Luciano Pignataro martedì 7 ,ore 19,30, presso l’Enoteca La Botte, Casagiove(Ce), presenta i grandi vini di Terra di lavoro
Luciano Pignataro martedì 7 ,ore 19,30, presso l’Enoteca La Botte, Casagiove(Ce), presenta i grandi vini di Terra di lavoro.
Pignataro, il giornalista che per primo ha raccolto in un libro tutti i vini della Campania, ora ha ampliato il discorso alla Basilicata, includendo nell’ultima edizione, oltre ai vini campani, anche quelli lucani. Il giornalista segue da tempo tutto il settore vitivinicolo ed è diventato punto di riferimento per qualsiasi manifestazione o conferenza che tratti di questi argomenti.
Nel suo ultimo lavoro figurano 225 bottiglie di 140 aziende selezionate e ordinate tra 20 vitigni. Le 15 etichette di tutti i tempi. In appendice: i wine bar, come fare una carta dei vini di Antonio Basile. Il secondo libro sui vini del Sud completamente sponsor free! Quali sono le migliori falanghine? Come orientarsi tra decine di aziende produttrici di Fiano, Greco, Taurasi? La Carta dei Vini 2004 risponde a queste e a molte altre domande.
L’incontro del 7 all’Enoteca La Botte di Casagiove è incentrato sui grandi vini di Terra di Lavoro.
Gustavo Ascione, presidente della Camera di Commercio, e Enzo Ricciardi, vicepresidente Nazionale dell’Ais, infatti, presentano “La Carta dei Vini della Campania e della Basilicata”
di Luciano Pignataro – Edizioni dell’Ippogrifo
Per la prima volta in degustazione tutti i vini di Terra di Lavoro segnalati nel libro, e la presentazione ufficiale di Cremoso, blu e provolone: i tre nuovi grandi capolavori della tradizione casearia casertana prodotti con il latte di bufala.
LA NOTA DI DIMARTINO
La grande degustazione dei vini di Terra di Lavoro
con tre nuovi formaggi lavorati con il latte di bufala

Dall’Asprinio amato da Soldato al Pallagrello e
al Casavecchia che hanno entusiasmato gli ultimi
anni di Veronelli come pochi altri vitigni, è
ancora il Falerno dei romani portato sugli altari
dai guru della critica americana, la Falanghina e
l’Aglianico del vulcano spento di Roccamonfina:
per la prima tutti i produttori della provincia
di Caserta propongono i loro prodotti in
degustazione in occasione della presentazione in
Terra di lavoro della Carta dei Vini della
Campania e della Basilicata del giornalista
Luciano Pignataro (Edizioni dell’Ippogrifo). Ne
parleranno martedì 7 all’Enoteca La Botte di
Casagiove, la più grande struttura del
Mezzogiorno all’uscita di Caserta Nord, il
presidente della Camera di Commercio Gustavo
Ascione e il vicepresidente dell’Ais Enzo
Ricciardi.
Un evento assolutamente eccezionale, anche perché
per la prima volta saranno in degustazione tre
nuovi formaggi ottenuti dal latte di bufala, i
loro nomi sono Cremoso, Blu e Provolone: un
tentativo dei mastri casari di aprire una nuova
frontiera dopo il successo della mozzarella.
La Carta dei Vini della Campania e della
Basilicata seleziona 250 bottiglie di 130
aziende, è assolutamente sponsor free, ed è la
prima a proporre una scelta di etichette suddiva
per vitigni. Uno zoom insuperato sulla produzione
vitivinicola meridionale in cui sono elencati
qualcosa come 25 vitigni autoctoni vinificati in
purezza dalle aziende.
Alla degustazione dei vini casertani saranno
presenti tutte le aziende della provincia di
Caserta: una occasione unica per operatori,
appassionati ed esperti di fare un aggiornamento
sul meglio della produzione di uno dei territori
più dinamici del Mezzogiorno.


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