Il Comune di Nola ha un mese di tempo per acquisire al suo patrimonio l’area che contiene il villaggio preistorico. I privati non sembrano intenzionati a mollare ma la Regione è pronta a procedere per l’esproprio. L’intervento del Tar, dopo il ricorso dei proprietari dell’area che contiene i resti di un villaggio preistorico di quattromila anni fa, sembra equilibrato e saggio. I proprietari dovrebbero convenire che per cause di forza maggiore è meglio ritirarsi in buon ordine, anche se a malincuore. In fin dei conti un indennizzo sanerebbe il tutto.
GeoEsperienza, dopo 100 anni si torna nel “Ramo N” alle Grotte di Castelcivita
Quasi un secolo è trascorso da quando gli ultimi esploratori si sono avventurati nel Ramo N (Nord): percorso suggestivo e quasi totalmente sconosciuto, legato alle viscere più intime delle Grotte di Castelcivita, ai piedi degli Leggi tutto…
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