“La Fabbrica delle Lettere”
La mostra è allestita nella Sala Esposizioni della Biblioteca Nazionale di Napoli dedicata al progetto Alephactory realizzato da Arti Grafiche Boccia Spa.
Giovedì 15 dicembre 2011 ore 16,30
Sala Rari della Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”
Napoli Palazzo Reale
Piazza del Plebiscito 1
“Vidi contemporaneamente ogni lettera di ogni pagina (bambino, solevo meravigliarmi del fatto che le lettere di un volume chiuso non si mescolassero e perdessero durante la notte)”.
Jorge Luis Borges, “L’Aleph”
La Creatività Urbana protagonista alla Biblioteca Nazionale di Napoli
Una delle più importanti istituzioni culturali del Mezzogiorno, con il sostegno del Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedica una mostra, che sarà aperta sino al 14 gennaio, al progetto Alephactory realizzato da Arti Grafiche Boccia Spa.
L’azienda, una delle più significative realtà dell’industria tipografica italiana, ha scelto la street art affidandosi ad INWARD, l’osservatorio internazionale sulla creatività urbana
Nove lettere B lavorate in fabbrica, “il bello ed il buono” delle arti grafiche, etica ed estetica della creatività urbana: sono queste alcune delle parole chiave della mostra “La Fabbrica delle Lettere”, che sarà inaugurata giovedì 15 dicembre 2011 alle 16 e 30 nella Sala Esposizioni della Biblioteca Nazionale di Napoli “Vittorio Emanuele III” (Palazzo Reale – Piazza del Plebiscito 1).
La Biblioteca Nazionale di Napoli, principale biblioteca del Mezzogiorno, col sostegno del Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, accoglie le opere del progetto “Alephactory”, secondo la critica internazionale uno dei più rilevanti progetti di creatività urbana in azienda, realizzato da Arti Grafiche Boccia Spa nello stabilimento di Salerno.
L’azienda infatti ha scelto la street art per raccontarsi al territorio ed INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana per selezionare e coordinare nove creativi urbani italiani, ora in mostra: ZenTwo Palladino, Alessandro Etnik Battisti, Alberto Made Capozzi, Domenico Pencil Acampora, Aldo Opium Oliviero, Gianluca Zeus40 Caputo, Antonello Macs Piccinino, Vincenzo Caktus Mastroiorio e Maria Checchia.
L’inaugurazione della mostra, che sarà aperta sino al 14 gennaio, sarà preceduta dalla presentazione del progetto a cui parteciperanno, tra gli altri, il direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli Mauro Giancaspro, l’amministratore delegato di Arti Grafiche Boccia Spa Vincenzo Boccia, il direttore di Race Communication Roberto Race, il direttore di INWARD Luca Borriello.
All’evento saranno presenti anche i rappresentanti delle organizzazioni per la creatività urbana di Mosca, Londra, L’Aja e Lisbona, che l’indomani (venerdì 16) firmeranno un accordo con INWARD, sostenuto dal Ministero degli Esteri, per la nascita della prima rete internazionale sul tema.
Sempre per venerdì è prevista poi un’estesa opera di riqualificazione urbana nell’area Est di Napoli (via Taverna del Ferro dalle 11), che vedrà coinvolti gli artisti invitati, proseguendo così idealmente il progetto “La Fabbrica delle Lettere”.
Alephactory
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Elemento caratterizzante di Alephactory sono nove gigantesche B dipinte da alcuni tra i più importanti creativi urbani italiani sulla facciata esterna dello stabilimento di Arti Grafiche Boccia Spa, riproposte su tela ne “La Fabbrica delle Lettere”.
Le grandi B, che ogni giorno stupiscono i viaggiatori che si spostano, in treno od in auto, sulla direttrice Salerno-Reggio Calabria che collega il Nord ed il Sud del Paese, nascono dal progetto Alephactory di INWARD, l’osservatorio internazionale sulla creatività urbana, coordinatore tecnico per il CNEL del primo Tavolo nazionale sul tema, realtà unica al mondo nel suo genere, animata dai presidenti di tutte le ACU – Associazioni per la Creatività Urbana d’Italia, alcuni dei quali direttamente coinvolti nella produzione artistica. Il progetto è stato raccontato nel volume “Alephactory – Arti Grafiche Boccia per la creatività urbana”, con la prefazione del Presidente della Commissione Cultura di Confindustria Alessandro Laterza ed il saggio istruttivo del direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli Mauro Giancaspro.
“Il cuore di quest’iniziativa di cultura e di impresa – scrive il presidente della Commissione Cultura di Confindustria Alessandro Laterza – sta nel ricordarci la dimensione specifica della piccola e media impresa come progetto di vita. La promozione del marchio aziendale viene rovesciata in una sollecitazione creativa ad un’ideale comunità di artisti. L’esperienza d’impresa viene tradotta in emozione visiva trasferita anche a chi attraversa l’area industriale. Il racconto azienda poi viene incastonato nella narrazione del progetto artistico. Questo ci ricorda che per chi produce beni c’è sì una bellezza intrinseca all’apparato produttivo, ma ci può essere anche l’idea di coltivare un germe di bellezza che genera una produttività diversa”.
“Alephactory – dichiara il presidente di Arti Grafiche Boccia, Orazio Boccia – è stata un’esperienza pienamente integrata con il nostro modo di essere e di porci verso le svariate espressioni della società. I bellissimi murales che occhieggiano ai nostri visitatori e che, per quanto abituati alla loro presenza, continuano a rallegrare i nostri sguardi, sono anche un segno dell’attenzione che Arti Grafiche Boccia pone al mondo dell’arte, alla cultura, a ciò che di innovativo e positivo si esprime nella società. Sono diventati un ‘pezzo’ di azienda, lo rivendichiamo con orgoglio; vogliono essere la dimostrazione di quanto abbiamo investito emotivamente, oltre che come filosofia d’impresa, in questa piccola ulteriore avventura”.
“Arti Grafiche Boccia – rimarca il direttore di INWARD, Luca Borriello – ha compiuto una scelta strategica puntando sulle Associazioni per la creatività urbana, rivolgendosi alle più alte professionalità creative italiane attive nel campo, in linea con uno stile aziendale che fa della ricerca della qualità e dell’eccellenza il suo credo quotidiano. Oggi questo è uno dei progetti di cui si parla di più tra gli addetti ai lavori a livello mondiale”.
“Arti Grafiche Boccia – sottolinea il direttore di Race Communication Roberto Race, che cura la comunicazione strategica dell’azienda – ha deciso di raccontare la sua storia di successo a modo suo: descrivendo i traguardi raggiunti da una realtà passata da azienda di famiglia ad impresa comunità che scommette costantemente su se stessa, attraverso la forma di arte contemporanea più innovativa, apprezzata e fatta propria anche dalle più importanti multinazionali”.
Seguono il profili di Arti Grafiche Boccia Spa e di Inward:
Arti Grafiche Boccia Spa (www.artigraficheboccia.it)
Arti Grafiche Boccia Spa è una delle industrie leader nel settore a livello europeo. Si caratterizza per la presenza di alcuni dei più innovativi impianti, in alcuni casi prime installazioni in assoluto in Europa. Arti Grafiche Boccia stampa quotidiani, riviste specializzate, cataloghi, prodotti per la grande distribuzione organizzata, etichette per i comparti dell’agroalimentare, del beverage e del pet food.
L’azienda, fondata negli anni sessanta , è stata sempre all’avanguardia per intuizioni e scelte imprenditoriali. Attualmente occupa circa 150 addetti. Oltre alla sede produttiva nell’area industriale di Salerno, Arti Grafiche Boccia é presente Londra, Parigi, Roma e Milano.
Negli ultimi anni, nonostante la crisi del settore, l’azienda ha avuto incrementi di fatturato di oltre il 270 % , passando da 16 milioni nel 2004 a 43 milioni nel 2010.
Alcune tra le tante prestigiose testate stampate: Eva Tremila, Autocapital, Motociclismo, e il quotidiano La Repubblica . Sono tante anche le aziende: si passa dalle etichette di Ferrarelle, Acqua Lete, Fiuggi, Sangemini, Divella ai volantini di Carrefour e di Auchan.
INWARD International Network on Writing Art Research and Development (www.inward.it)
INWARD è un gruppo internazionale di esperti che opera per la valorizzazione della creatività urbana con seminari, workshop, convention, ricerche e progetti nelle università, con enti pubblici, per privati e in collaborazione con associazioni no-profit e operatori culturali, con programmi di educazione e formazione interdisciplinare, promuovendo un team diffuso di centinaia di creativi urbani italiani e producendo libri, eventi, mostre, audiovisivi, riqualificazioni urbane. Impegnato da molti anni nel facilitare la corretta comprensione del fenomeno, distinguendolo ed allontanandolo dal vandalismo in città, dialoga sugli aspetti della creatività urbana con sociologi, antropologi, architetti, urbanisti, designer, critici d’arte, artisti e comunicatori.
INWARD esercita le funzioni di Osservatorio, con l’unità operativa Evoluzioni per i progetti tecnici eseguiti per pubblico, privato e terzo settore. Clienti da Smemoranda a Kuwait Petroleum Italia, dal Consiglio Nazionale del Notariato a National Geographic.
Coordina il Tavolo Nazionale sulla Creatività Urbana, d’intesa con il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed attivo presso il CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro.
Per ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani coordina la prima Rete dei Comuni della Creatività Urbana e il suo portale nazionale, Italian Graffiti.
Ha fondato e coordina il Centro Studi sulla Creatività Urbana d’intesa con “Sapienza” Università di Roma – Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale e con Università degli Studi di Torino – CIRCE Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Comunicazione, spin off universitario CISREM, Università degli Studi di Teramo – Facoltà di Scienze della comunicazione, Università degli Studi di Messina – Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Macerata – Facoltà di Scienze della comunicazione, Università degli Studi de L’Aquila – Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Napoli “Federico II” – Facoltà di Sociologia, Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” e con ricercatori dalla Loyola University of New Orleans, Ontario Institute for Studies in Education, University of Edinburgh, University of Illinois at Chicago, University of Melbourne, University of Queensland, Boston University, “Graffiti Research Lab”, Österreichisches GraffitiArchiv für Literatur, Kunst und Forschung, “John D. Calandra” Italian American Institute, Université de Paris Descartes Sorbonne, American Institute for Research.
Ha creato e coordina la prima Rete Internazionale di Organizzazioni che lavorano con la creatività urbana, con le prime adesioni di Wide Open Walls (Gambia), Earth Foundation (Canada), The Wall Project (Russia), Ground Release (Inghilterra), MOGA (New York), Artaq (Francia), Graffiti Art Programming (Canada), Urban Mirror (Kenia), Estria Foundation (California).
Con il Ministro della Gioventù nel 2009 ha lanciato “Do The Writing!”, campagna di sensibilizzazione nazionale sul tema, che ha raggiunto la forma di accordi di collaborazione o di manifestazioni d’interesse nelle regioni Campania, Puglia, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Toscana.
Coordina il Network delle ACU, le Associazioni per la Creatività Urbana, oggi 24 in 12 regioni d’Italia, i cui presidenti, avendo firmato l’intesa “Do The Writing!”, siedono al Tavolo Tecnico del CNEL.
È autore del volume “Do The Writing! Le associazioni per la creatività urbana in Italia” (Stampa Alternativa, 2010, ITA/ENG), con interviste a Mario Morcellini, Achille Bonito Oliva, Luigi Prestinenza Puglisi e distribuzione internazionale.
Dirige a Napoli il primo Centro Territoriale per la Creatività Urbana d’Italia, con il sostegno della Fondazione Vodafone Italia, avviato col programma di inclusione sociale giovanile attraverso la creatività urbana CUNTO Creatività Urbana Napoli Territorio Orientale, selezionato come caso di studio per la comunità giovanile internazionale da YAP Youth Action for Peace – Italia, ente internazionale, membro di CCIVS – UNESCO (Coordinating Committee for International Voluntary Service) e di ALLIANCE of European Voluntary Service Organisations.
Con ANG Agenzia Nazionale Giovani ha fondato la prima Rete europea di Organizzazioni No-Profit per la Creatività Urbana, con GAU – Lisbon City Hall cultural heritage department (Portogallo), Forum Istanbul Youth Platform (Turchia), Association “Faute o Graff” (Francia), Berlin Massive E.V. (Germania).
Con Arti Grafiche Boccia, una delle più grandi imprese di stampa d’Europa, guidata dal vicepresidente nazionale di Confindustria, ha prodotto Alephactory, un progetto di riqualificazione aziendale con arti integrate che anticipa una prossima piattaforma d’incontro tra imprese italiane e creativi urbani.
Ha la compartecipazione dell’Ufficio VII del Ministero degli Esteri per programmi residenziali di creativi urbani italiani all’estero, in collaborazione con UNYTI – Commissione Giovani New York.
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Ciao mi fa piacere invitarti a questa bella iniziativa che vede un’importante istituzione culturale accendere i riflettori con una Mostra su un importante progetto realizzato da Arti Grafiche Boccia Spa, l’azienda di cui è amministratore delegato il Presidente della Piccola Industria e Vice Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.
Spero di poterti salutare giovedì
Roberto
P.S.: Si prega di confermare la propria presenza inviando un’email a: associazioneculturalequantum@gmail.com
Per ulteriori informazioni:
Roberto Race 3470885233 – 3339064533
Ulteriori informazioni:
Le foto del progetto sono scaricabili da:
https://picasaweb.google.com/robertorace/ArtiGraficheBocciaSceglieLaCreativitaUrbanaPerRaccontarsiAlTerritorio?authuser=0&feat=directlink
Il catalogo del progetto è scaricabile da:
http://issuu.com/artigraficheboccia/docs/catalogo_alephactory_agb
Il video sul progetto è visionabile su Youtube:
http://www.youtube.com/user/ArtiGraficheBoccia
da: Roberto Race [roberto@robertorace.it]
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