CONVEGNO DI CULTURA MEDITERRANEA
OLIVO : IMMAGINE, STORIA , CULTURA E
BUSINESS DI UNA PIANTA SIMBOLO
DEL MEDITERRANEO
20 aprile 2012 ore 9.00
“Olivo: Immagine, Storia, Cultura e Business di una Pianta Simbolo del Mediterraneo”

GARDEN CENTER VOTINO PIANTE
MONTESARCHIO (BN), Via Benevento
INVITO – INGRESSO LIBERO

Welcome coffee e buffet offerti dal Garden Center Votino
Inizio lavori ore 9.00
Conclusione ore 13.00

PROGRAMMA DEI LAVORI
Ore 9.00- Apertura dei lavori
CHAIRMAN
Alfredo Marro – Giornalista-Direttore de “Il Caudino”

Indirizzi di saluto
Antonio Izzo –Sindaco di Montesarchio
Ranauro Serafino – Presidente Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Benevento
Andrea Postiglione – Presidente CONFAGRICOLTURA della Provincia Benevento

Introduzione ai lavori di Carmine Votino – Amministratore Unico V.P.M. SrL

Ore 9.30 -Relazioni
– Italo Abate, Presidente Ambiente Mediterraneo: “ Storia, cultura, simbolismo ed identità dell’olivo
– Maria Grotta, Naturalista: “L’ulivo e l’ambiente mediterraneo”
– Ferdinando Iannuzzi, CNR Napoli: “La protezione dell’olivo nel sistema dei parchi regionali”
– Giovanni Aliotta,Docente di Botanica, Seconda Università di Napoli: “Olivo e Agri-Cultura”
– Walter Nardone, Agronomo libero professionista: ” L’olivo nel Sannio: testimonianza di un’epoca passata o
sentinella di un futuro migliore ? “.
– Francesco Votino,, Laureando in Agraria-Manager V.P.M.:“Caratteristiche ornamentali dell’olivo”
– Augusto Cattaneo, Agronomo libero professionista: “Problemi ed opportunità per la valorizzazione
commerciale degli oli extravergini tipici campani”
– Cristofaro Antonio, Preside Istituto Alberghiero A. Moro
Montesarchio (BN): “L’olio d’oliva nell’alimentazione mediterranea”
– Claudio Barbato, Avvocato libero professionista: “Frodi e contravvenzioni nell’agricoltura e nei commerci”
Ore 13 – Conclusioni

“Olea prima omnium arborum est”-fra tutti gli alberi, il
primo posto spetta all’ulivo-(Colummella – De Rustica)
Welcome coffee e buffet
offerti dal Garden Center Votino Piante
Segreteria Organizzativa: Ambiente Mediterraneo
Tel. 081 556 26 34 –
Foto-reporter: Giancarlo Donisi e Salvatore Patrizio
Report : Giovanni Mazzariello
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Si tratta di un focus sulla pianta che più delle altre rappresenta il bacino del Mediterraneo.
ll convegno ha l’obiettivo di valorizzare ulteriormente l’importanza di una risorsa storica sul piano alimentare, unica a livello del mediterraneo e del cui prodotto (l’olio) l’Italia risulta essere il secondo produttore al mondo.
In merito, anche al fine di un incrementare una più corretta alimentazione che utilizzi l’olio di oliva, sembra utile che venga stimolato l’interesse dell’opinione pubblica anche con una comunicazione ed informazione.
Al convegno sono presenti istituzioni ed esperti che affronteranno le problematiche sull’olivo e sull’olio con uno specifico focus sugli oli extravergine della Campania.
Cordiali e distinti saluti anche a nome del Consiglio Direttivo e del Comitato Scientifico.Italo Abate

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L’OLIVO
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La storia dell’ “Olivo” è la storia delle civiltà del Mediterraneo che inizia e finisce dove c’è l’olivo; esso è divenuto il simbolo mediterraneo per eccellenza: simboleggia la pace, l’onore e la vittoria, protegge i supplici e gli ambasciatori.
Il suo olio unge re, profeti, sacerdoti e vescovi e li consacra; unge i credenti, infonde loro vigore, speranza e salvezza, scandendo la nascita, la morte ed i momenti più importanti della loro vita.
L’olivo ha presenziato per millenni ai riti ed alle manifestazioni spirituali delle civiltà mediterranee; nell’Oriente antico, nelle religioni del mondo classico, nella fede cristiana, ebraica e musulmana, gli olivi e l’olio d’oliva sono partecipi della realtà umana e del mondo divino, offrendo alla fede dell’uomo la materia ed i simboli più sacri.
Molti oggetti descritti nei miti e nelle leggende delle civiltà mediterranee sono fabbricati in legno d’olivo: la clava di Ercole, il letto di Ulisse, il palo con cui viene accecato Polifemo, il simulacro della dea Atena nel Partenone o la colomba che torna all’arca di Noè con un ramoscello di olivo in bocca.
E lo stesso olio di oliva rappresenta in tutto il Mediterraneo antico un prodotto prezioso che i mercanti trasportavano, attraverso il deserto e navigando per il Mare nostrum, alle città della Mesopotamia e dell’Egitto e, poi, dell’Impero.
L’olio viene trasportato nelle anfore olearie che navigatori esperti come i Fenici, i Micenei ed i Greci commercializzano in tutto il mediterraneo.
Si scoprono così le straordinarie virtù dell’olio d’oliva e si apprendono le tecniche di coltivazione e di estrazione olearia .
Preziosi vasi in pietra ed in pasta di vetro garantiscono la conservazione dell’ olio nel tempo.
Nelle città italiche della Magna Grecia l’olio d’oliva è utilizzato per l’alimentazione, la cosmesi, i riti, l’illuminazione e la salute del corpo. Etruschi e Italici impiantano oliveti e producono olio d’oliva che dà origine ad un fiorente commercio.
Scrittori antichi come Tucidide, Catone e Columella ci narrano come coltivare gli olivi e produrre l’olio migliore.
A Roma, capitale dell’Impero, ogni anno giungono 321.000 anfore contenenti 224.000 quintali di olio.
In alcune regioni italiane come la Puglia, la Liguria e la Toscana l’olio di oliva è stato fonte di sostentamento e di reddito, ed ancora oggi i migliori oli sono prodotti in queste regioni. Cultura? Storia? Tradizioni? Forse, ma anche passione, innovazione, creatività e, soprattutto, capacità di creare valore aggiunto.

USO e CONSUMO dell’ OLIO d’OLIVA
Ma cos’è che fa dell’olio d’oliva un prodotto eccellente per l’alimentazione umana ? Quali sono le sue caratteristiche organolettiche? Quali sono le diverse categorie merceologiche dell’olio d’oliva?
Con l’olivo si è diffusa nel mondo una civiltà alimentare, frutto della saggezza e dell’esperienza di millenni, riscoperta dalla scienza contemporanea ed indicata come “dieta mediterranea” perché il consumo di olio di oliva riduce i disturbi cardiocircolatori, rallenta i processi di invecchiamento e nutrizionisti e ricerche mediche suggeriscono, per vivere meglio e per migliorare la propria salute,di mangiare le verdure, la frutta, le carni bianche e, soprattutto, di condire ogni alimento con olio d’oliva.
L’importanza dell’olio di oliva sotto il profilo igienico alimentare è molto elevata in quanto esso è particolarmente ricco di grassi monoinsaturi ed in particolare di acido oleico.
Grazie a questa sua particolare composizione in acidi grassi, è uno dei condimenti migliori per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo (LDL)nel sangue. Sotto il profilo merceologico le categorie definite dalla legislazione italiana sono :
Classificazione degli oli di oliva
Olio extravergine di oliva acidità non superiore allo 0,8% Olio di oliva vergine acidità non superiore al 2% Olio di oliva vergine lampante acidità superiore al 2% Olio di oliva ottenuto dalla miscela di olio di oliva raffinato e olio di oliva vergine, diverso dal lampante, con acidità non superiore al 2% Olio di sansa di oliva ottenuto dalla miscela di olio di sansa di oliva raffinato e olio di oliva vergine, diverso dal lampante, con acidità non superiore all’1%

IL BUSINESS
L’Italia è il secondo produttore in Europa e nel mondo di olio di oliva con una produzione nazionale media di oltre 464 mila tonnellate, due terzi dei quali extravergine, 41 denominazioni DOP e riconosciute dall’Unione Europea.
In Italia l’olivo è diffuso su circa 1 milione di ettari in coltura principale e su di una superficie di poco inferiore in coltura secondaria, consociata con seminativi o con altre specie arboree (vite, agrumi, mandorlo, ecc.).
In Italia è diffuso nelle regioni del centro (19%) e del sud (77,9%), mentre al nord la produzione è più limitata (2%). Le piante in produzione sono circa 170 milioni e le aziende agricole che si occupano di olivicoltura sono più di 1.000.000.
La Campania è la 4a regione italiana con una produzione di olio di oliva di circa 340.000 q.li di olio al 2010. In provincia di Benevento le aziende produttrici di olio di oliva sono circa 24.000 che impegnano una superficie di circa 12.000 Ha.

INFO

KEYNOTE SPEAKERS
ITALO ABATE
Presidente di Ambiente Mediterraneo – Ricerche e studi su ambiente e territorio. Pubblicazioni editoriali su attività estrattiva, pietre ornamentali, ingegneria naturalistica.
“ Storia, cultura, simbolismo ed identità dell’olivo”
e-mail: abateitalo@alice.it

MARIA GROTTA
Naturalista – Numerose pubblicazioni su ornitologia, valutazione di impatto ambientale e ingegneria naturalistica.
“L’ulivo e l’ambiente mediterraneo”
e-mail: grotta.maria@gmail.com

FERDINANDO IANNUZZI
Consiglio Nazionale delle Ricerche, Napoli
Curatore ed autore di molteplici pubblicazioni sulle aree protette.
“La protezione dell’olivo nel sistema dei parchi regionali”
e-mail: ferdinando.iannuzzi@ibaf.cnr.it

CHAIRMAN
ALFREDO MARRO
Direttore Responsabile de “Il Caudino” e-mail: info@ilcaudino.it

GIOVANNI ALIOTTA
Docente di Botanica- Seconda Università di Napoli
“Olivo e Agri-Cultura”
e-mail: aliottag2002@libero.it

Contatti :
Italo Abate
@: abateitalo@alice.it
@: ambiente.mediterraneo@gmail.com
Tel. 0824 84 13 67 studio
Cell. 338 422 17 14


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