Prenderà il via giovedì 19 ottobre il primo Gran Tour della provincia di Napoli, il raduno di auto storiche organizzato dal club Antiquariauto di Napoli presieduto da Luigi di Matteo e dalla delegazione campana dello Jaguar club Italia presieduta da Colomba De Gaetano, l’iniziativa rientra nel calendario dei festeggiamenti del bicentenario della Provincia di Napoli, voluta dal presidente Riccardo Di Palma, che ha ritenuto l’automobile e la locomozione i protagonisti della storia dell’ultimo secolo.
L’iniziativa nasce col proposito di valorizzare e far conoscere ai numerosi partecipanti il vasto territorio della Provincia di Napoli, ricco di località turistiche, cultura e tradizioni artigianali ed enogastronomiche.
In Campania, collezionisti e appassionati delle storiche sono in crescente aumento, prova di questo ne da il club Antiquariauto che ad oggi conta più di mille soci, costituitosi nel 1998 dal 2000 vanta di essere un club federato Asi (Automotoclub Storico Italiano).
L’Asi, costituito nel 1966 è una Federazione di 223 Club che riunisce 93.246 appassionati di veicoli storici e rappresenta istituzionalmente il motorismo storico italiano presso tutti gli organismi nazionali ed internazionali. I veicoli iscritti all’Asi, cioè in possesso di certificazione di storicità o di autenticità, sono 165.727, divisi in 124.484 automobili e 41.243 motociclette.
L’Ente è impegnato nella conservazione e recupero di qualsiasi veicolo a motore che abbia compiuto vent’anni (auto, moto, trattori, mezzi commerciali, mezzi militari, natanti e aeroplani), ritenendo che tutti questi veicoli siano dei beni culturali da salvaguardare poiché sono stati i protagonisti della nostra storia e simboleggiano l’evoluzione della tecnica, dei costumi e della società.
Tutti i soci dell’Asi, quindi compreso il club Antiquariauto concorrono alla conservazione di tutti i veicoli a motore, infatti c’è da sottolineare che le auto da conservare o collezionare non sono solo le costosissime fuori serie, ma anche quelle meno costose che hanno contribuito ai quotidiani spostamenti degli italiani. Politiche di rottamazione e promozione di veicoli a bassissimo impatto ambientale, sicuramente hanno migliorato le immissioni di pericolosi inquinanti nell’ambiente, ma ha allo stesso modo hanno ridotto notevolmente il parco auto degli anni 80. Quindi è sicuramente da lodare ogni singolo appassionato che con la conservazione del proprio gioiello, concorre alla conservazione di un patrimonio che senza la sua passione sarebbe scomparso.
Per diventare possessore di una auto storica, non serve molto denaro, sicuramente, l’effetto euro si è fatto sentire anche in questo settore, soprattutto alle fiere specializzate i prezzi a volte raggiungono livelli eccessivi. In ogni caso, con pazienza, si possono trovare e acquistare auto di soddisfazione con poche migliaia di euro.
La vettura d’epoca è ancora un discreto investimento, perché quando la si rivende si riprendono sempre i soldi spesi, sempre che non vi siano stati fatti restauri esagerati per auto che hanno un modesto valore.
Anche i costi fissi sono poco impegnativi, godendo queste di agevolazioni fiscali, che vanno dall’abolizione della tassa di possesso, alle particolari polizze assicurative che sono molto convenienti, all’esenzione dal bollino blu.
Per un nuovo appassionato, che vuole avvicinarsi a questo mondo di sicuro può orientarsi verso le vetture prodotte negli anni Sessanta-Settanta, perché ancora dotate di un certo fascino e più usabili, anche quotidianamente.
Fiat 500, VW Maggiolino, Mini Minor, Lancia Fulvia, ad esempio i modelli uniti dalla semplicità meccanica e bassi costi di gestione e manutenzione.
Il primo Gran Tour della Provincia di Napoli è intitolato da Capo Misero a Capo Sorrento, di fatti il tour in auto farà tappa a Torre del Greco, Ercolano, Vico Equense, Sorrento e Napoli. All’evento parteciperanno oltre quaranta modelli di auto principalmente delle case Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Jaguar, provenienti da tutt’Italia, previste per sabato 21 e domenica 22 un picco di partecipanti che farà salire a settanta le vetture in esposizione.
“ Il club – spiega Di Matteo – è impegnato in numerosi eventi e raduni volti alla valorizzazione e alla promozione del motorismo storico, ricordando in ogni occasione i grandi che hanno contribuito a scrivere la storia dell’automobile, come Nicola Romeo ingegnere napoletano fondatore dell’Alfa Romeo, ed inserendo come eventi da ricordare, ad esempio per questo raduno il bicentenario della provincia di Napoli, il centenario dell’Aci Napoli e del club Lancia”.
Nando Cirella
NOTA
In occasione del Bicentenario della Provincia di Napoli, Riccardo Di Palma Presidente della Provincia di Napoli , il Club ANTIQUARIAUTO di Napoli presieduto da Luigi di Matteo ed il JAGUAR CLUB Campania presieduto da Colomba De Gaetano organizzano il I° Gran Tour della Provincia di Napoli “Alle falde del Vesuvio”.L’iniziativa nasce dall’esigenza di valorizzare e far conoscere ai Partecipanti il vasto territorio della Provincia di Napoli ricco di suggestive località turistiche e ricco di storia, tradizioni culturali ed eno-gastronomiche.Nelle varie edizioni che si svolgeranno annualmente verranno attraversati tutti i 92 Comuni della Provincia su itinerari turistici scelti ogni volta con una tematica che fungerà da tela su cui tessere un ricamo fatto di colori, immagini, profumi e sapori.Nel corso della manifestazione vengono raggruppati più eventi ed anniversari così da convogliare ed utilizzare al meglio le risorse umane ed il materiale di cui si dispone. Tra questi il bicentenario della provincia di Napoli, il centenario dell’Aci Napoli e i quarant’anni dell’ A.S.I.L’iniziativa, unica nel suo genere, deve la sua realizzazione alla sensibilità ed all’ entusiasmo del Presidente della Provincia di Napoli, Riccardo Di Palma, che ha ritenuto di poter inserire anche quest’evento nel calendario dei festeggiamenti per il Bicentenario della Provincia ritenendo giustamente l’Automobile e la locomozione in genere i protagonisti della Storia dell’ultimo secolo.
Il primo Gran Tour della Provincia di Napoli è intitolato da Capo Misero a Capo Sorrento, di fatti il tour in auto d’epoca farà tappa a Torre del Greco, Ercolano, Vico Equense, Sorrento e Napoli. All’evento parteciperanno oltre quaranta modelli di auto principalmente delle case Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Jaguar, provenienti da tutt’Italia, previste per sabato 21 e domenica 22 un picco di partecipanti che farà salire a settanta le vetture in esposizione.
“ Il club – spiega Di Matteo – è impegnato in numerosi eventi e raduni volti alla valorizzazione e alla promozione del motorismo storico, ricordando in ogni occasione i grandi che hanno contribuito a scrivere la storia dell’automobile, un esempio è lo sforzo del club per il giusto apprezzamento all’opera dell’ ingegnere napoletano Nicola Romeo fondatore dell’Alfa Romeo, e contribuendo a ricordare, come per questo raduno il bicentenario della provincia di Napoli, il centenario dell’Aci Napoli e del club Lancia”.
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Gran Tour della Provincia di NapoliDa Capo Misero a Capo Sorrento
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