NAPOLI, MUSEO MADRE
via Luigi Settembrini 79, Napoli
notizie a cura di Luisa Maradei
333.5903471
luisamaradei@gmail.com.

20 settembre 2015
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Le prossime mostre in programma al museo Madre di Napoli.
In particolare, a partire
– dal 10 ottobre, saranno aperte al pubblico:
Daniel Buren, Axer / Désaxer, lavoro in situ
Mark Leckey, DESIDERATA (in media res)
e nell’ambito di L’ALBERO DELLA CUCCAGNA. Nutrimenti dell’arte, a cura di Achille Bonito Oliva
Marco Bagnoli, La Voce. Nel giallo faremo una scala o due al bianco invisibile
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dal 14 novembre:
Boris Mikhailov, io non sono io

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Sabato 19 e domenica 20 settembre 2015
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Ingresso a 1 Euro in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
Museo MADRE, Napoli (ingresso temporaneo da vico Donnaregina, lato destro Museo Diocesano)
Un biglietto di ingresso simbolico a 1 euro per visitare il MADRE durante il prossimo weekend di sabato 19 e domenica 20 settembre. Il MADRE (ingresso temporaneo da vico Donnaregina, lato destro del Museo Diocesano) aderisce e celebra in questo modo la 32esima edizione delle Giornate Europee del Patrimonio, manifestazione ideata dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio culturale tra le Nazioni europee, aprendo le porte di musei, siti storici e luoghi d’arte in tutta Europa.
Occasione anche per visitare a solo 1 Euro, anche la mostra Sturtevant Sturtevant, nel suo ultimo weekend di apertura (chiusura mostra: lunedì 21 settembre), la prima retrospettiva dedicata da un’istituzione pubblica italiana a Elaine Sturtevant (1924-2014), una delle più influenti artiste del XX secolo, Leone d’Oro alla carriera alla 54 Biennale di Venezia nel 2011.
Sempre sabato 19 e domenica 20 settembre è previsto inoltre anche il consueto programma di visite didattiche e performative: Un Sabato al museo e Museo_in_azione. (ore 11:00 e ore 17:00).
E per chi volesse poi condividere sui social le proprie esperienze di visita durante le Giornate Europee del Patrimonio l’hashtag dedicato è #GEP2015, mentre per visitatori del museo MADRE è sempre attivo l’account Twitter @Museo_MADRE.
Ingresso: 1 euro (sabato 19 e domenica 20 settembre)
Orari di apertura: sabato ore 10:00-19:30 / domenica ore 10:00-20:00
Per le visite guidate prenotazione telefonica consigliata
Tel. + 39 081 19313016
(lunedì-venerdì, 09:00-18:00; sabato, 09:00-14:00)
Email info@madrenapoli.it

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Mercoledì 16 settembre 2015
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#AskACurator su Twitter
Per il museo MADRE risponde Eugenio Viola, curator at Large
account @Museo_MADRE
Per un giorno il popolo cinguettante di Twitter potrà parlare con i curatori dei principali musei del mondo, un “incontro diretto” per soddisfare le proprie curiosità sul mondo dell’arte, scoprire interessanti aneddoti che si celano dietro l’allestimento di ogni mostra o semplicemente vivere più da vicino l’esperienza curatoriale. L’iniziativa è promossa da @MarDixon, indiscussa protagonista del mondo del digitale museale, con un forte e qualificato seguito internazionale.
Hanno già aderito all’iniziativa 970 musei di 48 diversi Paesi, tra cui il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi e la Tate Gallery di Londra, e per l’Italia il Castello di Rivoli Museo d’arte contemporanea, il MAXXI di Roma e il Museo del Novecento di Milano, per citarne solo alcuni.
Per il museo MADRE sarà Eugenio Viola, Curator at Large, a rispondere alle domande che gli utenti di Twitter indirizzeranno all’account @Museo_MADRE utilizzando l’hashtag #AskACurator, e ad illustrare progetti espositivi presenti e futuri, a cominciare dalle grandi opere in situ realizzate per il MADRE dall’artista francese Daniel Buren, Come un gioco da bambini. Lavoro in situ, 2014-2015, Madre, Napoli – #1, inaugurata nell’aprile 2015, e Axer / Désaxer. Lavoro in situ, 2015, Madre, Napoli – #2, che sarà presentata al pubblico venerdì 9 ottobre 2015 alle ore 19.00. Due interventi che, insieme, formano una grande mostra personale articolata nel tempo e nello spazio, vera e propria festa pubblica che celebra la presenza, l’attività e la necessità del museo in rapporto al proprio pubblico, entrambi elementi integranti, e collaboranti, del concetto di opera in situ.
Attraverso le parole di Eugenio Viola, co-curatore, con Alessandro Rabottini del progetto Per_formare una collezione, sarà inoltre, possibile scoprire – e riscoprire – la nuova collezione permanente del MADRE, in particolare le più di cento opere di Per_formare una collezione #4, ultimo capitolo inaugurato a maggio 2015, del progetto avviato nel 2013. Una vera e propria mostra dedicata all’idea di collezione, quale entità “per_formativa”, ovvero costantemente in divenire, che definisce il museo non soltanto come spazio fisico ma anche come insieme di relazioni sociali e simboliche, di storie da raccontare e di possibilità da configurare. Un percorso espositivo che racconta la storia della cultura d’avanguardia, con particolare riferimento a quanto accaduto a Napoli e in Campania negli ultimi cinquant’anni, ma al contempo esplora il presente e ipotizza il futuro, attraverso l’inclusione di artisti che rispondono con nuove opere a questa storia.
Eugenio Viola (Napoli, 1975), è critico d’arte e Curator at Large al museo MADRE di Napoli, dove lavora dal 2009. Ha conseguito il suo dottorato di ricerca in Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico-artistica presso l’Università di Salerno. Studioso delle teorie e delle esperienze legate alla performance e alla Body Art, ha tenuto sull’argomento conferenze in Italia e all’estero, pubblicato numerosi saggi e curato le monografie dedicate a Regina José Galindo (Ed. Skira, Milano, 2014), Hermann Nitsch (Ed. Morra, Napoli, 2013), Marina Abramović (Ed. 24 Ore Cultura, Milano, 2012), Orlan (Ed. Charta, Milano, 2007). Collabora regolarmente con artforum (USA). È membro dell’IKT (“International Association of Curators of Contemporary Art”) ed è stato membro di diversi premi e giurie internazionali. Al MADRE si è occupato, con Alessandro Rabottini, della riorganizzazione della collezione (Per_formare una collezione) e ha curato le mostre dedicate a Francis Al

Categorie: Eventi

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