Consorzio Tutela Vini Vesuvio
Vesuvinum: Seconda edizione
“I Giorni del Lacryma Christi”
(11 – 12 – 13 settembre 2009)
Palazzo Mediceo – Ottaviano (NA)

IL CONSUNTIVO DELLA TRE GIORNI
Vesuvinum 2009 raddoppia, presentata la guida della Strada del Vino: è la prima del Sud
10.000 presenze in tre giorni, 1000 bottiglie stappate, grande successo delle degustazioni comparate con i vini dell’Etna e del Soave, ampio risalto in tutta Italia e la premiazione del concorso enologico “Amodio Pesce” hanno suggellato la chiusura della seconda edizione di Vesuvinum 2009, I giorni del Lacryma Christi al Palazzo Mediceo di Ottaviano, in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania.
Raddoppiato il successo dell’edizione 2008 per affluenza, qualità degli eventi ed organizzazione dell’evento.
La Strada del Vino del Vesuvio presieduta dall’infatigabile Michele Romano, con la collaborazione di Luciano Pignataro Wineblog, ha compiuto un altro importante passo in direzione della costruzione di un solido sistema locale composto da aziende di qualità e prodotti unici al mondo calati in uno scenario d’incomparabile bellezza : il Vesuvio, il vulcano più famoso del mondo, volano della rinascita economica di questa magica terra.
La premiazione del concorso enologico, dedicato alla memoria di Amodio Pesce, l’enologo fondatore della Strada del Vino del Vesuvio e “Papà” del Lacryma Christi si è svolta alla presenza delle Istituzioni regionali e locali, con la partecipazione della famiglia Pesce, di giornalisti, giurati della commissione, aziende e un folto pubblico.
Ecco i vincitori selezionati tra oltre 100 campioni degustati “alla cieca” dalla Giuria tecnica presieduta da Pasquale Brillante, Delegato Ais dei Comuni Vesuviani, composta da prestigiosi degustatori italiani e francesi e coordinata da Marina Alaimo, Sommelier Ais.
Lacryma Christi Bianco Doc 2008 Mastroberardino
Lacryma Christi Rosato Doc 2008 Az. Sorrentino
Lacryma Christi Rosso doc 2008 Vesevus
Lacryma Christi Rosso da invecchiamento
Forgiato 2004 Villa Dora
Il programma si è aperto l’11 settembre con l’insediamento della Giuria Tecnica del Concorso Enologico con la preziosa collaborazione logistica del Circolo Armando Diaz di Ottaviano. Nel pomeriggio l’apertura degli stand delle 60 aziende espositrici socie della Strada del Vino con banchi d’assaggio e degustazioni. Liste di attesa per le originali e curiose degustazioni comparate con i vini dell’Etna, Soave e Vesuvio condotte da Alma Torretta, giornalista siciliana, e Angelo Peretti, giornalista dell’area del Soave e del Bardolino.
Durante la tre giorni assaggi gourmet delle tipicità vesuviane: pomodorini del “piennolo”, albicocche del Vesuvio Igp, confetture, distillati locali e acquavite da caprettone, piedirosso e falanghina, vitigni autoctoni simbolo del Vesuvio.
Nel corso della premiazione finale è stato anche presentato l’opuscolo ufficiale della Strada del Vino, curato da Luciano Pignataro, il primo in Campania: uno strumento utile per chi vuole conoscere la meravigliosa e varia realtà enogastronomica del Vesuvio.
Una tre giorni scoppiettante all’ombra del gigante buono in apparenza dormiente, l’opportunità di visitare una terra unica e dai grandi contrasti hanno contribuito al successo della manifestazione. Già si lavora per Vesuvinum 2010.

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LA NOTA A MARGINE DELLA TRE GIORNI
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A margine della seconda edizione del Vesuvinum svoltasi ad Ottaviano nel palazzo Mediceo, sede del Parco nazionale del Vesuvio, c’è da dire un po’ di cose.
Tutte hanno a che fare col rilancio del vino ma siccome non so nulla del delizioso liquido delle vigne, lascio il compito agli enologi ed ai sommelier che pure fanno parte di questa associazione, così da parlarne in modo appropriato e professionale.
Voglio. però, ricordare ai soci che per l’Arga Campania ha portato i saluti dell’Associazione la presidente Geppina Landolfo.
Ma un bravo va al nostro vicepresidente Luciano Pignataro, unanimente riconosciuto l’anima e l’animatore di questa manifestazione, che ci rende orgogliosi di averlo come compagno di banco nella nostra associazione. A dimostrazione di quanto Luciano sia legato professionalmente a tutto ciò che fa e a quanto ci creda, c’è il lutto familiare che lo ha colpito proprio in questi giorni e che non ha reso noto, sobbarcandosi ad uno stancante andirivieni. A lui vanno le nostre condoglianze e la nostra solidarietà umana.
Come dicevo, ora però, intendo soffermarmi, sul valore dell’iniziativa che in questa edizione ha coinvolto tre territori vulcanici di altrettante regioni, Campania, Sicilia e Veneto, e che, secondo il suo patron, Michele Romano, presidente della “Strada del Vino Vesuvio e dei prodotti tipici Vesuviani” nonché produttore del Lacrima Christi, nel giro di tre anni dovrà assurgere non solo a manifestazione di carattere nazionale, coinvolgendo tutte le regioni a vocazione vitivinicola, ma uscire dai confini dello stivale e spaziare in campi internazionali dove il prodotto vino gode della massima considerazione.
Due convegni, decine di degustazioni, un premio, diecimila visitatori nelle tre giornate giustificano senz’altro le sue aspettative ma bisognerà far crescere l’interesse delle istituzioni locali, oltre a quello già espresso dai produttori e dalle aziende vinicole delle comunità dei tredici comuni vesuviani coinvolti, a prepararsi ad affrontare più fronti, come quello urbanistico, della viabilità, dei trasporti, dell’accoglienza e dell’ambiente e per far decollare nel migliore dei modi il futuro Vesuvinum international.
Alla cerimonia di chiusura sono intervenuti sindaci, amministratori provinciali e regionali e anche un eurodeputato, per testimoniare la loro vicinanza agli organizzatori che per tre giorni sono riusciti a polarizzare l’attenzione dei media non solo locali ma nazionali e tutti si sono trovati d’accordo nell’approfittare di questa occasione, ritenendola utile al rilancio sia della vitivinicoltura, sia del prodotto vino che per la ricaduta che essa ha in campo occupazionale.
In tempo di crisi, s’è detto, queste occasioni sono oro colato. Bene.
Già nella presentazione della tre giorni ebbi a scrivere di Terzigno; non starò a riferire ancora del disagio che si prova entrando in questo paese costruito come un tempo l’antica Pompei, con case incollate l’una all’altra senza soluzione di continuità in un reticolo di percorsi in un’area abbastanza angusta, con strade strettissime prive di una qualsiasi segnalazione che legga (e faccia leggere) il territorio.
Ma, più o meno come Terzigno, sono gli altri comuni del parco; peraltro e a complicare le cose, l’uno attaccato all’altro a far da corona al taciturno Vesevo, (che però ogni tanto fa sentire il suo brontolio sommesso,) e con una popolazione che cresce di giorno in giorno, visto che da queste parti insistono colonie di ospiti cinesi e cingalesi.
L’impressione che se ne ricava non è delle migliori, anzi non lo è affatto.
Troppo il caos per circolare, troppe le lacune nei servizi, ed è inevitabile guardare a chi governa la cosa pubblica. Non parlo di questioni che richiedono investimenti di danaro. In tempo di crisi meglio dire amen. Ma di far funzionare al meglio la macchina istituzionale locale, cioè i municipi con gli organi da cui dipendono le sorti della comunità; a partire dai servizi essenziali che sono legati alla nettezza urbana, alla cura del verde, all’arredo e alla vigilanza urbana, alla riattintatura delle case e palazzi fatiscenti (esiste sempre l’istituto dei lavori in danno?), insomma a dare ai cittadini residenti in primo luogo il diritto di stare in posti vivibili e non abbandonati a sé stessi, come oggi si presentano.
I luoghi sono bellissimi ma non lo si vede, nè lo si avverte. I paesi sono operosi ma tutto resta confinato nel limbo delle volontà inespresse. Ristretti e isolati i siti familiari, più per inerzia che per dichiarata volontà; prova che la comunicazione interattiva, quella che consente lo scambio di informazioni per migliorare il rapporto sia nel mondo del lavoro che familiare, latita.
Eppure, un segnale di disponibilità a migliorare le cose lo hanno lanciato gli imprenditori, le aziende vitivinicole, cioè i privati, che organizzando Vesuvinum insieme ad altri enti, hanno fatto sapere a tutti come amano questo territorio. Il loro messaggio va raccolto; l’anno prossimo si potrebbero vedere frutti ancor più sostanziosi.
Prima che mi si accusi di sputare sentenze, in questi tre giorni ho fatto una ricognizione dei luoghi, e le cose che ho visto e poi scritto, non mi sono piaciute. Cambiandole, o almeno migliorandole, c’è speranza per Michele Romano e per chi come lui crede nello sviluppo socio economico di questi territori, affinchè si avveri il suo sogno di internazionalizzare il Vesuvinum.
Il tempo per farlo c’è, non resta che mettersi all’opera. Tutti, non solo lui e i suoi compagni d’avventura.
Gianpaolo Necco

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Strada del Vino Vesuvio e dei Prodotti Tipici Vesuviani
Consorzio Tutela Vini Vesuvio
Seconda edizione
Vesuvinum
“I Giorni del Lacryma Christi”
11 – 12 – 13 settembre 2009
Palazzo Mediceo – Ottaviano (NA)
NAPPI: l’Enoteca Regionale si farà
Questa la dichiarazione resa oggi dall’Assessore Regionale all’Agricoltura, On.le Gianfranco Nappi, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione di Vesuvinum 2009, coordinata dal giornalista Luciano Pignataro con la partecipazione del Presidente della Strada del Vino e del Vesuvio, Michele Romano e il Presidente del Parco del Vesuvio, Ugo Leone.
Alla presenza di un folto e accreditato parterre di stampa, addetti di settore, istituzioni e aziende, l’Assessore Nappi ha rivendicato il merito di aver sbloccato il finanziamento di 4,5 milioni di euro destinato alla realizzazione dell’Enoteca regionale. Tagliando corto con le polemiche delle ultime settimane, Nappi ha confermato l’inizio della progettazione di un sistema regionale di enoteche, partendo da Città della Scienza a Bagnoli, affermando che tutti gli attori dello scenario vitivinicolo regionale saranno chiamati a dire la propria.
L’Assessore ha infine espresso grande apprezzamento per il lavoro realizzato dalla Strada del Vino del Vesuvio, esempio di fattiva capacità associativa.
Il Presidente della Strada del Vino Michele Romano, ha salutato e ringraziato i presenti dicendosi fiero che Vesuvinum 2009 sia stata l’occasione per un annuncio così importante che punta a fare sistema, quello che le 60 aziende della Strada del Vino del Vesuvio hanno iniziato a fare con successo organizzando questa manifestazione, con il patrocinio dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, e producendo, per la prima volta in Campania, una bottiglia a marchio unico VESUVINUM, Lacryma Christi doc nelle versioni bianco, rosso e rosato, offerto alla stampa e in degustazione nei prossimi giorni.
Il via venerdì 11 alle ore 9, 00 con l’insediamento della giuria del concorso enologico.

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PROGRAMMA
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Venerdì 11 settembre
Alle ore 9,00, presso il Circolo “Armando Diaz”, Piazza san Lorenzo n. 1, dopo i saluti del Presidente del sodalizio, prof. Francesco D’Ascoli, inizieranno le degustazioni relative alla seconda edizione del Concorso Enologico dedicato allo scomparso Amodio Pesce, enologo di fama, “papà” del Lacryma Christi e Fondatore della Strada del Vino del Vesuvio.

La Giuria chiamata a valutare i vini in concorso è così composta:
Presidente: Pasquale Brillante – Delegato AIS Comuni Vesuviani
Componenti:
Simone Amat – Segretaria Gen. Association Sommeliers d’Europe
Giovanni Aiuolo – Sommelier degustatore AIS
Ugo Baldassarre – Tigullio Vino
Domenico Brasiello – 1° Sommelier non professionista Campania 2009
Alberto Capasso – Slow Food
Pasquale Carlo – Giornalista
Salvatore Correale – 1° Sommelier professionista Campania 2009
Marcello D’Agostino – Sommelier
Francesca Adelaide Di Criscio – Presidente Strada del Vino Campi Flegrei
Michela Guadagno – Sommelier
Alain Leloup – Tesoriere Association Sommeliers d’Europe
Brigitte Leloup – Vicepresidente Association Sommeliers d’Europe
Sara Marte – Giornalista
Rosario Lopa – Ministero Politiche Agricole
Maurizio Paolillo – Agronomo
Angelo Peretti – Giornalista
Monica Piscitelli – Giornalista
Alma Torretta – Giornalista
Segreteria: Marina Alaimo – Sommelier AIS Comuni Vesuviani
Ore 18,00 – Convegno tematico: “Viticoltura situazione attuale e prospettive future”
Saluti:
dr. Mario Iervolino – Sindaco di Ottaviano
Nello di Palma – Ass. Sport Spettacolo e Turismo del Comune di Ottaviano
Michele Romano – Presidente della Strada del Vino Vesuvio
Prof. Ugo Leone – Presidente Parco Nazionale del Vesuvio
Ing. Paolo Scudieri – Unione Industriale Napoli
dr. Carlo Ercolino – ICE Napoli
Interventi:
dr. Antonio Irlando – Dirigente Assessorato Agricoltura sezione IPA
dr. Chicco De Pascale – Presidente Vitigno Italia
dr. Vito Amendolara – Coldiretti Campania
dr. Arturo Nucci – Presidente Confagricoltura Napoli
dr. Salvatore Ciardiello – Presidente CIA Campania
Conclusioni: On. Gianfranco Nappi – Assessore Agricoltura Regione Campania
Moderatore: dr. Francesco Del Vecchio – Dirigente STAPA CePICA Napoli
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Sabato 12 settembre
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Ore 18,00 – Convegno tematico: La vitivinicoltura nelle aree protette vulcaniche
Saluti:
Nello di Palma – Assessore Sport Spettacolo e Turismo del Comune di Ottaviano
prof. Ugo Leone – Presidente Parco Nazionale del Vesuvio
dr. Giuseppe Capasso – Presidente Comunità Parco Nazionale del Vesuvio
Interventi:
dr. Luciano D’Aponte – Funzionario SeSIRCA
dr Lucio Mastroberardino – Vicepresidente Consorzio Tutela Vini Vesuvio
dr. Giuseppe Spina – Direttore Parco Regionale dell’Etna
Luciano Signorello – Parco Regionale dell’Etna
dr. Francesco Escalona – Presidente Parco Regionale Campi Flegrei
dr. Vincenzo Mercurio – Winemaker
dr. Nicola Caputo – Consigliere Regionale e Presidente Cabina Regia Vitivinicola Regione Campania
Conclusioni: On. Paolo Russo – Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati
Moderatore: dr. Giuseppe Allocca – Coordinatore Area Agricoltura e Attività Produttive Regione Campania
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Domenica 13 settembre
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Ore 11,00 – Premiazione “Premio Amodio Pesce” – Seconda Edizione
Saranno presenti:
dr. Mario Iervolino – Sindaco di Ottaviano
dr. Nello Di Palma – Assessore Sport, Spettacolo, Cultura Comune di Ottaviano
prof. Ugo Leone – Presidente Parco Nazionale del Vesuvio
dr. Matteo Rinaldi – Direttore Parco Nazionale del Vesuvio
Avv. Amilcare Troiano – Presidente Parco Nazionale del Cilento
Alberto Capasso – Slow Food
Pasquale Brillante – Delegato AIS Comuni Vesuviani
dr. Tommaso Luongo – Delegato AIS – Napoli
ing. Paolo Scudieri – Unione Industriale Napoli
prof. Virginio Ferrara – Istituto “De Medici” di Ottaviano
On. Antonio Iervolino – Assessore al Patrimonio, alle Politiche Comunitarie e Innovazione Tecnologica
dr.ssa Geppina Landolfo – Presidente Arga
dr. Enrico D’Agostino – Assessore alla Cultura Comune di Ercolano
On. Sebastiano Sorrentino – Presidente VIII Commissione Permanente Regione Campania
Francesco Santorelli – Vice –Sindaco Comune San Giuseppe Vesuviano
Avv. Carmine Pone – Sindaco Comune Sant’Anastasia
On. Enzo Rivellini –Euro Parlamentare
Conclusioni: On. Luigi Cesaro – Presidente Provincia di Napoli
Coordinatore:
dr. Luciano Pignataro
Nel pomeriggio, dalle 18, la città di Ottaviano si trasforma in un percorso del gusto che parte da Via Palazzo del Principe e si snoda in salita fino al Castello Mediceo, cuore della manifestazione che culminerà domenica 13 settembre con la premiazione del Concorso Enologico. A suggello dell’evento, l’Associazione ha prodotto una serie di bottiglie speciali con il logo della Strada del vino e della manifestazione. Si tratta di bottiglie di Lacryma Christi del Vesuvio Bianco, Rosso e Rosato Doc, prodotte da vini selezionati che rappresentano il fiore della produzione di tutte le Aziende associate.
In programma convegni e degustazioni specializzate. Molte le novità di quest’anno: in primis il gemellaggio realizzato con altri due territori vulcanici per eccellenza: il distretto del Soave in Veneto e l’areale dell’Etna in Sicilia. A seguire l’organizzazione di visite guidate ed escursioni per scoprire le bellezze e i sapori delle “terre nere” del comprensorio vesuviano.

COME ARRIVARE
Ottaviano è facilmente raggiungibile tramite mezzi pubblici (da Napoli Circumvesuviana e pullman di linea), nonché tramite reti stradali e autostradali (tre uscite sulla SS 268 del Vesuvio; uscita A16 Pomigliano d’Arco; uscita A30 Palma Campania; uscita A30 Sarno).
La città dispone di ampie piazze adibite a parcheggio per pullman e auto.
Credits
www.stradadelvinovesuvio.com
www.lucianopignataro.it
www.parconazionaledelvesuvio.it
www.sito.regione.campania.it/agricoltura
www.provincia.napoli.it
www.ice.na.it
www.na.camcom.it
www.unindustria.na.it
www.coldirettinapoli.it
www.napoli.confagricoltura.it
www.aiscomunivesuviani.it
www.leofficinegourmet.it
www.lafabbricadeisapori.it
www.argacampania.it

L’ingresso alla manifestazione è libero

Degustazioni solo su prenotazione
Ais Comuni Vesuviani
347.6410521 aiscomunivesuviani@libero.it

Info e accrediti

Ufficio Stampa: Giulia Cannada Bartoli
Novella Talamo
339.8789602
Fax 081. 3382249 – 081.8041841
Mail: officinegourmet@gmail.com
comunica@lafabbricadeisapori.it

Segreteria organizzativa: Lodovico Pagano
Ciro Esposito
333.7902361 – 335/8081617
Fax 081. 3382249

Mail: info@stradadelvinovesuvio.com
da: giulia cannadabartoli UFF.STAMPA VESUVINUM 2009 [officinegourmet@gmail.com]

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La Conferenza Stampa
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La tre giorni del Lacryma Christi che parte l’11 nel castello di Ottaviano per la sua seconda edizione, ha avuto il prologo nella conferenza stampa svoltasi all’interno dell’abitato di Terzigno che, è bene puntualizzarlo, appare stretto nell’intrico delle strade, peraltro del tutto prive di segnaletiche direzionali (non solo le frecce ma anche le indicazioni scritte) e questo per un comune che fa parte del parco nazionale proprio non si può accettare, perchè se i residenti conoscono bene le loro strade non si può pretendere che i turisti, i forestieri,le indovinino. Per contro, invece, utilizza larghi spazi all’interno delle sue antiche e belle dimore, tra cui spicca la Villa Bifulco, bellissimo esempio di quanto un tempo si amava circondarsi di belle case e cose. Circondata da un parco inimmaginabile e con la sala convegni arricchita da un torchio settecentesco, che attira subito l’attenzione tanto è gigantesco è davvero un bel colpo d’occhio.
La presentazione de “I Giorni del Lacryma Christi” è stata introdotta da Luciano Pignataro, vice presidente dei giornalisti agricoli campani(Arga)e giornalista de Il Mattino, davanti ad un nutrito ed inatteso numero, vista la diffficoltà di raggiungere il luogo, di colleghi giornalisti venuti da varie zone della Campania. La conferenza è iniziata con gli interventi del presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Ugo Leone, proseguita col presidente della “Strada del Vino Vesuvio e dei prodotti tipici vesuviani”, Michele Romano, e conclusa dall’assessore regionale all’agricoltura, Gianfranco Nappi.
Una conferenza stampa durata meno di un’ora ma che ha toccato tutti i punti relativi allo svolgimento della tre giorni. Soprattutto dando risposte ai “perchè” a cui i quattro relatori hanno dato provato a dare la loro lettura.
Leone, da sempre promotore di eventi per valorizzare i prodotti dei comuni del parco plaudendo lo sforzo dei produttori locali ha auspicato una sempre maggiore coesione negli intenti che poi sono gli stessi ispiratori della nascita del parco. Il pomodorino del piennolo, per esempio, è una specialità che ha varcato i confini regionali.
Romano ha voluto fortemente, insieme con altri produttori e con gli enti patrocinanti, l’evento di Ottaviano per continuare il percorso del fare che deve subito far seguito a quello del dire. Resta dell’avviso che solo così agendo c’è la possibilità di sviluppare appieno il progetto Vesuvinum: fare, fare, fare.
Pignataro ha evidenziato che si è sulla strada giusta per uscire dal provincialismo ed entrare nel circuito delle zone che contano. Ha citato la vicinanza di Pompei, il Lacryma Christi che gli emigrati hanno fatto conoscere, rendendolo famoso, in ogni parte dell’America del Nord più di ogni altro prodotto portato all’estero
e senza alcuna pressione pubblicitaria. Ma ha detto anche dei temi che verranno trattati nella tre giorni dove si confronteranno i vini vesuviani con quelli di un altro vulcano, quello siciliano dell’Etna e del Soave veneto che pure cade in zona vulcanica; senza omettere l’importanza del Premio Pesce che si svolgerà in chiusura in memoria di un enologo che è stato antesignano nel settore, dentro e fuori la regione.
Nappi, peraltro nativo delle zone vesuviane, conoscitore delle problematiche locali e tenace assertore di una politica sempre più legata al territorio vesuviano, quindi non solo al singolo campanile ma comprendendo in un “unicum” tutti i paesi che circondano
il vulcano che dorme, mediante un progetto di sviluppo, appunto,
“vesuviano”, che porti i comuni del Parco ad un livello di competizione commerciale e turistica non solo nei settori dell’agroalimentare ma soprattutto vitivinicolo. A tal proposito ha preannunciato che venerdì 11, giorno di apertura di Vesuvinum, entrerà meglio nei dettagli di questa sua idea.
Una conferenza stampa ben preparata e anche ben conclusa, con un rinfresco in uno degli angoli verdi del parco di villa Bifulco dove sono state servite pietanze davvero succulenti ma che mi son limitato a guardare bevendo acqua fresca per sostenere i raggi del sole che sotto il Vesuvio scottano più del suo fuoco sotterraneo…ma venerdì a Ottaviano torneremo a parlare di questo territorio e delle sue produzioni.
Gianpaolo Necco

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L’APPUNTAMENTO
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Cari colleghi giornalisti e soci Arga per la conferenza stampa che si terrà il giorno 8 settembre alle ore 11:00 presso Villa Bifulco a Terzigno (Na).
è stato predisposto transfer A/R in pulmino con partenza da Piazza Vittoria (Napoli) alle ore 9:30.
Pertanto è opportuno per chi vuole intervenire telefonare o mandare email a:
Ufficio Stampa, Giulia Cannada Bartoli
Novella Talamo. 339.8789602
Fax 081. 3382249 – 081.8041841
Mail: officinegourmet@gmail.com
comunica@lafabbricadeisapori.it

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IL PROGRAMMA
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Vini dei vulcani: Etna e Soave
ospiti della manifestazione

Dopo il successo dell’edizione 2008 di “Vesuvinum – I giorni del Lacryma Christi”, il format ideato e promosso dalla “Strada del Vino Vesuvio e dei Prodotti Tipici Vesuviani”, presieduta da Michele Romano, in collaborazione con Luciano Pignataro Wine Blog, apre le porte della seconda edizione presso il Palazzo Mediceo di Ottaviano (Na) dall’11 al 13 settembre 2009.

Una tre giorni densa di eventi, convegni e degustazioni dedicata al vino ed alle tipicità che nascono all’ombra del vulcano più famoso del mondo: il Vesuvio, una terra generosa, oggi in fermento e rinascita.
L’evento nasce dalla volontà e dalla vocazione vitivinicola nutrita da una folta rappresentanza di imprenditori vesuviani, allo scopo di porre in evidenza e dare prestigio ai prodotti tipici della propria terra.
Sono 60 gli associati alla Strada del Vino e dei Prodotti tutti fortemente motivati a fare sistema per difendere e promuovere il proprio vino, i prodotti agro alimentari, l’intero territorio vesuviano fatto di storia, natura, arte e cultura.
Il portabandiera ed il traino di quest’azione di sviluppo è il Lacryma Christi, vino tra i più blasonati della Campania, molto conosciuto ed apprezzato nel mondo.
Il vino d’eccellenza sarà portavoce di un nuovo orientamento imprenditoriale e di un moderno sapere produttivo ed organizzativo, saldamente radicato alle proprie origini.
Il Lacryma Christi, emblema di una tradizione millenaria, unica ed autentica, in un indissolubile intreccio tra il lavoro dell’uomo e le “terre nere” del Vesuvio da secoli destinate alla coltura della vite, viene prodotto nelle versioni bianco, rosato, rosso e spumante. I vitigni utilizzati da disciplinare sono secolari ed autoctoni: Falanghina, Catalanesca, Coda di Volpe o Caprettone, Piedirosso, Sciascinoso ed Aglianico.
La seconda edizione di VESUVINUM, I Giorni del Lacryma Christi” mira a posizionare il prodotto tra i vini nazionali più noti e conferire più estesa visibilità alle tipicità del comparto agroalimentare vesuviano e con esso alle diverse e innumerevoli risorse del territorio.

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11 SETTEMBRE 2009
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Si parte venerdì 11 settembre alle ore 9,00, presso il Circolo “Armando Diaz”, Piazza san Lorenzo n. 1.

Dopo i saluti del Presidente del sodalizio, prof. Francesco D’Ascoli, inizieranno le degustazioni relative alla seconda edizione del Concorso Enologico dedicato allo scomparso Amodio Pesce, enologo di fama, “papà” del Lacryma Christi e Fondatore della Strada del Vino del Vesuvio.

La Giuria chiamata a valutare i vini in concorso sarà così composta:

Presidente: Pasquale Brillante – Delegato AIS Comuni Vesuviani
Componenti: Giovanni Aiuolo – Sommelier degustatore AIS
Ugo Baldassarre – Tigullio Vino
Domenico Brasiello – 1° Sommelier non professionista Campania 2009
Alberto Capasso – Slow Food
Pasquale Carlo – Giornalista
Salvatore Correale – 1° Sommelier professionista Campania 2009
Marcello D’Agostino – Sommelier
Francesca Adelaide Di Criscio – Presidente Strada del Vino Campi Flegrei
Michela Guadagno – Sommelier
Sara Marte – Giornalista
Rosario Lopa – Ministero Politiche Agricole
Maurizio Paolillo – Agronomo
Angelo Peretti – Giornalista
Monica Piscitelli – Giornalista
Alma Torretta – Giornalista
Segreteria: Marina Alaimo – Sommelier AIS Comuni Vesuviani

Nel pomeriggio, dalle 18, la città di Ottaviano si trasforma in un percorso del gusto che parte da Via Palazzo del Principe e si snoda in salita fino al Castello Mediceo, cuore della manifestazione che culminerà domenica 13 settembre con la premiazione del Concorso Enologico.
A suggello dell’evento, l’Associazione ha prodotto una serie di bottiglie speciali con il logo della Strada del vino e della manifestazione.
Si tratta di bottiglie di Lacryma Christi del Vesuvio Bianco, Rosso e Rosato Doc, prodotte da vini selezionati che rappresentano il fiore della produzione di tutte le Aziende associate.

In programma convegni e degustazioni specializzate. Molte le novità di quest’anno: in primis il gemellaggio realizzato con altri due territori vulcanici per eccellenza: il distretto del Soave in Veneto e l’areale dell’ Etna in Sicilia. A seguire l’organizzazione di visite guidate ed escursioni per scoprire le bellezze e i sapori delle “terre nere” del comprensorio vesuviano.

E’ prevista la partecipazione dell’Assessore Regionale all’Agricoltura, On.le Gianfranco Nappi.
Seguirà un rinfresco a base di prodotti locali vesuviani.

Ore 18,00 – Convegno tematico:
“Viticoltura situazione attuale e prospettive future”

Saluti: dr. Mario Iervolino – Sindaco di Ottaviano
Nello di Palma – Ass. Sport Spettacolo e Turismo del Comune di Ottaviano
Michele Romano – Presidente della Strada del Vino Vesuvio
Prof. Ugo Leone – Presidente Parco Nazionale del Vesuvio
Ing. Paolo Scudieri – Unione Industriale Napoli
dr. Carlo Ercolino – ICE Napoli
Interventi:
dr. Antonio Irlando – Dirigente Assessorato Agricoltura sezione IPA
dr. Chicco De Pascale – Presidente Vitigno Italia
dr. Vito Amendolara – Coldiretti Campania
dr. Arturo Nucci – Presidente Confagricoltura Napoli
dr. Salvatore Ciardiello – Presidente CIA Campania

Conclusioni: On. Gianfranco Nappi – Assessore Agricoltura Regione Campania

Moderatore: dr. Francesco Del Vecchio – Dirigente STAPA CePICA Napoli

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Sabato 12 settembre
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Ore 18,00 – Convegno tematico: La vitivinicoltura nelle aree protette vulcaniche

Saluti:
Nello di Palma – Assessore Sport Spettacolo e Turismo
del Comune di Ottaviano
prof. Ugo Leone – Presidente Parco Nazionale del Vesuvio
dr. Giuseppe Capasso – Presidente Comunità Parco Nazionale del Vesuvio

Interventi:
dr. Luciano D’Aponte – Funzionario SeSIRCA
dr Lucio Mastroberardino – Vicepresidente Consorzio Tutela Vini Vesuvio
dr. Giuseppe Spina – Direttore Parco Regionale dell’Etna
sig. Luciano Signorello – Parco Regionale dell’Etna
dr. Francesco Escalona – Presidente Parco Regionale Campi Flegrei
dr. Vincenzo Mercurio – Winemaker
dr. Nicola Caputo – Consigliere Regionale e Presidente Cabina Regia Vitivinicola Regione Campania

Conclusioni: On. Paolo Russo
Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati
Moderatore: dr. Giuseppe Allocca
Coordinatore Area Agricoltura e Attività Produttive Regione Campania

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Domenica 13 settembre
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Ore 11,00 – Premiazione “Premio Amodio Pesce” – Seconda Edizione

Saranno presenti: dr. Mario Iervolino – Sindaco di Ottaviano
Nello Di Palma – Assessore Sport, Spettacolo, Cultura Comune di Ottaviano
prof. Ugo Leone – Presidente Parco Nazionale del Vesuvio
dr. Matteo Rinaldi – Direttore Parco Nazionale del Vesuvio
Avv. Amilcare Troiano – Presidente Parco Nazionale del Cilento
Alberto Capasso – Slow Food
Pasquale Brillante – Delegato AIS Comuni Vesuviani
dr. Tommaso Luongo – Delegato AIS – Napoli
ing. Paolo Scudieri – Unione Industriale Napoli
prof. Virginio Ferrara – Istituto “De Medici” di Ottaviano
on. Antonio Iervolino – Assessore al Patrimonio, alle Politiche Comunitarie e Innovazione Tecnologica
dott.ssa Geppina Landolfo – Presidente Arga Campania
dr. Enrico D’Agostino – Assessore alla Cultura Comune di Ercolano
on. Sebastiano Sorrentino – Presidente VIII Commissione Permanente Regione Campania

Conclusioni: on. Luigi Cesaro – Presidente Provincia di Napoli
Coordinatore: dr. Luciano Pignataro

Nel pomeriggio, dalle 18, la città di Ottaviano si trasforma in un percorso del gusto che parte da Via Palazzo del Principe e si snoda in salita fino al Castello Mediceo, cuore della manifestazione che culminerà domenica 13 settembre con la premiazione del Concorso Enologico.
A suggello dell’evento, l’Associazione ha prodotto una serie di bottiglie speciali con il logo della Strada del vino e della manifestazione.
Si tratta di bottiglie di Lacryma Christi del Vesuvio Bianco, Rosso e Rosato Doc, prodotte da vini selezionati che rappresentano il fiore della produzione di tutte le Aziende associate.

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come arrivare
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Ottaviano è facilmente raggiungibile tramite mezzi pubblici (da Napoli Circumvesuviana e pullman di linea), nonché tramite reti stradali e autostradali (tre uscite sulla SS 268 del Vesuvio; uscita A16 Pomigliano d’Arco; uscita A30 Palma Campania; uscita A30 Sarno). La città dispone di ampie piazze adibite a parcheggio per pullman e auto.
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Credits
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L’ingresso alla manifestazione è libero

Degustazioni solo su prenotazione presso Ais Comuni Vesuviani 347.6410521 aiscomunivesuviani@libero.it

Info e accrediti
Ufficio Stampa:
Giulia Cannada Bartoli
Novella Talamo
339.8789602
Fax 081. 3382249 – 081.8041841
Mail: officinegourmet@gmail.com
comunica@lafabbricadeisapori.it

Segreteria organizzativa: Lodovico Pagano – Ciro Esposito
333.7902361 – 335/8081617
Fax 081. 3382249
Mail: info@stradadelvinovesuvio.com


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