DAL 4 AL 6 SETTEMBRE A TORRECUSO (BN) LA 41° EDIZIONE DI ‘VINESTATE’
VETRINA SULLA RICCA PRODUZIONE ENOLOGICA DELL’AREA DEL TABURNO
Degustazioni, forum, laboratori e rating annata 2012 dell’Aglianico del Taburno Docg

8 settembre 2015
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SUCCESSO DI NUMERI E DI QUALITA’ PER LA 41° EDIZIONE DI ‘VINESTATE’
Il rating curato da Assoenologi Campania ha assegnato il punteggio di 86/100
corrispondente al giudizio “ottimo” all’annata 2012 dell’Aglianico del Taburno

Il sindaco Erasmo Cutillo: “Rassegna di spessore, premiata da presenze e critica
Un successo che si è concretizzato grazie al prezioso contributo di tanti”

Numeri e qualità di presenze per la 41° edizione di ‘VinEstate’, la rassegna dedicata alle produzioni enologiche del Taburno, organizzata dal Comitato Vinestate, in collaborazione con il Comune di Torrecuso, la Regione Campania, la Provincia di Benevento, la Camera di Commercio di Benevento, il Sannio Consorzio Tutela Vini, l’Associazione Aglianico del Taburno, il Gal Taburno e la Pro Loco e il Forum Giovani di Torrecuso. Tantissimi wine lovers hanno affollato il centro storico nello scorso week end per degustare i nettari proposti dalle quattordici aziende partecipanti alla rassegna.
La rassegna si è caratterizzata per qualificati spazi professionali e le degustazioni curate dall’Ais Benevento che hanno fatto registrare il tutto esaurito. Grande protagonista nel corso delle tre serate che hanno animato le belle sale di Palazzo Cito – Caracciolo è stato l’Aglianico del Taburno Docg. E la produzione di eccellenza dell’enologia sannita è stata anche al centro del rating curato da Assoenologi Campania, con la degustazione finalizzata alla valutazione delle produzioni relative alla vendemmia 2012. La degustazione è stata effettuata da 10 enologi professionisti, esperti di tale tipologia di vino, e le valutazioni dei vini sono state fatte secondo il metodo Union Internationale Des Oenologues su campioni precedentemente anonimizzati. Il punteggio medio generale conseguito è stato di 86/100, facendo così attestare il giudizio qualitativo globale sul valore di ottimo. “Tutte le valutazioni dei campioni degustati- si legge nella nota diramata da Roberto Di Meo, presidente degli enologi campani – hanno riportato giudizi rimarcanti nel profilo olfattivo note balsamiche, di frutti rossi maturi e violetta. Particolarmente espressivi sono stati i profili gustativi, evidenziando l’equilibrio, l’intensità, la persistenza e la densa struttura dei vini, in perfetta coerenza con le caratteristiche dell’annata 2012 nell’espressione varietale dell’Aglianico del Taburno”.
Di grande spessore culturale i tanti momenti collaterali, in particolare gli spazi musicali programmati nell’ambito di ‘Riverberi in VinEstate’, momento finale dell’interessante festival musicale curato dal musicista Luca Aquino, che ha interessato diverse piazze della provincia sannita.
“E’ stata un’edizione di ‘VinEstate’ – dichiara Eugenio Maffei, assessore all’agricoltura nonché rappresentante del Comitato VinEstate – di grande qualità, premiata da un considerevole numero di partecipanti. Una rassegna riuscita grazie all’impegno di tanti, dai rappresentanti del Comune, con in testa l’assessore Alessandra Limata, ai componenti del Comitato, Mario Calabrese e Nicola Peca. Abbiamo voluto un ricco programma per fare della rassegna una vetrina per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale legato alle produzioni enologiche di eccellenza del Taburno. Siamo sempre più convinti – aggiunge – che il nostro è un territorio unico. Un territorio che può vedere incrementare il suo appeal turistico, lavorando facendo sistema attorno ad un bene condiviso, il patrimonio delle nostre vigne”.
“Con le tante iniziative in programma – sottolinea Francesco Rillo, componente del Comitato VinEstate – si è riusciti ad accendere i riflettori sulla risorsa Aglianico del Taburno, sicuramente la punta di diamante dell’enologia sannita. E’ su questa strada che bisogna continuare a lavorare”.
“Quella che si è appena conclusa – aggiunge il sindaco torrecusano Erasmo Cutillo – è un’edizione che intende lanciare nuovi stimoli per la promozione e la valorizzazione del nostro territorio. Per questo abbiamo voluto una rassegna particolarmente ricca, con tanti momenti culturali e di spettacolo. Una proposta di spessore, di qualità, mettendo al centro sempre la risorsa principe del nostro territorio, le eccellenti produzioni enologiche. Una rassegna – conclude – che ha mostrato poche criticità anche dal punto di vista logistico. Un risultato raggiunto grazie all’impegno di tanti. A tutti va il grazie del Comitato VinEstate e dell’Amministrazione comunale”.

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5 settembre 2015
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OSPITI ILLUSTRI DOMANI A TORRECUSO PER L’IMPORTANTE CONVEGNO
SU VINO E TERRITORIO CHE APRIRA’ LA GIORNATA CONCLUSA DI ‘VINESTATE’
Mortaruolo: “Tante proposte di qualità per promuovere un territorio di eccellenza”
In serata laboratori, degustazioni e il concerto di Gegè Telesforo e Formosa 4et
A Torrecuso (Benevento) l’Aglianico del Taburno e le eccellenze enologiche sannite protagonisti del weekend di ‘VinEstate’, importante rassegna giunta alla 41° edizione che si concluderà domani. Come da tradizione, nella mattinata domenicale è in programma un importante convegno, che quest’anno avrà per tema ‘Vino è territorio. Territorio è vino. La simbiosi per le eccellenze’. L’incontro, che sarà moderato dal giornalista Luciano Lombardi, si aprirà con i saluti di: Erasmo Cutillo (sindaco di Torrecuso), Paola Galeone (Prefetto di Benevento), Antonio Campese (presidente Camera di Commercio di Benevento), Gennaro Masiello (vicepresidente nazionale Coldiretti), Alessandro Mastrocinque (vicepresidente nazionale Cia), Franco Pepe (presidente Confagricoltura Benevento) e Patrizia Iannella (presidente Associazione Aglianico del Taburno). A seguire gli interventi di: Gaetano Pascale (presidente Slow Food Italia), Mario Grasso (presidente Gal Taburno), Libero Rillo (presidente Sannio Consorzio Tutela Vini) e Luigi Baccari (dirigente Stp Benevento – Direzione agricoltura). Le conclusioni saranno affidate a Mino Mortaruolo (vicepresidente Commissione Agricoltura – Regione Campania), Angelica Saggese (componente IX Commissione Agricoltura – Senato) e Umberto Del Basso De Caro (sottosegretario Ministero Infrastrutture e trasporti).
“L’incontro di domani – dichiara Mino Mortaruolo, vicesindaco di Torrecuso – è uno dei tanti momenti qualificanti che caratterizzano il ricco programma della 41° edizione di ‘VinEstate’, rassegna sempre più tesa a valorizzare il patrimonio storico e culturale legato alle produzioni enologiche di eccellenza del Taburno, a cominciare dai vini ottenuti da uve aglianico. Una manifestazione per promuovere questo ricco territorio e i suoi vini di eccelsa qualità. Un territorio unico, il cui volto è disegnato dal legame viscerale che da secoli si registra tra l’uomo e la vite. E di eccellenza sono anche i momenti collaterali che arricchiscono la rassegna, a cominciare dalle proposte musicali di ‘Riverberi in VinEstate’, tappa finale dell’ambizioso festival curato da Luca Aquino. E’ senza dubbio questa la strada giusta da percorrere per far sì che il vino, e tutto quello che attorno ad esso ruota, sia sempre di più uno degli elementi di salvaguardia ambientale, di attrazione turistica e di promozione territoriale. Una strada da percorrere insieme, facendo sistema attorno alla ricchezza delle nostre vigne che rappresentano – conclude Mortaruolo – l’elemento centrale del progetto di Candidatura a Patrimono Unesco di questo suggestivo territorio bagnato dalle acque dal Calore”.
Il convegno sarà preceduto dalla consegna del ‘Premio Libero Iannella’, intitolato alla memoria dell’ideatore dell’importante rassegna enologica e che sarà assegnato a personalità, associazioni, progetti o iniziative che si sono particolarmente distinte per impegno profuso nella valorizzazione e per la promozione del vitigno aglianico, in riferimento al distretto enologico del Taburno.
La giornata di domani vedrà ancora una volta protagonisti i produttori che faranno degustare l’Aglianico del Taburno e le altre eccellenze enologiche della terra sannita. Nel centro storico torrecusano presenti le aziende: Torre del Pagus, Cantina del Taburno, Cantina Iannella, Fattoria La Rivolta, Il Poggio, Cantine Tora, La Fortezza, Fontanavecchia, Terre d’Aglianico, I Colli del Sannio, Cavalier Falluto, Torre dei Chiusi, Torre a Oriente, Nifo Sarrapochiello.
Per quanto concerne il programma delle degustazioni nella Puteca Mast’Orazio, alle ore 20.30, le condotte di Benevento e del Taburno di Slow Food proporranno il laboratorio dedicato; a Palazzo Cito – Caracciolo, dalle ore 20.00, la degustazione guidata curata dal responsabile della didattica Ais di Benevento, Michele Giordano, e lo spazio di AglianicoLab, il laboratorio proposto in collaborazione con il Sannio Consorzio Tutela Vini. I due incontri focalizzeranno l’attenzione sull’Aglianico del Taburno Rosato (per degustazioni e laboratori: 333. 3597389).
Il programma musicale propone in mattinata ‘Buongiorno Jazz’ (alle ore 10.00, a Palazzo Cito – Caracciolo) con la tromba di Luca Aquino; in serata l’atteso concerto di Gegè Telesforo e la sua band ‘Formosa 4et’.
‘VinEstate’ è organizzata dal Comitato Vinestate, in collaborazione con il Comune di Torrecuso, la Regione Campania, la Provincia di Benevento, la Camera di Commercio di Benevento, il Sannio Consorzio Tutela Vini, l’Associazione Aglianico del Taburno, il Gal Taburno e la Pro Loco e il Forum Giovani di Torrecuso.
Per il programma completo di ‘VinEstate 2015’: www.comune.torrecuso.bn.it

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4 settembre 2015
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CON IL RATING DELL’ANNATA 2012 DELL’AGLIANICO DEL TABURNO
E’ PARTITA A TORRECUSO LA 41° EDIZIONE DI ‘VINESTATE’
Domani nell’ambito di ‘Riverberi in VinEstate’ è previsto il concerto della Ziganamana Orchestra con l’esibizione del cornista Donato Inglese
Il Rating dell’annata 2012 dell’Aglianico del Taburno Docg ha dato il via alla quarantunesima edizione di ‘VinEstate’, la rassegna dedicata all’Aglianico del Taburno Docg e alle eccellenze enologiche del comprensorio del Taburno, in programma a Torrecuso (Benevento) fino a domenica 6 settembre. Dodici enologi sono stati impegnati nelle degustazioni delle etichette delle aziende del comprensorio del Taburno, per valutare il livello qualitativo dell’annata.
Per quanto concerne il programma di domani nella Puteca Mast’Orazio, alle opre 20.30, le condotte di Benevento e del Taburno di Slow Food proporranno il laboratorio ‘Ricomincio dal pane’ che pone l’attenzione sui grani antichi delle colline beneventane. A Palazzo Cito – Caracciolo, dalle ore 20.00, la degustazione guidata curata dalla delegata dell’Ais Benevento, Maria Grazia De Luca e lo spazio di AglianicoLab, il laboratorio proposto in collaborazione con il Sannio Consorzio Tutela Vini. I due incontri focalizzeranno l’attenzione sull’Aglianico del Taburno Riserva (per degustazioni e laboratori: 333. 3597389).
Il programma collaterale propone un ricco calendario di mostre e la possibilità di visite guidate del centro storico torrecusano alla scoperta dei luoghi più suggestivi. Molta attesa l’esibizione della Ziganamana Orchestra con il cornista Donato Inglese: l’evento musicale rientra nell’ambito delle proposte di ‘Riverberi’ il festival di jazz curato dal musicista sannita Luca Aquino e che vive in questi giorni il suo capitolo finale.
‘VinEstate’ è organizzata dal Comitato Vinestate, in collaborazione con il Comune di Torrecuso, la Regione Campania, la Provincia di Benevento, la Camera di Commercio di Benevento, il Sannio Consorzio Tutela Vini, l’Associazione Aglianico del Taburno, il Gal Taburno e la Pro Loco e il Forum Giovani di Torrecuso.
Per il programma completo di ‘VinEstate 2015’: www.comune.torrecuso.bn.it

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2 settembre 2015
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PRESENTATI I RICCHI PROGRAMMI DI ‘VINESTATE’ E ‘RIVERBERI IN VINESTATE’
Campese: “Evento capace di rappresentare il senso profondo e complesso di un territorio”
L’anticipazione: “A Palazzo Caracciolo una Scuola di chef guidata da Gianfranco Vissani”
Domani la cerimonia di inaugurazione della mostra ‘1915-2015 – Torrecuso non dimentica’

Nella Sala Giunta della Camera di Commercio di Benevento è stato presentato il ricco cartellone della 41° edizione di ‘VinEstate’, la manifestazione dedicata all’Aglianico del Taburno, e del programma di ‘Riverberi in VinEstate’, il festival musicale che vivrà a Torrecuso il suo momento finale. Le rassegne sono in programma da venerdì 4 a domenica 6 settembre.
Nel corso dell’incontro sono state evidenziate le tante novità che caratterizzano questa edizione di ‘VinEstate’, facendo riferimento agli eventi tecnici e degustativi nonché agli spazi di riflessione intorno all’Aglianico del Taburno Docg a che animeranno la tre giorni torrecusana,
La ricca proposta culturale è stata illustrata dall’assessore alla cultura del Comune di Torrecuso, Alessandra Limata, che si è soffermata sulle diverse mostre in programma e ha sottolineato la validità della ricca offerta musicale che caratterizza e arricchisce questa edizione della rassegna.
In una lettera consegnata alla stampa, il direttore di ‘Riverberi’ Luca Aquino, ha sottolineato che quest’anno la macchina organizzativa della rassegna è stata perfetta, quasi al pari dei festival scandinavi. “Quest’edizione – si legge ancora nella nota – chiude alla grande il suo lungo percorso nel bel comune di Torrecuso che da lassù crede in una rassegna che guarda lontano. A Torrecuso sono in corso, da una settimana, i seminari di musica improvvisata, con 30 iscritti e maestri di musica del calibro di Michael Rosen, Dan Kinzelman, Gabriele Coen e Daniele Raimondi e il nostro caro Umberto Aucone. Suoni di trombe, sax, tromboni, bassi tuba, chitarre, tamburi, fisarmoniche si ascoltano in tutto il bel centro storico del paese. L’accoglienza è commovente. I maestri vogliono tornare o acquistare case”.
“VinEstate – ha rimarcato il presidente dell’ente camerale, Antonio Campese – è una manifestazione in grado di ben rappresentare il senso profondo e complesso di un territorio. Un evento consolidato, capace di raccontare l’integrazione tra tradizione enogastronomica, cultura, arte e bellezza che sono gli asset vincenti del nostro Sannio.
Un territorio deve essere riconoscibile per poter diventare attrattivo, ecco perché ritengo importante il concetto di tracciabilità culturale. Torrecuso porta avanti questa rassegna dedicata alle produzioni enologiche del Taburno da 41 anni, vuol dire che c’è una consapevolezza della propria identità e una visione lunga di quello che si vuole rappresentare nel panorama economico regionale e nazionale. Come Camera di Commercio stiamo facendo e continueremo a fare, fino a quando sarà possibile, la nostra parte: l’intento è quello di far nascere proprio a Torrecuso, nella magnifica location di Palazzo Caracciolo, una Scuola di Chef capitanata da Gianfranco Vissani. I dati in nostro possesso dimostrano che le produzioni enologiche locali sono in grado di far quadruplicare il Pil del Sannio. Una sfida – ha concluso – che dobbiamo essere capaci di affrontare”.
Nell’ambito del cartellone culturale aprirà oggi i battenti ‘1915-2015 Torrecuso non dimentica’ la mostra documentaria sul centenario della Grande Guerra in ricordo dei Caduti di Torrecuso. La cerimonia della mostra – ospitata nei locali di Palazzo Cito-Caracciolo – è in programma per le ore 19.00. Il lavoro curato da Loredana Orsillo, Franca Borzillo, Rita Ocone ed Eduardo Rillo propone un viaggio attraverso 53 pannelli che intendono rievocare il valore di chi ha combattuto nella Prima Guerra Mondiale e tributare il giusto omaggio ai quaranta eroi torrecusani morti per la Patria.
Per il programma completo di ‘VinEstate 2015’: www.comune.torrecuso.bn.it


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