DAL 3 MAGGIO LA II EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE
DEL GIOCO E GIOCATTOLO DI TRADIZIONE

Montano Antilia (Sa), torna ad essere la capitale ludica dei bambini.

Da giovedì 3 maggio fino a domenica 6 maggio Montano Antilia (Sa) torna ad essere la capitale incontrastata del gioco e giocattolo di tradizione.
Riparte infatti la II edizione dell’omonimo festival internazionale che prevede, per quest’anno la presenza di oltre 900 bambini giunti da ogni parte d’Italia: dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, dall’Umbria alla Puglia.

Nel corso della conferenza stampa tenutasi stamattina, giovedì 26 aprile, a Palazzo Sant’Agostino, Simone Valiante, capogruppo della Margherita dell’Amministrazione provinciale di Salerno, ha ricordato:
“L’idea di organizzare una manifestazione così unica nel suo genere, come quella del “Gioco e giocattolo di tradizione”, rivolta principalmente al mondo dell’infanzia e a quelli che sono i suoi aspetti più gioiosi risale al 1993, quando, nella frazione Massicelle del Comune di Montano Antilia appunto, prese forma il Museo del Giocattolo Povero. Esso era il risultato finale dell’interesse di alcuni bambini dell’Istituto Comprensivo per la conoscenza degli aspetti più semplici della vita dei loro avi (come si vestivano, come si alimentavano e soprattutto come occupavano il proprio tempo libero)”.

Dal Museo nacque, successivamente, l’idea di questo Festival internazionale patrocinato dalla Regione Campania, dalla Provincia di Salerno e dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano (partners della manifestazione, organizzata interamente dall’associazione culturale locale “Lo Strummolo”: la Comunità Montana Lambro e Mingardo, il Comune di Montano Antilia, l’Istituto comprensivo statale di Montano A.).

Il Festival Internazionale del “Gioco e Giocattolo di tradizione”, di cui è coordinatore scientifico il prof. Paolo Apolito, antropologo culturale delle Università di Salerno e di Roma Tre, nella forma ricalca il Giffoni Film Festival. Al posto di pellicole cinematografiche, in questa occasione, una giuria di ragazzi premierà i giochi più originali ed intrisi di tradizione.

Il Concorso è rivolto agli alunni delle classi III, IV e V delle Scuole Primarie e quelli della Scuole Secondarie di I grado. Due le sezioni previste, una dedicata al giocattolo, l’altra al gioco: per la prima si è chiesto di progettare e realizzare un giocattolo utilizzando materiali di origine naturale e/o riciclata; per la seconda, invece, i partecipanti hanno dovuto preparare un gioco di tradizione popolare o che si ispiri ad essa, che possa essere svolto dal vivo, con la partecipazione di uno o più giocatori.

Per quattro giorni il Comune di Montano Antilia (frazione di Massicelle) verrà invasa da centinaia di bambini giunti non solo da tutta Italia, ma anche da Paesi come la Turchia e la Polonia.

Il programma è fitto ed interessante: si va dalle visite guidate alla degustazione dei prodotti tipici; dagli ateliers di Clownerie alle dimostrazioni dei Giochi in concorso e agli spettacoli di mimo. Sono previsti nel carnet anche due convegni quali: “Gioco e giocattoli come strumenti contro il disagio” e “L’artigianato del giocattolo come promotore economico” tenuti da esperti del settore, politici e professori universitari.
Uno dei momenti più suggestivi sarà rappresentato dall’esibizione di Mago Fracasso che, con la sua “Carovana di fantasia”, gira tutto il Paese, organizzando tra i bambini una raccolta di armi giocattolo. Il progetto, denominato “Cambia gioco” ha suscitato vivo interesse a livello nazionale ed internazionale, tanto che il 21 gennaio di quest’anno, da Piazza San Pietro lo stesso Papa Benedetto XVI e durante l’Angelus il Santo Padre si è congratulato per la valenza dell’iniziativa, allargando l’appello a preservare l’infanzia dal contagio della violenza.

Durante la manifestazione sarà, inoltre, assegnato un bollino di qualità ad un’azienda, un ente, un consorzio o una personalità che con il proprio operato
“contribuisce ad una migliore qualità della vita alle generazioni future”.
In questa occasione, verrà premiata la Fondazione Odorico D’Andrea (F.O.DA.) che si batte per la promozione dello sviluppo socio-economico del Municipio di San Rafael del Norte, Jinotega – Nicaragua.

Ufficio Stampa
Francesca Blasi (tel. 334 30 86 919) bla.fra@katamail.com


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