MERCATO DI CAMPAGNA AMICA: DOMENICA 19 SETTEMBRE APPUNTAMENTI A NAPOLI E A PORTICI
Sulla scia del crescente gradimento da parte dei cittadini, il mercato di Campagna Amica promosso da Coldiretti e dalla fondazione riprende a pieno regime dopo la pausa estiva e propone due nuovi appuntamenti per domenica prossima 19 gennaio.
Nel segno della filiera breve produzione consumo, della trasparenza dal campo alla tavola, della stagionalità, del risparmio, della territorialità e della sana alimentazione i gazebo gialli degli agricoltori con i loro prezioso carico di prodotti genuini a prezzi convenienti saranno presenti, dalle 8 alle 14, con la collaborazione della V Municipalità a piazza Immacolata nel quartiere Vomero di Napoli e a Portici, in Via Università nel cortile di Palazzo Reale.
Vari i punti qualificanti dell’iniziativa che si inquadra nel progetto Coldiretti per l’affermazione di una filiera agricola tutta italiana: promozione e valorizzazione dell’agricoltura, dei suoi prodotti e di chi opera nel mondo agricolo del territorio, garanzia di sana alimentazione a prezzi giusti, stagionalità delle produzioni, limitazione della distanza dal campo alla tavola per la riduzione di emissioni di anidride carbonica.
I cittadini avranno la concreta occasione di acquistare prodotti di stagione a kilometro zero e portarsi a casa produzioni di qualità espressione del valore dell’agricoltura locale.
L’opportunita’ è quella di acquistare direttamente dagli agricoltori a prezzi inferiori di almeno il 30% rispetto a quelli medi di mercato, eccezion fatta per i prodotti tipici di nicchia non comparabili capaci di soddisfare il consumatore nelle sue aspettative in termini di identità, tipicità, sicurezza alimentare, qualità organolettiche e convenienza, dando nel contempo nuove soluzioni reddituali agli imprenditori agricoli con più concorrenza, più potere contrattuale all’interno della filiera agroalimentare.
Ampia la varietà di produzioni disponibili con garanzie di genuinità, qualità, convenienza, trasparenza, presso gli stand allestiti per il mercato di Campagna Amica.
Sarà possibile acquistare produzioni ortofrutticole di stagione di origine e qualità certa, con il loro contribuito di varietà e freschezza, insieme al miele, alle conserve di ortaggi e frutta di vario genere, agli olii extravergini d’oliva, ai vini, ai formaggi, ai dolci tipici.
I Mercati di Campagna Amica – evidenzia il presidente di Coldiretti Napoli, Mena Caccioppoli sono una garanzia per i consumatori di acquistare prodotti freschi e di qualità a prezzi competitivi; un metodo efficace per migliorare i redditi dei produttori agricoli offrendo loro nuove opportunità di vendita e infine una educazione del consumatore ad un acquisto responsabile e rispettoso dei cicli produttivi, attraverso l’offerta di prodotti di stagione e del territorio. Inoltre, con la vendita di prodotti a “chilometri zero”, l’inquinamento si può combattere anche a tavola: la scelta di tipicità locali evita di far viaggiare per centinaia di chilometri i cibi che quotidianamente consumiamo.
I mercati degli agricoltori sono l’unica forma di distribuzione commerciale che sta registrando una crescita. Secondo una recente indagine Coldiretti/Swg oltre la metà degli italiani (53 per cento) ha cambiato i luoghi in cui va a fare la spesa e tende a privilegiare i mercati rionali, le bancarelle e soprattutto gli acquisti diretti dai produttori anche nei farmers market per i quali si registra un vero boom.
L’acquisto di un alimento direttamente dal produttore – sottolinea la Coldiretti – è una opportunità per conoscere non solo il prodotto ma anche la storia, la cultura e le tradizione che racchiude dalle parole di chi a contribuito a conservare un patrimonio che spesso non ha nulla da invidiare alle bellezze artistiche e naturali del territorio nazionale. Si tratta – conclude la Coldiretti – di un fenomeno in controtendenza rispetto alla crisi generale perché concilia la necessità di risparmiare con quella di garantirsi la sicurezza del cibo.
Tra le motivazioni di acquisto dell’indagine Swg/Coldiretti spicca infatti la genuinità (71 per cento) seguita dal risparmio (40 per cento) e dal gusto (26 per cento).
Nicola Rivieccio
da: nicola.rivieccio@coldiretti.it
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