PREVENZIONE E MANTENIMENTO DEL PATRIMONIO OSSEO: ECCO I CONSIGLI PER ASSUMERE ADEGUATE QUANTITA’ DI CALCIO
E’ da sempre risaputo che il calcio è un elemento indispensabile per costruire e mantenere una struttura ossea forte, ma non tutti sanno che il nostro corpo non lo riproduce automaticamente. Bisogna, quindi, fare in modo da garantirne al nostro organismo un apporto regolare attraverso l’alimentazione, soprattutto perché dopo i 40 anni se ne perde un po’ giorno per giorno. Si tratta del fenomeno dell’osteoporosi, che colpisce il 23% delle donne otre i 40 anni ad il 14% degli uomini sopra i 65 anni.
Gli esperti consigliano, perciò, di prendersi cura del proprio organismo nell’arco dell’intera vita, costruendosi un forte patrimonio osseo fin dall’infanzia e dall’adolescenza e difendendolo con sempre maggiore premura man mano che si va avanti con gli anni. Una ragione in più per farlo è che l’osteoporosi non è solo una conseguenza della perdita ossea provocata dall’avanzamento dell’età, ma può svilupparsi anche precocemente. Tra le regole d’oro per prevenirla ci sono una costante attività fisica, una discreta moderazione dell’esposizione al sole, evitare il più possibile fumo ed abuso d’alcol, il mantenimento di un’equilibrata alimentazione e bere molta acqua bicarbonato-calcica. A proposito di alimentazione, i nutrizionisti prescrivono di provvedere alla reintegrazione dell’apporto di calcio necessario al nostro corpo secondo il nostro fabbisogno quotidiano, variabile in funzione all’età, prestando attenzione, nello stesso tempo, a non aggiungere grassi e calorie. Ed i livelli di fabbisogno di calcio raccomandati dalla Società Italiana di Nutrizione Umana, aumentano con l’avanzare degli anni. Dai 6 ai 12 mesi, infatti, è di 500 mg per entrambi i sessi, si sale poi ad 800 mg dagli 1 ai 6 anni e si passa a 1000 mg per i ragazzi tra i 7 ed i 10 anni. Fino ai 17 ne bastano 1200 mg, dose da mantenere inalterata, anzi, da abbondare, una volta raggiunta la maggiore età ed in maniera particolare per il sesso femminile, soprattutto durante la gravidanza e l’allattamento o in caso di terapie con estrogeni. Ma quali sono gli alimenti che ci garantiscono l’adeguata assunzione di calcio di cui abbiamo bisogno? Primo fra tutti il latte, con il suo contenuto di 300 mg di calcio per una tazza di 250 g. Poi lo yogurt (un vasetto di 125 g ne contiene 156 mg), la ricotta (ben 295 mg per una porzione di 100 g), i fagioli freschi (44 mg per 100 g), le arance (150 g ne forniscono 74 mg), la pasta di semola (18 mg per una porzione di 80 g), l’uovo intero (24 mg per 50 g). Da non trascurare, infine, l’acqua bicarbonato-calcica, che contiene in 1 litro oltre 300 mg di calcio biodisponibile e altamente assimilabile. Allora perché aspettare che si arrivi al punto in cui i rimedi non sono più sufficienti per arrestare i malesseri legati all’osteoporosi? Ancora una volta, affidiamoci ai prodotti che ci regala madre natura. Marina Capparelli.
Categorie: Parchi, foreste e comunità
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