EMERGENZE SANITARIE:
DOMANI IN TUTTI I PRESIDI OSPEDALIERI DELLA ASL NAPOLI 1
CON LA RETE HPH E LA COLDIRETTI INFORMAZIONI E SUGGERIMENTI SU COME DIFENDERE E GUADAGNARE SALUTE
L’iniziativa sarà illustrata nei dettagli alla stampa, domani alle ore 10 all’Ospedale Loreto Mare
Scorretta alimentazione, dipendenza da tabacco, carenza dei livelli d’igiene, inquinamento dell’aria che respiriamo da gas di scarico ed altro: tante le insidie che il caldo e l’emergenza rifiuti rendono più pericolose.
Cosa è possibile fare a tutela della nostra salute? Utili risposte a questa domanda saranno fornite con le attività del progetto della rete HPH (Ospedali promotori di salute) “ Il tempo delle mele”, in programma domani in tutti i presidi ospedalieri della ASL Napoli 1.
L’iniziativa, che nasce da una collaborazione tra l’Azienda sanitaria napoletana, la Coldiretti, la Camera di Commercio di Napoli, l’Assessorato regionale all’agricoltura e alle attività produttive e l’ARSAN, prevede la somministrazione di test, esami spirometrici e consulenze mediche e psicologiche per il superamento delle dipendenza da fumo di tabacco e per la promozione di comportamenti alimentari utili a garantire salutari stili di vita.
L’intervento – spiega la Responsabile HPH del Programma degli Ospedali per la Promozione della Salute della Campania- in continuità con la Rete Tematica “Ospedali liberi dal fumo”, si pone l’obiettivo di promuovere, la salute, il sostegno reciproco e il potenziamento dei livelli sanitari a partire dall’ambiente ospedaliero, incidendo su scorretti stili di vita alimentari e sull’affrancamento dalla dipendenza nociva da fumo di tabacco.
Con la edizione 2008 programmata in occasione della Giornata Mondiale contro il Fumo, operatori sanitari e sentinelle antifumo offriranno ai cittadini, in cambio di una sigaretta, una mela Annurca, quale gadget promozionale che per le sue qualità organolettiche antiossidanti é stata assunta a simbolo di promozione della salute in opposizione alla dipendenza da fumo come metafora di sani stili di vita e appartenza ad un territorio agricolo ricco di tradizioni e sapori genuini.
Il consumo delle primizie ortive e frutticole locali costituisce un virtuoso comportamento per il contributo che esse esprimono in termini di capacità nutrizionale, salvaguardia ambientale e accessibilità economica, attraverso la salubrità della loro freschezza, la loro pronta disponibilità a prezzi giusti e senza inutili e nocive emissioni inquinanti di anidride carbonica dovute a lunghi trasporti e impattanti processi produttivi nell’atmosfera – evidenzia il direttore della Coldiretti campana, Vito Amendolara.
Consumare frutta e verdura fresca di stagione aiuta – ricorda Amendolara – a rafforzare il livelli di difesa del nostro organismo e prevenire il rischio di colpi di calore e infezioni che potrebbero creare problemi alla salute, in particolare della popolazione a rischio (anziani, assuntori di farmaci e bambini)
Per sconfiggere l’afa e assicurarsi un pieno di salute, oltre ad albicocche, pesche, ciliegie, prugne ed altro, ottimi “passe-partout” sono, per esempio, il succo di pomodoro, l’insalata di lattuga o indivia, un centrifugato di carote o una spremuta di limoni.
In Campania, rispetto ad una media nazionale del 23%, il 26% della popolazione al di sopra dei 15 anni è fumatore, mentre il World Health Report attribuisce, a livello mondiale, almeno 2,7 milioni di morti l’anno a un consumo insufficiente di frutta e ortaggi e con l’OMS-Organizzazione Mondiale Sanità ha promosso: “5 porzioni al giorno” (five a day), campagna informativo-educativa negli USA e in molti altri paesi. In Italia il consumo di frutta e ortaggi è in diminuzione e ben lontano dalle 5 porzioni giornaliere raccomandate.
Gli Ospedali promotori di salute della Asl Na1 sono:
P.O. Annunziata, P.O. Ascalesi, P.O. C.T.O., P.O. Incurabili, P.O. Loreto Mare, P.O. Pellegrini, P.O. San Gennaro, P.O. San Giovanni Bosco, P.O. San Paolo, P.S.I. Loreto Crispi, P.S.I. C.so Vittorio Emanuele, P.S.I. Elena d’Aosta, P.S.I. Napoli Est.n.r
da: Rivieccio Nicola [nicola.rivieccio@coldiretti.it]
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