Cittadini partenopei ottengono dal Tribunale di Napoli riconoscimento dei diritti con ordinanza contro l’ASIA

La condanna all’Asia ordinata per tutelare il diritto alla salute dei cittadini. L’ordinanza difende così i diritti costituzionali

Illustrata venerdì mattina dall’avvocato Raffaele Di Monda, nel corso di una conferenza stampa presso la Bradipo Travel a palazzo Partanna, l’ordinanza con la quale il giudice ordinario della IX sezione civile del Tribunale di Napoli, dott.ssa Barbara Calaselice, ha condannato la società A.S.I.A. spa. accogliendo parzialmente il ricorso, ex art. 700, presentato il 16 maggio scorso.

Il magistrato ha così sentenziato: “..ordina all’Asia Spa di provvedere alla disinfestazione e disinfezione dei cassonetti anche quando non sia assicurata la puntuale raccolta dei rifiuti e svuotamento degli stessi”.
La decisione, che è stata espressa in favore del ricorso di urgenza presentato dall’avvocato Di Monda per conto di alcuni cittadini partenopei, ha così tutelato il diritto alla salute dei cittadini ricorrenti e quindi dell’intera cittadinanza napoletana.
Ma anche che sussiste un rapporto di potenziale rischio infezioni e malattie per i cittadini attraverso la mancata raccolta dei rifiuti dai cassonetti e dalla pulizia degli stessi.

Ciò indica pertanto la reale, e riconosciuta legalmente, sussistenza di una riconduzione cause effetto tra malattie (tumori, malattie respiratorie ed infezioni, etc.) e rifiuti. Con l’accoglimento parziale del ricorso inoltre è stato finalmente tutelato il diritto costituzionale del cittadino, quello alla salute (ex art. 32) e quindi del ricorso al tribunale ordinario.

Mentre non sono state accolte le richieste avverse le pubbliche amministrazioni, Regione, Comune e suoi rappresentati, poiché il DL del 23.05.08, nr. 90, voluto dal Governo Berlusconi, rinvia la pertinenza del giudizio sull’argomento al giudice amministrativo. Ma ora resta di pertinenza del Collegio (adito in fase di reclamo) la possibilità di inviare la documentazione alla Corte Costituzionale per verificare la legittimità costituzionale del Decreto Legge.

“Con questa azione legale – ha dichiarato l’avvocato Di Monda – non solo abbiamo tutelato l’interesse ed i principi di alcuni cittadini napoletani dal mio studio patrocinati, ma anche confermato le linee guida sulle quali si muove l’associazione Ego di Napoli da me presieduta, attraverso il progetto PIN che indica la strada per migliorare la qualità della vita dei napoletani”.

Nei prossimi giorni l’avvocato Di Monda notificherà atto di diffida stragiudiziale, nel quale porterà a conoscenza del Comune di Napoli, l’ordinanza del Tribunale avverso l’Asia. Contestualmente verrà fatta richiesta, attesa la grave inadempienza contrattuale dell’Asia verso la Pubblica Amministrazione, di rescindere il contratto di concessione.

L’ANNUNCIO DELLA CONFERENZA STAMPA

Venerdì 20 alle 10.00 a Palazzo Partanna la conferenza stampa
dell’avvocato Di Monda che ha patrocinato l’azione dei cittadini.
Il giudice del Tribunale di Napoli della IX sezione civile, dott.ssa Barbara Calaselice, ha parzialmente accolto il ricorso, ex art. 700, presentato dall’avvocato Raffaele Di Monda lo scorso mese di maggio.
Nel ricorso presentato per conto di alcuni cittadini napoletani dall’avvocato, presidente dell’associazione Ego di Napoli, avverso la gestione dei rifiuti nel capoluogo campano, sono state formulate richieste alcune delle quali sono state accolte dal magistrato.
L’azione legale promossa ha così confermato ai cittadini partenopei ricorrenti il diritto alla tutela della salute, con interventi diretti alla salvaguardia della stessa.
Nello stesso tempo l’azione legale ha confermato la possibilità di sollevare una questione di legittimità costituzionale in relazione all’articolo 4del DL nr.90 del 23 maggio u.s. varato dal Governo Berlusconi.

VENERDI’ 20 GIUGNO, in un incontro con la stampa, fissato alle ore 10.30 a Palazzo Partanna (Piazza dei Martiri, 58 – primo piano c/o la società Bradipo Travel) l’avvocato Di Monda presenterà i contenuti dell’ordinanza.
Interverrà il presidente della commissione ambiente del comune di Napoli, consigliere Carlo Migliaccio che illustrerà come il Comune vigilerà sull’adempimento dell’ASIA.

U F F I C I O S T A M P A :
081 761.42.23 – 339 83.83.413- 337 92.90.93 e-mail kuhnepress@tin.it


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