SITI REALI BORBONICI: SIRE COOP il programma
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sabato 17 novembre 2012
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mattina
dalla grotta al mare: visita alla grotta di seiano e al parco archeologico del pausylipon
Il percorso di visita partirà dalla Grotta di Seiano, che si apre al termine della Discesa Coroglio. L’imponente grotta, in realtà una galleria artificiale realizzata in epoca romana dall’architetto Lucio Cocceio, obliata dal tempo e dall’accumulo di materiali, fu scoperta per caso nel 1840 e riattivata per interessamento di Ferdinando II di Borbone. Il traforo, della lunghezza di circa 780 m, attraversa la collina tufacea di Posillipo, collegando l’area di Bagnoli e dei Campi Flegrei con il Vallone della Gaiola. Dei tre cunicoli, che davano luce e ventilazione al percorso, ne restano aperti solo due (in uno di questi sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes, rimase incastrato durante una visita). Superata la grotta, si accede all’area della villa di Pollione (alla quale, prima del traforo, si arrivava soltanto via mare), comprendente i resti di un teatro maggiore, con la gradinata è costruita sfruttando il pendio della collina, secondo un collaudato schema costruttivo, tipico dei teatri greci. Un giardino porticato divide la scena del teatro maggiore da un secondo teatro, di dimensioni minori e coperto: l’Odeion, destinato alle audizioni di poesia e musica. Presenta anch’esso una cavea, ovviamente più piccola, alcune sale con pavimenti a mosaico e in marmo e resti di rivestimenti parietali dipinti. Gli altri ruderi finora emersi sono: a est del Teatro grande, il Tempio o Sacrarium; a ovest, il Ninfeo con tracce di un impianto termale.
La disposizione delle varie strutture sfruttava al meglio l’esposizione del sito per offrire una panoramica spettacolare.

L’appuntamento è alle ore 10:00 presso l’ingresso della Grotta di Seiano – Napoli.
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita. E’ previsto un contributo organizzativo
info e prenotazioni: 081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it

sabato 17 novembre
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pomeriggio
il ricovero antiaereo di piazza cavour: itinerario serale al museo del sottosuolo
Sabato 17 novembre alle 19,00 siete tutti invitati a partecipare all’escursione che avra’ luogo presso il Museo del Sottosuolo accompagnati dall’Associazione Speleo Archeologica Culturale La Macchina del Tempo.
Si tratta della visita al ricovero antiaereo di piazza Cavour : un’anonima porticina, fronte strada, un “antro”, vi accogliera’ e come per magia sarete trasportati indietro nel tempo. Attraverso i vostri occhi potrete ammirare alcuni dei momenti salienti di una Napoli assediata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Cisterne che hanno donato la vita e salvato vite, allestite a cavallo degli anni ’40 per accogliere la popolazione nel momento piu’ orribile del 900.
Ed e’ grazie all’amore e alla passione di Clemente Esposito, che dopo cinquant’anni passati ad esplorare e mappare il Sottosuolo di Napoli ha realizzato oggi un’opera immensa di riambientazione, ricca di cimeli e testimonianze dell’epoca all’Interno del Museo.
Oltre al tour nel Museo del Sottosuolo, sara’ possibile assistere alla mostra internazionale “Earth’s open heart” (Terra a Cuore Aperto), mostra fotografica in 3D voluta e finanziata in gran parte dall’ Associazione Speleo Archeologica Culturale La Macchina del Tempo, Partner Ufficiale del Team Internazionale di Speleo Fotografi 3D La Salle . La mostra si compone di immagini 3D e 2D tratte da alcune delle grotte più significative ed interessanti della terra.
La Visita nel Museo non e’ scomoda, sia le scale che gli ambienti sono di facile utilizzo per tutti.

L’appuntamento è alle ore 19:00 presso Porta San Gennaro – Piazza Cavour (Napoli).
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita. E’ previsto un contributo organizzativo
info e prenotazioni: 081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it

domenica 18 novembre
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la collina da riscoprire
dall’ipogeo di babuk alla torre del Palasciano passando per il Moiariello.
Un’ articolata e insolita proposta, una “risalita” attraverso vicoli impregnati di arte, cultura, natura, che raggiunge la sommita’ di Capodimonte. Un affascinante percorso presentato da Carlo Leggieri fondatore di Celanapoli alla scoperta di angoli insoliti e cavita’ segrete.
All’esterno della murazione aragonese, l’incantevole contesto del delizioso giardino letterario di Babuk, cela un articolato complesso di cavita’ incardinato nell’intorno di una maestosa cava prova della frenetica attivita’ estrattiva legata all’espansione della citta’ verso Nord. Il volume, rifunzionalizzato a cisterna d’acqua, capace di circa 700.000 litri, e’ divenuto, nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, un sicuro rifugio antiaereo. Interessanti le tracce di una serie di segni, probabilmente a valenza esoterica, di incerta datazione e dubbia finalita’.
Un contesto, eloquente testimonianza di quello straordinario palinsesto che e’ il sottosuolo di Napoli, autentico segno dell’avvicendarsi della storia. La denominazione dell’ipogeo e del giardino rimanda al nome orientale di Babuk un gatto del professor Gennaro Oliviero docente alla Federico II e presidente dell’associazione Amici di Marcel Proust.
Qualche anno fa, il professore acquisto’ il giardino ubicato in un palazzo eretto sul finire del XVI secolo dalla famiglia Caracciolo del Sole, a due passi dalla cappella di San Giovanni a Carbonara. Le condizioni in cui il professore rilevo’ il giardino erano disastrose, ma la sua tenacia e passione lo hanno trasformato in un angolo magico adornato di fiori e fontane. Risaliremo la Montagnola, altura denominata anticamente “dei ceraiuoli”, in quanto area di lavorazione delle candele. Giungeremo quindi al Moiariello, area capace di regalare scorci di incomparabile suggestione con scorci su panorami inattesi.
In sommita’ la Torre del Palasciano, un cameo d’architettura ottocentesca dove il piacere dell’abitare un luogo e’ sostanziato da scelte di sapiente sensibilita’ che esaltano la beatitudine del paesaggio circostante.

L’appuntamento è alle ore 10:00 presso la Caserma Garibaldi – via Foria, angolo via Cesare Rossarol (Napoli).
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro il giorno precedente la visita. E’ previsto un contributo organizzativo
info e prenotazioni: 081/6336763 – 392 2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it

SIRE
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