MONTANO ANTILIA (SA), DAL 3 AL 6 MAGGIO LA II EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL GIOCO E GIOCATTOLO DI TRADIZIONE.

Da giovedì 3 fino a domenica 6 maggio, a Montano Antilia (Sa) parte la II edizione del Festival Internazionale del Gioco e Giocattolo di Tradizione.

Un evento unico nel suo genere che tende alla valorizzazione e la riscoperta di quelli che erano i giochi utilizzati dai bambini delle passate generazioni.
Al posto del computer, dei sofisticati videogiochi o delle macchinine super accessoriate ci si accontentava di fili di lana, soldatini di piombo o arnesi di uso comune reinventati per divenire giocattoli. “Vi era, allora – come sottolinea il coordinatore scientifico della manifestazione, il prof. Paolo Apolito, antropologo culturale delle Università di Salerno e di Roma Tre – una componente fondamentale nello sviluppo educativo del bambino, che è la fantasia. Oggi, invece, i giocattoli mancano di quegli elementi che alimentano l’immaginazione dei più piccoli e questo è un dato allarmante”.
“L’idea di organizzare una manifestazione tanto particolare, come quella del “Gioco e giocattolo di tradizione”, rivolta principalmente al mondo dell’infanzia e a quelli che sono i suoi aspetti più gioiosi – dichiara Simone Valiante, capogruppo della Margherita dell’Amministrazione provinciale di Salerno – risale al 1993, quando, nella frazione Massicelle del Comune di Montano Antilia appunto, prese forma il Museo del Giocattolo Povero. Esso era il risultato finale dell’interesse di alcuni bambini dell’Istituto Comprensivo per la conoscenza degli aspetti più semplici della vita dei loro avi (come si vestivano, come si alimentavano e soprattutto come occupavano il proprio tempo libero)”.
Dal Museo nacque, successivamente, l’idea di questo Festival internazionale patrocinato dalla Regione Campania, dalla Provincia di Salerno e dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano (partners della manifestazione, organizzata interamente dall’associazione culturale locale “Lo Strummolo”: la Comunità Montana Lambro e Mingardo, il Comune di Montano Antilia, l’Istituto comprensivo statale di Montano A.).
“Il Festival Internazionale del “Gioco e Giocattolo di tradizione”- prosegue Simone Valiante – quest’anno vedrà la presenza di oltre 900 bambini, giunti da tutta Italia, dalla Valle d’Aosta, alla Sicilia, oltre che una delegazione di scolaresche provenienti direttamente dalla Turchia e dalla Polonia. Questo è un risultato significativo, se si pensa che siamo solo alla II edizione”.
Il programma della manifestazione è articolato in più fasi. Parallelamente al concorso, che vedrà impegnati i bambini nella realizzazione e nella dimostrazione dei giochi di tradizione, si alterneranno convegni, ateliers di Clownerie, visite guidate e spettacoli circensi.

Giovedì mattina, alle ore 10.30, ci sarà un’anteprima del Festival con la proiezione del documentario “Bimbi neri, notti bianche”, il nuovo film dello “storico” amico di AMREF Giobbe Covatta, diretto da Giulio Manfredonia e prodotto da Mestiere Cinema insieme ad AMREF. Con uno stile che unisce la risata, il reportage e la denuncia, Giobbe si è immerso nella realtà nordugandese mettendosi, come al suo solito, dalla parte dei bambini.
Dopo l’apertura ufficiale della manifestazione con la presentazione del programma e di diversi progetti di cooperazione internazionale, sarà la volta dello spettacolo teatrale e musicale “Farfarié” – la maschera del Cilento.

Venerdì 4 maggio, invece, Montano Antilia sarà “abitato” dalle “Statue di inchiostro” – mimo e poesia – della Compagnia Jeu de Dames e da magici Fate turchine e Pinocchi (di LIAN entertainement di Luisa Mautone)

Sabato sarà la volta di Mago Fracasso che si è detto entusiasta di prendere parte a questo Festival. Mago Fracasso porterà a Montano Antilia la sua “Carovana di fantasia”ed organizzerà tra i bambini una raccolta di armi giocattolo. Il progetto, denominato “Cambia gioco” ha suscitato vivo interesse a livello nazionale ed internazionale, tanto che il 21 gennaio di quest’anno, da Piazza San Pietro lo stesso Papa Benedetto XVI e durante l’Angelus il Santo Padre si è congratulato per la valenza dell’iniziativa, allargando l’appello a preservare l’infanzia dal contagio della violenza.

Un momento altrettanto importante sarà il convegno “Gioco e giocattoli come strumenti contro il disagio” al quale parteciperanno, accanto a Domenico Serra, Sindaco di Montano Antilia e ad Ennio Della Pepa, Dir. Istituto Comprensivo di Montano Antilia:On. Antonio Valiante, Vice Pres. Regione Campania, Gabriele Bello, Pres. ASI (Ass. di Sostegno Internazionale), Gennaro Imperatore, Esperto nel campo dei minori, Elvira Milano Pres. Università 3°età Agropoli, Eleonora Daniele, Conduttrice Unomattina Rai 1, Paolo Corsini, Caporedattore Rai 1, Simone Valiante, Consigliere Provincia di Salerno, Angelo De Vita, Direttore Ente PNCV.
Durante la manifestazione sarà, inoltre, assegnato un bollino di qualità alla Fondazione Odorico D’Andrea (F.O.DA.) che si batte per la promozione dello sviluppo socio-economico del Municipio di San Rafael del Norte, Jinotega – Nicaragua.
L’evento si concluderà domenica 6 maggio con la premiazione dei vincitori delle sezioni Gioco e Giocattolo.
Ufficio Stampa: Francesca Blasi (tel. 334 30 86 919) – bla.fra@katamail.com

MASSICELLE di MONTANO ANTILIA, (SA) 3-6 Maggio ‘07
IL PROGRAMMA DAY PER DAY

GIOVEDI’ 3
Ore 17-18,30. Accoglienza scuole finaliste e apertura del Villaggio del Gioco, spettacoli folcloristici e di giocoleria e creatività.
Ore 20,30. Piazza del Gioco – Apertura ufficiale – Presentazione programma e progetti di cooperazione internazionale – Proiezione filmati relativi ai progetti ospitati nella manifestazione.
Ore 21 – Spettacolo teatrale e musicale “Farfariè”, la maschera del Cilento.

VENERDI 4
Ore 9-12,30. Apertura Museo e laboratori dei giocattoli, dell’artigianato, dei mestieri e di giocoleria e creatività.
Ore 10-18. Visite guidatee degustazioni nei centri di Montano Antilia e Abatemarco.
Ore 14.30-17.30. Riapertura laboratori.
Ore 19, Piazza del Gioco – Convegno: “Giochi e giocattoli come risorse contro il disagio”.
Ore 21. Proiezione filmati delle attività della giornata
21.30 spettacoli: 1) Pinocchio, la fata turchina e la bambola di Lian, entertainement di Luisa Mautone. 2) Statue d’inchiostro, mimo e poesia, della Compagnia Jeu de dames. 3) Flambadaba circus.

SABATO 5
Ore 9 – 12,20. Apertura Museo e Laboratori.
Ore 10 – 18. Visite guidate Abatemarco e Montano Antilia.
Ore 14,30 – 15.30. Riapertura laboratori.
Ore 16. Dimostrazione dei giochi in concorso dal vivo dalle scuole finaliste.
Ore 19, Piazza del Gioco. Convegno”L’artigianato del giocattolo come promotore economico”.
Ore 21. Proiezione filmati delle attività della giornata, assegnazione Bollino di qualità.
Ore 21,30, spettacoli: 1) Performance Accademia di Musical del Teatro Tasso di Sorrento e con la partecipazione speciale di Pietro Pignatelli, attore di “Scugnizzi” e conduttore de “L’albero azzurro”.2) Performance di magia del Mago Fracasso che presenta il progetto “Cambia gioco”.

DOMENICA 6
Ore 10. Cerimonia di chiusura e premiazioni dei vincitori sezione “Gioco e Giocattolo”.

Ufficio Stampa: Francesca Blasi, tel. 334 30 86 919 – email: ‘bla.fra@katamail.com’

LA CONFERENZA STAMPA
Montano Antilia torna ad essere la capitale ludica dei bambini
Da giovedì 3 maggio fino a domenica 6 maggio Montano Antilia (Sa) torna ad essere la capitale incontrastata del gioco e giocattolo di tradizione. Riparte infatti la II edizione dell’omonimo festival internazionale che prevede, per quest’anno la presenza di oltre 900 bambini giunti da ogni parte d’Italia: dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, dall’Umbria alla Puglia.
“L’idea di organizzare una manifestazione così unica nel suo genere, come quella del “Gioco e giocattolo di tradizione”, rivolta principalmente al mondo dell’infanzia e a quelli che sono i suoi aspetti più gioiosi – dichiara Simone Valiante, capogruppo della Margherita dell’Amministrazione provinciale di Salerno nel corso della conferenza stampa tenutasi stamattina, giovedì 26 aprile, a Palazzo Sant’Agostino– risale al 1993, quando, nella frazione Massicelle del Comune di Montano Antilia appunto, prese forma il Museo del Giocattolo Povero. Esso era il risultato finale dell’interesse di alcuni bambini dell’Istituto Comprensivo per la conoscenza degli aspetti più semplici della vita dei loro avi (come si vestivano, come si alimentavano e soprattutto come occupavano il proprio tempo libero)”.
Dal Museo nacque, successivamente, l’idea di questo Festival internazionale patrocinato dalla Regione Campania, dalla Provincia di Salerno e dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano (partners della manifestazione, organizzata interamente dall’associazione culturale locale “Lo Strummolo”: la Comunità Montana Lambro e Mingardo, il Comune di Montano Antilia, l’Istituto comprensivo statale di Montano A.).
Il Festival Internazionale del “Gioco e Giocattolo di tradizione”, di cui è coordinatore scientifico il prof. Paolo Apolito, antropologo culturale delle Università di Salerno e di Roma Tre, nella forma ricalca il Giffoni Film Festival. Al posto di pellicole cinematografiche, in questa occasione, una giuria di ragazzi premierà i giochi più originali ed intrisi di tradizione.
Il Concorso è rivolto agli alunni delle classi III, IV e V delle Scuole Primarie e quelli della Scuole Secondarie di I grado. Due le sezioni previste, una dedicata al giocattolo, l’altra al gioco: per la prima si è chiesto di progettare e realizzare un giocattolo utilizzando materiali di origine naturale e/o riciclata; per la seconda, invece, i partecipanti hanno dovuto preparare un gioco di tradizione popolare o che si ispiri ad essa, che possa essere svolto dal vivo, con la partecipazione di uno o più giocatori.
Per quattro giorni il Comune di Montano Antilia (frazione di Massicelle) verrà invasa da centinaia di bambini giunti non solo da tutta Italia, ma anche da Paesi come la Turchia e la Polonia.
Il programma è fitto ed interessante: si va dalle visite guidate alla degustazione dei prodotti tipici; dagli ateliers di Clownerie alle dimostrazioni dei Giochi in concorso e agli spettacoli di mimo. Sono previsti nel carnet anche due convegni quali: “Gioco e giocattoli come strumenti contro il disagio” e “L’artigianato del giocattolo come promotore economico” tenuti da esperti del settore, politici e professori universitari.
Uno dei momenti più suggestivi sarà rappresentato dall’esibizione di Mago Fracasso che, con la sua “Carovana di fantasia”, gira tutto il Paese, organizzando tra i bambini una raccolta di armi giocattolo. Il progetto, denominato “Cambia gioco” ha suscitato vivo interesse a livello nazionale ed internazionale, tanto che il 21 gennaio di quest’anno, da Piazza San Pietro lo stesso Papa Benedetto XVI e durante l’Angelus il Santo Padre si è congratulato per la valenza dell’iniziativa, allargando l’appello a preservare l’infanzia dal contagio della violenza.
Durante la manifestazione sarà, inoltre, assegnato un bollino di qualità ad un’azienda, un ente, un consorzio o una personalità che con il proprio operato “contribuisce ad una migliore qualità della vita alle generazioni future”. Verrà, in questa occasione, premiata la Fondazione Odorico D’Andrea (F.O.DA.) che si batte per la promozione dello sviluppo socio-economico del Municipio di San Rafael del Norte, Jinotega – Nicaragua.

Ufficio Stampa: Francesca Blasi, tel. 334 30 86 919 – email: ‘bla.fra@katamail.com’


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *