Consorzio Co.Re.:
il Nostro Welfare
Convegno di presentazione del nuovo Piano di Sviluppo del
consorzio napoletano che fa rete

Venerdì 5 e sabato 6 maggio
Centro Alberto Hurtado
Viale della Resistenza – quartiere Scampia
Napoli

Si articola in una due giorni di workshop e di convegno la presentazione del nuovo Piano di Sviluppo del Consorzio Co.Re. Cooperazione e Reciprocità è il consorzio napoletano in cui si esprimono e si accrescono professionalità nel lavoro sociale e si sperimenta con successo il metodo della costruzione e dello sviluppo di rete. Il Co.Re. infatti, in soli 5 anni di attività, ha costruito reti tra cooperative e consorzi di Napoli, Salerno e Milano, associazioni, enti cattolici e del profit. Ed è entrato a far parte del più importante consorzio italiano: Cgm.
Nato nel 2001, il consorzio Co.Re. è passato da un fatturato aggregato iniziale di circa 3 milioni di euro a 7. 694.000 euro, grazie all’impegno di fare una cooperazione all’insegna della reciprocità.
E’ nato così ad esempio il Progetto Tonino con la Caritas diocesana di Napoli, ed il Centro la Tenda, che nel Carcere di Secondigliano si occupa dei figli e delle famiglie dei detenuti.
“La storia del consorzio – spiega il presidente Arnaldo Rossi – è una storia all’insegna della reale partecipazione. Le cooperative hanno sempre avuto un peso forte nelle scelte. La struttura organizzativa del Co.Re. è sempre stata composta dalle stesse persone impegnate direttamente nelle cooperative e sul territorio. Ci siamo impegnati nella costituzioni di reti all’insegna della reciprocità, come con i maestri di strada del progetto Chance, gli scout dell’Agesci, il consorzio milanese Farsi Prossimo, oltre che con la Fondazione Umana Mente del Gruppo Ras, Banca Etica ed IKEA”.
“Fino ad oggi – prosegue Arnaldo Rossi – le cooperative hanno sostenuto il consorzio, oggi il consorzio è cresciuto ed è pronto a sostenere le cooperative socie, ma anche quante hanno iniziato un percorso di avvicinamento. Il nuovo Piano di Sviluppo mette in evidenza il nostro impegno nella promozione della cultura della cooperazione, nella promozione di una nuova classe dirigente, favorire l’alta specializzazione delle cooperative rispetto ai servizi erogati. Intendiamo inoltre contribuire allo sviluppo delle municipalità come opportunità di partecipazione attiva nel territorio”.
Ufficio Stampa
Claudia Torre – 349.5203288


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