Lo zoo di Napoli si appresta a svuotarsi di tutti gli animali. Secondo un piano che dovrà essere approvato dalla gestione attuale, gli animali verranno spostati tra Piemonte e Spagna. A nulla sono valsi gli appelli di intere comunità della provincia di Napoli e di numerosi comuni della regione per evitare l’esodo. Si comincerà a fine mese con gli animali leggeri asini, e pony, poi con uccelli, ovini e caprini, e poi con tutti gli altri. La situazione debitoria dello zoo, gli inservienti mandati a casa, la scarsità di cibo e di sponsor istituzionali che prendessero sul serio a cuore il problema (ma ne sono tanti, per la verità di problemi da risolvere), stanno spingendo verso la soluzione finale. Ultimi a lasciare saranno i felini, ma poco conta. Ormai il mitico giardino zoologico resterà solo nella memoria della penultima generazione perché non esisterà più come un tempo. Sarà un’altra cosa.
Battere la Brucellosi Bufalina, a Pastorano l’incontro organizzato dalla Coldiretti
La lotta contro la brucellosi bufalina passa attraverso la prevenzione e la cooperazione tra istituzioni e allevatori. Questo il messaggio del Commissario Straordinario Nazionale per l’Eradicazione della Brucellosi e della TBC Bufalina, Nicola D’Alterio, intervenuto Leggi tutto…
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