Sagre: la sfida delle Pro Loco
Le Pro loco italiane si rinnovano e dicono basta alle speculazioni sulle Sagre.
La recente Assemblea nazionale ha deciso di puntare sul rinnovamento e sulla qualità.
“Le Pro Loco italiane sono seriamente preoccupate per l’esplosione del numero di Sagre senza controlli di sicurezza e igiene, organizzate da comitati improvvisati, veri e propri gruppi di rapina, che ha caratterizzato la stagione estiva appena terminata e durante la quale, secondo gli ultimi rilevamenti, un italiano su due ha frequentato le tradizionali feste dei tanti campanili italiani. Su questo Intendiamo aprire una vertenza a tutti i livelli perché cessi questo massacro attuato solo per basse speculazioni”.
Lo ha detto Claudio Nardocci, 58 anni Presidente dell’Unione Nazionale delle pro Loco (UNPLI), chiudendo i lavori dell’Assembla nazionale delle Pro Loco italiane, nel corso della quale è stato riconfermato alla guida dell’UNPLI dagli oltre 500 delegati riuniti a Loano in rappresentanza degli oltre seicentomila volontari che danno vita in oltre seimila centri medio-piccoli (novanta per cento di copertura nazionale) alla promozione dei territori dando vita alla stagione delle Sagre, ma fornendo anche un prezioso contributo all’informazione turistica.
“Abbiamo chiesto all’Unione delle Camere di Commercio di collaborare insieme con noi per riportare ordine dando vita ad un elenco di Sagre di qualità. Ci apprestiamo ora a interessare anche il Governo per il rilevante interesse economico e sociale che tali eventi mettono in moto nei territori”.
L’Unpli, accreditata presso il Comitato Intergovernativo Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, darà vita nei prossimi mesi a due grandi progetti nazionali in collaborazione con la Confcooperative, per la custodia e la valorizzazione dei beni culturali secondari (musei comunali, siti archeologici) e la vendita dei prodotti tipici di assoluto legame territoriale.
L’Unione delle Pro Loco infine ha al suo attivo, tra le altre, una preziosa collaborazione con l’Istat e con il Ministero del Welfare per la salvaguardia dei Borghi.
Ufficio stampa Unione Pro Loco
06/99226483
ufficiostampa@unpli.info

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17 ottobre 2012
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S.O.S. Sagre: seimila pro Loco italiane lanciano un grido di allarme contro le contraffazioni.
Se ne parlerà durante l’Assemblea nazionale che si terrà in Liguria a Loano (SV) dal 19 al 21 ottobre.
“Se non interveniamo immediatamente e con il supporto dei ministeri competenti e delle Camere di Commercio, le Sagre di qualità, quelle legate alle tipicità locali ed alle tradizioni, saranno travolte dalle migliaia di sagre finte realizzate ogni dove senza garanzia per la salute e l’igiene dei cittadini”.
Lo ha dichiarato il Presidente dell’Unione nazionale delle Pro Loco Claudio Nardocci, in apertura dell’assemblea nazionale dell’organizzazione che associa il novanta per cento delle Pro Loco italiane nelle quali operano più di seicentomila volontari che oltre ad organizzare gli eventi tradizionali, si occupano di informazione turistica, conservazione dei beni culturali immateriali in partnership con l’Unesco e promozione del territorio.
“Le cifre dell’estate ampiamente riportate da tutti i giornali nazionali – ha precisato Nardocci – dicono che un italiano su due la scorsa estate ha partecipato ad una sagra, e che partecipando ad un evento di questo tipo non ha mangiato solo con pochi euro, ma ha riscoperto il piacere di stare insieme con gli altri, ha ritrovato il valore delle identità e delle tradizioni locali”.
Il Presidente dell’Unpli tuttavia, ha lanciato il grido di allarme perché:
“La proliferazione incontrollata delle Sagre organizzate senza garanzia sanitaria alcuna e spesso per guadagnare due soldi in modo corsaro – ha sottolineato Nardocci – mentre i fondi incassati dalle pro Loco vengono completamente reinvestiti sul territorio. Ciò può in breve provocare un’onda di rigetto uccidendo sul nascere un evento intorno al quale girano interessanti e rilevanti economie come i prodotti tipici e le nuove forme di ricezione come B&B e Agriturismi”.
Il Presidente dell’Unpli ha poi precisato di aver inviato al Presidente dell’Unioncamere una lettera nella quale si invitano gli Enti Camerali a costituire un tavolo per la costituzione di un Albo delle Sagre di qualità che risponda ad un disciplinare serio a garanzia dei cittadini.
“Sul Governo – ha concluso Nardocci – riponiamo scarsa fiducia. L’attenzione finora prestata al Turismo, uno dei pochissimi asset in attivo del sistema Italia, è stata davvero deludente ed una lettera da noi inviata al Presidente del Consiglio Mario Monti non ha trovato risposta alcuna. Ma questa è storia nota a tutti”.

INFO
Ufficio Stampa Unione Pro Loco
Guglielmo Nardocci – 331.4711509
Gabriele Desiderio – 338.4716049
ufficiostampa@unpli.info
Roma 17.10.2012


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