Gratis, le cose si apprezzano meglio e ci si va per godersele appieno. Anche se in alcune località italiane il tempo non è stato dei migliori, la giornata Fai celebrata in 190 città, con ben 380 siti museali aperti, erano tutti strapieni, sommando oltre 500mila visitatori. Un boom e un successo che è dipeso da più fattori: primo fra tutti l’interesse per le cose belle e l’arte antica italiana è la più bella maestra con questa definizione. A migliaia in ogni sito e i conti si fanno facilmente, ma l’anno prossimo si raddoppia, e così sempre di più il nostro stivale cerca di chiamare giovani e anziani attorno all’immenso patrimonio che non è fatto solo di antichità. Ma anche di vecchie fabbriche, moderni stabilimenti di produzione di softwere, cantine sociali modello, antiche fontane e moderne sculture. Insomma, di tutto un po’: persino una stazione di tram a Milano.
GeoEsperienza, dopo 100 anni si torna nel “Ramo N” alle Grotte di Castelcivita
Quasi un secolo è trascorso da quando gli ultimi esploratori si sono avventurati nel Ramo N (Nord): percorso suggestivo e quasi totalmente sconosciuto, legato alle viscere più intime delle Grotte di Castelcivita, ai piedi degli Leggi tutto…
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