IL 2 NOVEMBRE DEI GIORNALISTI
Questi versi sono dedicati a tutti i cronisti di tutto il mondo e di tutti i tempi, i quali, in aree di guerra o no, hanno perso comunque la vita per tentare di scrivere, filmare o fotografare la propria notizia.
Mimmo Pelagalli

A Maria Grazia Cutuli, giornalista siciliana,
caduta in Afganistan il 19 novembre 2001

Urla rabbiose fermano e minacciano,
una speranza forte
si aggrappa ad un foglio di carta,
quale radice di bagolaro ad un incerto versante,
primo e ultimo rimedio contro la frana

Poi polvere e spari si abbattono ciechi,
quali colpi di un’ascia dissennata,
e l’ultima luce del fragore
si dissolve nel silenzio del buio,
la notte entra nella pelle e nelle foglie,
lasciando la terra a sgretolarsi

Dal Sud dell’Italia
al Sud del Mondo
via Milano
solo andata,
un viaggio come tanti

Ma ora splende nel cielo del suo Oriente,
lo racconterà ancora da lassù,
con un pezzo magico
scritto sull’immenso foglio stellato,
sarà ancora più dura,
più lontana,
e amara.

Mimmo Pelagalli, 20 novembre, 2001.

Anna Russo: Memoria odierna del 2 Novembre. Pensieri e Preghiere per le Anime del Purgatorio.

Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti e tutti i giusti che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della tua gloria, in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene.

Per tutti i defunti
“Avvenga di me secondo la tua parola”.
Per i nostri morti
questo si è attuato definitivamente.
Essi sono nella dolce casa
per cui l’uomo nasce,
alla quale l’uomo è chiamato.

Adesso vedono il rapporto
che c’è fra quella dolce casa
definitiva ed eterna
e il segno fragile,
ma reale di essa,
che è la compagnia in cui sono vissuti.

E chiedono a noi,
dopo l’esperienza fatta,
di essere generosi, vigili, sensibili,
impegnati senza paura del sacrificio nel vivere
questo anticipo della dolce casa
a cui siamo incamminati.
Ci supplicano di poter dire
con maggiore verità quello che cantiamo sovente:
”Troppo perde il tempo chi ben non t’ama”.
Essi lo sanno.
Senza paragone più che prima.
E per questo ci incitano che
”avvenga di noi secondo la sua parola”.
Ci aiutano a dire l’ Angelus
con profondità di attenzione,
come raramente ci avviene
per la distrazione che ci consuma.
Luigi Giussani

Preghiera per le anime del Purgatorio
O Signore Gesù,
per il sudore di sangue che hai provato al Getsemani,
abbi pietà di queste anime benedette!
O dolcissimo Gesù,
per i dolori che hai sofferto nella tua dolorosa coronazione di spine,
abbi pietà di queste anime!
O dolcissimo Gesù,
per i dolori che hai sofferto portando la tua croce fino al calvario,
abbi pietà di queste anime!
O dolcissimo Gesù,
per i dolori che hai sofferto nella tua crudelissima crocifissione,
abbi pietà di queste anime!
O dolcissimo Gesù,
per i dolori che hai sofferto nella tua amarissima agonia sulla croce,
abbi pietà di queste anime!
O dolcissimo Gesù,
per il dolore immenso che hai sofferto morendo incompreso,
rigettato da tutti e in solitudine,
abbi pietà di queste anime!

Per le anime del Purgatorio
Dolcissimo Signore Gesù, ti prego di voler esaudire, per i meriti della tua santissima vita, questa preghiera che ti rivolgo per tutti i defunti di tutti i tempi, soprattutto quelli per i quali non si prega mai.
Ti prego di supplire a tutto ciò che queste anime hanno trascurato nell’esercizio delle tue lodi, del tuo amore, della riconoscenza, della preghiera, delle virtù e di tutte le altre opere buone che esse avrebbero potuto compiere e che non hanno compiuto o che hanno compiuto con troppa imperfezione. Amen.

I link correlati all’argomento
In ricordo di Francesco Landolfo – Il sangue e la speranza – A Maria Grazia Cutuli – Per Luciano
A cura di Anna Russo, educazionealimentare@supereva.it


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