TRASPORTI MARITTIMI NEL GOLFO DI NAPOLI

6 APRILE 2012
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RIUNIONE IN PREFETTURA A NAPOLI SUI COLLEGAMENTI MARITTIMI NEL GOLFO. VETRELLA: INCONTRO MOLTO POSITIVO
“Nei prossimi giorni continueremo il lavoro avviato in sede di commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni – che presiedo – per ottenere dal Governo un esito positivo sull’interpretazione della norma sull’esenzione dall’Iva per i collegamenti marittimi a corto raggio come quelli effettuati nel golfo di Napoli. Per questo motivo ritengo che l’incontro di oggi in prefettura sia stato molto positivo, dandoci la possibilità di proseguire un percorso avviato già nel mese scorso, e che comprende anche il lavoro che stiamo svolgendo con armatori e Comuni delle isole sui servizi minimi.”
Così l’assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, commenta l’esito dell’incontro svoltosi stamane nella prefettura di Napoli sui problemi dei collegamenti marittimi nel golfo.
“Su espressa richiesta dei Comuni – spiega ancora Vetrella – insedieremo un tavolo dedicato alla razionalizzazione dei collegamenti con le isole alla luce delle nuove norme sulla liberalizzazione, che prevedono un’analisi di mercato basata sull’esatta individuazione dei servizi minimi essenziali, tenendo sempre conto della difficile situazione dovuta alla crisi economica generale e ai costi sempre più alti dei carburanti, ma soprattutto del diritto assoluto alla continuità territoriale dei cittadini, in particolare residenti, pendolari e studenti. A questo scopo stiamo anche portando avanti un progetto per fornire i residenti di biglietti elettronici ‘intelligenti’ (‘smart card’) con i quali sarà possibile prenotare i posti disponibili e dunque tutelarli al meglio.”
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 6 APRILE 2012
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16 marzo 2012
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INCONTRO IN PREFETTURA A NAPOLI SULLA PROTESTA DEGLI ARMATORI. VETRELLA: PASSO AVANTI PER MIGLIORARE TUTTI INSIEME I SERVIZI
Presso la sede della prefettura di Napoli si è tenuto oggi un incontro tra il prefetto Andrea De Martino, l’assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania Sergio Vetrella, e i rappresentanti dei Comuni delle isole di Capri, Ischia e Procida, della Capitaneria di porto di Napoli e dell’associazione e delle compagnie private che operano collegamenti marittimi nel golfo di Napoli.
Al termine dell’incontro, gli intervenuti hanno convenuto di attivare tre azioni:
1. continuare ad interessare il Governo – come già fatto nei giorni scorsi dall’assessore Vetrella – per ottenere un’interpretazione della normativa nazionale che confermi l’esenzione dall’Iva anche per le navi che effettuano collegamenti a corto raggio, come quelli nel golfo di Napoli;
2. avviare un tavolo tecnico per valutare un piano di ottimizzazione ulteriore del sistema dei collegamenti nel golfo di Napoli in vigore, con l’obiettivo di arginare quanto più possibile il problema dei costi senza intaccare il rispetto assoluto dei servizi minimi di trasporto e della continuità territoriale delle isole;
3. verificare con i Comuni l’ipotesi di un eventuale piano di adeguamento tariffario dei servizi socialmente sostenibile.
Gli intervenuti si sono dati quindi appuntamento a una nuova riunione, fissata per il prossimo 5 aprile, per verificare i primi risultati delle azioni convenute.
“L’incontro di oggi – spiega l’assessore Vetrella – è stato molto positivo, e per questo voglio ringraziare innanzitutto il prefetto, che si è dimostrato sensibile alla vicenda fin dal primo momento, e tutti gli altri intervenuti. Continueremo l’intervento sul governo per ottenere un esito positivo sull’interpretazione della norma sull’esenzione dall’Iva e nel contempo abbiamo deciso di lavorare ancora tutti insieme per migliorare ulteriormente il sistema dei collegamenti marittimi nel golfo di Napoli, tenendo conto della difficile situazione dovuta alla crisi economica generale e ai costi sempre più alti dei carburanti, ma soprattutto del diritto assoluto alla continuità territoriale dei cittadini residenti, in particolare pendolari e studenti, e della garanzia del rispetto dei servizi minimi.”
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 16 MARZO 2012
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14 marzo 2012
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Rinviata a Venerdì 16 Marzo la riunione indetta dal Prefetto Andrea De Martino per discutere della problematica sollevata dagli armatori dell’ACAP riguardo l’abolizione dell’ esenzione dell’IVA per i rifornimenti dei carburanti
Napoli, 14 Marzo 2012.
Il Prefetto di Napoli Andrea De Martino ha annunziato stamane che la riunione con i rappresentanti dell’Associazione Cabotaggio Armatori Partenopei, l’Assessore Regionale ai Trasporti Sergio Vetrella ed i Sindaci delle isole del Golfo, prevista per domani 15 Marzo, è stata rinviata al 16 Marzo .
Gli armatori aderenti all’ACAP, nell’auspicare che l’incontro possa portare esiti proficui per la risoluzione della problematica riguardo l’interpretazione della nuova legge sull’esenzione IVA dei rifornimenti di bordo, rimanderanno ogni decisione a seguito dell’esito dell’incontro in Prefettura.
Ufficio Stampa.Contatti ACAP:
081 808 0490 337 451065
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IL 7 MARZO 2012
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IN PREFETTURA A NAPOLI INCONTRO SULLA PROTESTA DEGLI ARMATORI DEL GOLFO DI NAPOLI (ACAP)
L’assessorato ai Trasporti della Regione Campania comunica che – anche a seguito di una sua urgente richiesta – la prefettura di Napoli ha convocato presso la propria sede per domani, 7 marzo 2012, alle ore 9,30 i rappresentanti di Regione Campania, Capitaneria di porto e società armatoriali che gestiscono i collegamenti nel golfo di Napoli per esaminare le eventuali criticità connesse all’iniziativa degli armatori di sospendere numerosi collegamenti di trasporto marittimo a partire dall’8 marzo prossimo e verificare congiuntamente il rispetto dei servizi minimi essenziali.
“In attesa di una risposta del Governo, da me sollecitata, sulla conferma dell’esenzione dall’Iva anche per le navi che effettuano collegamenti a corto raggio, come quelli nel golfo di Napoli – spiega l’assessore regionale ai Trasporti e alle Attività produttive Sergio Vetrella – ringrazio il prefetto per aver convocato questa riunione.
“La tutela di un beneficio per gli armatori che – se non confermato – creerebbe un evidente e ingiusto squilibrio economico e finanziario nei confronti dei collegamenti in alto mare e gravissime conseguenze per i bilanci delle società di trasporto marittimo pubblico regionale, non può e non deve infatti comportare conseguenze negative sul diritto alla continuità territoriale dei cittadini, soprattutto pendolari e studenti, delle isole del golfo di Napoli, per la difesa del quale porremo in essere tutte le iniziative possibili e necessarie.”
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 6 MARZO 2012
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Napoli 29 Febbraio 2012.
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ACAP NAPOLI: associazione cabotaggio
armatori partenopei.
Collegamenti marittimi nel golfo : si avvicina l’ipotesi di riduzione o cessazione delle attività per le compagnie aderenti all’ACAP.
Le compagnie di navigazione che effettuano servizi di trasporto pubblico nel golfo, Alilauro, Navigazione Libera del Golfo, Medmar, Snav, Alilauro Gruson Spa, Giuffrè Lauro, Pozzuoli Ferries. stamani hanno comunicato a tutte le autorità interessate con una nota firmata dal Presidente ACAP Emanuele D’Abundo e dal Direttore Salvatore Ravenna, che per effetto della L.N. 217 del 15/12/2011 l’acquisto di carburanti e di beni destinato alle navi adibite al servizio potrebbe essere soggetto ad un’IVA dal giorno 15/01/2012, e l’imposizione dell’IVA aumenterebbe i costi del servizio del 21%.
Un aggravio dei costi che le società hanno tempestivamente comunicato sia all’utenza che alle amministrazioni interessate inviando loro il 03 Febbraio 2012 una nota nella quale si comunicava che in assenza di un intervento interpretativo del Ministero dell’Economia atto a chiarire se l’Iva è dovuta o meno, avrebbero sospeso le proprie attività garantendo solo i servizi essenziali nelle fasce orarie protette.
Nonostante il fattivo interessamento dell’Assessore Regionale ai Trasporti Sergio Vetrella che sta sollecitando il Governo ad una risoluzione del problema, al momento le compagnie si trovano nella condizione di dover ridurre/cessare l’attività per evitare di incorrere in sanzioni penali (evasione IVA) e nel disastro finanziario.
L’ACAP conferma che, come comunicato precedentemente, a decorrere dall’ 8 Marzo saranno sospese tutte le attività fatta eccezione dei collegamenti assolutamente essenziali nelle fasce orarie protette e comunicano altresì che dal 30 marzo in assenza di interventi risolutivi della problematica le compagnie di navigazione aderenti all’ACAP non saranno più in condizioni economiche di garantire i servizi.
Ufficio Stampa ACAP
Associazione Cabotaggio Armatori Partenopei [acap@ufficiostampapress.com]
081 808 0490 337 451065
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17 Febbraio 201
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Dopo l’incontro che si e’ tenuto stamane in Regione con l’Assessore Vetrella, l’ACAP annunzia di sospendere temporaneamente la riduzione dei servizi.
In una nota ufficiale diffusa al termine dell’ incontro, il Presidente dell’ACAP dottor Emanuele D’Abundo ed il Direttore avvocato Salvatore Ravenna hanno comunicato all’Agenzia delle Entrate, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Regione Campania, al Prefetto di Napoli, alle organizzazioni sindacali che la riduzione dei servizi già preannunciata con una nota del 9 Febbraio 2012, e programmata a partire dal 20 Febbraio, è stata temporaneamente sospesa.
La decisione è stata presa a seguito dell’incontro di stamane, presieduto dall’Assessore Regionale ai Sergio Vetrella che si è tenuto negli uffici della sede dell’Assessorato. L’Assessore Vetrella, nella riunione, ha comunicato ai responsabili delle compagnie Alilauro, Alilauro Gruson, Medmar, Navigazione Libera del Golfo e SNAV, che per mercoledì prossimo è stata convocata la riunione della Conferenza Stato Regione dove sarà trattato l’argomento dell’ interpretazione della norma che escludeva dall’esenzione dell’IVA sui carburanti gli armatori e le compagnie che effettuano il trasporto via mare a corto raggio, come nel caso dei collegamenti nel Golfo con le isole di Capri, Ischia e Procida.
In attesa dell’esito della conferenza, gli armatori hanno deciso di sospendere la loro protesta, auspicando che arriveranno risposte certe e definitive per riportare serenità nel comparto marittimo.
Ufficio Stampa ACAP
081 808 0490 337 451065
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Napoli, 10 Febbraio 2012
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Rinviata la protesta degli armatori dell’ACAP . Non ci sarà l’annunciata riduzione dei collegamenti via mare con Capri, Ischia e Procida.
Lo stop dei collegamenti marittimi nel golfo, annunciato la scorsa settimana dagli armatori delle compagnie di navigazione aderenti all’ACAP è stato temporaneamente sospeso dopo l’annuncio ufficiale diffuso dall’Assessore Regionale ai Trasporti Sergio Vetrella, che ha assicurato alle compagnie il suo intervento per far chiarezza sulla legge approvata dal Governo, dove venivano esclusi dall’esenzione dell’IVA sui carburanti gli armatori e le compagnie che effettuano il trasporto via mare con le isole di Capri, Ischia e Procida e l’intero comparto marittimo campano. L’esclusione dall’esenzione dell’IVA per i trasporti marittimi come quelli del Golfo di Napoli, creerebbe un evidente squilibrio economico e finanziario nei confronti delle società che effettuano collegamenti in alto mare e che continuano a godere del regime di non applicabilità dell’imposta. Uno squilibrio gravissimo, se la legge sarà applicata, con conseguenze negative per i bilanci delle società di trasporto marittimo pubblico regionale in un momento già così difficile per la crisi economica ed in particolare per i costi dei carburanti, che poterebbe come conseguenza un aumento delle tariffe da applicare ai passeggeri. L’Assessore Vetrella ha assicurato la discussione della problematica nella prossima commissione dei trasporti della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome, e l’argomento è stato già inserito da Vetrella nell’ordine del giorno. In attesa di tale discussione, oggi, gli armatori aderenti all’ACAP, Medmar, Snav, Alicost, Navigazione Libera, Alilauro Gruson, Alilauro Spa, Servizi Marittimi Giuffrè Lauro, che avevano proclamato lo stato di agitazione, hanno deciso all’unanimità di attendere gli esiti dell’incontro auspicando che l’Assessore Vetrella riesca a far chiarezza sull’argomento e a ripristinare gli sgravi sollevando le loro compagnie da ulteriori difficoltà economiche che gravando sui loro bilanci fanno intravedere lo spettro del fallimento.
Ufficio Stampa ACAP
081 808 0490 337 451065
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Napoli, 3 Febbraio 2012
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Acap associazione cabotaggio
armatori partenopei
Gli armatori delle compagnie di navigazione aderenti all’ACAP minacciano lo stop dei collegamenti a partire dal 10 Febbraio se non sarà chiarita la nuova normativa che applica l’IVA al 21% sulle forniture di bordo.
Ci si avvia verso lo stop dei collegamenti marittimi nel Golfo.
L’entrata in vigore della legge che applica l’IVA al 21% anche alle forniture di carburanti sui natanti del comparto marittimo dei trasporti pubblici ha fatto sollevare una serie di proteste da parte degli armatori aderenti all’ACAP, che sull’applicazione della norma chiedono chiarezza.
Infatti la precedente disposizione comunitaria del 2006, relativa al sistema dell’imposta dell’IVA da applicare fra Stati membri, esentava dal pagamento dell’IVA le forniture di carburante alle navi adibite alla navigazione, quelle al trasporto passeggeri, alle attività commerciali ed alla pesca.
Tale norma oggi è stata modificata da un comma inserito nella nuova legge che esclude dall’esenzione i mezzi adibiti al trasporto pubblico locale marittimo, una legge che gli armatori ritengono di dubbia interpretazione.
Per sciogliere l’enigma una lunghissima e dettagliata nota è stata inviata dagli armatori delle compagnie di navigazione aderenti all’ACAP, Medmar, Snav, Alicost, Navigazione Libera, Alilauro Gruson, Alilauro Spa, Servizi Marittimi Giuffrè Lauro, al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, al Presidente della Giunta della Campania Stefano Caldoro, all’Assessore ai Trasporti Sergio Vetrella, al Prefetto di Napoli Andrea De Martino, alla direzione centrale dell’Agenzia delle Entrate, Ufficio IVA di Roma ed alle Organizzazioni Sindacali.
Nella lettera, oltre alla richiesta di corretta interpretazione della legge viene chiesto di mettere in atto un loro tempestivo intervento per ripristinare l’equità del sistema IVA, non potendo le loro società fronteggiare i costi di carburante gravati dall’IVA che non può essere detratta, con lo spettro del fallimento delle loro società.
Nella lettera viene anche annunciato che le compagnie saranno costrette a limitare le corse, garantendo dal 10 Febbraio i soli servizi essenziali e a cessare completamente l’esercizio dei servizi dal 15 Marzo.

Associazione Cabotaggio Armatori Partenopei acap@ufficiostampapress.com
Ufficio Stampa ACAP
081 808 0490 337 451065

Categorie: Mare e Pesca

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