesca a strascico in aree comprese tra 0,7 e 1,5 miglia dalla costa laddove i fondali abbiano una profondità di almeno 50 metri.
Adesso la parola spetta alle capitanerie di porto.
Tra qualche giorno, superato anche questo ulteriore passaggio, potremo essere in grado di risolvere questo grande problema per il settore.
“Siamo di fronte – aggiunge Amendolara – ad un comparto che merita di essere rivalutato e considerato per quello che è realmente: un volano per l’economia in Campania.
Nel 2010 ha fatturato quasi 70 milioni di euro e ha un indotto di diverse migliaia di famiglie.
Perciò va costruita una vera e propria filiera istituzionale per evitare che, quando escono i bandi, le risorse vadano a tutti tranne che ai pescatori.
“I circa 45 milioni di euro disponibili vanno impegnati per il rilancio della pesca anche attraverso iniziative come la vendita a Miglio Zero dei prodotti ittici.
Il pescatore deve riappropriarsi della propria fonte di reddito, perché, vendendo direttamente ai cittadini, ne guadagnano lui ed il consumatore.
“La pesca in Campania ha bisogno di interventi strutturali per essere rilanciata e per occupare il giusto ed importante ruolo che deve continuare ad avere nell’economia regionale”, conclude Amendolara.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 3 FEBBRAIO 2012
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24 gennaio 2012
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CAMPANIA. PESCA: INCONTRO AMENDOLARA – DELEGAZIONE PESCATORI: “DALL’EUROPA BANDI PER QUASI 50 MILIONI DI EURO”
Il consigliere del presidente Caldoro per l’Agricoltura Vito Amendolara ha incontrato questa mattina una delegazione di pescatori per affrontare le questioni che hanno portato allo stato di agitazione del settore.
Alla riunione hanno partecipato anche i rappresentanti di Unci Pesca, Impresa Pesca di Coldiretti, Lega Pesca, Federcopesca e Associazione Marinerie d’Italia.
Nel corso dell’incontro si è discusso dei temi legati al costo del gasolio, che incide ormai per il 60% sulle spese di gestione della barca, alle norme europee per la pesca a strascico e per le draghe idrauliche, per le quali la Regione ha chiesto una deroga, agli orari di apertura dei mercati, e all’avvio del progetto “Miglio Zero”.
“Per il caro gasolio, che così duramente colpisce i pescatori campani, la Regione interverrà presso il premier Monti per portare la questione a livello nazionale.”
Così Amendolara al termine dell’incontro.
“Mi attiverò rapidamente altresì – ha aggiunto – per sapere a che punto è la richiesta di deroga della Campania, deroga che, tra l’altro, è già stata concessa ad altre regioni come la Liguria, la Sicilia e la Calabria.
“Sugli orari dei mercati ittici, non escludiamo che, d’intesa con l’assessore alle Attività produttive Vetrella, si possa trovare un punto di incontro per modificarli. Sempre per quanto riguarda i mercati, a breve organizzeremo un incontro tra il Corpo forestale dello Stato, i Nac e i rappresentanti dei pescatori per chiedere, così come avvenuto per gli agricoltori, maggiori controlli in grado di garantire il rispetto dei lavoratori e la tutela della sicurezza alimentare dei cittadini consumatori.
“Purtroppo stiamo parlando di un settore ancora sottoutilizzato che riuscirà ad essere valorizzato solo dopo l’approvazione, in Consiglio, della legge regionale sulla pesca. Questo deve essere il punto di partenza per poter avviare un discorso serio e costruttivo che inizi a dare legittimità al settore.
“Una grande opportunità arriva dai finanziamenti europei che fanno capo al Fep (Fondo europeo per la pesca). La Regione, a breve, emanerà bandi per circa 40 milioni di euro, a cui aggiungere anche il bando, già pubblicato, per la costituzione dei Gruppi di azione costiera che ha una dotazione finanziaria di poco meno di nove milioni di euro. È un’occasione che non possiamo, e non dobbiamo, perdere. Coinvolgeremo anche le Province, i Comuni e le Camere di Commercio per valorizzare al meglio il settore.
“Infine – ha concluso Amendolara in riferimento al progetto della vendita a
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 24 GENNAIO 2012
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23 gennaio 2012
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IL 24 AMENDOLARA INCONTRA I RAPPRESENTANTI REGIONALI DEL SETTORE
“Ho convocato per il 24 mattina i rappresentanti regionali del settore pesca della Campania per fare il punto sulle questioni che hanno portato alla protesta e sulle iniziative da mettere in campo a sostegno dei lavoratori del comparto.”
Così Vito Amendolara, consigliere del presidente Caldoro per l’Agricoltura.
“Nel corso dell’incontro definiremo altresì un calendario di interventi sul territorio per illustrare ai pescatori l’emanazione dei nuovi bandi del Fep che già sono stati concordati in sede ufficiale di tavolo azzurro.
Daremo tutto il supporto necessario per avviare la costituzione dei Gruppi di azione costiera e per la stesura del piano di sviluppo locale per il rilancio complessivo della pesca”, conclude Amendolara.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 23 GENNAIO 2012
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23 dicembre 2012
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FONDI EUROPEI PESCA E SVILUPPO RURALE, RAGGIUNTI GLI OBIETTIVI DI SPESA
La Regione Campania ha raggiunto gli obiettivi di spesa fissati dall’Unione Europea nei settori della pesca e dello sviluppo rurale.
La rendicontazione 2011 relativa al Fep (Fondo europeo per la pesca) attesta una spesa certificata di 8 milioni e 714 mila euro, circa 155 mila euro oltre la cifra che bisognava raggiungere per scongiurare il rischio di dover restituire i fondi a Bruxelles.
La maggiore spesa sostenuta finanzia le iniziative dirette a favorire la riconversione dei pescatori professionali in ambiti diversi, coerentemente con la politica comune, al fine di ridurre la pesca intensiva e favorire il ripopolamento della fauna ittica.
Per quanto riguarda invece il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), l’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) ha comunicato che la Campania è una delle poche regioni ad aver speso tutti gli importi per evitare il disimpegno dei fondi.
I 173 milioni che restano ancora da spendere entro il 31 dicembre riguardano la Sicilia (71 milioni e mezzo circa), la Basilicata (circa 41 milioni), la Puglia (34 milioni), la Sardegna (14 milioni), il Molise (10 milioni) e il Lazio (2 milioni e mezzo circa).
“Grazie all’impegno dell’assessorato all’Agricoltura – sottolinea il consigliere del presidente Caldoro Vito Amendolara – la Regione Campania non dovrà restituire nemmeno un centesimo a Bruxelles.
“Sono soddisfatto perché non ci siamo fatti sfuggire le opportunità che arrivano dall’Europa, soprattutto in settori come agricoltura e pesca che hanno bisogno di investimenti costanti. L’obiettivo è di proseguire su questa strada anche per il prossimo anno.
Con investimenti mirati, e grazie al contributo necessario che arriva da Bruxelles, continueremo a lavorare per un’agricoltura che diventi sempre più bene comune al servizio dei cittadini”, conclude Amendolara.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 23 DICEMBRE 2011
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