MURETTI A SECCO
Sms, difendiamo i muretti a secco.
I muretti a secco sono la caratteristica del paesaggio agrario meridionale, ma stanno sparendo senza che nessuno si preoccupi di tutelarli e soprattutto di ricostruirli. Mancano infatti spesso le professionalità necessarie a sostituire la preziosa manualità che si è persa.
La Feneal Uil e l’Associazione Borgo di terravecchia, in collaborazione con la regione, la Provincia di Salerno, il Comune di Giffoni Valle Piana, Lega Ambiente e La Feltrinelli di Salerno, ha organizzato una prima giornata di discussione con una dimostrazione pratica che aprirà l’incontro, previsto lunedì 18 settembre alle 9,30 presso il Borgo di Terravecchia a Giffoni.
L’incontro è presieduto dal vicepresidente dell’Associazione Michele Figliulo e coordinato dal giornalista della Rai Gianfranco Coppola.
Luigi Ciancio, segretario della Feneal Uil, il giornalista Luciano Pignataro, presidente del Borgo Terravecchia e della sezione di Salerno dell’Arga della Campania, e il presidente di Lega Ambiente Campania Michele Buonomo introdurranno l’argomento.
Segue una discussione con il senatore Marco Pecoraro Scanio, il consigliere regionale Ugo Carpinelli, il sindaco Paolo Russomando, il vicepresidente della Provincia Gianni Iuliano, il presidente dell’Associazione Costruttori Antonio Lombardi, il direttore della Confagricoltura Luigi Orsitto, Vito Puglia della Fondazione Slow Food per le biodiversità e il professore di Archeologia Medioevale Paolo Peduto.
PERCHE’ adottiamo un muretto a secco.
Lavoro per i giovani, tutela della biodiversità della filiera agroalimentare, difesa del paesaggio tipico della campagna meridionale: questo, e molto altro ancora, significa oggi impegnarsi per sviluppare la cultura dei muretti a secco.
Nei prossimi giorni dimostrazioni di come si costruisce un muretto con le pietre naturali saranno eseguite dagli ultimi operai specializzati in tutte le città della Campania.
Dal Borgo Medioevale di Terravecchia di Giffoni Valle Piana, Michele Buonomo presidente di Lega Ambiente, Antonio Lombardi presidente dell’Associazione Costruttori, Luigi Ciancio Segretario della Feneal Uil, Luigi Orsitto, direttore di Confagricoltura, Vito Puglia della Fondazione Sloww Food per le biodiversità, Luciano Pignataro presidente dell’Associazione Terravecchia, lanciano l’iniziativa
Oltre cinquemila magliette con il logo SMS, salviamo un muretto a secco saranno in distrubuzione nelle prossime ore nei cinque capoluoghi della Campania, una regione in cui la coltura di questa speciale tecnica di costruzione delle terrazzature è l’antidoto più efficace al dissesto idrogeologico che tanti lutti ha causato anche di recente.
I fondi europei disponibili rendono possibile formare diverse centinaia di giovani che intendano riqualificarsi e diventare veri e propri restauratori del paesaggio rurale: a questo proposito la Provincia di Salerno, presente con il vicepresidente Gianni Iuliano, ha annunciato la volontà di mappare il territorio per consentire alle associazioni e ai privati l’iniziativa di adottare un muretto a secco.
LA CONFERENZA STAMPA
L’iniziativa è statà presentata alla stampa giovedì 15 presso la libreria La Feltrinelli a Corso Vittorio Emanuele da Luigi Ciancio e Luciano Pignataro.
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