COLDIRETTI NEWS.
GIOVEDÌ 30 APRILE
Ore 9,30 Palalottomatica
Roma Eur, Piazzale dello Sport.
Al Palalottomatica-Roma Eur Coldiretti presenterà Il “piano spesa sicura” per portare la qualità, la sicurezza e la salute del “vero Made in Italy sulle tavole al giusto prezzo” al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola e al Ministro per le Politiche Agricole Luca Zaia, che porteranno il loro contributo alla Convention. Saranno presenti numerosi ospiti tra rappresentanti del Governo e delle Istituzioni europee, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere.
All’incontro insieme al Presidente Nazionale della Coldiretti Sergio Marini parteciperanno in 15.000 tra imprenditori agricoli e rappresentanti delle strutture organizzate della Coldiretti: cooperative, mercati degli agricoltori (farmers market) di Campagna Amica e Consorzi Agrari italiani.
I consumi alimentari sono la seconda voce di spesa, dopo la casa, con una incidenza del 19 per cento sul reddito degli italiani. Con la filiera agricola tutta italiana prende vita il “piano spesa” della Coldiretti, per garantire la qualità al 100 per cento italiana e al giusto prezzo. Un progetto che è anche un contributo dell’agricoltura allo sviluppo del Paese.
Con l’occasione sarà aperta la rassegna dei primati conquistati dall’agroalimentare Made in Italy nella qualità e sicurezza, ma verranno anche svelate dal vivo le minacce in agguato per aiutare i cittadini a difendersi dalle speculazioni e dagli inganni (dal latte all’olio, dalla carne di suino alle conserve fino ai formaggi).
I lavori del Forum potranno essere seguiti in diretta sul sito web www.coldiretti.it
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Martedi 28 aprile 2009
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Alle ore 15 all’Hotel Ramada di Napoli in Via Galileo Ferraris n° 40, sarà presentato il progetto CreditAgri, il nuovo servizio di assistenza e consulenza a favore delle imprese singole e associate, sia in materia creditizia che di consulenza aziendale e finanziaria che Coldiretti ha messo in campo per facilitare, con l’accompagnamento nel rapporto con gli Istituti di Credito, l’accesso al credito ordinario e agevolato.
Interverranno il direttore di CreditAgri Coldiretti Nazionale, Roberto Grassa, il presidente Gennarino Masiello e il direttore Vito Amendolara della Coldiretti campana.
L’incontro sarà occasione anche per affrontare un tema di rilevante importanza, quale quello della Cooperazione, in preparazione della grande manifestazione che si terrà a Roma c/o il Palalottomatica il 30 aprile p.v., dove sarà presentato il manifesto del progetto Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana nel segno di un rinnovato rapporto con la cooperazione, un maggiore impegno a favore dei consumatori e la realizzazione del valore aggiunto utile alla crescita delle imprese.
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G8: COLDIRETTI, 55% VIVREBBE IN PICCOLI COMUNI. ESCLUSIVITA’ IN MOSTRA.
La prima rassegna nazionale dei prodotti dei piccoli Comuni al G8 agricolo.
Il fatto che il 55 per cento degli italiani vorrebbe abitare in uno degli oltre 5800 comuni italiani con meno di 5mila abitanti è la conferma di una migliore qualità della vita, grazie a una maggiore sicurezza sociale, a un ambiente più sano e alla buona alimentazione con oltre la metà della produzione agroalimentare nazionale che si produce in questi territori.
E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei risultati del sondaggio on line nel piccolo comune di Cison di Valmarino (Treviso) di appena 2553 abitanti dove si trovano i grandi degli otto paesi piu’ sviluppati per il G8 agricolo dove è stata allestita la prima rassegna nazionale dei grandi prodotti nati nei circa 5800 piccoli comuni con meno di cinquemila abitanti, promossa dalla Coldiretti, in occasione della festa nazionale dei piccoli comuni italiani che si svolge sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio, tra gli altri, del ministero delle politiche agricole.
Un patrimonio per salvare la biodiversità minacciata dall’omologazione e dagli Ogm che – sottolinea la Coldiretti – fonda il suo successo anche sul terreno particolarmente fertile che offrono i piccoli comuni alle produzioni di qualità: nel territorio di tre piccoli comuni su quattro sono presenti allevamenti destinati a produrre formaggi o salumi italiani a denominazione di origine (Dop), mentre nel 60 per cento dei piccoli comuni si trovano gli uliveti dai quali si ottengono i 38 oli italiani a denominazione di origine.
Per una maggioranza assoluta del 54 per cento, la crisi – continua la Coldiretti – si affronta infatti meglio nei piccoli comuni rispetto alle città di medie dimensioni e alle metropoli.
Nei 5721 piccoli comuni italiani vivono attualmente oltre dieci milioni di italiani (10.390.206) e da alcuni anni si assiste a una tendenza all’aumento della popolazione a differenza di quanto accade nei grandi centri. Nell’ultimo anno, a fronte della crescita dell’uno per cento nei comuni con meno di 5mila abitanti, la popolazione nei centri con piu’ di 250mila abitanti è rimasta praticamente stabile.
Non è un caso – precisa la Coldiretti – che molti stranieri illustri amanti dell’italia abbiano scelto come “buen retiro” piccoli centri come george clooney che trascorre il tempo libero a laglio sul lago di como (888 abitanti) e mick hucknall, il cantante dei simple red, che produce vino a sant’alfio (catania) (1645 abitanti).
E da piccoli centri vengono anche grandi campioni nazionali come Valentino Rossi di Tavullia in provincia di Pesaro (4.800 abitanti) o Vasco Rossi di Zocca (4.640) in provincia di Modena.
Dall’inizio del secolo scorso, il 75 per cento della biodiversità genetica delle colture agricole è andata perduta e nel mondo attualmente solo quattro piante commestibili (mais, riso, grano e patate) forniscono il 60 per cento dell’energia alimentare mondiale anche se ci sono tra le 7.000 e le 10.000 specie. nel piccolo comune di cison di valmarino (treviso) la Coldiretti ha allestito la prima rassegna nazionale dei grandi prodotti nati nei circa 5800 piccoli comuni con meno di cinquemila abitanti per richiamare l’attenzione sulla necessità di integrare l’obiettivo di raddoppiare la produzione mondiale entro il 2050 con quello della preservazione della biodiversità e la conservazione dell’ambiente. Dal fagiolo di lamon (3412 abitanti) al morellino di scansano (4836 abitanti) dal salame di varzi (3539 abitanti) al vino di gavi (4506 abitanti), dai mostaccioli di soriano calabro (3068 abitanti) alle lenticchie di onano (1169 abitanti), dal farro di monteleone (681 abitanti) ai maccheroncini di campofilone (1803 abitanti), dal lardo di arnad (1292 abitanti) ai fagioli di sarconi (1351 abitanti), dai carciofi di paestum (981 abitanti) all’aglio di voghiera (3945) e molti altri prodotti sono i protagonisti della rassegna.
da: Rivieccio Nicola [nicola.rivieccio@coldiretti.it]
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