NICOLA RIVIECCIO: TRASPORTO VINO, IL MIPAAF ACCOGLIE LA RICHIESTA DI COLDIRETTI
Anche grazie all’intervento di Coldiretti, l’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) ha emanato una circolare in cui dichiara facoltativa l’applicazione delle nuove norme nel caso in cui la spedizione riguardi prodotti confezionati circolanti all’interno del territorio della Comunità Europea.

Con Circolare del 21 gennaio 2013 dell’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), è stato chiarito che le norme, entrate in vigore il 1° gennaio e conosciute sotto il nome di e-bacchus, sono da considerare facoltative nel caso in cui la spedizione riguardi prodotti confezionati circolanti all’interno del territorio della Comunità Europea.
Si stabilisce, pertanto, la sospensione delle integrazioni inutili e assurde disposte dalla precedente circolare di fine 2012 che imponeva ai produttori vitivinicoli ulteriori, ma inutili incombenze burocratiche, previste dalla Commissione Europea. “L’immediata presa di posizione di Coldiretti, che ha manifestato un vigoroso dissenso per le complicazioni in materia di trasporto del vino, – evidenziano il presidente e il direttore di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello e Prisco Lucio Sorbo – ha indotto il Ministero dell’Agricoltura a chiedere alla Commissione Europea di esentare i prodotti confezionati circolanti nel territorio dell’UE”.
Coldiretti ricorda che il settore vitivinicolo è tra quelli maggiormente soggetti al carico burocratico. I vini a Denominazione d’Origine, prima di essere imbottigliati, sono già soggetti ad un completo iter di certificazione e di controllo, con l’applicazione di una fascetta stampata dal Poligrafico dello Stato. “Si tratta di una vittoria che Coldiretti ha ottenuto nell’interesse dei consumatori e dei produttori, oberati da una burocrazia inutile- concludono Masiello e Sorbo. Ora occorre non abbassare la guardia, in quanto la sospensiva, disposta dal Ministero dell’Agricoltura, dovrà essere approvata dalla Commissione Europea. Coldiretti seguirà la complessa problematica anche in sede UE, sapendo di poter contare sulla condivisione del Ministero dell’Agricoltura. La battaglia alla troppa burocrazia nel settore vitivinicolo continuerà sul tavolo nazionale.
L’obiettivo è di mandare in porto le richieste contenute nel progetto di semplificazione di Coldiretti che, entro agosto 2013, dovranno essere prese in considerazione anche dalla Commissione Europea nell’ambito della riforma dei Documenti di accompagnamento vitivinicolo”.

Napoli – Nicola Rivieccio
giornalista associato Arga Campania
[nicola.rivieccio@coldiretti.it]


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