MONICA PISCITELLI IN TOUR PER LE PIZZERIE NAPOLETANE ALLA RICERCA DELLA PIZZA D’AUTORE
Il Pizzalab, laboratorio di studio e ricerca della pizza d’autore a cura della giornalista enogastronomica Monica Piscitelli,associata all’Arga Campania, ha fatto tappa in un’antica pizzeria e rosticceria della zona popolare della ferrovia, Via Giulio Cesare Capaccio, una traversa di Corso Lucci.
Per l’occasione Enzo Piccirillo, erede della capostipite Anna Manfredi, ha presentato a giornalisti e fotografi, specializzati del settore gastronomico, la classica pizza fritta che da circa un secolo è preparata alla Masardona, soprannome che fu affibbiato alla titolare del locale, avendo l’anziana donna l’aspetto di un brigante.
“Un’enorme teglia, i fiaschi dell’olio, la cesta della ricotta, i vasetti del sale e del pepe, un bisunto quadernetto e un lapis che don Rosario dopo averne tentato la punta, si metteva all’orecchio completando il singolare allestimento”, cosi ha descritto nel libro “L’oro di Napoli” Giuseppe Marotta la pizza fritta “ oggi a otto”, in auge nel dopoguerra, detta cosi perché il cliente aveva la possibilità di pagarla entro otto giorni. A sua volta donna Sofia, aggiungeva “scetateve! Venite ‘a ffa ma renna”.
Lontano da noi il triste periodo la pizza è stata rivisitata da Enzo Piccirillo quella classica con ricotta, cigoli di maiale, salame e pepe e in altre versioni con verdure senza lasciare ombra d’olio da consumarsi subito come spuntino, pranzo o cena e adatta all’asporto mantenendo integra anche dopo qualche ora la sua fragranza.
Con il passa parola sono molti gli studenti e i viaggiatori che prima di partire fanno una capatina alla Masardona portando a casa il simbolo di Napoli.
Altre ricette tipiche della gastronomia napoletana preparate nel caratteristico locale sono il migliaccio salato, la pizza rustica e il tortano, ghiottonerie che sono state abbinate per l’occasione ai vini Asprinio della Cantina Grotta del Sole, al Fiano di Avellino Alimata della Cantina Villa Raiano; Gragnano della Cantina Sannino, presentati dai produttori Francesco Martusciello, Raffaele del Franco e Sara Marte.
Le tappe precedenti del Pizzalab sono state in altri famosi ristoranti e pizzerie: Enzo Coccia, Antonio Pace, Franco Pepe, Gino Sorbillo e da Umberto dei fratelli di Porzio.
Il blog www.campaniachevai.it in collaborazione con www.lucianopignataro.it, ha recensito con Palma d’Oro la Pizzeria Masardona nella Top 5 della Guida alle migliori Pizzerie della Campania e su Iphone e Ipad come la migliore della città di Napoli.
Per l’edizione, l’Ippogrifo, Monica Piscitelli, promotrice dell’evento, ha annunciato per il prossimo mese l’uscito del suo libro-guida sui locali della Campania.
”Da sempre nei quartieri popolari di Napoli – ha detto la giornalista – le donne contribuiscono al bilancio familiare improvvisandosi pizzaiole di strada. E’ iniziata cosi anche la storia della Masardona.
La “brigante” partì nel 1945 e si guadagnò fama di fare una delle migliori pizze fritte della città.
A seguirne le orme, in questo semplice locale con tre tavoli nei pressi della stazione centrale, è il nipote Enzo Piccirillo.
La pizza fritta si è affinata diventando vera specialità che coniuga al sapore di sempre una maggiore attenzione alla qualità. I fan di questa pizza leggera e squisita accorrono da ogni dove e per i viaggi più lungi Enzo ha studiato un packaging adeguato a gustarsela sempre come appena fatta”.
Mario Carillo, giornalista, associato all’Arga Campania[mcarill@tin.it]
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