LA BONIFICA DEL TERRITORIO CONDIZIONE PER LO SVILUPPO DELL’ECONOMIA CAMPANA.
LA BONIFICA DEL TERRITORIO CONDIZIONE INELUDIBILE PER LO SVILUPPO DELL’ECONOMIA CAMPANA
BONIFICHE, GANAPINI: “PRONTI AL REGIME ORDINARIO”
IL CONVEGNO.
Scongiurare la proroga del commissariamento per garantire la ottimale utilizzazione delle risorse comunitarie disponibili per realizzare la bonifica del territorio e il conseguente rilancio dell’economia campana. E’ questo l’appello che la Coldiretti Campania ha lanciato oggi al Convegno: Un gesto d’amore per la nostra terra. La bonifica del territorio precondizione per lo sviluppo dell’economia campana”, svoltosi a Napoli con la partecipazione di numerosi rappresentati delle istituzioni, della realtà imprenditoriale della società civile e del mondo scientifico.
Siamo l’unica regione in Italia ad avere tutte le pre-condizioni per fare la bonifica necessaria ad una realistica azione di rilancio economico: a partire da un chiaro quadro normativo nazionale, dalle chiare e sperimentate competenze scientifiche in materia, fino alla definizione del Piano Territoriale Regionale, del Piano Regionale delle Bonifiche e alle risorse comunitarie necessarie appostate sull’asse I del Programma Operativo Fesr in favore dell’obiettivo specifico 1a, che potranno essere utilizzate, solo, con il recupero della gestione ordinaria del territorio- ha spiegato il direttore della Coldiretti campana, Vito Amendolara.
Per questo motivo risulta fondamentale porre fine al Commissariato di Governo per le Bonifiche e la Tutela delle Acque della Regione Campania, come previsto, entro il 31 dicembre 2008. Non ci sono più alibi per rimandare il veloce ripristino di delimitate aree interessate da sversamenti di rifiuti abusivi e lavare la macchia che ha bollato in modo troppo duro le risorse territoriali campane. La Coldiretti e la società civile chiedono di riappropriarsi del proprio territorio e del proprio destino per poter meglio costruire una nuova prospettiva di sviluppo che riconosce all’ambiente un ruolo fondamentale – ha rilevato Amendolara.
Con la petizione popolare “Un gesto d’amore per la nostra terra” Coldiretti Campania, insieme alle Associazioni dell’Osservatorio Campano per il territorio e l’ambiente ha raccolto 100mila firme con cui cittadini campani hanno chiesto, con forza, alle istituzioni regionali di iniziare la bonifica proprio in quelle zone degradate dove la crisi dei rifiuti ha rappresentato la manifestazione più eclatante.
Le imprese agricole – ha detto il presidente della Coldiretti Campana, Gennarino Masiello sono pronta a soddisfare la sfida delle nuove richieste del mercato e della società che chiedono non solo prodotti di qualità a prezzi giusti, ma nel pieno rispetto di un territorio e di un ambiente sano. Un prodotto ed una economia forte è strettamente legata ad un ambiente forte, è pertanto necessario che tutti livelli istituzionali interessati lavori tutti insieme per garantire presto in maniera condivisa queste condizioni – ha sottolineato Masiello.
Un invito che ha già trovato pronto e positivo riscontro.
La gestione commissariale non può essere considerata come definitiva. E’ necessario restituire i poteri ordinari per dare possibilità alla realtà territoriale che ha deciso di farlo di poter esercitare la propria responsabilità etica nello scegliere il proprio futuro – ha dichiarato nel suo intervento ai lavori, il presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Paolo Russo.
La regione Campania dal primo gennaio prossimo, ha dichiarato dal canto suo l’assessore Regionale all’ambiente, Walter Ganapini, è pronta a rientrare in regime ordinario per ciò che attiene alle Bonifiche. Abbiamo attrezzato un servizio in Assessorato in modo da poter reggere alle necessità. Occorre innanzitutto liberare la Campania dall’economia criminale. Bonificare – ha concluso Ganapini – non vuol dire solo ripulire le strade e portare il terreno da un luogo all’altro, ma rimettere in condizioni i suoli agricoli di poter svolgere il loro ruolo con una bonifica integrale.
Il lavoro fin qui svolto consente di procedere con nuove certezze, ma guai ad abbassare la guardia e fermarsi, perché c’è ancora molto da fare.
I controlli stanno funzionando con regolarità e stanno dando i loro frutti contro i crimini ambientali, ma non possibile rimandare tutto ad essi. E’ ruolo della politica e di tutti fare delle riflessioni, darsi delle regole e dei programmi per osservarle- ha ammonito il magistrato Donato Ceglie.
Il Convegno va ha fornito l’occasione per la presentazione di tecnologie innovative per l’avvio della bonifica, concreto operativo e tangibile agli occhi del mondo intero, che vanno dall’impiego del compost per l’abbattimento di inquinanti organici, all’applicazione dei metodi elettromagnetici, per l’individuazione dei depositi sotterranei dei rifiuti, fino ai nuovi impieghi di consorzi microbiologici (micorrizze).nr
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L’ASSESSORE REGIONALE
L’assessore all’Ambiente della Regione Campania Walter Ganapini interverrà domani mattina al convegno organizzato da Coldiretti Campania all’hotel Ramada con inizio alle ore 9 su “La bonifica del territorio, precondizione per lo sviluppo dell’economia campana”.
“Sulle bonifiche, la Regione è pronta al regime ordinario. Grazie alla collaborazione col mondo scientifico, economico e associativo – sottolinea Ganapini – sarà possibile dare una svolta decisiva a tale questione”.
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L’ANNUNCIO
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Con la petizione popolare “Un gesto d’amore per la nostra terra” Coldiretti Campania con le Associazioni dell’Osservatorio Campano per il territorio e l’ambiente ha raccolto 100mila firme con cui cittadini campani hanno chiesto, con forza, alle istituzioni regionali di iniziare la bonifica proprio in quelle zone degradate dove la crisi dei rifiuti ha rappresentato la manifestazione più eclatante.
Ad un anno di distanza dalla proposta consegnata alle istituzioni regionali, si vuole suggellare l’attività di costante sussidio alla definizione delle scelte per le azioni di “ripristino” complessivo del nostro territorio.
Con queste motivazioni Giovedì 11 dicembre, alle ore 9.00, all’Hotel Ramada di Napoli Coldiretti Campania ha promosso un Convegno sul tema: Un Gesto d’Amore per la Nostra Terra “La Bonifica del territorio: Pre-condizione per lo sviluppo dell’economia campana”
Con questa importante manifestazione si intende fornire un panel di opportunità bio-tecnologiche per l’avvio della bonifica, concreto operativo e tangibile agli occhi delmondo intero. Ciò può avvenire solo ed esclusivamente in un regime ordinario. Pertanto, la richiesta è di porre definitivamente fine, entro il 31 dicembre, al Commissariamento di Governo per le Bonifiche e la Tutela delle Acque della Regione Campania.
Al convegno saranno presentate tecnologie innovative che vanno dall’impiego del compost per l’abbattimento di inquinanti organici, all’applicazione dei metodi elettromagnetici, per l’individuazione dei depositi sotterranei dei rifiuti, fino ai nuovi impieghi di consorzi microbiologici (micorrizze) per la bonifica del territorio.
Parteciperanno:
Giovanni Vallini, dell’Università degli studi di Verona,
Gennaro Piccialli dell’Università degli Studi Federico II,
Donato Ceglie, pm di Santa Maria Capua Vetere,
Fernando Fuschetti, coordinatore Regionale del Corpo forestale dello Stato,
Marco Marchetti, dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia di Roma, Ornella Capezzuto, dell’Osservatorio Campano per il Territorio e l’Ambiente.
Alla manifestazione, moderata da Vito Amendolara, direttore Regionale Coldiretti Campania, interverranno, tra gli altri:
Walter Ganapini, assessore all’Ambiente della Regione Campania,
Andrea Cozzolino, assessore all’Agricoltura e alle Attività Produttive,
Gabriella Cundari, assessore all’Urbanistica della Regione Campania,
Paolo Russo, presidente della Commissione Agricoltura,
Antonio Buonfiglio, Sottosegretario di Stato del Mipaf e Giulia Cosenza della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati.
Per l’occasione sarà allestita una mostra fotografica degli scenari più “suggestivi” del territorio campano e sarà presentato un sussidio informativo sulle nuove metodologie per la bonifica del territorio.
Da: Rivieccio Nicola
[nicola.rivieccio@coldiretti.it]
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