Grande degustazione alla Città del gusto di Napoli all’insegna del vino rosso più tipico e popolare dell’Alto Adige.
Una Schiava per l’Estate. Da bere
Napoli, 15 giugno 2010
Una Schiava da bere. Con questo claim intrigante l’Alto Adige sbarca alla Città del gusto di Napoli martedì 15 giugno con una grande serata di approfondimento e degustazione dedicata al vitigno simbolo del territorio altoatesino: quella profumata, fragrante, fresca Schiava così poco conosciuta fuori dai suoi confini.
Dalle 20 alle 23 saranno in degustazione i vini di 16 diverse aziende, quattro per ogni denominazione (Schiava, Lago di Caldaro, Santa Maddalena e Meranese), in abbinamento ai finger-food preparati dagli chef del Gambero Rosso. Un invito ad assaggiare questo vino rosso dal sapore morbido e moderatamente strutturato, dal vago richiamo di viola mammola, piacevolissimo nella stagione estiva.
Alle 21 Helmut Zanotti in rappresentanza del Consorzio Vino Alto Adige e il giornalista del Gambero Rosso Paolo De Cristofaro illustreranno al pubblico in una chiacchierata la storia e il carattere della Schiava evidenziandone le note e gli aspetti degustativi.
L’incontro di Napoli è la seconda di quattro tappe italiane di degustazione che punteggeranno il mese di giugno, periodo ideale per avvicinarsi ad un vino da bere leggermente fresco ma non solo: la gradazione alcolica contenuta, il suo gusto fruttato e oltretutto il prezzo ragionevolissimo ne fanno infatti un vero protagonista dei mesi caldi, nonostante il colore rosso.
Dopo Roma e Napoli sarà la volta di Firenze e di Milano.
Il tour della Schiava rientra in una campagna di informazione, finanziata con il contributo dell’Unione Europea e dell’Italia, che mira a far conoscere vantaggi e garanzie dei marchi di qualità quali la Doc.
Note sul vino e il vitigno:
La Schiava è un vino leggero a basso contenuto tannico, di colore rubino chiaro fino a rosso rubino intenso. Ha un sapore gradevolmente tenue e fruttato, da cui traspare spesso un leggero sentore di mandorle amare. Vino adatto anche per fuori pasto, si accompagna bene con antipasti e specialità tipiche della cucina tirolese, speck e affettati, ma anche con carni bianche e formaggi dolci. Viene servito in tavola ad una temperatura compresa tra i 14 e i 16 gradi C. Le Denominazioni DOC sono Caldaro o Lago di Caldaro, Alto Adige Santa Maddalena, Alto Adige Colli di Bolzano, Alto Adige Merano, Schiava dell’Alto Adige, Schiava grigia dell’Alto Adige.
Il gruppo delle “schiave” è il vitigno di base che ha caratterizzato per molto tempo la vitienologia altoatesina. Esso comprende tre tipi di schiava: Schiava Grossa, Schiava Gentile e Schiava Grigia.
L’impianto, con la caratteristica pergola trentina, contraddistingue questo vitigno che deve il suo nome alla particolare tecnica di potatura e alle legature dei tralci che sembrano ridurre la pianta ai sostegni proprio come una “schiava”.
INFO
Prenotazione obbligatoria entro il giorno prima dell’ evento presso la Città del gusto.
Per informazioni e prenotazioni:
tel. 081 198 08900
napoli@cittadelgusto.it
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marina martino
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