MUSICA E NOSTALGIA AL GRENOBLE
Di Laura Caico
Una ricorrenza venata di nostalgia. Le celebrazioni per il 14 luglio, la festa nazionale istituzionale della Francia, quest’anno si sono svolte all’ Istituto Grenoble di Napoli in concomitanza con l’addio alla terra di Partenope del suo direttore Jean-Paul Seytre, Console Generale di Francia a Napoli: il valente diplomatico, infatti, è giunto al termine del suo mandato e ha colto l’occasione per fare un bilancio della sua attività e ringraziare le Istituzioni con cui ha strettamente collaborato in questi anni. Alla presenza del Prefetto di Napoli Carmela Pagano e del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, Seytre – affiancato dalla sua assistente Sylviane Tulimiero, da tutto lo staff del Consolato e dal Vice Ammiraglio Gilles Humeau rappresentante militare francese presso il Comando delle Forze Alleate di Napoli – ha salutato la città e i suoi abitanti, congedandosi con eleganza e con rammarico da una terra che ha amato molto: “Sono stato molto felice qui a Napoli, una città meravigliosa, abitata da gente solare e piena di gioia di vivere, amante dell’arte e della cultura: io ho imparato l’italiano prima ancora di assumere quest’incarico perché sono sempre rimasto affascinato dalla vostra cultura e dal vostro Paese. In questo triennio ho cercato di aprire l’Istituto Grenoble ai napoletani e di dare il mio contributo per realizzare cose importanti per la città: ringrazio, pertanto, le istituzioni che hanno collaborato con me in questo intento”. Il discorso del Console ha aperto il ricevimento nei giardini della scuola francese, subito dopo il favoloso concerto “Sott’o’cielo e Parigi – Sous le ciel de Paris” della musicista e attrice tunisina M’Barka Ben Taleb svoltosi nel teatro della scuola e molto applaudito per le sonorità mediterranee, le contaminazioni arabo-napoletane, l’abilità strumentale degli artisti e la suggestiva voce della cantante: la parte solenne della cerimonia si è conclusa con il conferimento da parte del Vice Ammiraglio Gilles Humeau di alcune medaglie a dei militari distintisi in operazioni di servizio. Da parte del Prefetto e del sindaco di Napoli, un comune attestato di stima e di apprezzamento per le iniziative del Console e per il suo spirito di collaborazione, che gli ha permesso di offrire alla città un notevole apporto culturale, sociale e di cooperazione commerciale: il primo cittadino ha poi consegnato un doveroso omaggio al brillante diplomatico, ovvero la medaglia della città e una targa d’argento, riconoscimento attribuito per la «passione, abnegazione e senso di dovere con cui ha curato e incrementato i già solidi rapporti tra Napoli e la Francia, rafforzando la cooperazione tra le due nazioni».
Con il sottofondo di violini si è dato poi il via al fantastico ricevimento sotto le stelle, organizzato dal catering Alba che ha assortito specialità napoletane con ottimi formaggi francesi by Savencia fromages & dairy, accompagnati dai vini di Villa Matilde: anche Altran, Air France, Goeldlin international movers tra gli altri partners che hanno sponsorizzato l’evento, che si è concluso in bellezza nella nottata con i rituali fuochi d’artificio.

Categorie: Attualità

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