COOPERATIVA SOLE
LA TERRA COME TESSUTO SOCIALE E SVILUPPO IMPRENDITORIALE
VERSO I 50 ANNI DELLA COOPERATIVA
sabato 26 novembre 2011
ore 10.00 – 13.30
presso Cooperativa Sole via della Repubblica, 70 Parete (Caserta)

Si è svolto presso la Cooperativa Sole il convegno “La terra come tessuto sociale e sviluppo imprenditoriale”, prima di una serie di iniziative che porteranno nel febbraio 2012 ai festeggiamenti per i 50 anni di attività dell’azienda di Parete (Ce).
Presenti il sindaco di Parete, Raffaele Vitale; Emmanuele Coppola, direttore Biblioteca di Giugliano; Nicola Terracciano, storico locale; Enrico Pugliese, ordinario di Sociologia del Lavoro presso l’Università La Sapienza di Roma; l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Caserta, Ettore Corvino; Francesco Massaro, coordinatore AGCI Sviluppo Attività Primarie Regione Campania; Tommaso De Simone, presidente Unioncamere Campania; Mario Catalano, presidente Legacoop Campania; Vito Faenza, giornalista.
Hanno introdotto i lavori il presidente, Antonio Maione e il direttore, Pietro Ciardiello della Cooperativa Sole.
Si è partiti dalla centralità del rapporto con la terra, in una zona storicamente a vocazione agricola, fin dai tempi dei primi insediamenti umani conosciuti, risalenti a 3000 anni fa, quando quest’area era abitata dagli Osci, per arrivare alla conclusione che se le forze sane che operano sul territorio non si attrezzano unitariamente per riprenderne il controllo, non si può pensare ad una prospettiva futura.
Secondo i relatori, in accordo anche con gli interventi successivi della tavola rotonda, questo territorio ha accumulato, per l’invasività della criminalità organizzata avallata dall’insipienza e/o dall’interesse privato di politici e imprenditori conniventi, un debito ambientale in aree urbane degradate, nei siti inquinati e nel diffuso dissesto e abbandono.
Sono, infatti, in corso da tempo, e si vanno ulteriormente accentuando, processi non governati di abbandono dei terreni agricoli, che non solo danno origine a diffusi sintomi di collasso degli interventi tradizionali di difesa e sistemazione del suolo (pulizia dei fossi, costruzione e manutenzione di opere idrauliche contro gli allagamenti, per esempio), ma così facendo si lasciano nelle disponibilità del malaffare che quando va bene li utilizza per devastanti speculazioni edilizie. Tutto ciò determina un tale indebolimento del tessuto sociale, che si rischia di far scomparire quella parte del sistema economico locale sano, oltre alla cultura tradizionale.
Secondo tutti gli intervenuti, i traguardi raggiunti dalla Cooperativa Sole, in termini di occupazione e qualità della produzione, rappresentano il segnale tangibile che è possibile fare impresa, sana e sociale, trasformando le idee, i sogni in realtà concrete, in solide attività imprenditoriali.
Secondo la proposta lanciata dalla relazione di Ciardiello, occorre, dunque, invertire la rotta sul territorio e lavorare ad un cambiamento di paradigma “perché oggi possiamo dire che la coscienza dello stato delle cose che ci circonda ci fa sentire come ad una sorta di bivio storico, in cui è in gioco, pur partendo dalle debolezze e criticità del territorio, la possibilità di costruire un percorso tutti insieme, mondo produttivo, istituzioni e associazionismo per recuperare la dignità del nostro territorio, partendo da quella certezza che per noi è la terra”.
I terreni, peraltro, sono sfruttati appena per il 10% delle capacità di produzione e redditività.
Da qui la proposta: ripulire il territorio, ridando la possibilità alle persone di tornare a vivere nelle campagne, creando di nuovo comunità; partendo dal rispetto dei PTCP, intervenire con progetti condivisi di risanamento. In questo contesto, le storiche masserie dell’Agro Aversano – Giuglianese potrebbero recuperare il loro antico protagonismo. Potrebbero, infatti, essere trasformate in luoghi di socialità, in cui praticare corsi di educazione ambientale e di tutela del patrimonio paesaggistico e storico; in cui promuovere la produzione e la vendita diretta dei prodotti della terra, anche trasformati seguendo percorsi enogastronomici mutuati dalla tradizione locale.
Proposta largamente condivisa: dal sindaco di Parete come dal presidente De Simone, dall’assessore Corvino come dal coordinatore Massaro e dal presidente Catalano.

nella foto da sin.pugliese,terracciano, coppola, maione,ciardiello, vitale

COOPERATIVA SOLE: I NUMERI IN SINTESI
Un bilancio in attivo che supera i 20 milioni di fatturato; 104 produttori associati, che hanno una potenzialità media annua di oltre 170.000 q. di ortofrutta; tra i 170 / 200 stagionali che superano le 102 giornate lavorative all’anno; negli ultimi due anni hanno assunto 5 persone a tempo indeterminato.
La Cooperativa Sole è identificabile con il primo stadio della filiera dell’ortofrutta che immette direttamente la propria produzione (i cui 2/3 sono ottenuti con le tecniche di produzione integrata e biologica) nel sistema distributivo per il consumo fresco (MOF), o per la manipolazione (selezione, lavaggio, calibratura e confezionamento) per la GDO nazionale.
5 aziende associate, recentemente, sono state certificate Global GAP, nel rispetto degli standard richiesti dalla GDO europea e tutte le 104 aziende adottano disciplinari che regolano il ciclo produttivo, consentendo una standardizzazione qualitativa del prodotto ottenuto, conformemente al rispetto del lavoratore, del consumatore e dell’ambiente.
Leader italiano nella produzione di fragole, Sole oltre a rifornire i più importanti mercati generali italiani, è presente anche in Germania, Austria e Svizzera. In Italia interagisce stabilmente con la GDO.
Associata ad Apofruit e alla Moc Mediterraneo srl; partner di Canova srl, società di commercializzazione di frutta e verdura biologica a marchio Almaverde Bio; partecipa a CPR System.
Napoli, 26 novembre 2011
Ufficio Stampa Legacoop Campania
Anna Ceprano
081 606 30 54 – 339 48 19 921
fax 081 602 84 91
ufficiostampa@legacoopcampania.it
annaceprano@gmail.com
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Sabato 26 novembre 2011
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COOPERATIVA SOLE
LA TERRA COME TESSUTO SOCIALE E SVILUPPO IMPRENDITORIALE
VERSO I 50 ANNI DELLA COOPERATIVA
ore 10.00 – 13.30, presso Cooperativa Sole via della Repubblica, 70 Parete (Caserta)
Nata nel 1962, la Cooperativa Sole, eccellenza di livello europeo attiva nel comparto alimentare dell’ortofrutta, nel febbraio 2012 festeggerà i suoi primi 50 anni e dal 26 novembre prossimo apre a Parete (Ce), nella rinnovata sede dello stabilimento, il percorso di iniziative ‘Verso i 50 anni’ con un convegno in cui lancerà una proposta di lavoro per lo sviluppo del territorio alle istituzioni politiche e sociali.
Il tema centrale, naturalmente, attorno a cui ruoterà la discussione alla quale sono stati invitati eminenti studiosi (tra cui il sociologo Enrico Pugliese e il Preside della facoltà di Architettura della SUN, Carmine Gambardella), che avranno il compito di dare ulteriori stimoli al dibattito tra gli attori sociali che si svolgerà in forma di tavola rotonda aperta anche al pubblico, sarà il rapporto con la terra, considerata nella sua funzione aggregante e come strumento attivo di ricchezza culturale ed economica. Terra nella cui cura è depositata la scelta di fondo che può liberare il territorio dalla morsa dell’illegalità, rafforzando le radici delle storiche potenzialità di Terra di Lavoro e di cui i traguardi raggiunti dalla Cooperativa Sole sono una evidente dimostrazione.
Un bilancio in attivo che supera i 20 milioni di fatturato; 104 produttori associati, che hanno una potenzialità media annua di oltre 140.000 q. di ortofrutta; tra i 170 / 200 stagionali che superano le 102 giornate lavorative all’anno, quasi un part time; negli ultimi due anni hanno assunto 5 persone a tempo indeterminato.
La Cooperativa Sole è identificabile con il primo stadio della filiera dell’ortofrutta che immette direttamente la propria produzione (i cui 2/3 sono ottenuti con le tecniche di produzione integrata e biologica) nel sistema distributivo per il consumo fresco (MOF), o per la manipolazione (selezione, lavaggio, calibratura e confezionamento) per la GDO nazionale.
5 aziende associate, recentemente, sono state certificate Global GAP, nel rispetto degli standard richiesti dalla GDO europea e tutte le 104 aziende adottano disciplinari che regolano il ciclo produttivo, consentendo una standardizzazione qualitativa del prodotto ottenuto, conformemente al rispetto del lavoratore, del consumatore e dell’ambiente.
Leader italiano nella produzione di fragole, Sole oltre a rifornire i più importanti mercati generali italiani, è presente anche in Germania, Austria e Svizzera. In Italia interagisce stabilmente con COOP, Esselunga, Carrefour, GS e CONAD.
Associata ad Apofruit e alla Moc Mediterraneo srl; partner di Canova srl, società di commercializzazione di frutta e verdura biologica a marchio Almaverde Bio; partecipa a CPR System.

Non una semplice ricorrenza da festeggiare quella dei 50 anni di attività – in piena salute – della Cooperativa Sole di Parete (Ce), eccellenza nel comparto dell’ortofrutta di livello europeo, ma l’avvio di una serie di iniziative a sostegno di una proposta concreta, che sarà presentata e discussa il 26 novembre nel corso del convegno che si svolgerà nei locali totalmente rinnovati dell’azienda dell’Agro Aversano-Giuglianese, da sviluppare insieme con le istituzioni politiche e sociali del territorio.

Il fulcro della proposta, naturalmente, sarà la terra nella sua funzione aggregante e di strumento attivo di ricchezza culturale ed economica, terra nella cui cura è depositata la scelta di fondo che può liberare il territorio dalla morsa dell’illegalità, rafforzando le radici delle storiche potenzialità di Terra di Lavoro e di cui i traguardi raggiunti dalla Cooperativa Sole sono una evidente dimostrazione.

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Programma
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Presiede Antonio Maione, Presidente Coop Sole
Saluto di Raffaele Vitale, Sindaco Parete (Ce)
Introduce Pietro Paolo Ciardiello, Direttore Coop Sole;
Relazioni
Emanuele Coppola, Direttore Biblioteca di Giugliano
Nicola Terracciano, Storico locale
Carmine Gambardella, Preside Facoltà Architettura SUN
Enrico Pugliese, Ordinario Sociologia del Lavoro Università La Sapienza Roma.

Tavola Rotonda
– Domenico Zinzi, Presidente Provincia Caserta
– Francesco Massaro, Coordinatore AGCI Sviluppo Attività Settore Primario Regione Campania
– Tommaso De Simone, Presidente Unioncamere Campania
– Mario Catalano, Presidente Legacoop Campania
– Giuseppe Orefice, Slow Food Campania
– Sindaci dei Comuni dell’Agro Aversano Giuglianese.

Modera
Vito Faenza, Giornalista del Corriere del Mezzogiorno.

Napoli, 24 novembre 2011

Anna Ceprano, Ufficio Stampa e
Responsabile Settore Cultura e Media
Legacoop Campania
annaceprano@gmail.com
081 606 30 54 – 339 48 19 921
fax 081 602 84 91
ufficiostampa@legacoopcampania.it
Skipe: anna.ceprano


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