CONSORZI: VIA OBBLIGATA PER LA VALORIZZAZIONE E LA TUTELA DELL’AGROALIMENTARE.

“Continueremo a stare vicino ai consorzi che oggi si sono dati finalmente con l’associazione italiana dei consorzi indicazioni geografiche uno strumento in più di coordinamento e verifica su come utilizzare al meglio bene le risorse pubbliche nazionali ed europee. Si tratta di sostegni importanti in grado di valorizzare la produzione nazionale di qualità di cui voi in Campania siete il fiore all’occhiello avendo capacità di rappresentare l’Italia nel mondo”.

Con queste parole Laura La Torre, responsabile della DG Qualità del MIPAAF ha chiuso l’ incontro organizzato da Mediterraneating, testata elettronica dell’agro alimentare, che ha visto la presenza tra gli altri del professor Luca Meldolesi, Presidente del Comitato sull’Emersione Economica del Governo, massimo esponente della scuola internazionale sulla valutazione della spesa pubblica.

“Sono fiducioso nello sviluppo del Sud, perché emerge una mentalità nuova di camminare insieme tra imprese private e governance pubblica che può alimentare confronti virtuosi e che individua nello strumento consortile il giusto metodo per affrontare e vincere le sfide della competizione globale” ha affermato Meldolesi.

Il Brand Mediterraneating, grazie al successo riscontrato con le prime due edizioni dell’ omonimo salone fieristico dedicato all’alimentazione e all’agroalimentare mediterraneo, conferma l’impegno sulla promozione dei prodotti italiani di qualità e ai suoi casi di eccellenza con un incontro che segue a una serie di conferenze e roadshow negli Stati Uniti.

“In qualità di imprenditori innovatori – spiega l’ispiratore e organizzatore di Mediterraneatin, Massimo Lucidi – abbiamo necessità di individuare con la Pubblica Amministrazione gli obiettivi di sviluppo per la collettività al fine di perseguirli ed incrementarli.
Soltanto percorrendo questa strada, fatta di confronti tra casi diversi ed obiettivi condivisi, potrà nascere una collaborazione solida e continuativa tra imprese ed enti pubblici, a livello locale, nazionale ed europeo. Il nostro modello sono le Public Private Partnership. Nell’agro alimentare era giusto cominciare un ragionamento partendo dal soggetto più qualificante e qualificato, il consorzio di produttori, che con coerenza è lo strumento giuridico che rafforza l’identità riconosciuta col marchio dop doc e docg”.

Nei mercati globalizzati ed iper competitivi un ruolo sempre più centrale e strategico è svolto dai consorzi di valorizzazione che di fatto sono i primi controllori e certificatori di qualità. La necessità di rafforzare e consolidare un sostegno alla tutela e alla promozione da parte degli enti pubblici che possa essere innovativo e rendere competitivo l’approccio ai mercati stranieri è quanto riferito nelle testimonianze dei Presidenti dei Consorzi intervenuti: Vincenzo Oliviero della Mozzarella dop, Mariano Valentino Vinaccia del limone di Sorrento IGP e Bonfio dell’Olio di Siena dop.

All’incontro hanno partecipato i principali organismi associativi di categoria che hanno approfondito le tematiche legate ai modelli di comunicazione realizzati per sostenere una corretta valorizzazione della “tipicità”: presenti da Antonio Pace e Sergio Miccu presidenti delle due maggiori associazioni pizzaioli, Giuseppe Di Martino presidente dei Pastai Gragnanesi, Pasquale Imperato, presidente Coldiretti Napoli e del comitato promotore del pomodorino vesuviano, Libero Spiezia del Salame di Napoli Giosuè De Simone del Provolone del Monaco e Marcello De Simone, direttore di Col diretti Napoli.

Presenti anche i rappresentanti dei servizi di controllo, Giuseppe Fugaro Direttore dell’Ispettorato Centrale Repressione Frodi, Rosario Lopa del Mipaaf, Franco Nicodemi Ispettore Responsabile Sicurezza dei Prodotti Agroalimentari.

Nicola Rivieccio nicola.rivieccio@libero.it


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