Primavera musicale 2012 della
Nuova Orchestra Scarlatti

Primavera musicale 2012 della Nuova Orchestra Scarlatti

ULTIMO CONCERTO
sabato 26 maggio – ore 18.30

MUSEO DIOCESANO DI NAPOLI
Largo Donnaregina

Mozart e una Piccola Messa Jazz
per l’ultimo appuntamento della Primavera musicale 2012
al Museo Diocesano

Pagine strumentali e corali di
W. A. Mozart, F. Strauss, D. Šostakovič, F. Farkas, R. Thompson, B. Chilcott

Coro Vocalia, (nella foto):
soprano Valentina Varriale
contralto Candida Guida
tenore Roberto Franco
basso Stefano Di Fraia

tastiere Pietro Liguori
Nuova Orchestra Scarlatti
direttore Luigi Grima

Ultimo appuntamento della Primavera musicale della Nuova Orchestra Scarlatti al Museo Diocesano, sabato 26 maggio alle ore 18.30, che vedrà accanto alla Nuova Orchestra Scarlatti il Coro Vocalia, per un programma strumentale e vocale molto vario. Dirige Luigi Grima.

Una vivace Danza ungherese di Ferenc Farkas (1905-2000), avvierà il concerto che proseguirà con un raro e suggestivo foglio d’album di Franz Strauss (1822-1905), padre del grande Richard, il Notturno op. 7 proposto in una versione per corno solista (Luca Martingano) e piccola orchestra. I successivi Quattro valzer di Šostakovič, per clarinetto (Gaetano Russo), flauto (Marilù Grieco) e archi sono sorridenti, deliziosi sberleffi alla censura sovietica.

La seconda parte del concerto propone un confronto a distanza di secoli tra due interpretazioni musicali del testo latino della messa: la Missa brevis in sol maggiore K 140 di Mozart, composta con tutta probabilità intorno al 1773, che splende in ogni sua parte di una luminosa cantabilità, e la Little Jazz Mass di Bob Chilcott (1955), popolare compositore britannico di musica corale, una pagina del 2004 che riveste la liturgia sacra dei più vari e accattivanti idiomi jazzistici, (e che nell’accompagnamento strumentale al coro vedrà Pietro Liguori alla tastiera e Luigi Lamberti al contrabbasso). Tutto un piacere dell’ascolto, dal sincopato tranquillo e rilassato “easy tempo” del Kyrie alla ritmica elettricità swing del Gloria; dal Sanctus che è quasi una cullante berceuse jazz “gentle and rocking” al Benedictus che riprende il rilassato “easy tempo” iniziale su di un ritmo che sa di bossa nova, fino all’Agnus Dei conclusivo immerso in un profondo sentimento blues.
Tra una messa e l’altra troveremo l’intimo e avvolgente Alleluja scritto nel 1940 dall’americano Randall Thompson (1899-1984).

In occasione del concerto il Banco di Napoli sponsorizza la visita guidata del Museo Diocesano, a cui si può partecipare prenotando al numero 081.5571365 o su info@museodiocesanonapoli.it

I biglietti, del costo di Euro 14.00, si possono acquistare presso le abituali prevendite e il giorno del concerto presso il botteghino del Museo Diocesano da un’ora prima dell’inizio.

I biglietti si possono acquistare anche on line: www.azzurroservice.net
Info: 081.410175 info@nuovaorchestrascarlatti.it
Per saperne di più si può consultare il sito www.nuovaorchestrascarlatti.it

Coro VOCALIA
Direttore Luigi Grima.
Il Coro Vocalia nasce nel 2008 forte dell’esperienza e della passione dell’antico Coro Polifonico Homo Musicus, costituitosi per iniziativa e sotto la direzione di Fulvio Chiatto, psichiatra, musicoterapeuta e musicista.
Dell’originario progetto Vocalia mantiene le premesse: “homo musicus”, l’uomo che fa musica e la musicalità come dotazione naturale dell’uomo.
Oggi Vocalia, forte di questa esperienza e di questa passione, arricchito di nuove e proficue adesioni e, soprattutto, sotto la direzione di Luigi Grima, si cimenta nella sfida di conciliare la gaiezza del far musica per diletto con la rigorosità che il testo musicale esige, dedicandosi ad un repertorio che spazia dalla musica antica a quella moderna e contemporanea in una costante ricerca ed evoluzione stilistica
Svolge attività concertistica a livello nazionale partecipando a manifestazioni ed eventi organizzati da enti e da associazioni, riscontrando un unanime consenso per gli inconsueti e apprezzati programmi presentati.
Sono da ricordare in particolare le collaborazioni avute con il Napoli Teatro Festival, Teatro Mercadante, Comune di Napoli, l’Associazione Alessandro Scarlatti, la Soprintendenza per i Beni Artistici, Associazione Discantus e la Nuova Orchestra Scarlatti.

I COMPONENTI
Soprani:
Francesca Carfora
Marina Castaldi
Ornella Cicoira
Marisa Merolla
Paola Pierno
Cristina Zarpellon
Contralti:
Marina Chiatto
Luisa Contieri
Luisa Daniele
Paola Improta
Ornella Palladino
Gabriella Pascale
Tenori:
Antonio Canciani
Guido Ferretti
Carlo Preti
Roberto Franco Bassi:
Fulvio Chiatto
Corrado Nasto
Antonio Calignano
Carlo Tiberio

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sabato 19 maggio – ore 18.30
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replica: domenica 20 maggio – ore 11.00
MUSEO DIOCESANO DI NAPOLI
Largo Donnaregina
Colori Boemi
Pagine vocali e strumentali di
J. Sibelius, A. Dvořák, B. Smetana, E. Grieg, B. Martinů, L. Janáček, G. Puccin
soprano Leona Pelešková
nella foto
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
direttore Francesco D’Ovidio
J. Sibelius Andante festivo A. Dvořák Melodie tzigane op. 55 B. Smetana Aria di Mařenka da La sposa venduta
E. Grieg Due melodie elegiache per archi op. 34 B. Martinů Due canzoni su poesie popolari ceche
L. Janáček Due canzoni su poesie popolari morave E. Grieg Suite op. 40 Dai tempi di Holberg (selez.)
A. Dvořák Canto alla luna da Rusalka G. Puccini Crisantemi per archi
Filo rosso di Colori Boemi, settimo appuntamento della Primavera musicale della Nuova Orchestra Scarlatti al Museo Diocesano, che si terrà sabato 19 maggio alle ore 18.30, con replica domenica 20 maggio alle ore 11.00 – con il patrocinio morale del Consolato Onorario della Repubblica Ceca di Napoli – è la suggestione di un formidabile manipolo di compositori che ha saputo dar voce al cuore profondo e ai destini della propria terra: la musicalissima Boemia (oggi parte con la contigua Moravia della Repubblica Ceca). Bedřich Smetana (1824-84 concilia il più schietto spirito nazionale ceco con le più avanzate tendenze europee del suo tempo nello smagliante capolavoro operistico La sposa venduta. Antonín Dvořák (1841-1904) nelle Melodie tzigane op. 55 canta l’amore per la vita e per la libertà, e nella ‘favola lirica’ Rusalka (1901) con la sua vena limpida e fluente stempera il wagnerismo in toni da ballata popolare, non senza momenti di distesa e intensa vocalità che suggeriscono il confronto con l’avvolgente patos melodico del nostro Puccini e dei suoi raffinati e struggenti Crisantemi per archi. Leóš Janáček (1854-1928) dallo studio profondo del canto popolare moravo e boemo trae una sua personalissima e rivoluzionaria ‘melodia del linguaggio’. E così fa anche Bohuslav Martinů (1890-1959) che attinge dalla lingua ceca l’estrema varietà e libertà ritmica della sua invenzione vocale, in cui la spontaneità è elevata a credo poetico.
Al nucleo boemo del programma si affiancano pagine strumentali di altri due compositori che hanno innestato la loro particolare vena nazionale sul gran tronco del tardo-romanticismo europeo: le Due melodie elegiache op. 34 e brani scelti dalla celebre Holberg Suite op. 40 di Edvard Grieg, l’Andante festivo di Jean Sibelius.
Protagonista della serata è Leona Pelešková, giovane soprano di nazionalità ceca che vanta un repertorio spaziante da Mozart al contemporaneo ed è una riconosciuta e apprezzata specialista della vocalità boema. (www.leonapeleskova.com) Sul podio della Nuova Orchestra Scarlatti Francesco D’Ovidio, versatile figura di pianista, direttore d’orchestra, compositore, ed anche autore per l’occasione delle orchestrazioni inedite, dagli originali per canto e pianoforte, dei brani di Janáček e Martinů e delle Melodie tzigane di Dvořák, nonché di arrangiamenti orchestrali ad hoc delle arie tratte dalla Sposa venduta e da Rusalka. (www.francescodovidio.it)
I biglietti, del costo di Euro 14.00, si possono acquistare presso le abituali prevendite e i giorni dei concerti presso il botteghino del Museo Diocesano da un’ora prima dell’inizio.
I biglietti si possono acquistare anche on line: www.azzurroservice.net
Info: 081.410175 info@nuovaorchestrascarlatti.it
In occasione del concerto è possibile la visita guidata del Museo Diocesano (sponsorizzata dal Banco di Napoli), prenotando al numero 081.5571365 o su info@museodiocesanonapoli.it
Ultimo appuntamento della Nuova Scarlatti al Museo Diocesano: 26 maggio, Musica insieme
Per saperne di più si può consultare il sito www.nuovaorchestrascarlatti.it

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sabato 12 maggio – ore 18.30
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replica: domenica 13 maggio ore 11.00
MUSEO DIOCESANO DI NAPOLI
Largo Donnaregina
Fandango
Capolavori di Beethoven, Boccherini, Šostakovič
per nuovi talenti: il Quartetto ‘Mitia’ e
il chitarrista Francesco Scelzo,
nella foto

D. Šostakovič Quartetto per archi n. 1 op. 49 in do maggiore
L. van Beethoven Quartetto per archi op. 18 n. 4 in do minore
A. Ginastera Esordio e Finale dalla Sonata per chitarra op. 47
L. Boccherini Quintetto n. 4 per chitarra e archi in re maggiore “Fandango”
chitarrista Francesco Scelzo
Quartetto Mitja
Giorgiana Strazzullo Sergio Martinoli, violini
Carmine Caniani, viola Andrea D’Angelo, violoncello

Il sesto appuntamento della Primavera musicale 2012 della Nuova Orchestra Scarlatti al Museo Diocesano, sabato 12 maggio alle ore 18.30, con replica domenica 13 maggio alle ore 11.00, propone un ricco programma di capolavori cameristici di Beethoven, Boccherini e Šostakovič con nuovi talenti tra i più interessanti del momento: il quartetto d’archi “Mitja”, nato a Napoli nel 2008, formatosi in prestigiosi centri di studio quali Fiesole, Cremona, Parigi e con al suo attivo un’intensa attività concertistica ricca di riconoscimenti, (i suoi componenti fanno anche parte della Nuova Scarlatti); Francesco Scelzo, chitarrista di origini peruviane – classe 1990 – che già vanta numerosi successi sia in concorsi internazionali che in concerti tenuti in Italia e all’estero, con un repertorio dal classico al pop.

Il concerto si apre con il Quartetto per archi n. 1 op. 49 (1938), con cui D. Šostakovič ci regala, tra sogno e ironia, la prima luminosa pagina del suo personalissimo “diario intimo” musicale che attraversa il cuore del XX secolo, con le sue catastrofi e le sue speranze. Qui la sorridente perfezione della forma non è mai fine a se stessa, ma è sempre segno dell’autonomia e della dignità dell’arte dinanzi alle prevaricazioni del potere.
L. van Beethoven nel calore espressivo del Quartetto per archi op. 18 n. 4, composto intorno al 1800, offre il suo giovanile omaggio ai grandi modelli del classicismo viennese, Mozart e Haydn. ma lo fa spiazzandone dall’interno gli equilibri formali, ora dilatandoli ora rimescolandoli, ora concentrandoli, preparando così la via alle future svolte della sua inaudita avventura creativa. L. Boccherini (1743-1805) nel Quintetto n. 4 per chitarra e archi mostra la sua via originale al classicismo – alternativa a quella di Haydn e Mozart – che al posto degli sviluppi musicali lineari offre il gusto sottile e tutto mediterraneo per le continue divagazioni melodiche e armoniche: uno spazio sonoro concentrico che cattura l’ascolto e che culmina nell’ipnotico, fascinoso, sensuale Fandango. Completano il programma il primo e l’ultimo movimento – l’onirico Esordio e il vertiginoso Finale – dalla Sonata per chitarra op. 47 dell’argentino Alberto Ginastera (1916-83), senz’altro uno dei più interessanti compositori latinoamericani del ‘900, alla ricerca costante di un personale equilibrio tra gli accenti della sua tradizione e l’avanguardia.
I biglietti, del costo di Euro 14.00, si possono acquistare presso le abituali prevendite e i giorni dei concerti presso il botteghino del Museo Diocesano da un’ora prima dell’inizio.

I biglietti si possono acquistare anche on line: www.azzurroservice.net
Info: 081.410175 info@nuovaorchestrascarlatti.it

In occasione del concerto è possibile la visita guidata del Museo Diocesano (sponsorizzata dal Banco di Napoli), prenotando al numero 081.5571365 o su info@museodiocesanonapoli.it

Prossimo appuntamento della Nuova Scarlatti al Museo Diocesano: 19 e 20 maggio, Colori boemi
Per saperne di più si può consultare il sito www.nuovaorchestrascarlatti.it
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sabato 5 maggio – ore 18.30
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replica: domenica 6 maggio – ore 11.00
MUSEO DIOCESANO DI NAPOLI
Largo Donnaregina
Per fiati
Tradizione e leggenda nel colore dei fiati
Musiche di Dvořák, Milhaud, Farkas
F. Farkas Antiche danze ungheresi P. Jeanjean Studio per clarinetto solo
D. Milhaud ‘La cheminée du Roi René’ A. Dvořák Serenata in re minore op. 44
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
clarinetto solista direttore Gaetano Russo
Per il quinto appuntamento della sua Primavera musicale 2012 al Museo Diocesano di Napoli (Largo Donnaregina), sabato 5 maggio alle ore 18.30, con replica domenica 6 maggio alle ore 11.00, la Nuova Orchestra Scarlatti propone una passeggiata musicale che vede protagonisti i fiati e i loro vari colori, in compagnia di alcuni musicisti che tra ‘800 e ‘900 hanno rivitalizzato le forme della musica colta incrociandola in vario modo con l’antico e con il popolare. Così A. Dvořák (1841-1904), lo ‘Schubert boemo’, che nella sua Serenata op. 44 per fiati, violoncello e contrabbasso riversa in una limpida forma classica la sua fluente vena arricchita dagli accenti folclorici della sua musicalissima patria. La cheminée du Roi René è un piccolo capolavoro cameristico di D. Milhaud (1892-1974), uno dei più sorridenti e prolifici spiriti musicali del XX secolo. La sua invenzione ci trasporta nel XV secolo, alla corte provenzale di Renato d’Angiò, intorno al suo leggendario ‘caminetto’ (‘la cheminée’) che altro non sarebbe, secondo la tradizione, che il caldo sole del Midi francese. Ecco allora le varie miniature sonore che compongono La cheminée: l’evocativo Cortège, la dolce Aubade, lo scherzoso Jongleurs, il profilo di una sognante sarabanda ne La maousinglade; Joutes sur l’Arc nell’evocare un torneo cavalleresco ricama ornamentazioni di gusto rinascimentale, poi, dopo l’animata Chasse à Valabre, tutto si concluderà sul far della sera con il cullante, suadente Madrigal. Ferenc Farkas (1905-2000) nelle sue vigorose e vivaci Antiche danze ungheresi mescola allegramente arcaiche cadenze magiare e accenti stravinskiani.
Partecipa al concerto il clarinettista Gaetano Russo nella duplice veste di solista – in uno Studio del francese P. Jeanjean (1874-1928) – e direttore.

I biglietti si possono acquistare anche on line: www.azzurroservice.net
Info: 081.410175 info@nuovaorchestrascarlatti.it
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In occasione del concerto è possibile la visita guidata del Museo Diocesano (sponsorizzata dal Banco di Napoli), prenotando al numero 081.5571365 o su info@museodiocesanonapoli.it
I successivi appuntamenti della Nuova Scarlatti al Museo Diocesano sono:
12 e 13 maggio, Fandango; 19 e 20 maggio, Colori boemi; 26 e 27 maggio, Musica insieme
Per saperne di più si può telefonare al numero 081.410175 o consultare il sito www.nuovaorchestrascarlatti.it
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sabato 28 aprile – ore 18.30
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MUSEO DIOCESANO DI NAPOLI
Largo Donnaregina
SACRI AFFETTI
Capolavori a confronto
La commossa ‘Missa brevis Sancti Johannis de Deo’ di Haydn
e il trascinante ‘Gloria’ di Vivaldi
Musiche di F. X. Richter, F J. Haydn, A. Vivaldi
soprano Cristina Grifone, nella foto
mezzosoprano Lucia Branda
organista Giuseppe Ganzerli
Ensemble Vocale AXIA
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
direttore Luigi Grima
Il nuovo appuntamento della Primavera musicale 2012 della Nuova Orchestra Scarlatti, Sacri affetti, sabato 28 aprile, ore 18.30, presso il Museo Diocesano di Napoli (Largo Donnaregina), propone l’invenzione di due grandi musicisti, Franz Joseph Haydn e Antonio Vivaldi, alle prese con il sacro.
Haydn nella Missa brevis Sancti Johannis de Deo, composta nel 1775, esprime il meglio della sua spiritualità – semplice, diretta, cordiale – che si espande fervida in tutta la partitura, dalla prima carezza vocale del Kyrie al dialogo amabile ed elegante che l’organo intreccia con il soprano nel Benedictus, fino all’eco tenerissima tra voci femminili e maschili sul “pacem” conclusivo dell’Agnus Dei.
Nella seconda parte del programma troveremo il Gloria in re maggiore di Antonio Vivaldi (1715 ca.), senz’altro uno dei più celebri e amati capolavori della musica sacra di tutti i tempi. Il suo perenne fascino sta nelle straordinarie doti di comunicatore del “prete rosso” che articola la sua invenzione musicale, sempre essenziale e incisiva, in una sapiente alternanza di ‘allegri e ‘adagi’, ‘tutti’ e ‘soli’, brillanti tonalità maggiori e intime tonalità minori, in modo da tenere sempre desti l’interesse e il piacere dell’ascolto. Così dall’indimenticabile stacco trascinante e marziale del Gloria in excelsis Deo iniziale, in un luminoso re maggiore, si passerà alla suggestiva distensione vocale dell’Et in terra pax; poi dal clima brillante, quasi operistico, del vivace intreccio fra due voci soliste nel Laudamus te si andrà all’intima severità del Gratias agimus tibi, e così via fino alla ripresa degli effervescenti accenti iniziali nel Quoniam, il cui slancio si propagherà anche alla perorazione finale del Cum Sancto Spiritu.
Completano il programma due pagine strumentali: la Sinfonia da camera del musicista moravo František Xaver Richter, una pagina del 1740 circa, con la sua verve annunzia quello stile ‘Mannheimer’ – sintesi di colore boemo, solidità tedesca, cantabilità italiana – che è il precursore della stagione classica, (poi inaugurata da Haydn); la Sinfonia in do maggiore per archi è invece un bel concentrato dei più vivaci spiriti teatrali di Vivaldi.
Partecipa all’esecuzione, accanto alla Nuova Orchestra Scarlatti, l’Ensemble Vocale Axia, con l’intervento solistico del soprano Cristina Grifone e del mezzosoprano Lucia Branda. Dirige Luigi Grima.
I biglietti, del costo di Euro 14.00, si possono acquistarei presso le abituali prevendite e il giorno del concerto presso il botteghino del Museo Diocesano a partire dalle ore 17.00.
I biglietti si possono acquistare anche on line: www.azzurroservice.net
Info: 081.410175 info@nuovaorchestrascarlatti.it
In occasione del concerto è possibile la visita guidata del Museo Diocesano (sponsorizzata dal Banco di Napoli), prenotando al numero 081.5571365 o su info@museodiocesanonapoli.it
I successivi appuntamenti della Nuova Scarlatti al Museo Diocesano sono: 5 e 6 maggio Per fiati; 12 e 13 maggio, Fandango; 19 e 20 maggio, Colori boemi; 26 e 27 maggio, Musica insieme
Per saperne di più si può consultare il sito www.nuovaorchestrascarlatti.it
Nuova Orchestra Scarlatti tel/fax 081.410175
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sabato 21 aprile – ore 18.30
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MUSEO DIOCESANO DI NAPOLI, Largo Donnaregina
Passioni barocche: Fede, guerre e amori in musica, da Scarlatti a Mozart
Sinfonie, Arie, Ouverture da
A. Scarlatti La Giuditta, A. Vivaldi Juditha Triumphans, G. F. Händel Orlando,
N. A. Porpora Semiramide riconosciuta, W. A. Mozart Don Giovanni
SOPRANO Giacinta Nicotra* nella foto
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
primo violino concertante Francesco Solombrino
La Nuova Orchestra Scarlatti, nell’ambito della sua Primavera musicale 2012, propone un appuntamento con il gran teatro delle passioni barocche (e non solo) in musica, da Scarlatti a Mozart, nella cornice ideale del Museo Diocesano di Napoli (Largo Donnaregina), sabato 21 aprile, ore 18.30. Un gioco continuo di affetti contrastanti e incrociati tra sacro e profano, amore e guerra, dove l’amore a tratti si riveste di accenti di guerra e la seduzione diviene arma fatale, come nel caso di Giuditta, la biblica eroina che in nome della fede e della libertà affascina e uccide il tiranno Oloferne che si scoprirà tenera negli aerei gorgheggi dell’aria Veni veni dall’oratorio vivaldiano Juditha Triumphans, amazzone conturbante nell’ipnotica Se ritorno dalla Giuditta di Alessandro Scarlatti. A lei vittoriosa farà eco il furore impotente degli sconfitti, nell’aria di Vagaus, soldato di Oloferne (di nuovo dalla Juditha Triumphans), una delle più vertiginose “tempeste” vocali e strumentali di Vivaldi. Al veneziano “prete rosso” risponderà il napoletano Nicola Antonio Porpora con la sua Semiramide riconosciuta (1729), vorticosa trama metastasiana di travestimenti e svelamenti reciproci: qui prima Scitalce (ex amante di Semiramide) ci confiderà i suoi dubbi sentimentali in Vorrei spiegar l’affanno, poi saremo investiti dall’ira scatenata e potente della mitica regina babilonese in persona in Fuggi dagli occhi miei. Furore di passione ferita, a cui farà idealmente controcanto l’intimo dilemma di un’altra celebre “tradita” della scena musicale, Donna Elvira, che nell’aria Mi tradì quell’alma ingrata, pur ripudiata e irrisa da Don Giovanni, prova ancora per lui “pietà”, come recita il testo di Da Ponte, ma meglio potremmo dire “amore”, come ci svela la sublime invenzione musicale mozartiana che sa andare ben oltre le parole. Non mancherà un altro grande della scena musicale, Händel, con il soave arioso di Dorinda Quando spieghi i tuoi tormenti dall’Orlando, e completeranno il programma due Sinfonie di Concerto grosso – gioielli di invenzione melodica e ritmica – di Alessandro Scarlatti.
Protagonista vocale della serata sarà il soprano napoletano Giacinta Nicotra, specialista del ‘700 apprezzata per colore e sensibilità interpretativa in Italia e all’estero – da Milano a Salisburgo, da Parigi al Giappone – e che grazie alla sua duttilità ha recentemente esteso il suo repertorio fino ad autori novecenteschi.
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GIACINTA NICOTRA – Soprano
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Nata a Napoli, dove ha brillantemente compiuto gli studi universitari, ha iniziato la carriera artistica al Teatro San Carlo .
Vincitrice del 49° concorso per giovani cantanti lirici “A.Belli” del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, ha debuttato ne “Le Nozze di Figaro “ e “Dido and Eneas”.
In seguito ha cantato nei più importanti teatri italiani (Maggio Musicale Fiorentino, Verdi di Trieste , Teatro dell’Opera di Roma, Regio di Torino, Comunale di Bologna, Massimo di Palermo, Teatro alla Scala di Milano ed in importanti tournèe in Francia, Germania ed in Giappone) dove, grazie alla duttilità della voce, ha interpretato ruoli appartenenti al repertorio Barocco (Monteverdi, Scarlatti, Vivaldi, Haendel, al repertorio rossiniano (Barbiere di Siviglia, Cenerentola, Conte Ory, )a quello mozartiano (Nozze di Figaro, Così fan tutte, Mitridate, Don Giovanni). Ha cantato altresì ne “La Traviata”e “Aida” di Verdi, “Suor Angelica” e “La Rondine” di Puccini, “Francesca da Rimini” di Zandonai
Dopo aver preso parte ai due ultimi importanti allestimenti zeffirelliani (“Aida” al Teatro Alla Scala , gennaio 2008 , e La Traviata al Teatro dell’Opera di Roma, sempre a Roma ha interpretato Despina nel Così fan tutte di Mozart diretta da G. Gelmetti.
Particolarmente portata per il repertorio barocco, ha cantato con Fabio Biondi ed Europa Galante ne “La virtù de’ Strali d’Amore” di Cavalli al Malibran di Venezia; con Accademia Bizantina , diretta da Stefano Montanari a Ravenna nel Tito Manlio di Vivaldi (Manlio), ne “Il Prigionier Superbo” di Pergolesi al Festival Pergolesi-Spontini, diretta da Corrado Rovaris; Nell’ ”Iphigènie en Aulide”di Gluk diretta da R.Muti all teatro dell’Opera di Roma e nel “Demofoonte” di Jommelli (Timante) diretta da Roberto Muti a Salisburgo, Parigi e Ravenna. Ha debuttato al Vittorio Emanuele di Messina il ruolo di Donna Elvira nel Don Giovanni di Mozart ed il ruolo di Vagaus nella Juditha Triumphans di Vivaldi, a Seoul ed allo Sferisterio di Macerata con grande successo di critica e di pubblico. E’ stata recentemente invitata dal governo coreano per cantare al Golden Opera Gala organizzato in occasione del G20.
Ha cantato al teatro delle Muse di Ancona nel “così fan tutte” di e “Le Nozze di Figaro” W. A. Mozart” con la regia di P.Pizzi, a Messina nel Gianni Schicchi di Puccini, ed a Jesi ne La Salustia di Pergolesi.
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I biglietti
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del costo di Euro 14.00, si possono acquistare presso le abituali prevendite e il giorno del concerto presso il botteghino del Museo Diocesano a partire dalle ore 17.00. I biglietti si possono acquistare anche on line: www.azzurroservice.net .
Info: 081.410175 info@nuovaorchestrascarlatti.it In occasione del concerto è possibile la visita guidata del Museo Diocesano (sponsorizzata dal Banco di Napoli), prenotando al numero 081.5571365 o su info@museodiocesanonapoli.it
I successivi appuntamenti della Nuova Scarlatti al Museo Diocesano sono: 28 aprile, Sacri affetti; 5 e 6 maggio Per fiati; 12 e 13 maggio, Fandango; 19 e 20 maggio, Colori boemi. Per saperne di più si può consultare il sito www.nuovaorchestrascarlatti.it
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sabato 14 aprile – ore 18.30
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MUSEO DIOCESANO DI NAPOLI
Largo Donnaregina
HISTOIRE du TANGO
Amori, stagioni, memorie del tango
in un concentrato, avvincente romanzo musicale
musiche di A. Piazzolla, L. De Filippi/C. Gardel
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
direttore e violino solista Luigi De Filippi
Sabato 14 aprile, ore 18.30, Museo Diocesano di Napoli (Largo Donnaregina), la Nuova Orchestra Scarlatti per la sua Primavera musicale 2012 propone Histoire du Tango un ricco e concentrato programma che si snoda come un avvincente romanzo musicale attraverso le emozioni e le evoluzioni del tango, straordinaria musica di migranti nata nei bassifondi di Buenos Aires, moderna Babele, a cavallo tra ‘800 e ‘900. Con Astor Piazzolla, reinventore geniale della danza argentina nella seconda metà del XX secolo, si andrà dai colori penetranti di due delle sue famose Stagioni, Otoño e Invierno porteño a Histoire du tango, suite che nei suoi quattro capitoli (il malizioso “Bordel 1900”, l’intimista “Café 1930”, l’avvolgente“Night-club 1960”, il brioso “Concert d’aujourd’hui”), racconta con accenti musicali sempre nuovi l’ascesa del tango dalle malfamate origini ‘porteñas’ alla più raffinata scena internazionale.
Del mitico re della stagione d’oro del tango argentino ‘classico’, Carlos Gardel, verranno invece proposti alcune tra i più celebri e amati brani risalenti alla prima metà degli anni Trenta, dal malioso Volver al trascinante Mi Buenos Aires querido, rielaborati nella inedita suite Los amores de Gardel di Luigi De Filippi, poliedrica figura di violinista e compositore, autore anche delle versioni orchestrali degli altri brani in programma, e che ritroveremo alla testa della Nuova Scarlatti, nella duplice veste di solista e direttore.
I biglietti si possono acquistare presso le abituali prevendite e il giorno del concerto presso il botteghino del Museo Diocesano a partire dalle ore 17.00. Costo: 14,00 euro
I biglietti si possono acquistare anche on line: www.azzurroservice.net
Info: 081.410175 info@nuovaorchestrascarlatti.it
Compresa nel prezzo del biglietto, anche una visita guidata del Museo Diocesano (sponsorizzata dal Banco di Napoli), prenotando al numero 081.5571365 o su info@museodiocesanonapoli.it
I successivi appuntamenti della Nuova Scarlatti al Museo Diocesano sono: 21 aprile, Passioni barocche; 28 aprile, Sacri affetti; 5 e 6 maggio Per fiati; 12 e 13 maggio, Fandango; 19 e 20 maggio, Colori boemi.
Per saperne di più si può consultare il sito www.nuovaorchestrascarlatti.it oppure telefonare allo 081.410175.
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sabato 7 aprile
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ore 18.30 e 21.00
domenica 8 aprile: ore 18.30 e 21.00
MUSEO DIOCESANO DI NAPOLI
Largo Donnaregina
Pasqua con i TABLEAUX VIVANTS
Caravaggio e i Caravaggeschi
realizzati dal gruppo Teatri 35
su musiche eseguite dal vivo dalla Nuova Scarlatti
Un’emozionante partitura di gesti e suoni Un appuntamento da non perdere.
musiche di: A. Scarlatti, F. Durante,
G. B. Pergolesi, A. Corelli, P. A. Locatelli, H. Purcell, T. Albinoni, G. F. Händel
quadri di: Caravaggio, M. Preti, M. Stanzione, A. Gentileschi, G. Reni, B. Manfredi, B. Cavallino, Rubens, Ribera, A. Vaccaro, V. de Boulogne
TEATRI 35
Gaetano Coccia, Francesco O. De Santis, Antonella Parrella
soprano Cristina Grifone controtenore Giovanni De Vivo
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
primo violino concertante Gianfranco Borrelli
Nell’ambito della sua Primavera Musicale 2012, la Nuova Orchestra Scarlatti in occasione del week-end di Pasqua propone, nella cornice ideale del Museo Diocesano di Napoli (Largo Donnaregina), un appuntamento molto particolare e suggestivo, realizzato in collaborazione con il gruppo Teatri 35: Tableaux vivants “Caravaggio e i Caravaggeschi”, sabato 7 e domenica 8 aprile, con due repliche al giorno, alle ore 18.30 e alle ore 21.00.
Su di un percorso musicale, interamente eseguito dal vivo (novità e suggestione della performance) dalla Nuova Orchestra Scarlatti, e che intreccia in un flusso sonoro continuo pagine tratte dallo Stabat Mater di Pergolesi, da Concerti di Corelli, Locatelli, Händel, da Purcell, Albinoni, per finire con la celebre aria händeliana Lascia ch’io pianga, i componenti del gruppo Teatri 35, Gaetano Coccia, Francesco Ottavio De Santis, Antonella Parrella, con gesti semplici e calibrati costruiscono in diretta dinanzi al pubblico, in un’alternanza fra lente preparazioni e illuminazioni improvvise scandita da una regia di luci ad hoc, e con un emozionante effetto di adesione all’originale e insieme di presenza viva, dipinti quali la Crocefissione di Sant’Andrea e San Matteo e l’Angelo di Caravaggio, la Giuditta e Oloferne di Artemisia Gentileschi, la Morte di Cleopatra di Guido Reni, il Sansone e Dalila di Rubens e tanti altri.
Partecipano all’esecuzione musicale i cantanti Cristina Grifone e Giovanni De Vivo.
I Tableaux vivants rappresentano il primo di 7 appuntamenti della Primavera musicale della Nuova Orchestra Scarlatti presso il Museo Diocesano di Napoli.
I titoli successivi in cartellone sono: 14 aprile, Histoire du tango; 21 aprile, Passioni barocche; 28 aprile, Sacri affetti; 5 e 6 maggio Per fiati; 12 e 13 maggio, Fandango; 19 e
20 maggio, Colori boemi. Per saperne di più si può consultare il sito www.nuovaorchestrascarlatti.it
INFO
I biglietti, del costo di Euro 14.00, sono acquistabili presso le abituali prevendite e i giorni 7 e 8 aprile presso il botteghino del Museo Diocesano a partire dalle ore 17.00 I biglietti si possono acquistare anche on line: www.azzurroservice.net
L’abbonamento ai 7 concerti al Museo Diocesano al costo di € 70 si può prenotare scrivendo a info@nuovaorchestrascarlatti.it, indicando nome, cognome e un recapito telefonico, oppure telefonando allo 081 410175.
L’abbonamento prenotato si potrà ritirare direttamente il giorno 7 aprile presso il botteghino del museo dalle ore 17.00
Info: 081.410175 info@nuovaorchestrascarlatti.it
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i quadri rappresentati
Caravaggio Crocefissione di Sant’Andrea (1600)
M. Stanzione Pietà (1621-25)
M. Preti Il convitto di Assalonne
A. Gentileschi Giuditta e Oloferne (1612-13)
Caravaggio San Matteo e l’Angelo (1602)
G. Reni Morte di Cleopatra (1595-98)
Caravaggio Madonna dei Pellegrini (1604)
B. Manfredi Castigo di Cupido (1605-10)
Caravaggio Salomé con la testa del Battista (1609)
B. Cavallino Santa Cecilia in estasi (1645)
Rubens Sansone e Dalila (1609 ca.)
J. de Ribera (attr.) San Giacomo (1632-35)
A. Vaccaro Compianto sul Cristo Morto (1604-1670)
V. de Boulogne Allegoria d’Italia (1628-29)
da: luisa maradei, giornalista associata all’Arga Campania [luisamaradei@gmail.com]

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24 marzo 2012
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Voci di Primavera
Valzer e brindisi, cavatine, romanze, fox-trot e tre voci per il Concerto inaugurale della Primavera musicale 2012 della Nuova Orchestra Scarlatti in occasione del suo 19° compleanno
Un appuntamento musicale per tutti
Sabato 24 marzo 2012 – ore 21.00
Napoli – Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare
musiche di J. Strauss, Rossini, Gounod, Mascagni, Schubert, Verdi, Grieg, Brahms, Bruch, Costa, Mozart
violino Raffaele Pagano viola Gianfranco Borrelli
soprano Elisabetta Russo tenore Francesco Malapena baritono Juan
Possidente
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
direttore Aldo Sisillo

Napoli, 23 marzo 2012. La Primavera musicale della Nuova Scarlatti proseguirà al Museo Diocesano con 7 appuntamenti a partire dal 7 aprile.
Voci di Primavera: un appuntamento musicale per tutti i gusti, il concerto sinfonico – vocale con cui la Nuova Scarlatti inaugura la Primavera musicale 2012, in coincidenza con il suo 19° compleanno, sabato 24 marzo alle ore 21.00 presso il Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli (Viale Kennedy 54).
Un appuntamento dove lo spirito della primavera entrerà a passo di valzer con il fascinoso Frühlingsstimmen di Johann Strauss per poi soffiare nella vitalità della Cavatina di Figaro di Rossini, dell’inebriante Je veux vivre da Roméo e Juliette di Gounod, del Duca di Rigoletto e del Brindisi della Traviata. E ci sarà spazio anche per l’elegante Polacca per violino e orchestra di Schubert e la passione mediterranea dell’Intermezzo da Cavalleria rusticana.
La famosa aurora musicale del Mattino dal Peer Gynt di Grieg aprirà la seconda parte: profumo di Vienna con Brahms e Strauss, quindi una seducente Romanza per viola e orchestra del tardo-romantico tedesco Max Bruch, poi la Napoli ‘belle époque’ di Scugnizza darà il via a un finale in crescendo tra il Don Giovanni di Mozart e la celebre Danza di Rossini.
Accanto alla Nuova Orchestra Scarlatti, con gli interventi solistici del giovane violinista Raffaele Pagano e del violista Gianfranco Borrelli, partecipano al concerto il soprano Elisabetta Russo, il tenore Francesco Malapena e il baritono Juan Possidente. Dirige Aldo Sisillo.
INFO
Il costo del biglietto è di Euro 20.00. Ridotto per i giovani under
25: Euro 12.00
I biglietti con posti numerati sono acquistabili presso le abituali prevendite, oppure on line su www.azzurroservice.net, e saranno anche in vendita presso il botteghino del Teatro Mediterraneo il giorno del concerto dalle ore 19.00
Info: 081.410175 info@nuovaorchestrascarlatti.it www.nuovaorchestrascarlatti.it

da: luisa maradei, giornalista associata all’Arga Campania [ luisamaradei@gmail.com ]


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