Festival della memoria 2016.La II edizione, dal 27 Gennaio al 30 Marzo.Dopo l’inaugurazione-anteprima il 27 Gennaio con l’installazione delle sorelle Wilson desicata a Kubrick e la conferenza spettacolo del 27 Febbraio dedicata alla musica etrusca, il Festival della Memoria prosegue con un fitto calendario di eventi internazionali tra arte, tecnologia, archeologia, cinema, teatro e letteratura.
Ecco gli eventi in programma fino al 18 Marzo. Per conoscere il calendario completo visita il sito www.mavontour.it/eventi-festival-memoria-2016.
L’ingresso agli eventi è gratuito.
4 MARZO “LA MEMORIA DELLA TERRA”
ORE 11.00 > A partire dal libro di Gianfranco Nappi “Latte Nobile. Storie di terra, di coraggio, di futuro”, un incontro sulla Terra madre, sui destini del pianeta, sui modi per condervarne la salute e uno sguardo sul futuro. Ne parleranno con l’autore: Matteo Lorito, preside della facoltà di Agraria, Mauro Di Vito, Direttore del Museo dell’Osservatorio Vesuviano, Ugo Leone, Preside del Parco Nazionale del Vesuvio e Maurizio Focone, ristoratore.
ORE 18.00 > Inaugurazione della mostra “Memoria dello sguardo” a cura di Giorgio Massimo. Partecipanoil sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto e il direttore del MAV Ciro Cacciola.
Una mostra dedicata a Ercolano, dal fascino degli scavi archeologici alla maestosità del Monte Vesuvio. Fino al 31 Marzo.
9 MARZO “ERUZIONI: TECNOLOGIA E SCIENZA”
ORE 10.30 > A 100 anni dalla pubblicazione della teoria della relatività generale.
Incontro con il genio di Albert Einstein raccontato da Umberto Minopoli.
10 MARZO “MAPPE: MEMORIA DELLE DIFFERENZE”
ORE 17.00 > Incontro con Shady Hamady, autore del libro La felicità araba. Storia della mia famiglia e della rivoluzione siriana, Igiaba Scego autrice del libro Adua, Ouejdane Mejri autrice del libro La rivolta dei dittatoriati a cura di Karima Moual. Una giornata sulla differenza (di razza, di religione, di cultura), con lo sguardo rivolto al Mediterraneo, alle tragedie e alle speranze di paesi tormentati e attraversati dai drammi del nostro tempo. Una testimonianza diretta di tre giovani intellettuali e scrittori coordinati dalla giornalista Karima Moual.
ORE 18.00 > Proiezione “Napolislam” di Ernesto Pagano. Incontro con Lorenzo Cioffi e Ernesto Pagano.
Un bel giorno Napoli si sveglia e si scopre islamica. Una telecamera attraversa la città ed entra nelle vite di dieci convertiti all’Islam, un disoccupato, una ragazza innamorata, un rapper, un padre di famiglia…Persone diverse che hanno trovato nel Corano una risposta all’ingiustizia sociale, al consumismo sfrenato, al blackout della speranza.
11 MARZO “MAPPE: MEMORIA DELLE PAROLE”
ORE 10.30 > “La passione dell’archeologia”.Incontro con Giuseppe Maggi e Luigi Necco. L’incontro tra un grande archeologo e uno straordinario giornalista, appassionato ed esperto di archeologia. Ricordi, evocazioni, suggestioni nelle parole dell’ex direttore degli scavi di Ercolano che ci racconterà l’emozione e l’importanza scientifica della scoperta degli antichi abitanti di Ercolano nel 79 d.C. sepolti da quasi 2000 anni.
ORE 17.00 > Enrico Macioci autore del libro “Breve storia del talento”.
È il primo giorno dell’estate del 1990. Due giorni prima Roberto Baggio allo Stadio Olimpico di Roma aveva segnato alla Cecoslovacchia uno dei gol più belli e indimenticabili della sua carriera. Ma lontano dalle notti magiche dei mondiali, in un campo di terra in una periferia residenziale dell’Aquila, quel 21 Giugno del 1990, Michele, “il grande Michele”, realizza tre gol diversi meravigliosi, tre gol più belli di quello, bellissimo, di Baggio.
ORE 20.00 > Spettacolo teatrale di Andrea Renzi “Caproni! – Invenzione a due voci”.
Lo spettacolo è tratto dal poema-melodramma “Il conte di Kevenhuller” che Giorgio Caproni, uno dei più grandi poeti del Novecento italiano, compose nel 1986. Concepito come una partitura musicale, caratterizzato da liriche e frammenti, il testo del poema toscano diviene “invenzione a due voci” teatrale, che passa attraverso la direzione e l’interpretazione di Andrea Renzi, tra i più autorevoli attori e registi contemporanei, e la performance di Federico Odling, compositore e virtuoso musicista italiano.
da: Museo Archeologico Virtuale | MAV [mailing@museomav.it]


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