CILENTO: una mano alla cultura. Eventi a cura di Rosy Merola.

16 dicembre 2014
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Carlo Sacchi, in veste di Direttore Artistico – in collaborazione con il Comune di Laurino, il Comune di Sapri e la Pro Loco di Celle di Bulgheria – continua a portare avanti il percorso lanciato attraverso l’iniziativa “Una mano alla Cultura”, presentando – per la Stagione Teatrale 2014 – 2015 – una serie di eventi imperdibili. «Il mio sogno si è avverato», così esordisce Carlo Sacchi, presentando il Cartellone Teatrale che vede protagonisti il Teatro Comunale di Laurino, l’Auditorium Comunale di Sapri e la Casa Canonica a Poderia.
Cilento: Laurino, Sapri e Celle di Bulgheria presentano la Stagione Teatrale 2014 – 2015
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LAURINO (SA), 16 DICEMBRE 2014 – Carlo Sacchi, in veste di Direttore Artistico – in collaborazione con il Comune di Laurino, il Comune di Sapri e la Pro Loco di Celle di Bulgheria – continua a portare avanti il percorso lanciato attraverso l’iniziativa “Una mano alla Cultura”, presentando – per la Stagione Teatrale 2014 – 2015 – una serie di eventi imperdibili. «Il mio sogno si è avverato», così esordisce Carlo Sacchi, presentando il Cartellone Teatrale che vede protagonisti il Teatro Comunale di Laurino, l’Auditorium Comunale di Sapri e la Casa Canonica a Poderia.
«La Cultura, ancora una volta, è riuscita a riunire vari Paesi del Cilento. Si apriranno, in contemporanea, tre Cartelloni Teatrali a Laurino, Sapri e Celle di Bulgheria, a cui si aggiungeranno ulteriori spettacoli a Palinuro e Pioppi. Tramite, quindi, al teatro, alla musica alla danza, alla cultura in generale – puntualizza il Direttore Artistico – si riesce ad entrare nel contesto di tali località, dando vita ad una sorta di sinergia comunicativa».
Tuttavia, sottolinea sempre Carlo Sacchi: «Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla disponibilità e all’impegno del Sindaco di Sapri, Giuseppe Del Medico, il Sindaco di Laurino, Romano Gregorio, la Pro Loco di Celle di Bulgheria, nonché l’Amministrazione del Comune di Centola-Palinuro e Pollica».
La finalità di tale iniziativa – volta a creare una rete di comunicazione culturale – è quella di far sì che si possa assistere – nelle località indicate – ad eventi di spessore anche durante l’inverno. «Così facendo, si è voluto dimostrare che fare sistema, agendo in sinergia, rappresenta sempre la strategia vincente. Infatti, grazie alla Cultura – come evidenziano i tre Cartelloni Teatrali presentati – si può creare, con un limitato dispendio di risorse economiche, un indotto microeconomico anche in inverno», conclude Carlo Sacchi.
Rosy Merola Giornalista – Addetta Stampa.
Di seguito, in dettaglio, la Stagione Teatrale 2014 -2015:
STAGIONE TEATRALE 2014 – 2015
TEATRO COMUNALE – LAURINO
direzione artistica
Carlo Sacchi
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domenica 4 gennaio – ore 18,00
MEGLIO QUESTO CHE LAVORARE
di Franco Guzzo con Franco Guzzo
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domenica 18 gennaio – ore 18,00
QUESTO SONO IO
di Antonio Filippelli con Antonio Filippelli
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domenica 1 febbraio – ore 18,00
CORTI SI NASCE
di Lello Musella con Lello Musella
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domenica 15 febbraio – ore 18,00
LA VOCE DEL SUD “Io…Napoli…e tu”
con Maurizio Esposito

domenica 1 marzo – ore 18,00
NON TI PAGO – Commedia in tre atti di E. De Filippo
di Gruppo Teatrale Elea
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domenica 15 marzo – ore 18,00
UN GIORNO IN COMMISSARIATO
di Gino Coliandro
con Gino Coliandro, Laila Juri e la Compagnia Stabile del Cilento
info: 393.8473812 – 347.6761300

STAGIONE TEATRALE 2014 – 2015
SAPRI – AUDITORIUM COMUNALE STAG direzione artistica Carlo Sacchi
IONE T EATRE14 -2015
SAPRI – AUDITORIUMUNALE
domenica 28 dicembre – ore 18,00
UN PONTE SUL MEDITERRANEO
con MeRitmiRi e Kiepò
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domenica 11 gennaio – ore 18,00
QUESTO SONO IO
di Antonio Filippelli con Antonio Filippelli
STAGIONE TEAT
domenica 25 gennaio – ore 18,00
NOI E LORO
con Odissea 2001 e Maurizio Esposito
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domenica 8 febbraio – ore 18,00
SIAMO TUTTI STRESSATI
di Salvatore Gisonna
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domenica 22 febbraio – ore 18,00
NON TI PAGO – Commedia in tre atti di E. De Filippo
di Gruppo Teatrale Elea
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domenica 8 marzo – ore 18,00
TUTTA COLPA DEL BLUES
Double Ray e la blues band
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domenica 22 marzo – ore 18,00
CORTI SI NASCE
di Lello Musella con Lello Musella
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domenica 12 aprile – ore 18,00
UN GIORNO IN COMMISSARIATO
di Gino Coliandro
con Gino Coliandro, Laila Juri e la Compagnia Stabile del Cilento
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info e prevendita:
Cilento Viaggi Palinuro – 0974 931362
RALE 2014 -2015
direzionoSacch
info e prevendita: CilenViaggi Palinuro – 0974
STAGIONE TEATRALE 2014 – 2015
PODERIA – CASA CANONICA
direzione artistica
Carlo Sacchi

sabato 10 gennaio – ore 21,00
MEGLIO QUESTO CHE LAVORARE
di Franco Guzzo con Franco Guzzo
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sabato 31 gennaio – ore 21,00
CORTI SI NASCE
di Lello Musella con Lello Musella
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sabato 7 febbraio – ore 21,00
NOI E LORO
con Odissea 2001 e Maurizio Esposito
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sabato 21 febbraio – ore 21,00
QUESTO SONO IO
di Antonio Filippelli con Antonio Filippelli
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sabato 7 marzo – ore 21,00
SIAMO TUTTI STRESSATI
di Salvatore Gisonna
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sabato 21 marzo – ore 21,00
UN PONTE SUL MEDITERRANEO
con MeRitmiRi e Kiepò
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sabato 11 aprile – ore 21,00
UN GIORNO IN COMMISSARIATO
di Gino Coliandro
con Gino Coliandro, Laila Juri e la Compagnia Stabile del Cilento
info e prevendita:
Cilento Viaggi Palinuro – 0974 931362
Pro Loco Celle di Bulgheria
– 347 8214777
da: Rosy Merola Giornalista
Co-Founder “UnderBiz”
Contatti: rosy.merola@libero.it – redazione@underbiz.com
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25 settembre 2014
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“Una mano alla cultura”: gli appuntamenti della 1° Edizione 2014
“Una mano alla Cultura”, Sacchi: «Oltre le aspettative»
“Un Ponte sul Mediterraneo”: l’importanza di preservare le radici della cultura cilentana
Nasce l’idea di creare un museo dedicato alle danze e ai suoni della cultura popolare nel Cilento
PALINURO (SALERNO), 25 SETTEMBRE 2014 – Un museo dedicato alla cultura popolare cilentana e laboratori organizzati da Francesca Trenta, voce del gruppo MeRiTmiRi (Compagnia di Musiche e Danze del Meridione Italiano): questi alcuni dei semi derivanti da “Un Ponte sul Mediterraneo”. Un evento che – lo scorso 23 settembre a Palinuro – ha trasformato Piazza Virgilio in un vero e proprio salotto della cultura popolare mediterranea. Iniziativa fortemente voluta dal Direttore artistico, Carlo Sacchi, già promotore ed ideatore del progetto concernete la candidatura della Maschera di Pulcinella come patrimonio immateriale dell’UNESCO.
Uno studio approfondito quello che – sul territorio cilentano – svolgono con passione i componenti del gruppo Kiepò (Tommaso Sollazzo alla chitarra battente, Antonio Cortazzo alla ciaramella, Nello Tancredi voce e tamburo dei Kiepò e Nicola Cortazzo alla fisarmonica). Quest’ultimi, attingendo alla preziosa memoria storica delle persone anziane, preservano e proiettano verso il futuro il patrimonio culturale del Cilento.
Ed è proprio da questa minuziosa ricerca degli antichi suoni, volta a mantenere vive le radici della nostra cultura, che – dal Direttore Artistico, Carlo Sacchi; dal presidente dell’Associazione Culturale “Capo Palinuro – P. Virgilio Marone”, Antonio Rinaldi e dal sindaco di Centola, Carmelo Stanziola – è nata l’idea di fare dei laboratori specifici (da parte di Francesca Trenta) – e, addirittura, di dare vita ad un apposito museo nel Cilento. Perché, come diceva Indro Montanelli: “Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente”.
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A margine dell’evento “Un Ponte sul Mediterraneo”, Vi inoltro il C.S. in cui si fa il punto della situazione. Soprattutto, in esso,
si evidenziano gli effetti positivi prodotti da che questo incontro con la cultura popolare. Infatti, da questo evento, è nata l’idea di proseguire il percorso – volto a tener vive le radici della cultura popolare cilentana -, attraverso una serie di laboratori che verranno tenuti da Francesca Trenta, voce dei MeRitmiRi, e la creazione di un museo dedicato alle danze e agli antichi suoni della cultura popolare.
In allegato anche una foto di Francesca Trenta e dei MeRitmiRi
(Fonte: pagina Facebook Francesca Trenta)
Grazie per l’attenzione fino ad ora accordataci.Cordiali saluti Rosy Merola

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21 settembre 2014
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“Un Ponte sul Mediterraneo”: al via la prima edizione.
Buon pomeriggio,Vi allego il C.S. e la locandina della prima edizione de “Un Ponte sul Mediterraneo”, che si svolgerà a Palinuro il prossimo 23 settembre.
L’evento sarà impreziosito dalla presenza delle Compagnie di musica popolare: MeRitmiRi e Kiepò.Buon lavoro,Rosy Merola
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“Un Ponte sul Mediterraneo”: al via la prima edizione
A Palinuro, il 23 settembre, si lanciano le basi per un “ponte” con la cultura Mediterranea
PALINURO (SALERNO), 19 SETTEMBRE 2014 – Prosegue il cammino intrapreso dal Direttore Artistico, Carlo Sacchi e dal presidente dell’Associazione Culturale “Capo Palinuro – P. Virgilio Marone”, Antonio Rinaldi, attraverso l’iniziativa “Una mano alla Cultura”. Infatti, dopo aver creato un ponte significativamente importante tra Parigi e Palinuro – grazie ai festeggiamenti, lo scorso 23 luglio, dei sessant’anni del Club Med – Sacchi e Rinaldi hanno pensato di lanciare altri due ponti: uno con il Mediterraneo e l’altro con gli Stati Uniti.
Il primo, quello tra Palinuro e il Mediterraneo, prenderà il via il prossimo 23 settembre – alle ore 21 a Piazza Virgilio, Palinuro – attraverso la prima edizione de “Un ponte sul Mediterraneo”. Un viaggio nella tradizione e nella cultura popolare, in cui i presenti saranno condotti attraverso i suoni, le voci e l’energia della Compagnia di Musiche e Danze del Meridione Italiano dei MeRitmiRi e dei Kiepò, Musica Popolare Cilentana. L’evento sarà aperto, alle ore 21.00, dalle musiche del Noce Studio.
«Questo ponte servirà per avvicinare la cultura cilentana e campana, a quella delle Regioni mediterranee, quali la Calabria, Sicilia e la Puglia», ha puntualizzato Carlo Sacchi che aggiunge: «Grazie anche al supporto che abbiamo avuto dall’amministrazione del Comune di Centola e del sindaco, Carmelo Stanziola, senza nessuno sperpero di denaro pubblico, continuiamo a portare avanti e a realizzare una serie di iniziative di spessore ».
Allo stesso tempo, il Direttore artistico Sacchi anticipa quello che sarà il prossimo evento che si svolgerà nel mese di ottobre e che vedrà il concretizzarsi dell’altro ponte: quello tra Palinuro e Stati Uniti. Ciò sarà reso possibile grazie alla presenza – a Palinuro – di un noto registra americano.
Rosy Merola Giornalista
Co-Founder “UnderBiz”
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13 settembre 2014
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“Il Burlone Divino”: Convegno Studi per il riconoscimento della Maschera di Pulcinella come patrimonio immateriale UNESCO
Il Burlone Divino”: Il Programma del Convegno Studi
A Laurino, il 19 settembre, un convegno per presentare e confrontarsi sul progetto di valorizzazione della Maschera di Pulcinella
LAURINO (SALERNO) 16 SETTEMBRE 2014 – Nel Convento di Sant’Antonio da Padova, a Laurino – il prossimo 19 settembre, a partire dalle ore 15.30 – si svolgerà il Convegno Studi “Il Burlone Divino”, organizzato dal Comitato Promotore per il riconoscimento della Maschera di Pulcinella come bene immateriale dell’umanità.
Così, dopo la formazione – lo scorso 26 giugno – di un Comitato Scientifico in grado di garantire la validità, la qualità e l’imparziale realizzazione del progetto concernente il riconoscimento della maschera di Pulcinella nel novero del patrimonio immateriale UNESCO, si entra nel vivo della realizzazione di tale ambizioso progetto.
A conferma dell’importanza di tale iniziativa, al sopraindicato Convegno Studi – tra le Autorità – presenzieranno: il Dott. Gregorio Romano, Sindaco di Laurino; l’On Avv. Leo Borea; l’On. Luigi Cobellis, Consigliere Regione Campania; il Prof. Vincenzo Pepe Presidente Fondazione Gianbattista Vico, il Dott. Lucio Ronga, Vice Presidente Nazionale CNA artistico tradizionale; il Dott. Claudio Aprea, Direttore Fondazione Gianbattista Vico.
I lavori del Convegno proseguiranno con gli interventi di rappresentanti di spicco del mondo accademico e culturale quali: la Prof. Simona De Luna Direttore del laboratorio Antropologico di Salerno, la Prof. Annamaria Amitrano Savarese, Ordinario di Antropologia all’ Università di Palermo il Prof. Domenico Scafoglio, già Ordinario di Antropologia all’ Università di Salerno e Presidente de “La Rete”(Associazione per l’unificazione dei saperi antropologici, letterari filosofici, psicologici); il Dott. Luigi Imperato, Dottore di ricerca dell’Università di Salerno e l’attore, registra e scrittore, Antonio Fava.
A supporto di tale candidatura è stato, altresì, costituito un apposito comitato promotore, in rappresentanza i cui soci fondatori sono: la Prof. Simona De Luna, la psicologa dott.sa Sandra Maragno, Amministratore unico della Selefor, Prof. Domenico Scafoglio, del Dott. Carlo Sacchi .
Il Programma in dettaglio:
Il Burlone Divino
Convento di Sant’Antonio da Padova, Laurino
19 settembre 2014
Programma
Coordinatore organizzativo
Dott. Sandra Maragno
Psicologo del Lavoro
Socio Fondatore del comitato Pro Pulcinella
Ore 15:30
Presentazione dell’iniziativa
Dott. Carlo Sacchi
Socio Fondatore del Comitato Pro Pulcinella
Saluto delle Autorità
-Dott. Gregorio Romano
Sindaco di Laurino
– On. Avv. Leo Borea
– On. Luigi Cobellis
Consigliere Regione Campania
-Prof. Vincenzo Pepe
Presidente Fondazione Gian Battista Vico
-Ing. Angelo De Vita
Direttore Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
-Dott.re Lucio Ronga
Vice Presidente Nazionale CNA artistico tradizionale
-Dott. Claudio Aprea
Direttore Fondazione GianBattista Vico
IL BURLONE DIVINO
Discussent
Domenico Scafoglio
Ore 16-16, 45
Perché Pulcinella?
Prof. Simona De Luna
Direttore del Laboratorio Antropologico dell’ Università di Salerno
Ore 16,45-17,30
Il mio Pulcinella
Antonio Fava
Attore, regista e scrittore
Ore 17,30-18.15
I quattrocento anni di Pulcinella
Prof. Domenico Scafoglio
Già Ordinario di Antropologia all’ Università di Salerno
Presidente de La Rete-Associazione per l’unificazione dei saperi antropologici, letterari, filosofici, psicologici.
Ore 18,10-18,30
Pausa caffè
Ore 18,15-19
Aspetti economici dei beni culturali
Prof. Annamaria Amitrano Savarese
Prof. Ordinario di Antropologia all’ Università di Palermo
Ore 19-19,30
Immagini di Pulcinella tratte dall’archivio del Laboratorio Antropologico dell’ Università di Salerno
Dott. Luigi Imperato
Dottore di ricerca. Università di Salerno
Ore 20,00- 20,30
Il Pozzo
Perfomance teatrale di Antonio Fava
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Ufficio Stampa SeleFor
Via Nazionale
84060 Omignano Scalo
Tel 0974.1847218 Fax 0974.1847219
http://www.selefor.com/
segreteria@selefor.it

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LAURINO (SALERNO), 13 SETTEMBRE 2014
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– Nel Convento di Sant’Antonio da Padova, a Laurino, il prossimo 19 settembre, a partire dalle ore 15.30, si svolgerà il Convegno Studi “Il Burlone Divino”, organizzato dal Comitato Promotore per la valorizzazione della Maschera di Pulcinella come bene immateriale dell’umanità. In questo modo, si entra nel vivo di tale ambizioso progetto, che ha preso il via nei mesi scorsi.
In particolare, l’incontro servirà a illustrare le motivazioni che hanno spinto gli ideatori dell’iniziativa a creare le condizioni per sostenere la candidatura della maschera come bene immateriale dell’umanità riconosciuto e protetto dall’ UNESCO. Il Comitato mette insieme consolidate competenze scientifiche e organizzative, quelle della prof. Simona De Luna, Direttrice del Laboratorio antropologico dell’ Università di Salerno, la psicologa Dott. Sandra Maragno, Amministratore unico della SeleFor, il prof. Domenico Scafoglio, già Ordinario di Antropologia all’Università di Salerno, Presidente de “La Rete”, Associazione per l’unificazione dei saperi antropologici, letterari, filosofici, psicologici”, e il Dott. Carlo Sacchi.
Figura universale e al tempo stesso incarnazione etnica, campana ma anche italiana e perfino mediterranea ed europea, di un grande archetipo culturale presente in analoghe forme su scala planetaria, Pulcinella nella sua storia plurisecolare ha trovato la sua comunità d’origine e d’elezione in Napoli e nella Campania, che per questa ragione – in sintonia con quanto richiesto dal regolamento UNESCO per l’individuazione e il riconoscimento delle “comunità prototipo” abilitate a sostenere le candidature – hanno tutte le caratteristiche per diventare titolari dell’ importante iniziativa.
Presente in quasi tutti i generi teatrali tradizionali popolari, semipopolari e colti – la Commedia dell’ Arte, la Commedia “ridicolosa”, il teatro delle maschere, l’ opera buffa, il teatro di figura, il balletto, il teatro di strada e così via – Pulcinella è stato ed è ancora una figura centrale del Carnevale, con straordinarie varianti locali, nelle quali si è espressa per secoli la creatività e l’ identità del genius loci; è diventato un tema letterario e musicale, attraverso cui la comunità elettiva ha riflettuto sui grandi temi della vita, della morte, dell’ amore, con ironia e filosofia, trasgressione e saggezza. La maschera ha assunto nel tempo le caratteristica delle figure totemiche, radicandosi profondamente negli usi e nelle tradizioni culturali, religiose e magiche del territorio, dove è tuttora presente come folklore vivente, dotato di una vitalità tutt’ altro che “residuale”.
La comprensione di Pulcinella presenta tutte la complessità dei fenomeni solo apparentemente semplici: alcuni dei personaggi più importanti della cultura occidentale, come Goethe, Jung, Lacan, alla nostra maschera hanno dedicato pagine che hanno fatto luce sullo spessore che la risata pulcinellesca nasconde e rivela: al punto che, con qualche esagerazione, Alessandro Fontana ha scritto che Cristo e Pulcinella, spesso associati nelle rappresentazioni e nelle narrazioni, “appaiono come le figure costitutive della scena simbolica italiana, allo stesso modo in cui Dioniso e Apollo, secondo Nietzsche, lo erano per la scena greca”.
Questi ed altri temi saranno oggetto di discussione nel Convegno che Laurino ospiterà il 19 settembre, con la partecipazione di specialisti quali Domenico Scafoglio, Annamaria Amitrano e Simona De Luna, insieme a Antonio Fava, uno dei protagonisti del revival della Commedia dell’ Arte: temi che si intrecceranno con la discussione – che avvierà Annamaria Amitrano, prof. Ordinaria all’ Università di Palermo – sui risvolti economici e sugli effetti positivi che potrà avere la valorizzazione della maschera come bene culturale sull’ immagine e sulla promozione del territorio.
A tal riguardo, il Dott. Sacchi ha puntualizzato: «È importate candidare la maschera per l’indotto economico che da ciò si può generare. Penso agli operatori dello spettacolo – autori, registi attori – che ruotano intorno a Pulcinella, i quali cercano di fare il possibile per assicurare la trasmissione dei saperi dagli attuali maestri ai futuri interpreti e insegnanti. Si tratta, quindi, di un indotto economico non indifferente».
L’iniziativa di Laurino sarà soltanto un inizio, a cui seguirà una serie di attività volte ad operare una ricognizione della presenza di Pulcinella nella cultura e nella società campana, nella forma di “patrimonio vivente”, da certificare con un intenso e dettagliato lavoro di catalogazione e documentazione, secondo quanto richiesto dalla Commissione Unesco: comunità di fruitori, arti dello spettacolo, manifestazioni festive, tradizioni orali, operatori teatrali, pratiche sociali. Tutto questo con il coinvolgimento di istituzioni, enti locali, associazioni, fondazioni culturali.
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LA NOTA
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Gentilissimi,l’ambizioso progetto – che ha preso il via qualche mese fa – concernente la valorizzazione della Maschera di Pulcinella come bene immateriale dell’UNESCO, è giunto ad uno snodo importante, grazie al Convegno Studi “Il Burlone Divino”, che si svolgerà a Laurino, il prossimo 19 settembre. L’incontro servirà a spiegare le motivazioni che hanno spinto gl’ideatori, nelle persone della prof. Simona De Luna, Direttrice del Laboratorio antropologico dell’ Università di Salerno, della psicologa Dott. Sandra Maragno, Amministratore unico della SeleFor, dell prof. Domenico Scafoglio, già Ordinario di Antropologia all’Università di Salerno, Presidente de “La Rete”, Associazione per l’unificazione dei saperi antropologici, letterari, filosofici, psicologici”, e del Dott. Carlo Sacchi.
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In allegato il C.S. di presentazione del sopraindicato Convegno Studi. Seguirà, poi, un altro con il programma in dettaglio.
Vi ringrazio per l’attenzione accordataci.
Con preghiera di pubblicazione.
Rosy Merola Giornalista
Co-Founder “UnderBiz”
Contatti: rosy.merola@libero.it
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PALINURO (SALERNO), 08 SETTEMBRE 2014
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“Una mano alla Cultura”: Attesa per “La terra dei miti – Palinuro naviga” si svolge il 23 settembre.
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Dopo il successo dell’evento “60 anni del Club Méditerranée”, di nuovo riflettori puntati su Palinuro
– Dopo il successo dell’evento legato ai festeggiamenti dei sessant’anni del Club Méditerranée – che si è svolto a Palinuro lo scorso 23 luglio – il Direttore Artistico, Carlo Sacchi, il presidente dell’Associazione Culturale “Capo Palinuro – P. Virgilio Marone”, Antonio Rinaldi e il sindaco di Centola, Carmelo Stanziola, hanno deciso di spostare l’appuntamento con “La terra dei miti – Palinuro naviga”.
Quest’ultimo, infatti, si svolgerà il 23 settembre – invece che il 10 dello stesso mese – alle ore 18.00, al Porto di Palinuro.
Come ha sottolineato Carlo Sacchi: «Abbiamo deciso di spostare la data per una serie di motivazioni. Innanzitutto, dopo l’esperienza dei sessant’anni del Club Med, ci siamo reci conto che avevamo bisogno di più tempo per organizzare al meglio l’evento. Inoltre, abbiamo deciso di scegliere il giorno “23” settembre, al fine di creare una sorta di collegamento con la data del 23 luglio, che ha assunto un valenza particolare».
Infatti, prosegue il Direttore artistico: «La macchia organizzativa di “Una mano alla Cultura” ha deciso che l’iniziativa lanciata quest’anno – il 23 luglio – diventi un appuntamento annuale, da estendere a tutto il comprensorio cilentano. Questo perché, come già detto in passato, è sull’accoglienza e sulla nostra identità che dobbiamo insistere. Quella è la strada su cui dobbiamo tornare, dando vita ad un turismo di qualità e cercando di riproporre, oggi, la stessa filosofia».
Tuttavia, queste non sono le uniche motivazioni per cui si è proceduto alla posticipazione de “La terra dei miti – Palinuro naviga”. Infatti, secondo quanto anticipato da Sacchi, si attende la presenza di un importante registra americano a Palinuro. Questo, tra le altre cose, servirà a creare un nuovo ponte – dopo quello che si è creato con Parigi, grazie all’evento dedicato al Club Med – con gli Stati Uniti.
Infine, Sacchi conclude ribadendo che: «Grazie alla forza della cultura e senza nessuno sperpero di denaro pubblico, stiamo riuscendo a portare avanti una serie di iniziative di spessore, al fine di dare una mano concreta al rilancio del nostro amato Cilento».
Rosy Merola

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PALINURO (SA), 24 LUGLIO 2014 –
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“60 anni del Club Méditerranée”: Cronaca di un successo annunciato
Cronaca di un successo annunciato, l’esito positivo dell’evento dedicato ai sessant’anni del Club Méditerranée. che si è svolto – il 23 luglio – a Palinuro. Infatti, più di mille persone hanno animato le vie di una delle perle del Cilento. Un tripudio di musiche, profumi, colori e sorrisi , in questa estate un po’ grigia che stenta ancora a decollare.
A tal riguardo, espressa soddisfazione da parte dell’Amministrazione comunale di Centola, nella persona del sindaco, Carmelo Stanziola, del presidente dell’Associazione Culturale “Capo Palinuro”, Antonio Rinaldi, nonché del Direttore Artistico, Carlo Sacchi.
«Si è rivista la località di Palinuro di tanti anni fa. Una grande partecipazione di persone che hanno riempito – oltre che le strade – anche i ristoranti, le pizzerie e così via», ha commentato Sacchi sottolineando: «Tanta soddisfazione, soprattutto perché siamo riusciti a dimostrare che un Paese intero può riuscire a guadagnare con la Cultura e con un turismo di qualità».
Tra i tanti presenti, non poteva – tuttavia – non essere notato l’On. Alfonso Andria, il quale ha apprezzato l’intera macchina organizzativa di “Una mano alla Cultura”, che è riuscita a realizzare un evento di spessore con un limitato dispendio di risorse economiche. Cosa che è stata evidenziata anche dal sindaco, Carmelo Stanziola, il quale – dopo aver ringraziato gli ideatori di tale iniziativa – si è auspicato ed impegnato affinché la data del 23 luglio diventi un appuntamento annuale. «Questo, non per ricordare il Club Med – puntualizza Sacchi – ma prendere tutto ciò che di buono tale presenza ha portato nel nostro territorio: Cultura, Lavoro, Unione, Benessere, Mare, Elios, Divertimento, Identità, Tradizione, Europeismo, Rinnovamento, Relazione, Accoglienza, Natura, Ecologia, Emozioni».
A contribuire al successo della serata, le singole iniziative organizzate per l’occasione, le quali sono riuscite ad incontrare e soddisfare i gusti dei presenti. Così, si è assistito con allegria alla sfilata condotta da G.O Armando, con le ragazze – italiane e francesi – in pareo, con gli asinelli e le note della banda musicale a scandire il passaggio tre le vie di Palinuro. Un accento particolare alla serata è stato conferito grazie alle esecuzioni del Quintetto di ottoni Musikarte Bras.
E, sempre restando in tema di bellezza, grande successo per l’elezione di Miss Palinuro e Miss Club Med, organizzata dalla Lino’s Production di Lino Miraldi, grande intrattenitore e protagonista della serata.
In questo caleidoscopio di sensazioni, non si può non citare l’emozione suscitata dal tributo dedicato ad uno dei più peculiari cantautori italiani, Rino Gaetano. Momento arricchito anche dalla presenza dell’ avvocato ed ex sindaco di Agropoli, Bruno Mautone, autore del libro “Rino Gaetano. Assassinio di un cantautore”. C’è stato spazio anche per un momento di commozione. Infatti, vista la presenza di Gwendalina Scelza – tra i protagonisti della serata – il pensiero è andato al padre, Antonino Scelza, il primo editore televisivo del Cilento. La serata si è poi conclusa con “La Macchina del Tempo”- un mix di musica anni ‘60/’70/’80 – di Biagio Fedullo e l’esplosivo “Spettacolo di CanCan”.
Infine, conclude Carlo Sacchi: «Il messaggio che c’eravamo preposti fin dall’inizio è stato portato avanti. Con pochi soldi, ben spesi e senza sprechi pubblici – come già più volte ribadito – mediante la valorizzazione della microeconomia, abbiamo cercato di dare una risposta concreta per rilanciare il territorio». Continua Sacchi: «Con i soldi che, purtroppo, vengono sprecati in manifestazioni che poi non hanno né un messaggio, né favoriscono l’indotto microeconomico – dice Sacchi con una nota di polemica – queste andrebbero abolite per poter destinare i fondi – ad esempio – alla sistemazione delle strade».
Nessun amarcord, quindi, per i sessant’anni del Club Med, ma soltanto la piena consapevolezza che – solo puntando su un turismo di qualità – il territorio può tornare ai fasti del bel tempo che fu. Parafrasando Alessandro Bergonzoni: «Ribelliamoci, torniamo al bello. Ri-bello. Rivoglio il bello!».
Rosy Merola
Giornalista-Pubblicista

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PALINURO, 21 LUGLIO 2014
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Una mano alla Cultura: “60 anni del Club Méditerranée”-
Il Programma : Il 23 luglio a Palinuro
– Cultura, Lavoro, Unione, Benessere, Mare, Elios, Divertimento, Identità, Tradizione, Europeismo, Rinnovamento, Relazione, Accoglienza, Natura, Ecologia, Emozioni. In una sola espressione, Club Méditerranée: un connubio da ricordare per un turismo di qualità. Di seguito, il programma dell’evento dedicato ai sessant’anni del Club Med, che si svolgerà – il 23 luglio – a Palinuro, sotto la Direzione artistica di Carlo Sacchi, il quale aggiunge: «Il nostro auspicio – mio, di Antonio Rinaldi, presidente dell’Associazione Culturale “Capo Palinuro”, del sindaco Carmelo Stanziola e di tutta l’Amministrazione comunale di Centola – è che l’iniziativa lanciata quest’anno, diventi un appuntamento annuale, nonché un esempio da estendere a tutto il comprensorio cilentano. Perché è sull’accoglienza e sulla nostra identità che dobbiamo insistere. Vogliamo ricordare tutto ciò che il “Club Med” ha portato a Palinuro, perché è quella la strada su cui dobbiamo tornare, dando vita ad un turismo di qualità e cercando di riproporre, oggi, la stessa filosofia».

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PALINURO 23 LUGLIO 2014
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PROGRAMMA
ore 18,30 – Ingresso Palinuro – Accoglienza
ore 19,00 – Via C. Pisacane – Sfilata condotta da G.O Armando con ragazze in pareo – asinelli banda musicale e organetti
ore 19,30 – Piazza Virgilio – Quintetto di ottoni Musikarte Brass
ore 20,00 – Via Indipendenza – Sfilata condotta da G.O Armando con ragazze in pareo – asinelli banda musicale e organetti
ore 21,00 – Concerto Anni ‘60/’70 Noce Studio
ore 21,30 – Concerto in ricordo di Rino Gaetano
ore 22,15 – Saluti Sindaco di Centola Carmelo Stanziola
ore 22,30 – Miss Palinuro – Miss Club Med – Lino’s Production
ore 23,30 – La Macchina del Tempo, musica anni ‘60/’70/’80 Biagio Fedullo
ore 24,00 – Spettacolo CanCan con la ballerina Giulia Montero
con il ballerino Alex Martinez – El Chin con il cantante – El Narra De Cuba
in consolle selezione musicale Dj Lady Havana

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PALINURO, 19 LUGLIO 2014
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– «La macchina organizzativa di “Una mano alla Cultura” – composta da professionisti del settore – sta ottenendo dei risultati straordinari sia di pubblico che di entusiasmo, che vanno oltre le nostre più rosee aspettative».
A sottolinearlo il Direttore Artistico, Carlo Sacchi, che prosegue riprendendo il discorso inerente i festeggiamenti dedicati ai sessant’anni del “Club Med” che – a causa delle altalenanti condizioni metereologiche – sono stati rinviati al prossimo 23 luglio.
Per il Direttore Artistico: «L’evento dedicato ai sessant’anni del Club Med si preannuncia già come un grande successo, vista la trepidazione con cui, in molti, stanno attendendo il 23 luglio. Venticinque complessi musicali e cento artisti saranno dislocati in varie postazioni per eseguire canzoni di successo non solo degli anni ‘60 e ‘70 ma anche dei primi anni ’80. Tutto ciò per far sì che a Palinuro, almeno per un giorno, tornino a rivivere le atmosfere e le emozioni suscitate – all’epoca – dal Club Med».
Poi, attraverso alcune parole cruciali, Carlo Sacchi ha riassunto ciò che il Club Mediterranèe – dal 1954 fino ai primi anni ’80 – ha rappresentato per Palinuro e per tutto il territorio cilentano: «Cultura, lavoro, unione, benessere, mare, hélios, divertimento, identità, tradizione, europeismo, rinnovamento, relazione, accoglienza, natura, ecologia, emozioni. Noi, mediante l’evento organizzato da “Una mano alla Cultura”, vogliamo ricordare tutto ciò che il Club Med ha portato a Palinuro – dando vita ad un turismo di qualità – cercando di riproporre la stessa filosofia oggi. Infatti – continua Sacchi – il nostro obiettivo è quello di rendere l’iniziativa lanciata quest’anno, un appuntamento annuale. Perché è sull’accoglienza e sulla nostra identità che dobbiamo insistere».
Sacchi prosegue puntualizzando: «Nonostante strade interrotte e sporche, frane – oltre che con la crisi che imperversa – si riescono ancora a realizzare questi grandi eventi e a creare emozioni. Tutto ciò grazie alla forza della cultura che si sta imponendo. Motivo d’orgoglio, sia per me – precisa Sacchi – che per Antonio Rinaldi – presidente dell’Associazione Culturale “Capo Palinuro”- è la capacità di programmare e realizzare tali iniziative di spessore, minimizzando le risorse economiche impiegate . In sostanza, pochi soldi – sia pubblici che privati – ma ben spesi. Contrariamente a quanto avviene con altre grandi manifestazioni – che non si riescono a riproporre poi negli anni successivi per il venir meno delle risorse finanziare – “Una mano alla Cultura” si prefigge di durare nel tempo, proprio spendendo in maniera oculata ed efficiente».
Infine, Carlo Sacchi conclude ringraziando ed evidenziando il ruolo attivo del sindaco Carmelo Stanziola e di tutta l’Amministrazione comunale di Centola, fondamentale per la buona riuscita di tutti gli eventi inseriti in “Una mano alla Cultura”.
Rosy Merola

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9 luglio 2014
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“Una mano alla cultura”: l’eterea bellezza della “Grande Danza” di scena a Palinuro
PALINURO, 09 LUGLIO 2014 – Continuano con grande successo, sia di pubblico che di critica, le manifestazioni di
“Una mano alla cultura”.
Tutto ciò, grazie anche all’impeccabile direzione artistica di Carlo Sacchi e alla rete formatasi con l’Associazione Culturale “Capo Palinuro”- presieduta dal Dott. Antonio Rinaldi – e al sostegno dell’intera Amministrazione del Comune di Centola.
«Grazie alla professionalità, all’impegno e alla sensibilità nei confronti della cultura del sindaco, Carmelo Stanziola e grazie a tutte le manifestazioni di altissimo livello che stanno arricchendo il territorio – “Notte Bianca”, cartelloni teatrali, spettacoli per bambini, le imminenti manifestazioni inerenti i festeggiamenti dei sessant’anni del
“Club Med” e la “Notte del Mito”- Palinuro è tornata a far parlare di sé, diventando la capitale della cultura italiana».
A puntualizzarlo il Direttore Artistico, Carlo Sacchi, che prosegue introducendo un altro evento culturale di ampio respiro: quello con
“Tersicore”, la Musa della Danza.
Infatti, l’impalpabile bellezza del balletto entra in punta di piedi nell’Antiquarium di Palinuro – il 10 luglio, alle ore 21.00 – con lo spettacolo: “La grande danza”.
Per poi proseguire, sempre a passo di danza, con lo spettacolo della compagnia di punta del GDO-Gruppo Danza Oggi, “E.SPERIMENTI DANCE CRAFT” – il prossimo 11 luglio – nel teatro all’aperto di Piazza Virgilio a Palinuro, nell’ambito della Notte Bianca.
Si tratta di un coinvolgente lavoro che spazia dagli anni ’60 ad oggi, “zigzagando” tra le melodie di grandi compositori classici (Handel, Verdi, Rossini), per poi toccare brani cari al pubblico italiano, da Modugno a Guccini, da Cammariere a Jovanotti.
In particolare, tale ensemble nasce dall’entusiasmo creativo di ex danzatori di Botega Dance Company, eccellenze italiane che hanno rappresentato a lungo l’Italia in tutto il mondo.
Nello specifico, i danzatori di E-sperimenti Dance Company – guidati dai coreografi-interpreti Mattia De Virgiliis, Francesco Di Luzio e Federica Galimberti – sono tutti performers di diversa estrazione artistica, con un background tecnico contaminato da contemporaneo, hip hop e floorwork. Un binomio vincente di tradizione ed innovazione che mette d’accordo i più giovani con i meno giovani, coinvolti e travolti dalla loro energia, con un linguaggio gestuale frizzante, energetico, drammaturgicamente di contenuto, ma sempre leggero e con il sorriso dell’ironia.

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PALINURO, 27 GIUGNO 2014
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“Una mano alla cultura”: Bilancio positivo per le prime due serate-evento
– A margine delle prime due serate-evento, facenti parte del progetto “Una mano alla Cultura”, il Direttore Artistico, Carlo Sacchi, ha tracciato un primo bilancio: «Sono state due serate di grande emozione e di grande cultura. La prima con lo spettacolo su Pulcinella e l’altra dedicata alle “Eccellenze” cilentane, grazie al “Premio Aniello De Vita”».
Un bilancio tutto positivo, sia in termini di partecipazione, che sotto il profilo delle basi culturali che in questi primi due giorni – a Palinuro – sono state poggiate. Infatti, come ha puntualizzato Sacchi, tornando alla Maschera di Pulcinella:
«Nella mattinata del 26 giugno è stato costituito il Comitato Scientifico e sono stati stretti accordi con l’Università al fine di valorizzare la maschera di Pulcinella. L’obiettivo è quello di presentare – entro marzo 2015 – tale Maschera quale patrimonio immateriale dell’Unesco. Riuscire ad ottenere tale riconoscimento – per una maschera che non rappresenta solo la Regione Campania, ma ha un respiro internazionale che va oltre i nostri confini – rappresenterebbe un’importate fonte di cultura che, ancora una volta, il Cilento può rappresentare».
Prosegue ancora Sacchi, promotore insieme ad Antonio Rinaldi dell’iniziativa “Una mano alla Cultura”:
«Con l’aiuto degli imprenditori cilentani – i quali credono nell’unione “cultura-territorio-sviluppo” per la promozione e il rilancio del Cilento – sono stati individuate sei personalità,
“eccellenze” cilentane, le quali sono state premiate – sempre nell’Antiquarium di Palinuro – nella serata del 26 giugno.
Ciascuno dei sei è riuscito a commuovere i presenti e a dare un messaggio importate e di grande spessore, a cui si sono aggiunte anche le parole del Sindaco di Centola, Carmelo Stanziola, che ha plaudito tale “bella iniziativa”, definendola “di sicuro successo”».
A rendere ancor più speciale l’evento “Premio Aniello De Vita”, i brani magistralmente eseguiti dal Coros Mediterraneo – composto da Giacomo Rodio, Antonietta Speranza e Giovanni Rodio – e dal cantante-musicista Paolo Carbone, molto apprezzato dal pubblico per la sua rielaborazione della musica cilentana. Tutto ciò, arricchito dai versi del fratello di Aniello De Vita, l’Ing. Giuseppe De vita. Le sue poesie intrise di ricordi e di pathos – come sempre – sono riuscite a toccate le corde più intime dei presenti.
In quest’ultima edizione del premio dedicato al medico-cantore – per le motivazioni redatte, in maniera impeccabile, dalla Dott.ssa Diana Nese – sono stati premiati: il Prof. Amedeo La Greca, per l’Editoria; Don Guglielmo Manna, per la Cultura religiosa; per la categoria Sport, Giulia Iannotti; il Dott. Giuseppe Cernelli, per la Medicina; per l’Arte, lo scultore Rocco Cardinali; per la Cultura letteraria, il Prof. Antonio La Gloria.
Carlo Sacchi, successivamente, ha fatto riferimento agl’ appuntamenti futuri. In particolare, si è soffermato sui festeggiamenti – previsti per il prossimo 14 luglio, a Palinuro – concernenti i “60 anni del club méditerranée”: «Palinuro tornerà ad essere – per un giorno – villaggio globale, ricordando i fasti e le atmosfere di un tempo».
Infine, conclude Sacchi: «Proseguiremo su questa strada. Ad ottobre ci sarà un resoconto generale. L’obiettivo è quello di “prendere in mano” la cultura dell’intero territorio, per poi portarla a svilupparsi».
“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
(Art. 9 della Costituzione italiana)
Rosy Merola
Giornalista-Pubblicista

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il 26 giugno alle 9.30
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Cilento, prosegue l’iniziativa per il riconoscimento della maschera di Pulcinella quale patrimonio UNESCO
A Palinuro, nell’Anfiteatro Antiquarium – il 26 giugno alle 9.30 – incontro per la formazione di un Comitato Scientifico a sostegno di tale progetto
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“Una mano alla cultura”: Terzo appuntamento con il “Premio Aniello De Vita”
A Palinuro, giovedì 26 giugno, serata dedicata alle “eccellenze” cilentane
PALINURO, 24 GIUGNO 2014 – «Dopo i successi delle due precedenti edizioni – che si sono svolte a Pioppi e a Laurino – continua la ricerca delle eccellenze “viventi” che hanno dimostrato amore per il Cilento, esportandolo al di fuori dei confini territoriali», così il Direttore Artistico., Carlo Sacchi, ha introdotto il terzo appuntamento del “Premio Aniello De Vita” che si svolgerà – il 26 giugno alle ore 21.00 – nell’Antiquarium di Palinuro.
In quest’ultima edizione, saranno premiate sei “eccellenze”: il Prof. Amedeo La Greca, per “l’Editoria”; Don Guglielmo Manna, per la “Cultura religiosa”; per la categoria “Sport”, il riconoscimento andrà a Giulia Iannotti; il Dott. Giuseppe Cernelli, per la “Medicina”; per l’ “Arte” sarà premiato lo scultore Rocco Cardinali; per la “Cultura letteraria”, il Prof. Antonio La Gloria.
La serata sarà impreziosita dalla presenza di Peppino De Vita – fratello del compianto Aniello – il quale reciterà alcune delle poesie, dal Coros Mediterraneo composto da Giacomo Rodio, Antonietta Speranza e Giovanni Rodio e dal cantante-musicista Paolo Carbone.
Per quanto concerne le due precedenti edizioni, ricordiamo che a Pioppi di Pollica – nell’agosto 2013 – i primi quattro riconoscimenti a personalità del territorio cilentano sono stati assegnati a: Peppino De Vita, che si è dimostrato superlativo nella recitazione delle proprie poesie; a Mario Romano per l’arte pittorica, a Pasquale La Palomenta per l’arte botanica e a Dino Baldi, direttore del mensile “Cronache Cilentane”. Invece, nella Seconda edizione che si è svolta – lo scorso marzo – a Laurino, i premiati sono stati: Bruno Aloia, “poeta del legno” per l’Arte scultorea, Gaetano Pacente per la Medicina, Marcello Federico per l’Editoria, Pino Veneroso per le “imprese” eccezionali.
Il premio itinerante dedicato al medico cantore – scomparso nel 2013 – farà tappa anche a Moio della Civitella, il paese natio di Aniello De Vita. Qui, per l’occasione, saranno riunite tutte le “eccellenze” premiate nelle scorse edizioni.
Infine, ricordiamo che ad aprire l’evento “Una mano alla cultura” sarà il 25 giugno alle ore 21 – nell’Antiquarium di Palinuro – con: “Pulcinellata Prima”, adattamento di Roberta Sandias e regia di Maurizio Azzurro.
Rosy Merola
Giornalista-Pubblicista

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PALINURO, 20 GIUGNO 2014 –
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A Palinuro, nell’Anfiteatro Antiquarium – il prossimo 26 giugno alle 9.30 – si svolgerà un incontro per la formazione di un Comitato Scientifico in grado di garantire la validità, la qualità e l’imparziale realizzazione del progetto concernente il riconoscimento della maschera di Pulcinella nel novero del patrimonio UNESCO.
In particolare, il Direttore artistico Carlo Sacchi, l’ente di formazione Selefor – sotto la direzione della Psicologa Dott.ssa Sandra Maragno – e l’associazione SAT (network internazionale di operatori della Commedia dell’Arte accreditata presso l’UNESCO come consulente per la convenzione del 2003) presieduta dal presidente Luciano Brogi, sono sul punto di dare il via – in collaborazione con realtà locali – ad una serie di iniziative sul territorio al fine di porre le basi per la procedura di riconoscimento della maschera di Pulcinella a patrimonio immateriale UNESCO o direttamente dall’UE.
Tale progetto, quindi, ha come scopo quello di tutelare la continuità della tradizione della Commedia dell’Arte – anche attraverso uno dei suoi rappresentanti più identitari come Pulcinella – facendo il possibile per assicurare fin da oggi la trasmissione dei saperi dagli attuali maestri ai futuri interpreti e insegnanti.
A tal riguardo, come precedentemente puntualizzato da Luciano Brogi: «È nostro interesse puntare molto sulla conoscenza – attraverso la ricerca, la documentazione e catalogazione – di chi fa Pulcinella oggi. Rendendoli, a loro volta, portavoce della lingua napoletana, riconosciuta come lingua dall’UNESCO. Questo è il nostro interesse. Abbiamo trovato, da parte degli operatori del Cilento, un interesse simile nel valorizzare quello che è un patrimonio. Persone che hanno i mezzi, le capacità e l’intelligenza per portare in porto tale progetto, cioè a valorizzare questo tipo di cultura: la Commedia dell’Arte che – in questo caso – identifichiamo con Pulcinella».
Alla luce di ciò, Pulcinella deve diventare non solo il rappresentante della Commedia dell’Arte e della sua continuità ma anche il portavoce della lingua napoletana nonché dello spirito, del sentimento, dell’animo italiano e le iniziative si svolgeranno in un territorio già ampiamente riconosciuto e tutelato dall’UNESCO. 
All’incontro per la formazione del Comitato Scientifico presenzieranno: l’antropologo Domenico Scafoglio, il presidente del SAT Luciano Brogi, due operatori della Commedia dell’Arte, Mauro Piombo della compagnia Santibriganti di Torino e Francesco Gigliotti noto pedagogo e regista teatrale, il prof. re Roberto Tessari (storico del teatro), il presidente dello I.A.L.S Mimmo del Prete, la psicologa dott.sa Sandra Maragno direttore della Selefor.
INFO
Rosy Merola
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PALINURO, 25 GIUGNO 2014 ore 21
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– Entra nel vivo la prima edizione di “Una mano alla cultura”. Fortemente voluta dal Direttore Artistico, Carlo Sacchi, dal Dott. Antonio Rinaldi – Presidente dell’Associazione Culturale “Capo Palinuro” – tale iniziativa rappresenta la risposta immediata e concreta degli imprenditori cilentani al rilancio economico-culturale del territorio.
Quattro gli elementi cardini su cui poggerà la prima edizione di “Una mano alla Cultura”: valorizzazione e riconoscimento della maschera di Pulcinella a patrimonio immateriale dell’UNESCO; “Premio Aniello De Vita” che verrà conferito alle eccellenze del territorio cilentano; il ritorno de “La grande Danza” a Palinuro; i festeggiamenti dei “60 anni del club méditerranée”.
Ad dare il via – il prossimo 25 giugno alle ore 21.00, nell’Antiquarium di Palinuro – alla serie di eventi che arricchiranno “Una mano alla cultura”: “Pulcinellata Prima”, adattamento di Roberta Sandias e regia di Maurizio Azzurro.
IN SCENA PER LA PULCINELLATA
Maurizio Azzurro
Gennaro di Colandrea
Paola Maddalena
Guido Primicile Carafa
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Gli eventi in Cartellone
GIUGNO
Antiquarium di Palinuro, 25 giugno – ore 21.00:
“Pulcinellata Prima”, adattamento di Roberta Sandias e regia di Maurizio Azzurro
Antiquarium di Palinuro, 26 giugno – ore 21.00
“Premio Aniello De Vita”, le Eccellenze del territorio
LUGLIO
Antiquarium di Palinuro, 10 – 11 luglio – ore 21.00
– “La grande danza”
– “E.SPERIMENTI DANCE CRAFT”
Palinuro, 14 luglio – ore 18.00
“60 anni del club méditerranée”, per un giorno torna il Club Med
SETTEMBRE
Porto di Palinuro, 10 settembre – ore 18.00
“La terra dei miti – Palinuro naviga”
Piazza Virgilio – Palinuro, 23 settembre – ore 21.00
“Cilento inCanto”
da: Rosy Merola
Giornalista- Pubblicista

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PALINURO,(SA) 10 GIUGNO 2014 –
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Nell’Anfiteatro Antiquarium di Palinuro – giovedì 12 giugno 2014, alle ore 10.00 – appuntamento con “Una mano alla cultura”.
Dieci, cento, mille imprenditori uniti per dare una mano al Cilento
“Una mano alla cultura”: la risposta concreta alle parole dell’ex ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca
Si tratta di un incontro-confronto tra imprenditori, associazioni e Pro Loco dei Comuni di Camerota, Pisciotta e Palinuro, volto a valorizzare l’identità e potenziare le risorse del suddetto territorio, oltre che sviluppare la microeconomia cilentana.
«Questa è la risposta concreta a quanto affermato ieri l’ex ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca – a margine dell’incontro organizzato al Centro per la Biodiversità del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano, a Vallo della Lucania, per il riconoscimento delle aree interne del Parco Nazionale, quali “Aree pilota” – sul Cilento, definendolo un territorio senza futuro», così ha puntualizzato Carlo Sacchi, ideatore – insieme all’Associazione Culturale “Capo Palinuro”, presieduta da P. Virgilio Marone – di “Una mano per la Cultura.
«Tale incontro-confronto vuole essere una rivoluzione culturale – spiega Sacchi – al fine di cercare di risolvere i problemi del territorio cilentano. Ciò sarà possibile, innanzitutto, mediante la realizzazione e la distribuzione di un cartaceo (sono previste più di 100.000 copie) contenente tutti gli eventi che si svolgeranno nei tre comuni interessati. In questo modo – procede Sacchi – si stima si potranno incrementare le visite nel comprensorio. In sostanza – attraverso il cartaceo – valorizzeremo il territorio».
In sostanza, continua Sacchi: «Siamo riusciti a coinvolgere tutti gl’imprenditori di Camerota, Pisciotta e Palinuro nell’ambito dell’iniziativa “Una mano alla cultura”, perché siamo certi che insieme – noi imprenditori – possiamo risolvere parte dei problemi del Cilento».
Inoltre, a suggello dell’unione tra i sopraindicati comuni, come ha spiegato Sacchi: «A settembre si farà rivivere il “Mito di Palinuro” che – da nocchiero di Enea – farà una prima tappa a Palinuro, per poi passare a Pisciotta e, infine, a Camerota. Tutto ciò a simboleggiare, appunto, l’unione dei tre Comuni». A tal riguardo – ogni anno – all’evento verrà associato un tema differente. Così, per il primo sbarco simbolico di “Palinuro”, è stato scelto come significato quello dell’accoglienza.
«Con i nostri mezzi e senza sprechi pubblici – puntualizza Sacchi – mediante la valorizzazione della microeconomia, cercheremo di rilanciare il territorio. Questo anche grazia al fatto che ciascun imprenditore garantirà – reciprocamente – l’acquisto di una parte dei prodotti degli altri esercenti. In questo modo, facendo sistema, cercheremo di garantire – sia d’estate che d’inverno – la sopravvivenza delle attività commerciali. Questo è molto importate», afferma con veemenza Sacchi, che aggiunge: Noi imprenditori siamo convinti che, scendendo in campo, prendendo in mano la situazione, riusciremo a prendere le decisioni importanti per il bene comune. Si tratta di una rivoluzione che, da 100 imprenditori, ai 1000 imprenditori. Dando vita, in questo modo, ad una forza incredibile che potrebbe essere preso a modello da parte di altri comuni del comprensorio cilentano».
Infine, conclude Carlo Sacchi: «Riprendiamoci la nostra identità, valorizziamo i nostri prodotti, valorizziamo il nostro territorio».
da: Rosy Merola
rosy.merola@libero.it
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