IN VETRINA L’OLIO EXTRAVERGINE BIOLOGICO DELLA CAMPANIA:
VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE CON LA SECONDA EDIZIONE DEL ”’PREMIO EXTRABIO”RICONOSCIMENTI ANCHE PER LA PIU’ BELLA ETICHETTA ‘BIOLABEL’
INIZIATIVA DEL LABORATORIO CHIMICO MERCEOLOGICO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI NAPOLI INSIEME
CON LA REGIONE, L’UNIONCAMERE, LA COLDIRETTI E GLI ANALISTI SENSORIALI ASSOCIATI
MARTEDI’ 13 MARZO, ORE 11.30, LA PREMIAZIONE NELLA SEDE
DELL’ENTE CAMERALE IN PIAZZA BOVIO
NAPOLI – Valorizzare una produzione di eccellenza della Campania dando una mano ai produttori di olio biologico affinche’ aumentino la capacita’ di penetrazione sui mercati garantendo, nello stesso tempo, i consumatori piu’ esigenti. E’ questo uno degli obiettivi principali della seconda edizione del ”Premio ExtraBio” destinato alle imprese impegnate nella lavorazione dell’olio
biologico, riconoscimento voluto dal Laboratorio Chimico Merceologico, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli, insieme con la Regione Campania-Assessorato all’Agricoltura e alle Attivita’ Produttive, l’Unioncamere Regionale, la Coldiretti Campania e gli Analisti Sensoriali Associati.
Ventuno sono le imprese della regione che hanno partecipato all’iniziativa. I migliori 5 oli saranno automaticamente candidati al premio internazionale Biol.
Ci sara’ un riconoscimento anche per la piu’ bella etichetta con il Premio Biolabel.
‘Si tratta – dice Raffaele Fabbrocini, presidente del Laboratorio Chimico Merceologico – di un modo per sostenere, in concreto, la valorizzazione della tipicita’ e delle eccellenze campane. Una serie di riconoscimenti per dare un contributo di promozione a quei produttori che hanno avviato un percorso sicuramente non tra i piu’ facili ma di grande importanza sul mercato
e al centro dell’attenzione dei consumatori”. E Gaetano Cola, presidente della Camera di Commercio partenopea e di Unioncamere Campania, aggiunge: ”Occorre proseguire sulla strada della valorizzazione delle produzioni tipiche e doc della nostra realta’. Da tempo l’ente camerale e’ impegnato a sostenere lo sforzo dei produttori anche sulla strada della certificazione e della conquista dei mercati. Il Premio Extrabio e’ una ulteriore tappa di questa azione di valorizzazione dell’agroalimentare campano”.
La premiazione si svolgera’ martedi’ prossimo, alle ore 11.30, nella sede della Camera di Commercio, in piazza Bovio, con la partecipazione, oltre che di Cola e Fabbrocini, di Raffaele Di Fiore, direttore del Laboratorio Chimico Merceologico, dell’assessore regionale alle Attivita’ Produttive, Andrea Cozzolino, di Vito Amendolara, direttore della Coldiretti Campania, di Anna Neglia, segretaria organizzativa Premio Biol, di Maria Luisa Ambrosino, presidente degli Analisti sensoriali associati (A.S.A.), di operatori ed esperti del settore.
Napoli, 9 marzo 2007
da laboratorio@na.camcom.it
LE NOTE DELL’ANSA.
1) ALIMENTARE:CAMPANIA; PIU’ AFFARI CON PRODOTTI BEN CONSERVATI INIZIATIVA AGRIPROMOS PER ILLUSTRARE NUOVE TECNOLOGIE
(ANSA) – NAPOLI, 9 MAR – La valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche dell’area napoletana e della Campania, estinte o in via di estinzione, obiettivo promosso da Agripromos, Azienda speciale della Camera di Commercio partenopea con il progetto ‘Orti di Napoli’, passa anche attraverso il miglioramento della qualita’ di conservazione, l’accorciamento della filiera produttori-consumatori, la commercializzazione su mercati ad alto valore aggiunto.
E’ una delle indicazioni emerse oggi durante un incontro tecnico (”La qualita’ di conservazione dei prodotti agroalimentari dal post raccolta ai punti vendita”), nel quale e’ stato presentato un sistema di ‘refrigerazione passiva’ per la conservazione ed il trasporto dei prodotti deperibili.
Il fagiolo a formella, la torzella, il mais spogna bianca, la zucca lunga napoletana, la papaccella riccia possono essere produzioni importanti nel mercato agroalimentare, non solo napoletano, se si riesce a migliorare la loro distribuzione, che passa necessariamente – e’ stato rilevato nell’incontro organizzato nella sede camerale da Agripromos insieme con l’azienda Nomos – dalla ricerca di un sistema di conservazione che possa mantenere intatte le proprieta’ organolettiche. Il deperimento dei prodotti agroalimentari nella fase di trasporto rappresenta, infatti, un limite per le produzioni di qualita’ e pregiudica lo sviluppo di nuovi mercati e per questo Agripromos sta monitorando le nuove tecnologie in materia di refrigerazione e conservazione, che possano sostenere le piccole e piccolissime aziende che tengono vive le produzioni tipiche nel tentavo di raggiungere nuovi mercati.
E’ il caso del nuovo sistema di refrigerazione passiva (PRS).
Quest’ultimo, e’ stato evidenziato dai tecnici durante la riunione, puo’ essere istallato su piccoli termobox o su container di grandi dimensioni ed e’ in grado di garantire la conservazione dei prodotti mantenendo le condizioni di temperatura, senza consumo di energia durante il funzionamento.
Infatti, la tecnologia PRS si basa sull’accumulo termico effettuato nelle ore notturne e il riutilizzo dell’energia mediante assorbimento del calore per lunghi periodi.
Di refrigerazione passiva si e’ parlato nel convegno promosso da Agripromos; si punta a riproporre i prodotti nella grande distribuzione realizzando sinergie tra i vari soggetti della filiera agroalimentare, coinvolgendo anche ristoratori e gastronomi per raggiungere il consumatore. ”La Camera di Commercio vuole tutelare il prodotto nel suo percorso dalla raccolta al punto vendita – ha spiegato il presidente dell’ente camerale, Gaetano Cola – per contrastare l’invasione dei prodotti a basso costo provenienti dall’est possiamo mettere in campo solo la qualita”’.
”Portiamo a conoscenza delle imprese napoletane un sistema di refrigerazione innovativo, che mantiene costante il rapporto tra temperatura e umidita”’, ha detto il presidente di Agripromos, Pietro Micillo. ”Il prodotto raccolto si conserva in maniera perfetta fino al consumatore – ha aggiunto Micillo – solo cosi’ le nostre aziende possono competere e i nostri prodotti sopravvivere alla concorrenza sleale dei Paesi emergenti”.
”Il nostro sistema accorcia la filiera e rispetta l’ambiente perche’ riduce sensibilmente i consumi energetici e il traffico su strada, perche’ questi sistemi possono essere usati anche nel trasporto intermodale”, ha concluso l’amministratore di Nomos, la societa’ che ha brevettato il sistema di refrigerazione passiva, Alberto Ghiraldi.(ANSA).
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2) ALIMENTARE: CAMPANIA; OLIO BIOLOGICO, PREMI CON L’EXTRABIO VALORIZZARE PRODUZIONE ECCELLENZA DANDO CERTEZZE AI CONSUMATORI
(ANSA) – NAPOLI, 9 MAR – Valorizzare ”una produzione di eccellenza della Campania” dando ”una mano ai produttori di olio biologico affinche’ aumentino la capacita’ di penetrazione sui mercati garantendo, nello stesso tempo, i consumatori piu’
esigenti”. E’ questo uno degli obiettivi principali della seconda edizione del ”Premio ExtraBio” destinato alle imprese impegnate nella lavorazione dell’olio biologico.
Un riconoscimento, fanno sapere i promotori, voluto dal Laboratorio Chimico Merceologico, Azienda speciale della Camera di Commercio di Napoli, insieme con la Regione Campania-Assessorato all’Agricoltura e alle Attivita’
Produttive, l’Unioncamere Regionale, la Coldiretti Campania e gli Analisti Sensoriali Associati.
Ventuno sono le imprese della regione che hanno partecipato all’iniziativa. I migliori 5 oli saranno automaticamente candidati al premio internazionale Biol.
Ci sara’ un riconoscimento anche per la piu’ bella etichetta con il Premio Biolabel. ”Si tratta – dice Raffaele Fabbrocini, presidente del Laboratorio Chimico Merceologico – di un modo per sostenere, in concreto, la valorizzazione della tipicita’ e delle eccellenze campane. Una serie di riconoscimenti per dare un contributo di promozione a quei produttori che hanno avviato un percorso sicuramente non tra i piu’ facili ma di grande importanza sul mercato e al centro dell’attenzione dei consumatori”. E Gaetano Cola, presidente della Camera di Commercio partenopea e di Unioncamere Campania, aggiunge:
”Occorre proseguire sulla strada della valorizzazione delle produzioni tipiche e doc della nostra realta’. Da tempo l’ente camerale e’ impegnato a sostenere lo sforzo dei produttori anche sulla strada della certificazione e della conquista dei mercati.
Il Premio Extrabio e’ una ulteriore tappa di questa azione di valorizzazione dell’agroalimentare campano”.
La premiazione si svolgera’ martedi’ prossimo, alle ore 11.30, nella sede della Camera di Commercio, in piazza Bovio, con la partecipazione, oltre che di Cola e Fabbrocini, di Raffaele Di Fiore, direttore del Laboratorio Chimico Merceologico, dell’assessore regionale alle Attivita’
Produttive, Andrea Cozzolino, di Vito Amendolara, direttore della Coldiretti Campania, di Anna Neglia, segretaria organizzativa Premio Biol, di Maria Luisa Ambrosino, presidente degli Analisti sensoriali associati (A.S.A.), di operatori ed esperti del settore.(ANSA).
COM-TOR 2007-03-09 14:46:00 NNNN
ZCZC777/SXR YNA14360 R CRO S44 QBXO
E IL 13 A NAPOLI
Di…vin letture, il vino fra le righe.
Letture etiliche e libere conversazioni per meglio comprendere l’affascinante mondo del vino. Degustazioni guidate a cura di Degustatori ufficiali della Delegazione Ais di Napoli .
“Il Mistero dell’Effervescenza:
le Grandi Bollicine italiane”
Martedì 13 marzo, ore 18.00
FNAC Spazio Eventi
Via Luca Giordano n.59
Per centinaia di secoli l’origine delle bollicine fu considerata misteriosa. Tantissime le testimonianze storiche: dal Libro dei Salmi del 1000 a.C., che pone una coppa di spumante nelle mani di Dio, al greco Omero ed ai latini Virgilio e Columella, fino ad alcuni studiosi italiani ai quali si devono, tra il 1500 e il 1700, documenti che offuscherebbero la leggenda di Dom Pérignon, frate cellario dell’abbazia di Hautvillers a cui viene tradizionalmente attribuita l’invenzione dello Champagne. Nel 1861 svelerà il mistero Pasteur, chiarendo che le bollicine provengono prevalentemente dalla fermentazione operata dai lieviti che trasformano gli zuccheri in alcol ed anidride carbonica.
Degustazione di
Cellarius Rosé Brut 2002 Berlucchi
Interviene Paride Cimbalo (Ais).
A grande richiesta ancora con noi Antonella Bevilacqua, autrice di “Gocce di vino francese”, Pironti editore. Modera il giornalista Antonio Corbo (la Repubblica). Ingresso libero e gratuito.
ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER – Delegazione di Napoli
IL PROGRAMMA
DI…VIN LETTURE, IL VINO FRA LE RIGHE:
Il Vino scatena passioni e frustrazioni, stimola il pensiero e annebbia la ragione, spezza i freni inibitori e libera l’energia. Il vino porta a galla la verità, stimola la risata e il pianto, risveglia i ricordi dimenticati e le sensazioni sopite…
Letture etiliche e libere conversazioni per meglio comprendere l’affascinante mondo del vino. Degustazioni guidate a cura di Degustatori ufficiali della Delegazione Ais di Napoli. Ciclo di quattro incontri a cadenza settimanale.Ingresso libero.
Secondo incontro
Martedi 13 Marzo h.18.00
Il Mistero dell’Effervescenza: Le Grandi Bollicine italiane.
Relatore: Paride Cimbalo
Cellarius Rosé Brut 2002 Berlucchi
[Spazio Eventi- Fnac Via Luca Giordano n.59]
Info: Tommaso Luongo – Resp.Eventi Ais Napoli – 335.6790897 – tommasoluongo@yahoo.it
MENTRE L’ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER DI CASERTA PROPONE
sempre Martedì 13 marzo 2007 – Enoteca La Botte – Casagiove(Ce) – ore 20,00
Prestigiosa serata con la guida di un redattore AIS-Bibenda e con l’intervento di tutti i produttori premiati, per la degustazione dei vini della Campania
Care amiche ed amici,
l’evento che vi proponiamo martedì 13 marzo è straordinario per l’eccellenza dei vini e per la presenza contemporanea di tutti i produttori premiati.
Con i 5 grappoli 2007 della Campania andiamo a celebrare la massima espressione enologica della nostra regione e la prova di come essa riesca ad esprimere grandissimi vini (riconosciuti tali dal gotha dell’enologia
mondiale) nei diversi terroir, quando chi lo produce ricerca la qualità a tutti i costi.
Qualità esaltata sia nell’allevamento di vitigni autoctoni che internazionali, dando vita a prodotti che incontrano il favore dei gusti più disparati ed esigenti.
In questa ricerca dei sensi saremo aiutati da un redattore della guida Duemilavini 2007 che ha insignito tali vini del riconoscimento “5 grappoli”, e dai produttori stessi, che sapranno rivelarci come nasce un vino d’eccellenza.
Da questi presupposti nasce l’invito a partecipare a questo evento veramente imperdibile.
Alessandro Schiavone – Gruppo Eventi AIS Caserta – Responsabile Comunicazione
Associazione Italiana Sommelier – Delegazione di Caserta [info@aiscaserta.it]
Le Aziende:
Aglianico del Taburno Bue Apis 2003 Cantina del Taburno
Aglianico del Taburno Vigna Cataratte Riserva 2001 Fontanavecchia
Costa d’Amalfi Furore Bianco Fiorduva 2005 Furore Marisa Cuomo
Falerno del Massico Rosso Camarato 2003 Villa Matilde
Montevetrano 2004 Montevetrano
Serpico 2004 Feudi di San Gregorio
Taurasi Radici 2003 Mastroberardino
Taurasi Vigna Macchia dei Goti 2003 Cantine Antonio Caggiano
Terra di Lavoro 2004 Galardi
Ticket partecipazione: 35 Euro
PS: Siamo costretti a fare notare che nella degustazione del barbaresco del
23 febbraio u.s., oltre 20 persone che avevano prenotato un posto, non hanno poi onorato con la presenza la prenotazione, non permettendo di partecipare ad altrettanti amici che l’avrebbero voluto.
Vi chiediamo pertanto di prenotare solo se sicuri di poter garantire la vostra presenza.
Vi ringraziamo per la collaborazione che vorrete darci.
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